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Dopo aver passato ore in sala prove a studiare le nuove coreografie per l’imminente concerto, ora, finalmente, poteva scappare e concentrarsi sull’unica cosa che riusciva ad alleviare tutte: fare musica.

Salutò velocissimamente gli altri e andò nel parcheggio a prendere la sua Vespa. Aperta la porta di servizio della SM si ritrovò davanti alcune fans che incominciarono  a fotografarlo. Chanyeol sorrise leggermente, ricambiò veloce i saluti e calò il cappellino sugli occhi.

Arrivato al motorino, mise il cappellino nello zaino e indossò il casco bianco. Quando partì, sentì il cuore alleggerirsi. Amava i suoi fans, ma certe volte le loro attenzioni erano troppo persino per lui. Sviò alcune ragazze che per fotografarlo meglio si erano messe a rincorrerlo e s’inoltrò nei vicoli di Seoul.

La moto andava veloce e anche i suoi pensieri. Aveva la testa piena di passi di danza, posizioni sul palco da ricordare e della canzone inedita che aveva preparato apposta la nuova serie di concerti.

Era un duetto con Baekhyun e questo non lo preoccupava per nulla. Ma, neanche un nano secondo dopo pensò che fosse un bugiardo. Un bugiardo gigantesco. Aveva scritto e composto lui la canzone ed era sicuro che le loro fans l’avrebbero apprezzata di sicuro e in più sarebbero totalmente impazzite per questa nuova unit. Sapeva che stavano aspettando questo momento dal debutto del gruppo ed era felicissimo di far loro questo regalo. La cosa che lo agitava di più era il sapere se a Baekhyun piacesse davvero o no la canzone. La prima volta che gliel’aveva fatta ascoltare erano nel suo studio e Baekhyun era rimasto entusiasta. Aveva incominciato a canticchiarla subito e la sua voce, anche se lieve e incerta aveva riempito la stanza e il suo cuore. Chanyeol era rimasto a guardarlo incantato, pensando che era bellissimo e sperando che non capisse che l’Angel della canzone era proprio lui. Forse era stato uno po’ avventato a scrivere versi come “When I see the sky, I only think about you” o “Warmly hug me like a blanket”, ma gli aveva scritti di getto dopo che si erano abbracciati durante il concerto a Manila e, quando aveva incominciato a comporre Heaven, gli erano sembrati perfetti.

Entrò nel garage e parcheggiò nel suo posto. Prima di salire allo studio decise di andare a comprare della frutta da smangiucchiare mentre lavorava sull’ultima base che aveva creato.

Con un sacchetto pieno in una mano e il cellulare nell’altra stava camminando tranquillamente, quando una cosa colse la sua attenzione. Si avvicinò ad un ristorante e, quando lesse il suo nome sulla lavagnetta, scoppiò a ridere. C’era scritto che se qualcuno fosse entrato mano nella mano con Chanyeol gli avrebbero regalato del pollo. La proprietaria del locale era decisamente un genio del male e probabilmente una exol. Aprì la fotocamera e scattò una foto, poi la pubblicò su Instagram domandando ai suoi followers se, se fosse entrato con le mani unite, gli avrebbero dato il pollo gratis e poi aggiunse l’hashtag #andiamoamici.

Camminava con lo sguardo immerso nei commenti e si accorse che era apparsa una notifica. Il cuore incominciò a battergli forte, forse.. Forse poteva essere Baekhyun. Con il pollice leggermente tremante, cliccò sul cuore e con una nota di delusione vide che era un commento di Jaewon hyung. Diceva “Andiamo!” e Chanyeol pensò che l’unica persona con cui gli sarebbe piaciuto andare era Baekhyun. Mise il cellulare in tasca e proseguì.

Ancora con il pensiero di Baekhyun, tirò fuori le chiavi dell’appartamento e, insieme a queste, il cellulare. Aprì la porta e allo stesso tempo vide che c’erano due notifiche di Instagram. Una era una foto di Baekhyun e l’altra era un commento. Un commento di Baekhyun. Per qualche attimo rimase sulla soglia dello studio, con gli occhi fissi sullo schermo. “Andiamo insieme a mangiare il pollo!!”. Il cervello di Chanyeol era completamente spento. Andiamo insieme. Insieme. Lui e Baekhyun. Baekhyun e lui. Nessun altro. Nessun Jongin che si mangiava le loro porzioni, nessun Sehun che si lamentava di qualsiasi cosa, nessun Junmyeon che faceva battute che non facevano ridere. Insieme. Chanyeol e Baekhyun. Sbatté un paio di volte gli occhi, fece un respiro profondo e aprì Line.

