Gli amori
felici si somigliano tutti; quelli infelici, invece, lo sono ciascuno a
modo
loro. Lo stesso dicasi per le relazioni. Ci sono le grandi storie
d’amore,
travagliato o impossibile, che riempiono pagine e affollano i cinema.
Esistono
le cotte non ricambiate e mai confessate, rivelazioni che giungono
tardive,
tormenti che non danno tregua, infatuazioni mutatesi in ossessioni che
conducono
alla follia.
E poi
c’è
Sehun. Il quale, in un giorno qualunque, approccia il proprio amichetto
del
cuore-bro nell’animo durante una delle loro partite di Call of Duty e gli pone la famosa domanda
da un milione di dollari.
“Ehi,
Jongin”
la sua solita faccia da schiaffi è in assetto di guerra.
“Avresti qualche
obiezione se ti dicessi che voglio trombarti come non ci fosse un
domani?”
Di colpo la
stanza viene investita da uno strategico vortice di petali di ciliegio,
mentre
in sottofondo si ode la soave musica di un violino (Chanyeol ha
esagerato con
gli effetti speciali). Jongin, con la console ancora in mano, lo guarda
agghiacciato
e giusto un filo ilare.
“Da
quando
fai uso di droghe?” sbotta.
Ma la mano
di Sehun si è già insinuata nei suoi pantaloni. E
quella domanda non riceverà mai
risposta.
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Giuro che
nella mia testa tutto ciò aveva un senso. Chiedo scusa alla
fanfiction (inglese)
da cui ho tratto ispirazione e a Shut up
and kiss me, deliziosa canzone di Reece Mastin.
Una
cliccatina è sempre gradita: https://www.facebook.com/IlGeniodelMaleEFP/.
Diamo la
colpa al caldo, va’.