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Autore: gaia21    02/07/2016    2 recensioni
Eccoci ritrovati con la NaLu Week di quest'anno! Ho nuovamente deciso di partecipare ^^
Day 1: Longing
Per lei era certa solo una cosa: era desiderosa di gridare al mondo l’amore che provava per Natsu, ed era pronta a dare il tutto per tutto pur di riuscirci.
Day 2: Reunion
L’abitazione di Levy era sempre stata tra le più belle e forse era per questo che, ogni volta che dovevano organizzare una qualche riunione, la scelta ricapitava sempre su villa McGarden.
Day 3: Admiration
Col passare del tempo aveva sviluppato una sorta di ammirazione verso il maggiore e sentiva che più passavano gli anni, più questa sensazione si rafforzava sempre più.
Day 4: Secrets
Era certo che la ragazza gli nascondesse dei segreti, ma a lui bastava solo scoprirli e assicurarsi che non fossero qualcosa di grave.
Day 5: Struggle
[...] qualcosa che faceva dir loro che valeva la pena lottare, ognuno con un pensiero diverso.
Day 6: Climax
Day 7: The End
Buona lettura! Spero che vi piaccia! *^*
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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        NaLu Week 2016 – Day 2 – Reunion

 






Lucy si era data appuntamento con le sue amiche a casa di Levy, una ragazza della sua età ma che dimostrava meno anni a causa del suo fisico minuto. La bionda l’aveva considerata da sempre la sua migliore amica e anche per l’altra era lo stesso.

Dopo essersi messa d’accordo con loro, Lucy era uscita nuovamente di casa sotto lo sguardo confuso di Gray, ed ora si trovava davanti una piccola villa a schiera circondata da un ampio e bellissimo giardino. L’abitazione di Levy era sempre stata tra le più belle e forse era per questo che, ogni volta che dovevano organizzare una qualche riunione, la scelta ricapitava sempre su villa McGarden.

Non appena arrivò davanti la porta si apprestò a suonare il campanello. Si sentiva stranamente agitata e non riusciva a stare ferma. Non aveva mai provato una sensazione simile solo perché doveva dire qualcosa alle ragazze, le era sempre venuto tutto spontaneamente.

Sentì alcune voci provenire da dentro e un attimo dopo la figura di Levy si presentò sotto ai suoi occhi. La ragazza aveva i capelli turchini tirati dietro da una fascia arancione, intonata perfettamente al vestito che portava. Passarono solo pochi secondi prima che Lucy si trovasse stretta nell’abbraccio dell’amica che le era praticamente saltata addosso.

Ricambiò la stretta con altrettanta enfasi e con la coda dell’occhio riuscì a notare che anche Erza, Juvia e Lisanna erano lì. La prima aveva un sorrisetto soddisfatto stampato in viso, mentre faceva ondeggiare le trecce scarlatte. La seconda si era posizionata dietro la rossa quasi come se volesse nascondersi e sembrava star mormorando qualcosa. Lucy sapeva esattamente cosa farfugliava la ragazza dai capelli turchini e mossi come il mare. La terza, invece, aveva un sorriso raggiante e sembrava impaziente di poter dare sfogo a tutto l’affetto che provava per l’amica appena arrivata. Aveva dei corti capelli albini che spiccavano contro l’azzurro degli occhi.

La bionda si staccò da Levy giusto il tempo necessario prima di essere completamente investita da Lisanna. Lucy aveva sempre invidiato l’esaltazione e l’allegria della ragazza, tanto che una volta aveva provato ad imitarla. Al tempo si era resa conto che non faceva per lei, che aveva un carattere tutto suo e che non doveva provare a cambiarlo perché andava benissimo com’era.

Poco dopo le ragazze decisero di entrare in casa per dare inizio alla piccola riunione che avevano deciso di allestire. Salirono le scale per andare al piano superiore e poi dritte in camera di Levy. In quella stanza c’era a mala pena lo spazio per infilare un letto e una scrivania, il resto era interamente occupato da enormi scaffali ricolmi di libri. Non che la ragazza non avesse una biblioteca in casa, ma semplicemente le piaceva leggere e avere sottomano i suoi preferiti.

Si sedettero chi per terra e chi sul letto, impazienti di ascoltare ciò che la loro amica aveva da dire.

