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Autore: Redarkus97    11/07/2016    0 recensioni
Questa è la storia di due ragazzi, uno l'opposto dell'altro: John, il solito fighetto di turno da una botta e via, e Lucy, la tipica ragazza che vuole stare da sola e che non ha amici. I due scopriranno i segreti dell'altro e, a lungo andare, nascerà forse l'amore tra i due?
Ogni capitolo conterrà la storia vista da lui e da lei
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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Lucy

Sto seguendo la lezione come sempre, con qualche momento di distrazione ogni tanto, ripromettendomi di ascoltare per andare bene almeno quest'anno.
Questa maglietta tiene davvero caldo, ma non voglio tirare su le maniche e mostrare tutte le cicatrici che mi sono rimaste.
È successo l'anno scorso, ero in macchina con alcuni amici ma abbiamo fatto un incidente e io sono l'unica sopravvissuta. Tutti morti sul colpo, io sono ancora viva per miracolo, ma ho passato mesi in ospedale.
Non voglio ricordare ancora quella notte, perciò mi impongo di ascoltare ciò che sta dicendo la professoressa.
Più tardi all'intervallo decido di rimanere in classe ad ascoltare un po' di musica. Mi sono appena messa le cuffie quando un paio di ragazzi mi si avvicinano
-Non hai un po' caldo con quella maglietta? - chiede uno.
Io nego con la testa e lui mi osserva - Sai che te la toglierei proprio ora? - mi chiede alzandomi il viso per osservarlo negli occhi.
Gli do uno schiaffo alla mano e mi alzo di scatto - Fai un'altra battuta simile e non sai che ti faccio-
-Fa attenzione o sarai morta di caldo prima di poter fare qualsiasi cosa - replica lui con un sorriso di scherno.
-Idiota, sparite tutti e due- Mi allontano da loro ed esco dalla classe,non parlerebbero così se sapessero il perché.
Mi dirigo verso il cortile della scuola,tutti mi stanno guardando con aria schifata,di sicuro staranno pensando che mi taglio o anche peggio,è davvero una brutta situazione,menomale che in quel momento finì l'intervallo e tornammo tutti in classe.
Sto seguendo la lezione come sempre, con qualche momento di distrazione ogni tanto, quando bussano alla porta dell'aula e da dietro non compare la nostra bidella.
-Lucy Jackson dovrebbe uscire qualche minuto, la vuole la preside - dice alla professoressa.
-Lucy puoi andare-disse la professoressa,cosa vorrà mai la preside da me,vorra obbligarmi a togliere il maglione oppure mi farà una delle sue solite ramanzine,sapete perchè penso questo?beh è semplice,la preside è mia madre,dopo l'incidente non mi ha fatto più venire a scuola e le da fastidio che io venga emarginata.
Eccomi,sono davanti all'ufficio della preside,busso e poi entro-mi ha mandato a chiamare?- chiesi io-Cucciolotta mia siediti,ancora con quel maglione addosso?lo sai che fà molto caldo-disse la preside-mamma senti non mi sento ancora pronta a far vedere al mondo intero le mie cicatrici,mi capisci vero?preferisco morire di caldo piùttosto che essere derisa da tutti,comunque perchè mi hai mandato a chiamare?-risposi io-te lo spiego subito,c'è un ragazzo nella tua classe che va male nelle materie di calcolo come Scienze e Matematica ed ho deciso che tu lo aiuterai a migliorare i suoi voti,tu sei molto brava in tutte le materie-disse lei-ma non è giusto,non voglio...-lei mi interruppe con tono autoritario-non te lo sto chiedendo è un'ordine,non ti parlo da madre ma da preside,quel ragazzo e te siete uno l'opposto dell'altro quindi aiutalo,si chiama John Morris-a sentire quel nome mi vennero i brividi,John Morris,lo stesso John che tutti definiscono rozzo e antiquato?lo stesso che non si mette mai con una ragazza ma se la tromba e basta?no,mai!!!non voglio aiutare un ragazzo così,però è la preside ad obbligarmi quindi non posso farci nulla.

