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Happy Anniversary John&Paul
Sdraiati insieme
Il calore, l'intimità,
il rilassante comfort di essere nel proprio letto, queste erano tutte cose che
il suo dannato letto d'albergo non aveva. Era duro, freddo e solitario senza
paragoni. John si spostò da un lato all’altro, percependo possibilmente
il comfort, ma sentendosi totalmente stretto. Alla fine si sistemò disteso sul suo
fianco sinistro in modo da poter vedere il suo amico addormentato
nell’altro letto. Il suo viso era completamente rilassato mentre lui si
aggrappava dolcemente alle coperte, a parte le sue sopracciglia che ancora
formavano il loro tipico arco.
John sorrise dal suo
letto, mettendo la mano sotto il cuscino quando notò il naso di
Paul tremare leggermente, come un piccolo scoiattolo o un coniglio.
Le sue labbra furono
la cosa successiva che catturarono l’attenzione della mente esploratrice di
John. Erano leggermente socchiuse, invitanti ed emettevano un
dolce russare.
John continuò a
guardare mentre il petto di Paul si muoveva regolarmente su e giù. Mordendosi
le labbra, alzò le sue lenzuola muovendosi verso il letto di Paul, sollevando
le lenzuola molto delicatamente e scivolandovi sotto,
svegliando l’altro. “John?” disse assonnato.
“Sì?” rispose John con
un piccolo sorriso.
“Lo sai che questo è
il mio letto, vero?” Paul chiese stropicciandosi gli occhi mentre si stiracchiava
sul letto con uno sbadiglio.
“Oh, davvero? Mi sono perso tornando dal bagno.”
scherzò John.
"Ti sentivi solo
di nuovo, non è vero?" Paul si girò ancora su un fianco, di fronte a John.
“Lo dici come se fosse una brutta
cosa, ti piace che io dorma qui proprio come a me piace dormire qui.” John
nascose il suo sorriso, comportandosi da offeso, facendo ridere Paul
leggermente, prima che lui sollevasse il braccio di John per accoccolarsi accanto
al suo corpo caldo.
“Sei un pazzo, lo sai?”
Paul parlò a bassa voce in tono scherzoso ma assonnato, mentre John si avvolse
intorno a lui.
“Solo per te, Macca.” Paul fu
leggermente sorpreso, così John spiegò. “Tu sei speciale per me, amico.”
“Stai facendo il tenero con me,
Lennon?” rise Paul, e John ridacchiò insieme a lui.
“Sembra così, perché io ti amo davvero, Paulie.” John si aspettava una grande reazione dall’altro tra
le sue braccia, un’esplosione, grida, imprecazioni, insulti ma tutto quello che
ottenne fu un tenero, furbo sguardo su di lui,
seguito da un sorriso. “Lo so, amore.”
Il sonno arrivò subito
dopo la confessione, finalmente arrivò su John mentre i suoi muscoli uno ad uno diventavano intorpiditi dal rilassamento, presto l’unico sentimento rimasto fu
l’intimità del corpo di Paul disteso accanto al suo, adattati insieme come due
pezzi dello stesso puzzle.
Note della traduttrice:
Hello and Happy McLennonday! <3
Per festeggiare l’anniversario dei nostri piccioncini
e dolcini preferiti, non potevo pubblicare solo una os
angst ed ecco qui una super fluff. Spero vi piacciano
entrambe!
Grazie mille a Kia per aver betato e avermi aiutato nella traduzione: non ce la posso
fare senza di te! <3
E grazie all’autrice Llamaonfire:
come vi ho scritto nelle note precedenti, tradurrò più storie!
Di nuovo auguriamo ai nostri McLennon
un Felicissimo Anniversario;
alla prossima
Paola