A: Baekhyun
Davvero?

Forza Baekhyun, visualizza il messaggio, pensò mentre, agitato, sbatteva il piede a terra. All’improvviso comparve letto accanto al messaggio e i puntini di sospensione incominciarono a muoversi mentre Baekhyun gli scriveva.

Da: Baekhyun
Certo! Io sono ancora alla SM. Vieni a prendermi?

Chanyeol lanciò il sacchetto della spesa nel corridoio, chiuse la porta e incominciò a correre. Non prese l’ascensore, ma fece le scale saltando anche cinque gradini alla volta. Salì sul motorino e si lanciò letteralmente per la strada. Corse come se da questo dovesse dipendere la sua vita. Perché Baekhyun era la sua vita, la sua ispirazione, il suo tutto. E forse, se solo quest’appuntamento fosse andato bene, e se si fosse creata la situazione giusta, poteva dichiararsi, rivelargli tutti i suoi sentimenti. Probabilmente era un’idea stupida, ma sentiva la necessità di confessargli tutto.

Per fortuna a quell’ora della notte il traffico era poco e dopo solo mezz’ora vide l’edificio della SM. Raggiunse l’uscita laterale e, dalla porta di vetro, vide che Baekhyun lo stava aspettando con le braccia incrociate e la mascherina sul viso.

Le urla delle fans spaventarono Baekhyun che guardò fuori dalla porta per vedere cosa stesse accadendo. Chanyeol vedendo quella scena avrebbe voluto scendere dalla Vespa e precipitarsi a stringerlo tra le braccia, ma invece tirò fuori il secondo casco e aspettò che l’amico uscisse.

Le ragazze fuori dalla SM ci misero pochissimo a capire che Chanyeol era andato a prendere Baekhyun per poi portarlo chissà dove e quindi incominciarono a fotografare. Flash che illuminavano quasi a giorno la strada e la ressa che bloccava la porta d’uscita. Chanyeol si stava spazientendo e senza pensare, si fece largo tra la folla, aprì la porta e circondò con il braccio la spalla di Baekhyun e si ritrovarono in mezzo alle fans che li strattonavano. Stava facendo una cavolata, lo sapeva e sapeva anche che probabilmente gli avrebbero fatto un cazziatone, ma pensò che non gli importava nulla.  Si vive una volta sola, giusto?

Aiutò Baekhyun a mettere il casco e salirono sul motorino. Quando sentì le mani di Baekhyun stringersi sulla maglietta, accese il motore e partirono.

Appena entrarono nelle viuzze secondarie, poco illuminate e deserte, Chanyeol si accorse che Baekhyun si stava facendo sempre più vicino e che ora la sua vita era completamente circondata dalle sue braccia. Chanyeol deglutì a fatica e cercò di restare il più concentrato possibile sulla strada. Ma soltanto quando Baekhyun appoggiò la testa sulla sua schiena, che decise di rallentare leggermente la velocità. Non per paura di un incidente, ma per far durare questo momento di pura felicità il più lungo possibile.

Purtroppo tutte le cose belle hanno una fine e la loro fu quella di arrivare al garage.

“Grazie per essermi venuto a prendere.. Avevo una fame da lupi, poi ho visto la notifi.. la tua foto su Instagram e ne ho approfittato!” rise passandosi una mano tra i capelli.

A Chanyeol non scappò che Baekhyun avesse detto notifica e gli fece scoppiare il cuore di felicità. Era una piccola cosa, ma questo non gli impediva di sperare.

“Figurati, intanto non ero nemmeno arrivato allo studio.” mentì spudoratamente mentre camminavano uno accanto all’altro.

“Meno male!” e gli sorrise. Gli occhi trasformati in piccole mezze lune, guance spruzzate di rosa acceso e quel sorriso che solo gli angeli potevano avere.

Chanyeol distolse subito lo sguardo per paura che Baekhyun si accorgesse delle sue emozioni. Per fortuna il locale gli venne in aiuto.

“Eccolo qui!”

