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Autore: Rikaru    05/07/2016    1 recensioni
Ed eccolo sbucare dall'ascensore, vestito con una delle sue solite maglie attillate che all'inventore facevano tanto impazzire, per non parlare del pantaloni che gli fasciavano la vita e il lato B, bramato anche troppo dal genio miliardario. Ah quanti pensieri pudici ci aveva costruito su.
Ma ora concentrazione Stark!
“Innanzitutto tanti auguri capitano!”
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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INANZITUTTO BUON COMPLEANNO!

 

Erano già successo che il miliardario Tony Stark avesse avuto paura o qualche preoccupazione, ma quella sera era una paura diversa.

Per la prima volta in vita sua aveva paura che quella serata, architettata nei minimi dettagli potesse finire male; era vestito con uno dei suoi soliti completi eleganti e alla moda, mentre se ne stata sulla terrazza della Stark Tower ad attendere il festeggiato per cui aveva pianificato quella serata.

Ed eccolo sbucare dall'ascensore, vestito con una delle sue solite maglie attillate che all'inventore facevano tanto impazzire, per non parlare del pantaloni che gli fasciavano la vita e il lato B, bramato anche troppo dal genio miliardario. Ah quanti pensieri pudici ci aveva costruito su.

Ma ora concentrazione Stark!

 

“Innanzitutto tanti auguri capitano!”

 

Disse dandogli un fugace bacio sulle labbra mentre in sottofondo partirono dei fuochi d’artificio a tema della bandiera americana; sapeva quanto Steve fosse patriottico e cosa poteva esserci di meglio se non dei fuochi d'artificio preparati appositamente per lui?

Il biondo gli sorrise per poi tenere gli occhi incollati al cielo a bocca aperta, ammirando quei fuochi.

 

“Mi ero quasi dimenticato del mio compleanno... Sono stupendi!”

 

Sapeva che Stark aveva manie e di grandezza e che in qualche modo organizzava le cose in grande, ma non si aspettava certo dei fuochi tutti per lui.

Il moretto lo guardò soddisfatto e compiaciuto. Voleva il meglio per il suo bellimbusto di un capitano e non aveva badato a spese per quel giorno che sarebbe diventato memorabile.

 

“Ah, una robetta da niente Capsicle...e non hai ancora visto il tuo regalo!”

 

Fece un gesto per sottolineare la prima frase con la mano destra sentendosi afferrare l’altra da quella del Capitano, vedendo poi il suo viso avvicinarsi e azzerare le distante tra loro; le sue fantastiche labbra a baciarlo per ringraziarlo di quel gesto.

Quanto adorava i baci del biondo, le loro lingue intrecciate in un bacio lungo e passionale.

Si staccarono qualche secondo dopo per riprendere fiato e il moretto tirò fuori dalla tasca una piccola scatolina avvolta in carta da regali blu notte porgendola al Capitano che sorpreso e incuriosito iniziò a scartarlo come se fosse stato qualcosa di fragile e prezioso.

Tony alzò gli occhi al cielo.

 

“E' carta, mica soffre! Entro Natale Cap...”

 

Lui gli sorrise imbarazzato e con un ultimo strappo, più deciso, aprì il pacchetto che rivelò un mazzo di chiavi appartenenti ad una moto d' epoca molto costosa che Tony aveva comprato e rimesso a posto; sapeva della passione delle moto del biondo e voleva che d'ora in avanti ne cavalcasse una regalata da lui. Stark voleva l'esclusiva su tutto ciò che gli apparteneva e il Capitano era solo suo; quel messaggio doveva essere chiaro a tutti, perfino al capitano stesso.

Steve rimase ancora più sorpreso vedendo l'interno della scatolina e capì immediatamente a cosa appartenevano quelle chiavi.

 

“Non ho mai ricevuto regali sai?...Tony... Però non avresti dovuto spendere così tanti soldi..”

 

Sapeva che per il playboy i soldi erano l' ultimo dei problemi ma si sentiva davvero troppo lusingato nel farsi regalare una moto nuova del genere ma ne era davvero felice; quella serata era una sorpresa dietro l'altra.