<< Allora Lucy, di cosa volevi parlarci? >> disse Erza dando voce al dubbio che avevano tutte.

La bionda abbassò lo sguardo imbarazzata, un po’ incapace di riuscire a cominciare quel discorso che da mesi aveva tentato di evitare.

<< Ecco… >> disse, mentre sfregava le mani contro le cosce scoperte in un chiaro segno di nervosismo. << Ho un po’ vergogna a dirvelo >> ammise poi.

Levy le sorrise comprensiva. << Sai che puoi dirci tutto, Lu-chan. Non ti giudicheremo >>.

Lucy vide le altre annuire con fermezza, mentre Juvia continuava a darle della “rivale in amore”. La bionda sapeva che la sua amica era innamorata di Gray, ma loro due si erano fidanzati molto prima che lei incontrasse la turchina. Si era detta un sacco di volte che, se l’avesse conosciuta prima, probabilmente non si sarebbe mai fidanzata con il ragazzo; avrebbe lasciato prevalere l’istinto di amicizia e avrebbe incoraggiato l’amica a provarci con lui.

E adesso, pensò, poteva farlo sul serio.

<< Mh, riguarda me e Gray in un certo senso >> disse, notando come lo sguardo di Juvia si era fatto molto più interessato di prima.

<< Avete litigato? >> domandò invece Lisanna.

Lucy scosse la testa. << No no, nulla del genere. E’ solo che mi sono resa conto che non lo amo più, e da molto tempo anche >>.

La bionda notò come sul viso delle sue amiche si accese una scintilla di stupore.

<< Lucy-san non ama più Gray-sama? >> disse Juvia, scandendo per bene le parole nel terrore di aver capito male.

In un attimo fu sopra la sua amica. << Come può Lucy-san non amare più Gray-sama?! Juvia lo trova impossibile. Gray-sama è il ragazzo più bello del mondo, qualunque ragazza vorrebbe avere anche solo una chance con lui, soprattutto Juvia! >>.

<< Credo che tu stia un po’ esagerando, Juvia >> disse Levy con una risatina nervosa.

<< Juvia non sta esagerando >> rispose prontamente l’azzurra, incrociando poi le braccia sotto al seno prosperoso. Beh, si poteva dire che tutte in quella stanza, ad eccezione della piccola Levy, possedessero questa “particolarità”.

A Lucy venne da sorridere. << Puoi provarci con lui, se vuoi >>.

La bionda vide come gli occhi di Juvia divennero due cuori palpitanti mentre le si lanciava addosso. << Lucy-san dice sul serio?! Grazie! >> le disse quella mentre la stringeva in un abbraccio.

Poco dopo l’azzurra si staccò, rimanendo però trasognante al fianco dell’altra ragazza. In fondo non aveva detto tutto, quel peso che sentiva sul petto non se n’era ancora andato. Adesso sarebbe venuta la parte più difficile per lei, quella che non avrebbe mai sognato di dire.

<< Ehm, ecco, c’è dell’altro, ed è ciò di cui mi vergogno a parlarne con voi >> disse poi, scrutando quasi minuziosamente i visi curiosi delle sue amiche.

<< Coraggio, dicci tutto Lucy >> la incoraggiò Lisanna.

La bionda abbassò di poco la testa, mentre improvvisamente le sue scarpe diventavano la cosa più interessante da guardare. << Da qualche mese ho una relazione clandestina con Natsu >> sussurrò. Per un attimo ebbe l’impressione di averlo detto talmente piano che le sue amiche non ebbero il tempo di capire nulla. Eppure si rifiutava ad incontrare i loro sguardi e, dato questo, faticava a comprendere appieno le loro reazioni.

<< Natsu?! Il tuo migliore amico, quello che ci hai presentato una volta, cioè, quel Natsu? >> balbettò confusa Levy.

Lucy poté giurare che alla turchina per poco non cadde a terra la mascella.

<< Lo sapevo, lo sapevo! >> urlò entusiasta Lisanna, saltando da una parte all’altra della stanza. << Siete fatti l’uno per l’altra, aspettavo solo il momento in cui l’avreste capito da soli! >>.

La bionda avvertì altri versi eccitati, questa volta provenienti da Juvia, che oramai comprendeva appieno di aver davvero campo libero con Gray.

