Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Segui la storia  |       
Autore: Queen_the_darkess    09/07/2016    2 recensioni
Lizzie non riesce ad accettare la scomparsa del suo fidanzato.
Sa che c'è qualcosa di irrisolto nella sua morte.
Vuole delle risposte e le vuole al più presto possibile e l'unico modo per ottenerle è seguire i passi del suo fidanzato.
Primo passo: fare un patto con un demone.
...................................
Questa fanfiction è ambientata pochi mesi dopo la fine della prima stagione dell'anime, quindi Ciel non è un demone e non ci sono mai stati ne Alois ne Claude.
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Elizabeth Middleford, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                       1- Imparare a convivere
______________________________________________________

In the Morning

 
Lizzie si sveglia avvolta tra le pesanti coperte mentre un il sole la colpisce in pieno viso dopo che la cameriera ha aperto le finestre della sua stanza.
Ha una strana sensazione addosso lasciata dal sogno, o meglio incubo, fatto quella notte stessa: deve proprio aver mangiato pesante la sera prima per arrivare a sognare di aver fatto un patto con un demone.
Grazie al cielo era solo un sogno...
-Buongiorno Signorina Elizabeth!
Gelo.
Il gelo è l'unica cosa che sente, come se il calore delle coperte e del sole fosse sparito tutto insieme.
Riconosce quella voce, d'altronde come potrebbe dimenticarla!
Apre cauta un occhio mentre si tira a sedere per constatare che non sia tutto frutto della sua immaginazione.
Davanti le si para la figura di una donna di schiena, non può vederla in viso ma sa perfettamente chi è:
riconosce la forma sinuosa della schiena, le gambe lunghe e tornite, i capelli  rossi raccolti ordinatamente in uno chignon basso.
La vede aprire l'armadio per prendere dei vestiti da farle indossare per la giornata:
- Oggi è davvero una bella giornata, Signorina, quindi penso che un vestito primaverile possa andare bene.
Allunga una mano guantata per prendere un vestito verde menta e poggiarlo sul letto di Lizzie.
-Signorina Elizabeth, va tutto bene?
La donna si volta e guarda negli occhi Lizzie mentre questa trasalisce di fronte alle iridi verdissime della cameriera: se prima aveva dubbi ora non ne a più, quegli occhi somigliano troppo agli occhi di un serpente per poter essere umani.
- S-si, va tutto bene.- deglutisce mentre tenta di tener ferma la voce -quali sono gli impegni di oggi, B-Beatrice?
Il tentativo di sembrare sicura fallisce miseramente quando arriva il momento di pronunciare il nome che lei stessa ha dato al demone, il suo demone.
Il demone sembra ignorare la sua difficoltà.
- Per questa mattina avete in programma la colazione con la vostra famiglia e le lezioni di danza, per il pranzo incontrerete la famiglia Whelshire e rimarrete in loro compagnia fino al primo pomeriggio.
Dalle ore quattro alle ore sei avrete lezione di canto e letteratura, invece alle ore sette e trenta avete la cena con la vostra famiglia.
Beatrice elenca tutto ordinatamente mentre accompagna Lizzie nella stanza da bagno e la aiuta a liberarsi degli indumenti per poi farla entrare delicatamente nella vasca da bagno.
-Sono davvero molte cose...- pigola piano Elizabeth mentre si immerge nella vasca.
- Questo orario è stato stabilito da vostra madre, Signorina.
Beatrice prende una spazzola e, dopo aver massaggiato la cute di Lizzie con degli oli comincia a spazzolarle i capelli bagnati per districare i nodi.
-Mi stai facendo male!
Lizzie si sposta dalle mani della cameriera guardandola storta.
-Mi dispiace, Signorina, cercherò di essere più delicata.
Beatrice riprende la sua opera cercando di essere il più delicata possibile
Una volta finito il bagno la accompagna nella stanza da letto dove le altre cameriere hanno già provveduto a cambiare le lenzuola.
-Comunque l'acqua era troppo calda, la prossima volta stai più attenta.
-Le chiedo ancora scusa, Signorina.
Lizzie si avvicina allo specchio per potersi pettinare i capelli nelle due solite code quando, con orrore, si accorge di qualcosa che il giorno prima, ne è certa, non c'era:
-Cos'è questo!
Infatti sulla clavicola sinistra troneggia rosso e pulsante un marchio a forma di pentacolo, in netto contrasto con la pelle candida di lei.
-Quello è un marchio.
Dice Beatrice con noncuranza mentre si accinge a vestire una Lizzie congelata dallo sgomento.
-Un marchio! Come un marchio!
La cameriera sospira mentre finisce di sistemare i capelli alla sua padrona troppo sconvolta per fare altro che non sia strillare istericamente a causa del marchio ancora fresco.
-Si, signorina, quello è un marchio. - Beatrice parla con voce calma come si farebbe con un bambino -quando una persona fa un patto riceve un marchio; più il legame con il demone è stretto più il marchio si avvicina all'occhio.
Le dita della cameriera si spostano gradualmente dalla clavicola fino all'occhio sinistro di Lizzie mentre spiega.
Elizabeth deglutisce a contatto con le mani della donna  mentre la guarda negli occhi attraverso lo specchio:
è proprio come l'aveva immaginata, viso pallido e tondo , bocca carnosa e naso all'insù, il tutto incorniciato dai ciuffi di capelli rossi sfuggiti dalla presa ferrea dello chignon.
A guardarla non sembrerebbe proprio un serpente, quando pensi ad una persona somigliante ad un serpente di solito immagini una persona magra, sinuosa.
Invece Beatrice è tutto il contrario: abbondante nelle curve messe quasi fin troppo in risalto dal vestito da cameriera che le finisce appena sopra le caviglie, alta e con le gambe tornite.
-Signorina, è ora che scendiate per la colazione.
Lizzie si risveglia dal suo stato di trance solo per poi essere sospinta attraverso la porta dalla cameriera.
-Si si, certo, però non spingermi!
___________________________________________________________________________________________________________________________________________

