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Autore: giorgiadl    14/07/2016    2 recensioni
Cosa succederebbe a Natsu se Lucy venisse rapita a causa sua? Come reagirebbe di fronte alla sua compagna torturata e in fin di vita? Continuerebbe ad essere il ragazzo di sempre o farebbe uscire una parte di se' che nessuno ha mai visto?
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Ok è la primissima volta che scrivo e sono consapevole di quanto sia poco pratica, l'ho pubblicata per cercare di migliorare quindi per favore non fatevi scrupoli nelle critiche, buona lettura!




Era un pomeriggio come un altro nella gilda numero uno di Fiore...

-Lucy andiamo non dirai sul serio!?- chiese scocciato Natsu alla compagna bionda -Non puoi andare in missione con quel ghiacciolo! Sono io il tuo compagno di squadra, o sbaglio!?-

-Beh non m'importa più, io ho bisogno di soldi e tu ogni volta scegli incarichi poco retribuiti ed inoltre quasi sempre non accetti il pagamento per motivi stupidi!-

-Lo faccio per mantenere alto il nome della gilda! Non pensavo che fossi così tanto legata al denaro...-

-Non è così Natsu! Ma io devo comunque pagare l'affitto o mi ritroverò in mezzo alla strada!-

-Scegliamo un'altra missione io e te allora! Ti prometto che questa volta avrai il pagamento!-

-Beh... Io ormai l'ho promesso a Gray e... Partiamo solo domani mattina, non posso dargli buca con così poco preavviso-

-Aah fa come ti pare allora! Divertitevi tu e il ghiacciolo!- concluse Natsu con una punta di gelosia nel suo tono di voce, mentre si allontava da Lucy per dirigersi verso Gray

-Natsu... Aspetta...- cerco di fermarlo la bionda, un po' dispiaciuta e timorosa di quello che stava per fare il suo compagno dai capelli rosa. Lucy si aspettava infatti un'altra delle sue teatrali proposte di sfida nei confronti del povero mago del ghiaccio, che avrebbe ovviamente accettato dando inizio ad un ennesimo scontro che avrebbe solo distrutto l'arredamento interno della gilda, ma invece non fu così... Natsu Dragneel più serio che mai si avvicinò lentamente al suo amico dai capelli corvini e gli sussurrò qualcosa di minaccioso all'orecchio che solo il diretto interessato e Gajeel, con il suo udito sviluppato udirono, poi lasciò la gilda senza dire nient'altro.

-A Salamender gli girano oggi... Io starei attento se fossi in te Fullbuster!- commentò Gajeel

-Sta zitto ferraglia!- gli rispose Gray, provocando un ghigno nell'altro

 

Nel frattempo Lucy, Erza ed Happy erano seduti ad un tavolo e dopo aver assistito alla scena si preoccuparono per il rosato...

-Non capisco che gli prenda ultimamente!- esclamò Lucy

-Già non è da lui comportarsi in questa maniera... Se ci fate caso da quando si è ripreso dopo lo scontro con Zeref sembra sempre meno Natsu...- continuò Erza pensierosa, Happy nel frattempo iniziò a sudare freddo ricordando una conversazione con Natsu avuta dopo il suo risveglio...

-Happy non devi farne parola con nessuno di ciò che ha detto Zeref, mi raccomando-

-Ma Natsu, gli altri hanno il diritto di sapere chi sei e cosa succederebbe se Zeref morisse... Poi tu sei sicuro che vuoi che lui muoia, in fondo è tuo...-

-HAPPY NON DIRLO NEMMENO! Lui è il nostro nemico, l'unica famiglia che conta è la gilda! Ricordatelo sempre!-

-A-Aye sir!-

-Neh Natsu è solo un po' stressato, per lui è stato difficile da digerire l'essersi fatto sfuggire Zeref!- cercò di tranquillizzarle il gatto

-Hai ragione Happy dev'essere cosi!- gli rispose Lucy sorridendogli -Bene ragazzi forse è meglio che io vada a casa, devo prepararmi per la missione di domani- aggiunse poi, andandosene