 

“Beh dovrai farci l' abitudine allora. Eh si,hai proprio ragione.. Sguazzo nella povertà assoluta e ho dovuto vendere un rene per questo regalo!”

Lo canzonò con un sorrisetto compiaciuto mentre il biondo gli sorrise di rimando leggermente in imbarazzo.

 

“Spiritoso..”

 

A quel punto Tony pretendeva un ulteriore bacio come ringraziamento andando subito alla prepotente ricerca delle labbra del biondo che ricambiò felice.

 

“Questo è il più bel compleanno della mia vita.”

 

Ed era sincero, il capitano non aveva mai festeggiato i suoi compleanni... Certo quando era un sempliciotto di Brooklyn li aveva passati in compagnia del suo vecchio amico Bucky, il quale insisteva nel portarlo in qualche locale pieno di ballerine per trovargli una ragazza o anche solo una distrazione ma la morale, alla fine era sempre una.

Chi si divertiva e rimorchiava era sempre e solo l’amico mentre Steve si annoiava dovendo poi riportare l’amico sbronzo a casa.

Alla fine il povero biondo si era arreso, passando le serate in compagnia con una buona birra.

 

“E non è finita qui!”

 

Disse Tony ridacchiando mentre Steve lo guardò con un sopracciglio alzato mettendo da parte i suoi ricordi post datati.

 

“Che cos'hai in mente, Stark?”

 

Ora il vecchio Capitano stava iniziando a preoccuparsi, soprattutto guardando il volto dell’altro perfido e compiaciuto; avrebbe dovuto fermare quelle manie di grandezza del proprio uomo.

 

“Nulla di fuori controllo.”

 

Ridacchiò di nuovo per poi aggiungere:

 

“Non vuoi venire a vederla, o meglio provarla?”

 

Il biondo annuì imbarazzato, era davvero curioso all'idea di vedere la moto o di poterla propvare, ma il capitano non poteva neanche immaginare cosa lo aspettava in realtà.

Tony sorridendo sornione gli prese la mano trascinandolo in ascensore premendo il tasto del suo garage che fungeva anche da laboratorio.

Lì ad attenderli c'era, ovviamente, la moto coperta da un telo con un grosso fiocco rosso ma a farle da guardia un armatura di Ironman con i colori della divisa di Capitan America che tra le mani reggeva un altro pacchettino, questa volta senza incarto, più piccolo e delicato rivestito di tessuto.

Steve si avvicinò osservando prima l'armatura trovandosi a pensare come sarebbe stato entrarci dentro e combattere con quella: di sicuro sarebbe stato difficile muoversi con quell'affare e preferiva di gran lunga la propria divisa; voleva essere agile e veloce in battaglia, combattere alla vecchia maniera, assieme al proprio scudo. Ma l'idea un po' lo stuzzicava e incuriosiva.

 

“È meravigliosa! L'hai fatta tu?”

 

Chiese mentre l'altro lo sorpassò leggermente imbarazzato entrando al suo interno con un movimento veloce e fluido, per lui ormai quello era un gesto di normale routine come alzarsi dal letto o baciare il suo capitano. Poteva farlo ad occhi chiusi.

 

“Io e Friday”

 

Lo corresse. Se non fosse stato per lei, così come Jarvis prima di lui, che lo aiutava non avrebbe finito in tempo di certo.

Mentre lo ascoltava, il biondo sfiorò il telo con una mano, indovinando la moto sotto di esso, ansioso di poterla provare.

Steve apprezzò quel cambio di colori all'armatura, un altro gesto inaspettato dal suo uomo.

Quando l'armatura fu completamente montata sul moro il casco si aprì mostrandogli il viso.

“Steve...”

Si schiarì la voce e il biondo si voltò di scatto per dargli la sua completa attenzione, mentre il cuore di Tony stava accelerando i battiti.