<< C-c-congratulazioni… >> balbettò invece Erza, l’unica che riusciva ad imbarazzarsi anche con leggere storielle d’amore. Anche questa volta, notò Lucy, non fece eccezione.

La bionda sospirò, sinceramente sollevata che le sue amiche non l’avessero presa male. Eppure, pensava che in fondo non avevano capito molto bene la situazione. O, forse, era lei che vedeva tutto complicato, come se fosse un gigantesco groviglio dove il filo della sua vita si intrecciava vorticosamente ad altri, facendole perdere la ragione e l’orientamento. Nonostante tutto riusciva ancora a immaginare un futuro felice accanto a Natsu che l’attendeva alla fine di questo tunnel che per ora sembrava non finire mai, quasi come se volesse inghiottirla.

<< Non capisco Lu-chan, perché ti vergognavi a dirci che avevi una relazione con Natsu? >> domandò improvvisamente Levy, conquistandosi degli sguardi di approvazione anche da parte delle altre.

<< Beh, ho sempre criticato le persone che tradivano il loro fidanzato, ribadendo che mai e poi mai avrei commesso lo stesso errore. E invece eccomi qui a tentare di nascondere i sentimenti che provo verso Natsu e incontrandolo di nascosto alla prima occasione >> disse, sollevando di un poco la testa per incontrare lo sguardo delle sue amiche. << Non sappiamo cosa fare. Da un lato vorremmo dire tutto a Gray, ma dall’altro non voglio, ho sempre odiato far soffrire la gente >>. Sospirò prima di riprendere nuovamente. << Eppure una parte di me vorrebbe urlare al mondo ciò che provo realmente. E sono anche arrivata alla conclusione di aver sempre amato Natsu, sin dal principio, e non me ne sono mai accorta. Mi sono complicata la vita da sola >>.

Sentì gli occhi iniziare a pizzicarle leggermente, ma tentò di ricacciare indietro quelle lacrime birichine che tentavano a tutti i costi di rivelarsi. Vide i volti dispiaciuti e comprensivi delle amiche e si chiese se avesse fatto la cosa giusta ad aver messo quel fardello anche su di loro.

<< Non è colpa tua, Lucy, non prendertela >>.

<< Lisanna ha ragione >> dichiarò improvvisamente Erza. << Era destino che andasse così e anche se Gray dovesse rimanerne ferito, non è comunque colpa tua. L’amore è un sentimento che nasce per caso, impossibile da controllare e tremendamente bello e distruttivo allo stesso tempo. Ma tutti noi possiamo facilmente coglierne i lati positivi quali negativi. E il cuore… quello non puoi comandarlo, Lucy. E’ testardo e fa da se. Se si sente vicino alla persona destinata a stare con te per tutta la vita, te lo fa capire battendo più forte per farsi sentire. Non tentare di trovare rimedio dove non c’è alcuno sbaglio >>.

Le ragazze rimasero tutte stupite dal discorso della scarlatta. Non sapevano che la loro amica potesse riservare così tanta saggezza e soprattutto tutto ciò aveva fatto nascere il dubbio su come avesse capito quelle cose dei sentimenti.

<< Erza-san, come fai a sapere tutte queste cose? >> domandò curiosa Juvia, un misto di curiosità ed esultazione nella voce.

Il viso di Erza divenne rosso, quasi dello stesso colore dei capelli, e improvvisamente sembrò più imbarazzata di quanto non lo fosse mai stata in tutta la sua vita. << Oh, beh, l’ho letto da qualche parte >> disse, grattandosi nervosamente il retro del collo.

Le altre poterono giurare di averla vista sudare freddo e iniziarono a sospettare che la loro amica non avesse confidato loro qualcosa. Ma in quel momento ci passarono sopra, troppo impegnate a trovare il modo per consolare Lucy e a trovare una soluzione al suo problema.

<< Grazie mille, Erza >> commentò la bionda, accennando un sorriso.

<< Quindi l’unica cosa che ci resta da fare adesso è trovare un modo in cui Lucy possa lasciare Gray >> ragionò Lisanna ad alta voce. Si mise una mano sotto al mento mentre l’altro braccio passava sotto al seno prosperoso. Voleva tentare di aiutare Lucy in qualche modo, ma non riusciva proprio a capire come.