-Io invece devo raggiungere Natsu!- disse Happy

-Ciao ragazzi!- li salutò Erza mentre finiva di mangiare la sua torta

 

-Natsu andiamo non fare così, andiamo a salutarla!- disse Happy all'amico cercando di farlo ragionare

-Non ne ho voglia...- rispose lui cercando di fare l'indifferente

-La rivedrai non prima di una settimana e lei starà tutto il tempo con Gray...-

-Cosa vuoi che me ne importi, può fare ciò che vuole! E adesso lasciami dormire!-

-Aye...- rispose sconsolato il gattino accorgendosi di stare veramente facendo arrabbiare il rosato

 

Il giorno dopo...

-Buongiorno a tutti!- esclamò Natsu entrando nella gilda con Happy calciando la porta -Mira mi porti qualcosa da mangiare-

-Arriva Natsu!- gli rispose la cameriera albina sorridendogli

-Per me pesce fresco!- ordinò il l'exceed

-D'accordo Happy!-

-Ehi Salamander ti è passata? Gihihihi- chiese Gajeel al rosato sghignazzando

-Di che parli ferraglia?- domandò perlesso Natsu, come se nulla fosse

-Della coniglietta che ti ha scaricato per andare in missione con Fullbuster gihihi-

-Mica me la sono presa! Anzi sono contento di non vedere la faccia di Gray per un po'...-

Natsu non finì di pronunciare quelle parole che il mago del ghiaccio entrò spalancando la porta e urlando -E' QUI NATSU!?-

-Che ci fai tu qui ghiacciolo!? E che vuoi da me!?-

-Oi fiammifero stammi a sentire- gli rispose l'alchimista preoccupato -oggi io e Lucy dovevamo incontrarci presto ma lei dopo un'ora e mezza non si era ancora presentata quindi sono andata a casa sua, ma lei non c'era e la casa era un disastro, quindi ho chiesto alla proprietaria del palazzo che mi ha detto solo che ieri sera ha sentito dei forti rumori ma che non si è preoccupata perchè non è la prima volta...-

-Che vuol dire che non c'era!? Quindi se ne andata?-

-Non credo Natsu... Lucy non l'avrebbe mai fatto senza avvertire... Inoltre perchè la sua casa dovrebbe essere a soqquadro... Qualcosa non mi torna, andiamo da lei e cerchiamo indizi!- si intromise Elsa, e così fecero i tre ragazzi.

Arrivati all'appartamento di Lucy si stupirono tutti nel constatare quanto fosse disastrato, molti mobile erano rotti e c'erano segni di bruciatura un po' ovunque...

-Che cazzo è successo qui?! Sembra ci sia stato uno scontro... Dove sarà Lucy... Che le sarà successo...- Natsu iniziò a rendersi conto della situazione solo in quel momento è provo una sensazione mista a rabbia e senso di colpa assalirlo, cambiò completamente espressione, il suo viso si fece cupo e il suo sguardo serio

-Ehi ragazzi, presto venite a vedere cosa ho trovato!- esclamò Elsa mostrando ai due maghi un biglietto con su scritto...

-Se volete rivederla viva portate il dragon slayer del fuoco nel palazzo di pietra nel bosco a est di Magnolia- lesse Gray ad alta voce

-Cosa vorranno da te Natsu?- chiese Elsa

-Non mi importa, andiamo!- le rispose il dragon slayer

-Fiammifero forse dovremmo avvertire gli altri alla gilda-

-STA ZITTO GRAY! Se tu non ci avessi fatto litigare io ieri sera sarei stata con lei come sempre!- esclamò Natsu in preda ad una crisi di nervi -E' tutta colpa tua... No... No... E' colpa mia...Vogliono me... L'hanno rapita... A causa mia... Io...-

Gray vedendo il suo amico in quello stato non se la prese affatto per l'accusa -Sta tranquillo, amico! La ritroveremo- gli disse invece, appoggiandogli una mano sulla spalla

-Gray...- sussurrò Natsu

-Già Natsu, non preoccuparti, la salveremo di certo!- si aggiunse anche Elsa

-Ragazzi... Io... Vi ringrazio...-

 

Lucy nel frattempo si risvegliò in una cella umida, appesa per i polsi ad un muro

“Che cosa mi è successo?” si chiese confusa “Ah già... Ora ricordo! Quei due mi hanno attaccata all'improvviso alle spalle... Ma chi sono e che vorranno da me...”

