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Autore: hola1994    11/07/2016    2 recensioni
Altair viene mandato in Persia a Babilonia da Al Mualim per cercare un ragazzo e portarlo dal Maestro, vuole addestrarlo ad essere un Assassino... le cose saranno diverse! Quando Altair mette in pericolo la Confraternita; il Maestro lo degrada a Novizio: quel grado ce l'hanno solo i bambini. Gli vengono dei dubbi... che i Templari avessero ragione? Sì! Gli Assassini lottano contro di loro. I PERSONAGGI NON SONO MIEI!
Genere: Avventura, Azione, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Al Mualim, Altaïr Ibn-La Ahad, Altro personaggio, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: Violenza
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1.SALVATAGGIO

A Masyaf nel Castello Degli Assassini è mattina e Altair Ibn-La'Ahad deve andare dal Maestro Al Mualim per sapere cosa fare quel giorno, gli Assassini combattono i Templari!

Le due confraternite vogliono la Mela perché pensano che lei risolverà tutti i problemi: guerre, malattie e dare il sapere alla gente... Altair da quando era bambino viene addestrato ad essere un Assassino; crescendo diventa: arrogante, impulsivo, leale, curioso, solitario e gentile. Corre dal Maestro.”Vai con Malik a Babilonia in Persia. Cerca un ragazzo, si chiama Dastan. Portatelo qui vivo.”
“Ma... io... Maestro... non salvo persone a caso...”il Maestro lo rimprovera.

Non essere arrogante Altair! La tua missione è questa!”
“Lo faccio. Dove trovo questo ragazzo?”domanda rispettoso, quando fa così non è d'accordo con Al Mualim ma essendo il Maestro deve eseguire l'ordine.”Cerca nel distretto povero. Quando l'avrete trovato portatelo da me.”Altair e Malik escono dal Castello, l'aria del mattino è calda anche se vivono in montagna... corrono fino alla periferia della città; poi salgono in sella.”State attenti con quei cavalli voi due!”dice un soldato preoccupato per loro.

Cavalcano finché non arrivano a Babilonia, la Persia è diversa dalla Siria perché c'è solo deserto, oasi e palme; davanti alle mura della città gli Assassini vedono quattro soldati picchiare una donna.”Come osi rubare in mia presenza? Pagherai con la vita!”
“LASCIATEMI... NON HO FATTO NIENTE DI MALE!”sentendola gridare Altair smonta da cavallo e sguaina la spada, i passanti vedendolo corrono spaventati.”Altair c'è troppa gente! Ricordi il nostro Credo?”chiede Malik, senza rispondere corre ad aiutarla... uccide i tre soldati; l'ultimo lo fa cadere poi infila l'arma nel suo intestino! Sono morti.”Grazie ragazzo! Troverò un modo per ricambiare... lo giuro!”
“Dove trovo il distretto povero?”domanda gentile Altair, a vedere quella scena Malik si stupisce di solito è arrogante con tutti.”Cerchi Dastan? Sei un soldato? Ragazzo!”la donna guarda in giro confusa... l'Assassino sparisce nella folla, torna da Malik ed entrano in città.”Saremo sempre amici... Malik? Anche quando sarò Maestro e tu sarai a Gerusalemme?”chiede agitato... mentre salgono su una torre per vedere meglio.”Là c'è il mercato! Forse le guardie possono aiutarci!”l'amico non risponde perché ha fatto il Salto Della Fede: tutti gli Assassini lo fanno, ti lanci da un posto altissimo e speri di non ucciderti o farti male ed infine atterri nel fieno... forse... anche Altair si lancia giù nel carro della paglia; escono dal nascondiglio. Vanno al mercato, vicino alla bancarella della frutta ci sono dei soldati.”IN NOME DEL RE! DASTAN TI TAGLIO LA TESTA PER AVER RUBATO!”sentendo quel nome i due Assassini intervengono.

Lasciatelo a noi lo portiamo in Siria...”il ragazzo con gli occhi azzurri sta fermo, intanto Altair infila nella loro gola la Lama Celata, muoiono dissanguati! Quell'arma viene usata solo dagli Assassini. Dastan raccoglie una spada... l'ultimo soldato lo uccide lui.”Sai già combattere? Un orfano non lo impara vivendo nelle strade.”chiede Malik confuso.

Ero un Principe, finché mio zio non uccise tutta la mia famiglia!”ad Altair interessa solo finire la missione e tornare nella biblioteca del Castello tra i libri.”Andiamo? Masyaf è lontana. Noi siamo Assassini...”il Principe lo interrompe arrabbiato... l'Assassino guarda Dastan inespressivo.”Voi avete ucciso mio fratello!”
“Noi non uccidiamo gli innocenti. Il nostro Credo ce lo vieta.”spiega Malik salendo in sella.

C'entrano i Templari. Sono sempre loro a rovinare tutto!”tornano a Masyaf. 

Vanno nel loro Castello, camminano verso la biblioteca Al Mualim li guarda; è sulla sedia che legge dei fogli.”Diventerai un Assassino. Altair ti insegnerà.”
“Ma... io non voglio un Novizio!”i Novizi sono principianti che imparano a: lottare, rubare, mimetizzarsi, torturare per avere informazioni e uccidere senza essere visti! Dastan guarda la mano di Altair, l'anulare destro è tagliato.”E... dovrai tagliarti il dito. La Lama Celata è pericolosa se non lo togli.”spiega Al Mualim. Malik prende il coltello sul tavolo, i soldati legano la mano di Dastan.”Stai fermo o Malik sbaglierà e taglierà un altro dito.”

Altair ha ragione... io ho perso due dita...”il Credo dice a tutto l'Ordine: non uccidere persone innocenti, di essere invisibile tra la folla e mai mettere in pericolo la confraternita.

Gli Assassini vengono chiamati: Una Lama Tra La Folla.

Malik taglia il dito di Dastan, ricuce la pelle... lo porta nella sua stanza per dormire. 

   
 
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