Dio solo sapeva quanto quel momento avrebbe significato per entrambi e quanto Tony fosse agitato nel rivelargli la sorpresa finale.

Il momento decisivo era ormai giunto, non si poteva più tornare indietro, si inchinò su un ginocchio metallico difronte al capitano e lo fissò dritto nelle iridi cerulee con fare serio e le guance leggermente arrossate. C'era un motivo se aveva scelto quel posto per la sua proposta però non era il momento di confessargliela.. O forse si.

 

“Sai Steve.. In realtà è da molto che ci sto pensando..”

 

Confessò prendendogli una mano con l'unica mano libera mentre con l'altra teneva ancora saldo il nuovo pacchettino di stoffa blu.

L'altro lo guardava senza sapere cosa pensare, la bocca leggermente schiusa mentre metabolizzava pian piano cosa stava per accadere di li a poco. Non voleva crederci o meglio non riusciva a farlo perché sembrava un sogno fin troppo perfetto ma nonostante tutto lasciò parlare il compagno senza interromperlo o fare alcunché.

 

“Tu sei la cosa più bella che potesse capitarmi.. Sul serio.

E sono anche abbastanza sicuro di non meritarti e che tu sia uno sciocco per stare ancora appresso a me ma questo è bene per me quindi ne sono felice..”

 

Prese un profondo respiro continuando mentre Steve avrebbe tanto voluto ribattere a quella frase; non era vero che non lo meritava ed era concorde con l'altro che stare con lui era la cosa più bella che gli fosse capitata in tutta la sua vita.

Le gambe gli tremavano impercettibilmente e la salivazione si era completamente azzerata mentre il moro riprendeva il suo discorso e il suo cuore iniziava ad accelerare senza freno.

 

“C'è un motivo però se ti ho portato qui per dirti tutto questo...”

Stark abbassò per un istante impercettibile lo sguardo cercando la forza per aprire completamente il suo cuore a Rogers.


“..Ti ho portato qui perché per me è il luogo più importante, è come se fosse il mio cuore.. E io voglio che sia tuo. Che sia legato a te. Io voglio legarmi a te come non ho mai fatto con nessuno ed è proprio per questo che te lo sto chiedendo qui in questo posto..

Voglio poter scendere in officina e sorridere perché qui c'è il mio cuore al completo e per essere completo tu devi farne parte.”

 

Finalmente la scatolina si aprì davanti agli occhi increduli del super soldato: dentro vi era una fede d'oro bianca semplice, nulla di inciso -per ora- ne di troppo evidente, una cosa semplice come lui. Come l'uomo che aveva preso il cuore del playboy più impossibile del mondo custodendolo come oro.

 

“Steve Rogers... Vuoi sposarmi?”

 

La voce tremolante e le gambe molli, tenute su probabilmente solo grazie alla stabilità dell'armatura, il cuore che batteva all'impazzata probabilmente anche gli occhi leggermente lucidi dato che iniziava a vedere appannato.
Era la prima volta che Tony Stark si apriva così con qualcuno, e questo Steve lo sapeva e se ne commosse non poco.

Quando sentì la proposta, il suo cervello andò in tilt. Il suo cuore perse un battito e ci mancò poche che le sue gambe non lo abbandonassero del tutto. No, non poteva essere ciò che stava sentendo ma più Tony parlava e più il biondo sentiva un magone crescergli dentro il petto, il cuore iniziò a martellargli più forte e si perse nei suoi occhi e nelle sue labbra che pronunciavano quelle meravigliose parole.

Rimase senza parole anzi, solo una ne aveva in mente, mentre anche i suoi occhi si fecero lucidi e un sorriso grande si dipinse sul suo volto chiaro.

 

 

“Si!”

“Sì che lo voglio Tony!”

 

Tutte quelle parole lo avevano emozionato e commosso si inginocchiò anche lui per essere al suo pari. Gli prese il viso dandogli un lungo bacio reso umido dalle lacrime che stavano scendendo sul viso del capitano felice come non mai.