-Oh finalmente ti sei svegliata!- disse un ragazzo entrando nella cella -Pensavo che avresti dormito per tutto il tempo, adesso potremmo divertirci-

Lucy lo riconobbe subito, era uno dei due rapitori. Un ragazzo con i capelli neri un po lunghi e degli occhi agghiaccianti, aveva anche un marchio sulla fronte... Un marchio che Lucy aveva già visto... Una A rovesciata “No... Non è possibile! Avatar!” pensò la ragazza sgranando gli occhi

-Che c'è piccola mi trovi troppo attraente?- le chiese il ragazzo con un sorriso malizioso

Lucy lo ignorò cercando di capire come fosse possibile che un membro di Avatar l'avesse rapita se tutti i suoi membri furono arrestati dal consiglio... Ma non fece in tempo a darsi una risposta che il ragazzo la colpì in viso, facendole sputare sangue e rintontendola ancora di più di quanto già non lo fosse

-Ehi Marc vacci piano- lo rimproverò una voce proveniente da un omone che se n'era stato fino ad allora nella penombra ad osservare la scena in silenzio. Nella sua figura Lucy riconobbe il secondo rapitore, un uomo a dir poco spaventoso, una montagna di muscoli dalla pelle grigiastra ricoperto da tatuaggi e cicatrici, con un volto minaccioso pieno anch'esso di vecchie ferite. Anch'egli in mezzo a tutti quei tatuaggi aveva il simbolo dell'organizzazione.

-Mi ha ignorato! E poi a noi c'è stato ordinato di non ucciderla... Io voglio solo divertirmi- disse il ragazzo di nome Marc, sorridendo maleficamente e facendo una carezza al volto di Lucy, proprio nel punto in cui l'aveva colpita poco prima -In fondo lei è solo un esca, basta far credere al suo fidanzatino che ci sia ancora una possibilità di rivederla viva, per attirarlo qui-

“Fidanzatino... Si starà sicuramente riferendo a Natsu... Ma che vogliono da lui...” pensò la maga degli spiriti stellari

-Non esagerare- disse l'altro uomo,per poi andarsene lasciando il ragazzo dai capelli neri da solo con la bionda

-Sai tu mi piaci, sei silenziosa oltre che bellissima...- continuò Marc -Pensi che il tuo ragazzo si arrabbierebbe se ti facessi un po' male?-

-CHE COSA VOLETE DA NATSU?!- gli urlò lei

-Ehi piccola non scaldarti troppo... E pensare che mi stavo complimentando per la tua tranquillità...- le rispose il ragazzo -Non sono queste le urla che voglio sentire...- continuò tirando fuori un oggetto che a Lucy pareva familiare -Questa è tua giusto?- le chiese poi mostrandole meglio la frusta della maga, ma non le diede il tempo di rispondergli perchè iniziò subito a colpirla prima sull'addome, poi alle gambe, sul petto... All'inizio lei cercò di non far trapelare il dolore, ma vedendo che lui continuava a colpirla più forte non riuscì più a trattenersi e iniziò ad urlare, mentre il suo torturatore la ammirava compiaciuta.

-Sei solo un illuso se credi di passarla liscia...- disse lei a voce bassa, ormai stremata, quando il ragazzo finalmente arrestò la serie di colpi che le stava arrecando con la sua stessa arma

-Hai ancora il coraggio di parlare?- gli chiese lui stupito e infastidito -Se non la smetti toglierò a quel dragon slayer l'onore di essere colui che ti possiederà per primo-

Lucy a quella minaccia si sentì inerme, perchè se effettivamente lui avesse provato a farle qualcosa lei non avrebbe potuto fare niente, e lei non voleva essere violata... Pensò che avrebbe preferito di gran lunga morire...