In the Afternoon

 
Elizabeth si trascina esausta per le scale intenta a raggiungere la sua stanza.
Apre la porta e si fionda sul letto contenta di potersi togliere le scarpe.
-Buon pomeriggio, Signorina.
La ragazzina trasalisce  e scatta a sedere non appena sente la voce della sua cameriera.
-Cosa ci fai qui?!
-É mio compito strare vicino a voi …
Lizzie sbuffa contrariata.
-Si, ovvio,ma non mi devi seguire ovunque!- alza le braccia un po' esasperata -Te l'ho già detto a pranzo e durante le lezioni, non farmelo ripetere più!
Beatrice stringe le labbra mentre assottiglia gli occhi: non è per niente abituata a farsi rimproverare.
Soprattutto se a rimproverarla è una sciocca umana di appena tredici anni!
Ma deve mantenere fede al suo ruolo quindi, invece di divorarla come avrebbe fatto in questi casi, si limita a stringere i denti e a mormorare un "si, Signorina, ho capito".
-Bene, ora lasciami riposare un po'.
Si butta di nuovo sul letto con le braccia aperte e chiude gli occhi lottando on la voglia di addormentarsi e non svegliarsi più …
 -Signorina, si svegli.
Beatrice è piegata sopra il suo letto mentre la scuote lievemente.
-Si si, sono sveglia! Cosa c'è?
-É quasi ora di cena, dovete prepararvi.
-Cosa? Quanto ho dormito?
-Circa un'ora, Signorina.
Lizzie si passa una mano sugli occhi mentre Beatrice sceglie un vestito per la cena: prende un grazioso abito di bisso[1] blu notte ricamato in arabeschi argento.
-Penso che questo possa andare bene per la cena.
Poggia il vestito sul letto mentre accompagna una mezza addormentata Lizzie alla toletta e le  comincia a pettinare i capelli, scioglie le code sfatte e passa delicatamente la spazzola riportando indietro tutti quei crini dorati, li intreccia in una treccia stretta che poi arrotola e fissa sulla nuca formando uno chignon basso.
-Vostra madre ha richiesto esplicitamente di acconciarvi i capelli in questa maniera.
Dice Beatrice intercettando l'occhiata storta di Elizabeth.
-D'accordo, accompagnami di sotto.   
Lizzie esce dalla porta sena aspettare Beatrice che, schioccando le dita, rimette tutta la stanza in ordine.
___________________________________________________________________________________________________________________________________________