Aspettava da tanto quel giorno, il giorno in cui Tony Stark si sarebbe aperto completamente a lui, il giorno in cui uno dei due avrebbe chiesto all'altro di sposarlo e di certo non se l'aspettava così presto proprio il giorno del suo compleanno. La loro relazione era iniziata solo da pochi mesi infondo.
Erano riusciti ad appianare le loro divergenze e i loro conflitti nonostante tutto, anche dopo la scoperta di James Barnes, l'assassino dei suoi genitori; erano comunque tornati insieme più forti e uniti che mai e questa volta anche con qualcosa in più. Erano diventati ufficialmente una coppia e anche se erano perfetti insieme Steve non si sarebbe mai una sorpresa del genere.

 

“Ti amo Tony stark, come non ho mai amato nessun altro.”

 

Sorrise felice come non mai, il moro, quando il capitano parlò liberandosi le mani dall'armatura per poter prendere la piccola fede e infilarla dolcemente al suo anulare per poi ricambiare quel dolce bacio umido pieno di lacrime.

Appena il capitano si staccò da lui per parlare le sue mani si piazzarono sul suo viso per accarezzarglielo con i palmi asciugandogli le lacrime che stavano scappando da quegli occhi così belli e perfetti in cui tanto amava perdersi.

 

“Non piangere Capitano.. Mi si spezza il cuore se lo fai!”

 

Gli confessò sorridendogli e baciandogli le guance salate dalle lacrime mentre Steve si asciugò con una mano gli occhi, vergognandosi di piangere sembrando un po rammollito ma la commozione era troppa.

 

“Non vorrei mai una cosa del genere!”

 

Finalmente aveva trovato un posto nel mondo, un uomo da avere accanto a se e con cui condividere i suoi sogni.

Si guardò l'anello non credendoci ancora: era semplice e bello. Tony conosceva bene i suoi gusti.

Rivolse di nuovo lo sguardo al miliardario, al suo miliardario, uno sguardo pieno d'amore e gratitudine e quello gli rispose con un dolce e caldo abbraccio sussurrandogli poche e semplici parole:

 

“Ti amo anche io Capsicle, come non mai ho amato prima.

Darei la mia vita per te.”

 

Steve non fece altro che ricambiare l'abbraccio stringendolo con le proprie braccia muscolose, mentre il cuore gli scalpitava di gioia.

 

“Mi prenderò cura di te per sempre, te lo prometto.”

 

“Anche io mi prenderò cura di te Rogers.. Te lo prometto!”

 

Si alzarono finalmente da terra lentamente senza però staccarsi da quel contatto così intenso; troppa emozione, troppo amore e troppe lacrime sul volto di Rogers in quel momento.

 

“Però al matrimonio vengo in armatura!”

 

Scherzò infine Tony cercando di farlo sorridere. E così fu, il biondo rise alle sue parole, mentre le lacrime rallentavano la loro corsa sul suo viso, in quel momento poteva anche dirgli che sarebbe venuto nudo, l'importante era sposarlo!

 

“Vedremo.”

 

Disse fingendo una mezza smorfia subito smascherata da un immenso e raggiante sorriso avvicinandosi di più a lui, baciandolo nuovamente con passione.

I due finalmente si erano ritrovati dopo varie peripezie, missioni e litigi su litigi.

Quello era solo un altro passo che li avrebbe uniti ancora di più ed entrambi ne erano felici e spaventati.

 

 

 

Aru: heyla bella gente! Si lo so, sono in ritardo e il compleanno del nostro Cap è stato ieri ma ho potuto postare solo oggi c.c

spero che questa piccola one shot vi sia piaciuta (l'abbiamo scritta io e Rika ovviamente, è stato emozionante **)

Rka: salve a tutti lettori/trici!! Ed ecco cosa succede quando è il 4 luglio e il tuo Tony interiore decide di improvvisarsi dio delle romanticherie e far piangere il suo Steve. Spero comunque che la nostra fic vi sia piaciuta ^//^ e grazie a tutti coloro che anche solo la leggereanno

 

   
 
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