 

-Ragazzi lo vedo!- esclamò Elsa scorgendo il palazzo di pietra nel mezzo della foresta, ma non fu di certo la prima, Natsu se ne era infatti già accorto e si stava precipitando lì, ma non appena i tre maghi arrivarono si trovarono di fronte più di venti guardie armate che sapevano utilizzare la magia

-Natsu tu va avanti qui ci pensiamo noi!- esclamò Gray, ma anche ora Natsu era già entrato nella fortezza e si stava dirigendo dove l'odore della sua amata compagna lo conduceva, ma qualcuno creò un muro di pietra davanti a lui per ostacolarlo

-Dove credi di andare?- disse il responsabile di quella creazione

-Adesso non ho tempo da perdere, devo salvare Lucy! Pugno di ferro del drago di fuoco!- disse mentre si lanciò verso il muro che però non riusci nemmeno a scalfire

-Ahahah non riuscirai ad abbattere una mia magia con così poco sforzo- disse il mago alle sue spalle. Un uomo alto e muscoloso con i capelli raccolti in una coda, dei baffi ed una faccia stranamente familiare a Natsu.

-E tu chi saresti?- chiese il rosato voltandosi con fare minaccioso

-Colui che ti consegnerà a Zeref-

A quelle parole Natsu si impietrì “Zeref... Quindi è lui che ha fatto rapire Lucy...”

Ma subito tornò a concentrarsi quando il suo avversarsio si tolse il mantello scoprendo un marchio sul petto che il rosato riconobbe subito

-Avatar...- disse il ragazzo -Ancora voi!-

-Già moccioso! Non capisco perchè il più potente mago oscuro mai eistito sia interessato a te, ma a noi sopravvissuti dell'organizzazione ci è arrivata questa voce, e non possiamo farci sfuggire una simile occasione di avvicinarci al sommo Zeref-

-Siete solo degli esaltati! A Zeref non importa ne di me, ne di voi! Mi state solo facendo arrabbiare e non vi conviene...-

-Moccioso ma lo sai con chi stai parlando?! Io sono il grande Kuro della pietra e del ferro-

-Pietra e ferro eh? Mi ricordi qualcuno...-

-Forse hai sentito parlare di Jura, mio fratello minore che fa parte dei dieci maghi sacri-

A quelle parole Natsu si preoccupò, sapeva di chi stava parlando e se era forte anche solo la metà del fratello sarebbe stato comunque difficilissimo batterlo, quindi esitò e cerco di riflettere invece di agire avventatamente come al solito.

-Che c'è ragazzino? Il gatto ti ha mangiato la lingua?- gli chiese l'avversario con tono di scherno -Se non riesci a battermi stai pur certo che non rivedrai più la tua amica! Chissà cosa le staranno facendo adesso i miei sottoposti... Era molto carina, si staranno sicuramente divertendo ahahah- a quelle parole però il buon senso di Natsu andò a farsi benedire, in fondo anche se si fosse arreso sicuramente non avrebbero lasciato andare Lucy come se niente fosse, e si vedeva benissimo che quel vecchio pericoloso davanti a lui aveva voglia di combattere e lo stava provocando, così lo accontentò.

 

Elsa e Gray non avevano incontrato difficoltà nello sconfiggere gli avversari ma quando cercarono di entrare nel palazzo trovarono la porta sbarrata da un muro di pietra praticamente impenetrabile, senza considerare che l'intera fortezza sembrava fatta del medesimo materiale.

-Elsa cosa facciamo?- chiese Gray alla maga scarlatta

-Tu e Happy andate a cercare un'altra entrata, io continuo a provare qui- gli rispose lei visibilmente stanca per aver tentato di creare un varco per entrare

-Aye- risposerò i due in coro

“Natsu, contiamo su di te, devi salvare Lucy!” pensò la maga capendo che non sarebbe riuscita a penetrare all'interno del luogo così facilmente.