<< Lu-chan, tu non avresti mai il coraggio di lasciare Gray per tua iniziativa, non è vero? >> chiese improvvisamente Levy, guadagnandosi nuovamente delle occhiate da parte delle altre.

Lucy annuì. << Lo ferirei e non voglio. E poi se la prenderebbe con Natsu. Quei due non vanno d’accordo per niente anche se si sono visti a mala pena una mezza volta, è stato come odio a prima vista, non oso neanche immaginare cosa succederebbe se venisse a sapere che lo “tradisco” proprio con la persona che odia di più >>.

Lisanna balzò in piedi improvvisamente, dando l’impressione di essere una molla o un giocattolo a carica. << Ma certo! Potrebbe essere Gray a lasciare te >>.

<< Ma Gray-sama non lo farebbe mai, è troppo gentile e altruista per fare una cosa del genere >> ribatté prontamente Juvia, totalmente contrariata da quelle affermazione che parevano definire il suo amato un pezzo di ghiaccio.

<< Mh, Juvia ha ragione, magari lì per lì non lo farebbe >> ragionò la bionda ad alta voce. << A meno che non porti la sua soglia di sopportazione oltre al limite. Chissà cosa potrebbe succedere in quel momento >>.

<< Vuoi portare Gray all’esasperazione? >> domandò Erza confusa.

Lucy sorrise per puro istinto. << Quando esco troppo spesso sembra quasi infastidito. A volte capita che mi rimprovera il fatto di non passare abbastanza tempo con lui come invece dovrei. Cosa succederebbe se moltiplicassi questi eventi? Dite che andrà in escandescenza? >>.

Levy sorrise nervosamente, sollevando al contempo le spalle. << Beh, da quello che so, vedendolo da questo punto di vista è simile a Natsu >> ammise la turchina.

Lisanna rise a quell’affermazione. Lei conosceva Natsu da qualche anno a differenza di Erza, Juvia e Levy, sapeva benissimo com’era fatto e poteva dire che sicuramente la turchina aveva ragione. Il rosato avrebbe dato di matto se fosse successo a lui.

La bionda si ritrovò a sorridere, esprimendo in quell’unico gesto la felicità che stava provando nell’aver trovato qualcosa che potesse funzionare al suo caso. Sentì per l’ennesima volta gli occhi pizzicarle, ma questa volta non riuscì a fermare le lacrime che pian piano iniziavano a farsi spazio sulla sua pelle, bagnandola e lasciandoci delle evidenti scie salate.

Le altre ragazze lo notarono e le andarono incontro, stringendosi attorno a lei in un unico e caloroso abbraccio di gruppo, il tipo di abbracci che si scambiavano una volta ogni tanto ma che sapevano lasciare il segno tra loro.

<< Grazie ragazze >> si ritrovò a dire Lucy tra le lacrime intrise di gioia, lasciandosi abbracciare da tutte loro.

<< Asciugati quelle lacrime adesso >> la riprese Erza, tirando fuori un piccolo fazzoletto e passandolo all’amica.

Lucy sapeva bene che, anche se non avevano risposto alle sue domande, quello era un tacito segno di assenso. E aver trovato finalmente qualcosa la fece piangere più di quanto non avesse mai fatto. Si era ritrovata quel sapore salmastro in bocca, ma ormai aveva già asciugato tutte le lacrime e ora le rimanevano solo gli occhi lucidi e un po’ rosei a causa del lieve sfregamento.

<< Voglio chiamare Natsu e dirgli tutto >> affermò poco dopo, tirando fuori dalla borsa il telefono e digitando il numero sotto gli sguardi attenti e curiosi delle amiche.

Lo poggiò sull’orecchio e lo lasciò squillare, aspettando con impazienza di poter ascoltare nuovamente la voce di Natsu e dargli la bella notizia.

 

 

 *Angoletto autrice
Salve a tutti! Ecco il secondo capitolo di questa long ^^ Spero tanto che vi sia piaciuto e ci terrei molto che mi facciate sapere cosa ne pensate della storia o se avete qualche consiglio da dare ^^
Spero di riuscire a mantenere questo passo anche per i giorni successivi. Ancora una volta auguro una felice NaLu week a tutti! *^*

 

 

  
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