Baekhyun si avvicinò alla lavagnetta, poi si girò di scatto e sollevò la mano in aria.

“Pronto?” domandò ad alta voce, guardandolo con occhi sbrilluccicosi.

Voleva forse entrare davvero mano nella mano?

Chanyeol, incerto, allungò la mano che venne subito presa da Baekhyun. Si erano stretti la mano una miriade di volte, ma questa volta c’era qualcosa di diverso. Forse erano i sentimenti che provava, o il fatto erano in pubblico e chiunque avrebbe potuto vederli. L’unica cosa di cui era certo era che stringere quella piccola mano, così morbida e delicata, lo faceva sentire in paradiso.

“Andiamo a prenderci il nostro pollo!”

Si sorrisero ed entrarono.

“Buonasera” dissero all’unisono.

Nessuno rispose. Allora riprovarono e solo in quel momento videro del movimento in cucina.

“Mi dispiace, ma il locale sta per..” la donna non finì di parlare perché era più impegnata a fissarli con gli occhi spalancati e la bocca aperta.

“Buonasera. Ho portato Chanyeol!” esclamò Baekhyun.

“Ch-chanyeol e Baekhyun nel mio locale.. non ci posso credere.. e vi devo pure offrire il pollo.”

I tre si guardarono e si misero a ridere, poi però sentirono la porta d’entrata aprirsi. Chanyeol strinse la mano di Baekhyun che per un attimo trattenne il respiro. Questa situazione non era la più ideale per due idols. La ragazza li sorpassò in fretta e le sentirono dire che il locale era chiuso e che quei due erano suoi amici, ritornò dopo dietro il bancone e con un click, abbassò la serranda e bloccò la porta.

“Bene! Ora potete cenare tranquillamente.” spiegò facendo l’occhiolino “e ora sedetevi pure. Il menù sono già sul tavolo.”

Fecero un piccolo inchino e si sedettero uno di fronte all’altro.

Dopo un accurato studio di tutti i tipi di pollo fritto decisero per un’impanatura normale per Baekhyun e una al sesamo per Chanyeol, più due coca cola.

“Com’è andata la lezione di solfeggio con il professor Kim?”

“Bene.” rispose con una coscia di pollo in bocca. “Mi ha fatto ripetere quella parte di Heaven su cui ho un po’ di difficoltà.”

“Ci sei riuscito alla fine?”

“Sì, non ti preoccupare. La mia voce si è perfettamente amalgamata con la melodia e le parole.”

“Ah! N’ero sicuro. Sei il migliore.” disse immergendo un pezzo di carne nella salsa e velocemente aggiungendo “dopo di me ovviamente!!”

“Ehi!!” esclamò Baekhyun dandogli una pacca forte sul braccio per poi accarezzarlo brevemente finché non si accorse che Chanyeol lo stava fissando. Così, imbarazzato, abbassò lo sguardo e continuò a mangiare in silenzio.

Ma Chanyeol non riusciva a non distogliere lo sguardo. Lo guardava mentre prendeva il pollo con le bacchette e lo portava alla bocca, lo guardava mentre prendeva il tovagliolo e si puliva, lo guardava quando gli sorrise dopo che gli aveva versato la coca nel bicchiere. Non poteva farne a meno. Era come se i suoi occhi si cibassero di ogni piccolo dettaglio del volto di Baekhyun.

Con i piatti vuoti e il rumore di stoviglie che provenivano dalla cucina i due decisero di andare via.

“Ehm.. Mi scusi..”

La ragazza uscì affannata dalla cucina.

“Andate già via?”

Annuirono e lei li fece passare dall’uscita secondaria.

“Grazie ancora di tutto. La prossima volta non usufruiremo più dello sconto Chanyeol.” risero tutte e tre insieme.

“Allora, buonanotte! Andate subito a riposarvi e ci vediamo il giorno del concerto!!”

Chanyeol e Baekhyun fecero un inchino e si allontanarono sorridenti.

Raggiunsero lo studio, camminando lentamente e godendosi quel filo di brezza che si era finalmente alzato.

Arrivati al portone, Baekhyun si voltò verso di lui e con le mani dietro alla schiena incominciò a dondolarsi.

“Ti chiamo un taxi o vuoi salire?” chiese Chanyeol, incerto sul da farsi.

“Saliamo!”

“Ok..”