 

-NON TOCCARMI, MISERABILE!- urlò Lucy dopo che il ragazzo di norme Marc cominciò ad accarezzarle in maniera maliziosa le ferite sparse sul suo corpo, le ferite ancora sangunanti che lui stesso le procurò prima.

-Ma perchè ti agiti tanto piccola? Non ti ho ancora fatto niente- disse lui sghignazzando

-Se mi tocchi non la passerai liscia... Lui te la farà pagare... Lui...-

-Lui chi? Il dragon slayer? Ahahahah- le rispose il ragazzo ridendo di gusto -Sono passate ore, ancora pensi che lui venga a salvarti?-

-Certo che verrà... Certo che lo farà!- disse lei mentre delle lacrime pesanti le solcarono il volto andandosi a mischiare con il sangue delle sue ferite

-Non arriverà neanche a sentire le tue urla, il capo lo prenderà prima e lo consegnerà a lui...-

-A lui chi? Chi è che vuole Natsu?!-

-Zeref, piccola-

A quelle parole Lucy rimase di stucco... Si iniziò a chiedere perchè Zeref lo voleva, cosa ne sarebbe stato di lui se fosse arrivato nelle mani del mago oscuro più potente di sempre e se fosse riuscito a rivederlo ancora... Però solo pensando a quelle cose le sue lacrime aumentarono e lei iniziò a singhiozzare sonoramente

-Piccola perchè stai piangendo? Hai finalmente capito che posso fare di te tutto ciò che voglio? Che la tua esistenza, il tuo corpo e la tu anima sono nelle mie mani?-

-Non dire sciocchezze...- disse lei sorridendo -Potrai anche torturarmi, ferirmi, prenderti il mio corpo o la mia vita... Ma la mia anima non ti apparterrà mai! Io sono solo sua! IO APPARTENGO SOLO A NATSU!-

-Adesso mi hai stancato!- esclamò Marc poco prima di colpirla violentemente al viso e farle perdere i sensi.

 

Natsu dopo aver utilizzato tutte le tecniche di magia del Dragon Slayer contro Kuro senza aveer ottenuto nessun risultato era straziato fisicamente e psicologicamente.

-Sarebbe questa tutta la forza di Salamander!? Ahahahah!- esclamò sicuro di sé l'uomo

-Se non riesco a farti fuori con la magia, lo farò a mani nude!- replicò il ragazzo poco prima di lanciarsi sul suo avversario che riuscì però a bloccarlo creando delle colonne di pietra che ramificandosi si andarono ad attorcigliare intorno al busto e agli arti del Dragon Slayer, impedendogli di muoversi.

-Ahahahah ti prego smettila! Sei ridicolo! Non sei riuscito neanche a scalfirmi, sei solo uno stupido moccioso! Non riesco proprio a capire come tu possa tornare utile al sommo Zeref!-

Natsu cercava di liberarsi dalla presa dell'avversario, ma non riusciva a muovere neanche un muscolo. Mentre Kuro lo colpiva ripetutamente, ridendo e godendo della visione del giovane mago inerme, all'improvviso egli sentì una voce che gli era familiare, sentì la voce di Lucy... “Io appartengo solo a Natsu!”... Quelle parole, le risate del suo avversario che si prendeva gioco di lui, tutto il peso delle responsabilità che i suoi compagni gli avevano come al solito scaricato addosso... Sentiva che stava per perder il controllo. Da quando aveva scoperto chi in realtà fosse, aveva compreso che c'era una parte di lui che non conosceva bene, una parte che negli ultimi tempi utilizzava le sue debolezze per venire fuori, una parte che aveva da sempre tenuto a bada... Lui era un demone e anche se il libro di E.N.D. non era ancora stato aperto sentiva il male che gli chiedeva di uscire, non riusciva più a trattenersi, sapeva che quella parte di lui era più forte e in quel momento, mentre lui era inerme e i suoi amici, la sua Lucy erano in pericolo, non riusciva a trovare la forza di resistergli. La preoccupazione, la rabbia, l'umiliazione, l'odio, la voglia di vendetta... Tutti questi sentimenti gli diedero forza, non l'amore o l'amicizia, ma sentimenti negativi, una forza diversa che lui non aveva mai utilizzato prima.

