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Autore: _Elektra    20/04/2009    5 recensioni
Cos’è il bene comune, quando tu non puoi più stare accanto a me?
Non mi interessa del mondo.
Ti voglio qua.
La storia partecipa al Contest 100 Prompts indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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sospiri

Cos’è il bene comune, quando tu non puoi più stare accanto a me?

Non mi interessa del mondo.

Ti voglio qua.

 

Mi sembra così strano.

Come è possibile che tu non ti sia mai accorto di essere l’unico?

Ridere, giocare, scherzare.

E poi soffocare i singhiozzi contro il cuscino.

“troppo timorosa per emergere” dicevi sempre.

Eppure, con tutta la tua perspicacia non ti sei mai accorto che l’unico dal quale avrei voluto essere vista, eri tu.

Solo tu.

Tu eri SOLO mio, Sun.

Solo mio, ma sempre troppo lontano.

 

Sai, ho vissuto al buio tutta la vita e la mia flebile luce bastava a farmi apparire stupenda,

 splendente nella mezzanotte dei tempi.

Poi, accecante, sei arrivato tu.

Comparso senza essere stato chiamato.

Senza che la mia volontà acconsentisse mi hai piegata.

E adesso?

Non ci incontreremo mai.

Mai più.

Ti prego, non dimenticarmi.

Il mio nome è Moon.

Nient’altro che Moon, brillo solo di luce riflessa.

Non sono nulla.

 

Non ho mai compreso l’immensità dell’universo fino a che non l’ho sentita contrapporsi tra noi.

Allontanarci con un’inesorabile lentezza.

Credevo che non ci saremmo mai più visti, quello sguardo, quell’ultimo sguardo.

Non eri più mio.

Non lo eri mai stato, probabilmente.

Ma non volevo che fosse un addio.

Dovevi illuminare qualcun altro, con la tua lucentezza

Stringere tra le tua braccia persone diverse che avrebbero rubato tutto il mio calore.

E io sarei rimasta nel buio.

Di nuovo, amore mio.

 

Quanti altri?

Quanti?

Hanno avuto ciò che spettava a me?

Per quale assurdo destino devo vegliare i loro sogni mentre ti profanano con i loro occhi.

Mio, solo mio.

Questo eri.

Questo, avresti dovuto essere.

Ma appartieni a mille altre insignificanti creature.

Dall’alto di questo cielo nero non vedo altro che sangue e battaglie e penso per cosa abbiamo sacrificato tutto ciò che avevamo.

Un “io” e “tu” che non potrà mai più confluire in un “noi”

Tutto questo per cosa?

Per un pungo di stupidi.

Tutta la mia felicità per quattro burattini che giocano ad autodistruggersi.

Ti amo.

Ma sei troppo lontano.

 

Manca poco, alla mezzanotte.

E c’è solo un posto in cui vorrei essere adesso.

Manca poco.

Dove sei?

Pochi minuti con te in un’eternità di solitudine sembrano essere un’insoddisfacente consolazione.

Ma darei la vita, per quell’inutile manciata di secondi.

Lasciali al buio, amore mio.

Vieni da me.

 

Ancora un istante, con i loro occhi puntati verso l’alto e te ne andrai dalle mie braccia,

 di nuovo.

E io non potrò fermarti.

Quanto, prima di rivederti?

Non importa.

Sei mio.

Ti amo.

Ancora.

 

 

Eclissi.

 

 

 

 

La storia partecipa al Contest 100 Prompts indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }

Ed è dedicata principalmente alla mia piccola Beta ormai diciassettenne.

TI voglio bene.

Vic_

 

   
 
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