Era agitato. Davvero, davvero agitato. Avrebbero ascoltato della musica e poi sarebbero tornati in dormitorio. Facile e veloce. Non gli avrebbe fatto cantare Heaven, perché probabilmente, dopo aver passato una serata così piacevole, sarebbe scoppiato a piangere come uno stupido. Non l’avrebbe fissato, abbracciato, tenuto le mani e tanto meno baciato. Ma cosa ti salta in mente Park Chanyeol?

Aprì la porta e subito si accorse della borsa della spesa lanciata in corridoio. Si tolse svelto le scarpe e la raccolse, sperando che Baekhyun non si fosse accorto di nulla. Appoggiò la borsa e lo zaino sul divano e quando si girò verso Baekhyun lo vide già seduto davanti al computer. Lo stava guardando in modo strano, come se fosse curioso di sapere quale sarebbe stata la prossima mossa di Chanyeol, che ovviamente non sapeva cosa fare.

“Allora.. Cosa facciamo? Vuoi sentire le mie ultime canzoni?”

“Cosa ne dici se ti faccio sentire come mi canto la parte di Heaven che non mi veniva?”

Assolutamente no, ma si ritrovò ad aprire la cartella delle basi.

“Vai al minuto 1.32.”

La musica partì e poi Baekhyun iniziò a cantare.

Don’t tell me I’m pretty so easily, like it’s a joke

Baekhyun lo guardava con intensità. Vide le sue mani stringersi in un pugno e poi s’incamminò verso di lui.

Warmly hug me like a blanket

Ora era proprio davanti a Chanyeol che non sapeva se scappare o svenire. Che cosa stava succedendo. Perché Baekhyun aveva quell’espressione
così seria?

Stay with me without changing like the first time

Le mani di Baekhyun si allungarono incerte e si racchiusero attorno a quelle di Chanyeol.

I’ll be with you just like you always imagined

Ormai la base della canzone non era più formata da degli strumenti musicali, ma dal suo cuore che batteva come non mai.

If this can be forever, I’ll do anything

Baekhyun si alzò lentamente in mezza punta mentre stringeva forte le sue mani.

If this is a dream, I don’t ever wanna wake up

Sussurrò l’ultima strofa sulle labbra di Chanyeol ed infine lo baciò.

Chanyeol dovette appoggiarsi al tavolo, quando le mani di Baekhyun lasciarono le sue per avvinghiarsi attorno al collo. Gli morse delicatamente il labbro inferiore e Chanyeol non riuscì a trattenere un lieve gemito. In quel preciso momento sentì la lingua di Baekhyun accarezzargli il palato e, al tocco dolce delle dita tra i capelli, si rilassò completamente, lasciandosi baciare con trasporto da Baekhyun.

Dai capelli le mani scesero sulla schiena e poi si fermarono sui fianchi di Chanyeol che sentì una leggera pressione e poi le labbra di Baekhyun allontanarsi.

Non riusciva a non fissare le labbra gonfie e il volto arrossato di Baekhyun.

“Park, ma cosa stavi aspettando?”

“Non so.. forse un tuo primo passo?”

Gli occhi di Baekhyun non lasciavano per un secondo le sue labbra.

“Questo ti è bastato?”

“Direi proprio di sì.”

“Molto bene!” esclamò prendendolo dal colletto della maglietta per avvicinarlo a sé.

“Aspetta! Ma come hai fatto a capire che..”

“Stai scherzando? When I see the sky, I only think about you e chi è il tuo cielo? Io! E poi Warmly hug me, probabilmente avrai pensato a questa strofa dopo il concerto di Manila, vero?” Chanyeol spalancò gli occhi dalla sorpresa. “Per non parlare del Non ti preoccupare non ero nemmeno arrivato allo studio.. Bugiardo! Ho visto la busta della spesa a terra come se fosse stata lanciata per aria per correre dal bellissimo e fantastico e meraviglio ragazzo dei tuoi sogni!”

“Sono proprio uno sfigato.”

“Il mio sfigato!”

Chanyeol lo sollevò da terra e lo abbracciò forte. Anni passati a nascondere i propri sentimenti svaniti in un secondo. Il secondo in cui Baekhyun aveva posato le labbra sulle sue e aprendogli così le porte del suo cuore.
 

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Note:
Grazie mille alla mia beta C del cuore.
Grazie mille anche a tutti voi per aver letto.