-Non riesci a capire perchè Zeref mi desideri, ah?- chiese Natsu al suo avversario, con voce calma -Sai, tu non sai niente di me. Nenache io so chi sono, ma Zeref mi ha definito suo fratello, il demone più forte che abbia mai creato...- continuò mentre al suono di quelle parole Kuro smise immediatamente di ridere ed sgranò gli occhi.

-No... Non è possibile... Tu non puoi essere...-

-Etherious Natsu Dragneel, fratello di Zeref Dragneel, nonché il più potente dei demoni del libro di Zeref- continuò Natsu quasi fieramente, sorridendo e liberandosi con il minimo sforzo da quelle corde di pietra che non era riuscito neanche a scalfire fino ad allora, e anche provocando l'indietreggiamento del suo avversario, rimasto a bocca aperta dopo aver ricevuto la conferma di ciò che aveva solo immaginato.

-Sai... Neache io potevo crederci all'inizio, quindi il mio fratellone ha danneggiato il libro davanti ai miei occhi, e io dopo aver risentito di quel colpo capì che non stava mentendo...- continuò sorridendo, e alzando lo sguardo che andò ad incrociarsi con quello di Kuro, ormai lontano. Il suo avversario notò dei cambiamenti non solo nel tono di voce o nel carattere del ragazzo, ma anche nel suo aspetto: il suo inquietante sorriso mostrava ora dei canini leggermente più lungi e appuntiti, su parte del suo corpo erano comparsi dei marchi strani, simili a dei tatuaggi e i suoi occhi socchiusi mostravano delle iridi allungate, ormai più simili a fessure.

-Da quel giorno io ero a conoscenza della mia vera essenza, ma non volevo accettarla, ma adesso grazie a te... Diciamo che ho ritrovato me stesso...- continuò avanzando sempre di più verso il nemico, ma lentamente, come se avesse avuto tutto il tempo del mondo a disposizione.

-I-Io... M-Mi dis-dispiace... No-Non sapevo che tu...- disse Kuro, ormai in ginocchio, così spaventato da non riuscire a muovere bene neanche le labbra per parlare

-Cosa? Che in realtà fossi un mostro? Ahahahah eri così spavaldo fino a qualche minuto fa! E' divertente quando si invertono i ruoli non trovi?- disse divertito da quella scena il rosato poco prima di afferrare l'uomo per la gola e sollevarlo da terra, mostrando anche degli artigli al posto delle unghia -Adesso non ridi più, eh?! Sai mi ha dato fastidio ciò che hai detto sulla mia Lucy prima... Hai detto che è carina, ma solo io posso farle dei complimenti, e inoltre hai insinuato che dei vermi le stessero mettendo le mani addosso... Non posso accettarlo.- continuò il ragazzo mentre stringeva la presa sul collo dell'avversario, sentendo il suo fiato accorciarsi, le sue pulsazioni affievolirsi se fosse rimasto così per qualche altro secondo sarebbe di certo soffocato, ma Natsu non sarebbe stato soddisfatto di una morte per soffocamento, quindi decise di stringere ancora di più la presa, sempre di più finchè non ridusse a brandelli la parte del corpo che collegava la testa dell'avversario al suo corpo. Nel momento in cui tolse la vita a Kuro, i muri creati da quest'ultimo scomparvero e Natsu si diresse verso Lucy.

