[Scream - The TV Series] Riaprii gli occhi, bruciavano, così come brucia la verità: mi aveva lasciata sola, non sarebbe tornato. Mai più.
{RIP, Jake Fitzgerald.}
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Sono innamorato. E' da pazzi, stento a crederci io stesso. Proprio io, Jake Fitzgerald, ho perso la testa per lei, Brooke Maddox, la ragazza più bella della scuola, la mia migliore amica.
Accarezzai la pagina, le dita mi tremavano febbrili. Le parole mi scorrevano sotto gli occhi confuse mentre gli occhi mi si riempivano di lacrime. Non passò molto prima che cominciassi a piangere, in silenzio, a testa bassa. Le lacrime mi colavano calde sulle guance, bagnavano le pagine di quello che era stato il suo diario. Jake ne aveva riempito pagine su pagine, nei mesi precedenti. Chiusi gli occhi, sentendo qualcosa spezzarsi dentro di me. C'ero io, il mio nome era dappertutto. Ero sempre stata presente, sempre tra i suoi pensieri, sempre il primo dei suoi pensieri. Ero la sola cosa che contasse per lui, me ne accorgevo solo allora. Avrei voluto stringerlo a me, promettergli che non sarebbe mai stato solo, che io sarei sempre stata al suo fianco, ma non potevo. Insieme, eravamo stati più forti del resto. Negli ultimi mesi, la nostra vita era cambiata. Avevamo perso i nostri amici, avevamo sofferto e rischiato di morire. Niente era più stato come prima, da allora. Ero andata avanti solo grazie a lui, ed ora che mi era stato portato via, non avevo più niente. Senza la persona che ami, vivere diventa un inferno. Respirare, andare a scuola, alzarti dal letto tutte le mattine. Ogni cosa si svuota di significato. Jake, il mio ragazzo, era morto. Era stato barbaramente assassinato. Avevo perso la persona che più amavo, l'unica con la quale non ero mai stata sincera. Non avrei più avuto la possibilità di dirgli che lo amavo. Riaprii gli occhi, bruciavano, così come brucia la verità: mi aveva lasciata sola, non sarebbe tornato. Mai più.
L'immagine del suo corpo senza vita, ricoperto di sangue, ferito mortalmente, attraversò per un solo istante la mia mente. Il concorso era stato annullato, non appena il suo corpo era rotolato ai miei piedi, sul palco del teatro della scuola. Lakewood era attonita. I miei compagni mi incontravano nei corridoi, mi lanciavano delle occhiate profondamente addolorate, ma non aprivano bocca per consolarmi. Non una parola di conforto, niente. Ero grata a ciascuno di loro, perchè nulla avrebbe potuto farmi stare meglio, eccetto lui. Solo Jake avrebbe potuto. Mi nascosi il viso tra le mani. L'assassino, chiunque fosse, aveva un macabro senso dell'umorismo. Chiunque fosse, voleva farmi del male. Chiunque fosse, c'era riuscito. Piansi, soffocando i singhiozzi tra le dita. I suoi genitori erano tornati quella mattina dal Messico. La polizia aveva messo a soqquadro la sua camera, rovistato nei cassetti, negli armadi, alla ricerca di qualcosa che spiegasse la ragione della sua morte improvvisa e prematura. Aveva forse offeso qualcuno? Si era fatto dei nemici? La risposta era sempre la stessa: sì. Jake non era un bravo ragazzo, aveva una cattiva reputazione a Lakewood. Tutti si aspettavano che avrebbe fatto una brutta fine. Ma non c'era uno soltanto di loro che conoscesse davvero Jake. Solo io sapevo chi era davvero, soltanto io lo guardavo negli occhi e vedevo il ragazzo onesto e gentile che era, l'unica persona che abbia rischiato la vita per me, che abbia rischiato tutto pur di stare con me, l'unico ragazzo che amerò per sempre, che amerò meglio di quanto io abbia fatto mentre era ancora al mio fianco.
Il diario era saltato fuori quella mattina. Jake lo nascondeva bene, incastrato tra le assi del letto. Nessuno doveva leggere i suoi pensieri, conoscere i suoi segreti. Nessuno, nemmeno io.
Andai all'ultima pagina. La data era quella di sei giorni prima.
Brooke è la cosa migliore che mi sia capitata. Vorrei dirglielo. Glielo direi, se non fossi così vigliacco. Le direi che la amo. Non se lo aspetterebbe mai da me. Queste cose non fanno per me, non hanno mai fatto per me. Ma con lei... è tutto diverso. Dio, sembro una femminuccia... Eppure, è così. Mi fa venire voglia di essere migliore. La amo per questo. La amo, dovrei dirglielo.