John

Eccomi quì,quest'anno potevo risparmiarmi di venire tanto è sempre la stessa solfa,non m'impegno,chiamano i miei genitori affidatari,gli dicono che ho delle potenzialità ma non le sfrutto e finisce che vengo bocciato.
Quest'anno però è diverso,se vengo promosso potrò finalmente avere l'affidamento del mio fratellino e questo forse mi farebbe tornare l'autostima e il coraggio che avevo prima che succedesse l'incidente.
Esattamente 1 anno fà i miei genitori stavano tornando a casa quando una macchina con dei ragazzi della mia età ubriachi andarono nella corsia opposta alla loro facendo uscire fuori strada la macchina dei miei genitori che morirono sul colpo,essendo che a quel tempo ero ancora minorenne,io e mio fratello venimmo separati e messi in due famiglie diverse,ma ora che ho un lavoro ed una casa sono obbligati a ridarmelo.
Entro in classe con il mio fare disinvolto e mi siedo dietro nell'ultima fila,il mio banco è ancora lì con tutte le incisioni australopiteche che gli feci l'anno prima.
Le ore passarono e finalmente c'era l'intervallo l'unico momento in cui avevo un pò di relax,davanti a me esattamente nella prima fila vidi una ragazza con un maglione lungo che si stava per mettere le cuffie ma quando mi stavo avvicinando ecco arrivare vicino a lei due ragazzi-Non hai un po' caldo con quella maglietta? - chiede uno.
Lei fece di no con la testa e lui la osservò - Sai che te la toglierei proprio ora? - disse lui alzandole il viso per farsi osservare negli occhi,non vale,mi ha rubato la preda,quella ragazza non lo mai vista,cioè l'anno scorso sono stato spostato in questa sezione e lei non c'era,da dove era comparsa solo dio lo sapeva.
Lei gli diede uno schiaffo alla mano e si alzò di scatto - Fai un'altra battuta simile e non sai che ti faccio-
-Fa attenzione o sarai morta di caldo prima di poter fare qualsiasi cosa - replica lui con un sorriso di scherno.
-Idiota, sparite tutti e due- disse lei per poi uscire dalla classe,decido di avvicinarmi a loro due-ehi scusate,chi diamine è quella ragazza?-
-Quella?Si chiama Lucy Jackson,è una ragazza molto carina,ma l'anno scorso non è mai venuta ed ora si presenta con un maglione lungo,chissa cosa nasconde-disse uno dei due
-Grazie dell'informazione,ah un'altra cosa,se ti vedo ancora usare una delle mie tattiche su qualche ragazza sei morto sappilo- detto questo i due ragazzi se ne andarono,Lucy Jackson...io questo nome lo già sentito,ma dove.
Decisi di andare nell'aula d'informatica fingendo di fare una piccola ricerca per scuola e cercai l'articolo di giornale riguardante l'incidente dei miei genitori ed eccolo li...lei era nell'auto che ha fatto sbandare i miei genitori,in quel momento mi salì una rabbia tale che avrei potuto uccidere chiunque,ma dovevo mantenere la calma almeno finchè non avrei avuto la custodia di mio fratello,così appena finito l'intervallo tornai in classe e non smisi di togliere gli occhi di dosso da lei.
Sto seguendo la lezione cosa molto rara,quando bussano alla porta dell'aula e da dietro non compare la nostra bidella.
-Lucy Jackson dovrebbe uscire qualche minuto, la vuole la preside - dice alla professoressa.
-Lucy puoi andare-disse la professoressa,Lucy uscì con uno sguardo perplesso ed ora che ci pensavo lei e la preside avevano lo stesso cognome,feci due più due e capì che la preside e Lucy erano imparentati.
Volevo saperne di più su questa faccenda così andai contro i miei principi e mandai a quel paese la professoressa che mi mandò in presidenza,aspettai seduto fuori per tipo mezz'ora per poi vedere uscire Lucy dalla presidenza con uno sguardo ancora più perplesso di prima,cosa sarà successo?
Appena lei uscì mi venne spontaneo prenderla in giro-cos'è la mammina ti ha sgridato per il maglione?-mi pentì poco dopo,i suoi occhi azzurri s'incrociarono coi miei occhi verdi e lei sembrava fosse sull'orlo di piangere-ti consiglio di non darti tante arie d'ora in avanti Morris,d'altronde non sono l'unica sfigata in questa scuola-disse lei,oddio,una ragazza così tranquilla riusciva a rispondermi per le rime,provai una strana sensazione come se il rancore che avevo nei suoi confronti per l'incidente dei miei genitori fosse sparito.
Lucy se ne andò ed io entrai dalla preside-Morris che hai fatto ora?- -ho mandato a quel paese la professoressa apposta per parlare con lei- dissi io-con me?-la preside era stupita,non avevo mai avuto un dialogo con lei fin'ora tranne qualche litigata tra alunno/preside.
-Sò che lei è la madre di Lucy e sò che sua figlia era li il giorno dell'incidente dei miei genitori-dissi io ma la preside non mi fece finire-sò cosa stai pensando ma lei dormiva il giorno dell'incidente e ricorda ben poco,non sà che il giorno dell'incidente dei tuoi genitori l'auto in cui lei si trovava fece sbandare quella dei tuoi,comunque approfittando che sei quì ho una notizia da darti,avrai una tutor che ti aiuterà nelle materie di calcolo come Scienze e Matematica e ti consiglio di non provarci pure con lei come con l'ultima tutor,stavolta ti boccio e sò che tu non vuoi questo,io sto cercando di aiutarti il più possibile,sò della tua situazione con tuo fratello e voglio che tu sia felice-disse la preside.
La preside che vuole vedere felice me?strana come cosa-va bene cercherò di non flirtare con questa tutor ma non le garantisco nulla però-dissi io per poi alzarmi ed andarmene.
   
 
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