 

-Elsa!- esclamò Gray mentre correva incontro alla compagna -Io e Happy non abbiamo trovato altre entrate!-

-C'era da aspettarselo!- rispose lei con il fiatone -Ho provato tutte le mie armi più forti ma questi muri non si rompono!-

Non fece in tempo a finire di pronunciare quelle parole che il muro di pietra che bloccava l'entrata al palazzo si dissolse.

-Ma che diavolo...!?- esclamò Gray perplesso

-Rimandiamo a dopo le domande, non c'è tempo da perdere raggiungiamo Natsu e speriamo stiano tutti bene!- disse Elsa mentre si rialzava.

I ragazzi percorsero il corridoio buio che c'era dopo l'entrata ma poco prima di scendere le scale che portavano ai sotterranei Gray inciampò in qualcosa...

-AAAH CAZZO!- esclamò quando si accorse che cos'era

-Gray ma che... Oh mio dio!- disse Elsa presa alla sprovvista

Gray era caduto sulla testa di Kuro e quando Happy illuminò la stanza con una torcia trovata li vicino rimasero tutti un po' scioccati da quella visione, c'era sangue ovunque e dal busto del cadavere a terra ne sgorgava ancora dell'altro.

-Chi può aver mai fatto una cosa simile...- disse il gattino

-Non... Non lo so ma ora non c'è tempo- disse Elsa, poi i ragazzi ripresero a correre verso i sotterranei, da dove provenivano strani rumori ed erano sicuri di trovare i loro amici.

 

Natsu raggiunse i sotterranei e trovò una cella chiusa dove al suo interno si trovava Lucy, appesa per i polsi, piena di lividi e ferite che gocciolava sangue. Quella visione lo fece sentire colpevole per ciò che le era successo e lo rese anche un po più lucido. Soltanto avvicinandosi alla cella ne sciolse le sbarre, poi ando da Lucy e rimase per un istante a fissarla prima di liberarla dalle catene e poggiarla a terra. Si chinò su di lei per constatare che fosse solo svenuta e non fosse in pericolo di vita, e dopo aver sentito che il suo cuore pulsava regolarmente sentì qualcuno avvicinarsi alle sue spalle.

-Ehi tu! Che ci fai qui!? Come hai fatto a liberarla!?- era Marc.

-Sei stato tu a farle questo?- gli chiese Natsu senza spostarsi di un millimetro

-E anche se fosse?-

Nel giro di qualche millesimo di secondo Natsu si ritrovo alle spalle del nemico e prima che lui se ne accorgesse gli tirò un calcio facendolo sbattere al muro all'interno della cella, poco distante dalla sua Lucy. Marc ci mise un po' a realizzare ciò che accadde in quel breve lasso di tempo. Forse troppo, perchè nel frattempo il ragazzo dai capelli rosa aveva minacciosamente afferrato due pezzi rimasti integri delle sbarre che aveva sciolto poco prima, due pezzi che utilizzò per appendere il ragazzo dai capelli neri al muro, infilandoli prima nelle mani di quest'ultimo e poi nel muro, lentamente. Le urla di Marc furono così forti da far riprendere i sensi a Lucy.

La prima cosa che la ragazza vide fu una figura a lei familiare impegnata nell'ammirare qualcosa appesa al muro. Solo dopo qualche secondo si rese conto che quel qualcosa fosse un qualcuno, solo dopo aver sentito dei lamenti provenire da quel ragazzo. E ci mise ancora di più per comprendere, anzi per realizzare, che l'altro ragazzo che ammirava quell'oscenità come se fosse un bel quadro esposto in un museo, altri non era che Natsu, il suo Natsu!