In the Night

 
Tutta seduta attorno al tavolo la famiglia Middleford è intenta a consumare la cena nel giardino della loro casa.
Beatrice versa occasionalmente del vino a Lord Middleford  ma per il resto del tempo rimane in piedi quasi sull'attenti in religioso silenzio (ironico visto che la sua natura demoniaca) come la Lady Frances Midddleford ha ordinato a tutta la servitù.
-Allora Elizabeth, come ti trovi con la tua nuova cameriera?
Lady Middleford appoggia le posate nel piatto vuoto assumendo una posa rigida e guardando la figlia, Beatrice si affretta a togliere il piatto e a lasciarlo sul tavolino adibito alle posate sporche.
Lizzie rimane interdetta dalla domanda della madre: in effetti non si era domandata perché tutti avessero accettato Beatrice senza fare domande ma ora che ci pensa è alquanto strano.
-Umh, bene … -  anche lei poggia le posate sul piatto vuoto, subito tolto dalla cameriera.
-Perfetto, sai Lizzie, dopo che Paula se ne andata avevo paura che tu prendessi male il nuovo "rimpiazzo" ma a quanto pare non sei più una bambina.
Elizabeth quasi si strozza con l'acqua quando sente che Paula se n'è andata
-Madre - si sforza di restare calma mentre si asciuga la bocca con il tovagliolo -In che senso "Paula se n'è andata?
Frances sembra stupita dalla domanda.
-Ma come non ricordi? Si deve sposare e ha lasciato il lavoro
Lizzie tira un sospiro di sollievo: non sa perché ma ha pensato ad un altro tipo di se n'è andata.
-Ah, vero! Che sciocca!- finge una risata frivola -Ora Madre, Padre, con il vostro permesso io mi congederei: è stata una giornata lunga e vorrei andare a riposarmi.
Si alza dal tavolo e fa cenno a Beatrice di seguirla
-Milord, Milady, Signorino Edward, con il vostro permesso.
La cameriera segue Elizabeth all'interno della magione  e fino alla sua camera.
-Come hai fatto?
Lizzie siede rigida sul letto e scruta Beatrice con sguardo inquisitore.
-Come ho fatto a fare cosa, Signorina?
Elizabeth sbuffa
-Come hai fatto a farti accettare così velocemente! Perché tutti ti riconoscono come se lavorassi qui da un bel po'?
Beatrice, intenta a svestire la sua padrona, sorride befferda:
-My Lady - da uno strattone ai lacci del corsetto per scioglierli facendo indispettire Lizzie - Sono su questo mondo da molti, molti secoli: se credete che sa una sprovveduta sbagliate di grosso …
Sfila gli ultimi indumenti alla ragazza mentre le fa indossare la veste da notte
- So i trucchi del mestiere … - accompagna Lizzie verso il letto e le ribocca le coperte.
- Ora riposatevi però, domani avrete da fare molte cose.
-Ma domani è domenica!- Lizzie si alza a sedere guardandola storto -Non mi dire che mia madrea ha organizzato anche per domani!
Beatrice ghigna:
-No, Signorina, ma non mi avete detto che volevate cercare delle risposte? Bene, cominceremo domani.
Detto questo spegne le candele e fa cadere il buio nella stanza.
-Buonanotte My Lady-
Chiude la porta lasciando Lizzie sola con se stessa e la sicurezza che l'indomani sarebbe stato peggio di questa giornata.

___________________________________________________________________________________________________________________________________________


1-BISSO : Filamenti setosi e lucenti, secreto da un mollusco bivalde, con i quali s'abbarbica alle rocce del fondo marino. Si cardano, si filano e si tessono come la seta. Si ottengono filati e tessuti finissimi. 
 

Angolo Dell'autrice.

Ed ecco il primo capitolo!
É dannatamente noioso, lo so, ma è necessario per far capire un po' le dinamiche dei rapporti nella storia.
Come avrete notato il capitolo è diviso in tre spazi temporali: mattina, pomeriggio e sera.
Ho intenzione di seguire questa struttura in tutti i prossimi anche se i momenti potrebbero essere mischiati.
Spero vi sia piaciuto e vi chiedo di lasciare una recensioncina ( anche piccina piccina) per farmi sapere cosa ne pensate. ^^
Alla prossima!
 
 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: Queen_the_darkess