-N-Natsu...- disse la bionda con voce flebile. Il ragazzo dai capelli rosa si voltò verso di lei e sorridendo le rispose -Lucy, menomale che stai bene. Non preoccuparti, adesso è tutto finito, ci sono io con te.-

-N-Natsu che cosa... Che stai facendo?-

-Sto facendo capire a questo ragazzino che non dovrebbe prendersela con i miei amici, soprattutto se sono membri di Fairy Tail e che azioni del genere non possono rimanere impunite.-

-Ma Natsu...Che ti sta succedendo...?- continuò a dire lei confusa, prima di venire interrotta

-Natsu che combini!?- era Elsa che arrivò insieme a Gray ed Happy proprio in quel momento

-Elsa finalmente- disse Natsu che sposto lo sguardo da Lucy a Marc che ormai aveva perso i sensi per il dolore -portate Lucy da Porlyusica o da Wendy, ha bisogno di cure.-

-Fiammifero ma che stai dicendo?! Andiamocene da qui, l'abbiamo trovata!- intervenne Gray

-Io devo fare prima una cosa... Vi raggiungerò tra qualche minuto- rispose lui tranquillo mentre accennava un sorriso pensando ai modi in cui si sarebbe preso la sua vendetta su ogni persona che era presente in quel palazzo.

-Natsu c'è qualcuno qui dentro che si sta divertendo a staccare teste alle persone e Lucy è ferita, non è sicur... Aspetta un secondo... L'hai... L'hai ridotto tu così quel tipo?!- gli chiese Elsa incredula, dopo essersi resa conto delle condizioni di Marc

-Elsa non devi preoccuparti. Non c'è nessun assassino o roba del genere qui dentro. Loro hanno avuto solo ciò che meritavano, e non ho ancora iniziato...- le rispose Natsu impassibile, lasciando la scarlatta a bocca aperta

-Natsu ma che ti prende! Non è da te fare queste cose! Tu sei migliore di così...- asserì Gray sconcertato. A quelle parole il rosato si girò verso i loro compagni, mostrando un nuovo volto, diverso, maligno.

-N-Natsu...- disse Happy con le lacrime agli occhi dopo aver visto l'amico

-Gray, adesso mi hai stancato. Guarda in che condizioni è Lucy! GUARDALA!- Natsu si scompose per la prima volta e alzando il tono di voce in quel modo lasciò i suoi compagni increduli -Pensi davvero di conoscermi!? Ti sbagli di grosso! Se mi conoscessi sapresti che non potrei mai lasciar correre azioni del genere. Volevano me, giusto? Beh di certo mi hanno trovato.- continuò il ragazzo senza però ricevere risposta. In fondo sia Gray che Elsa erano consapevoli dei sentimenti che Natsu provava per Lucy, non riuscirono a controbattere. -Io so perchè mi cercavano. Ho scoperto chi sono veramente. Non posso fare finta di nulla, non è solo questione di vendetta, se adesso lascio che questi rifiuti continuino a vivere la prossima volta potrebbe toccare a uno di voi, potrebbero minacciare ognuno di voi ragazzi e io questo non lo permetterò mai... Io vi proteggerò a tutti i costi!-

-Ma Natsu di che stai parlando... Noi non siamo dei bambini, sappiamo badare a noi stessi! Non devi togliere la vita alle persone per paura che un giorno possano...- Elsa cercò di farlo ragionare, ma Natsu non le permise di parlare -Elsa adesso basta discutere! Io voglio ucciderli! Lo voglio fare anche per me e sono perfettamente cosciente, non parlatemi come se fossi uno stupido o un pazzo. Ci sono cose che per quanto possano sembrare sbagliate devono essere fatte- disse Natsu poco prima di infilare la mano nel torace del ragazzo e strappargli il cuore direttamente dal petto per poi buttarlo a qualche metro di distanza dal suo corpo.

-NATSU!- esclamò Elsa

-COSA CAZZO FAI!- urlò Gray

Lucy si alzò in piedi e lo abbracciò -Natsu ti prego adesso smettila, per favore... Non ce la faccio a vederti così... Tu...- lo supplicò la bionda, singhiozzando e in lacrime

-Lucy... per adesso possiamo andare. Tranquilla non dovrai più vedere niente di simile. Non permetterò neanche che ti si avvicinino.- la tranquillizzò lui, prendendola in braccio-Andiamo ragazzi.- ordinò poi agli amici che senza dire nient'altro lo seguirono sconvolti. Nessuno lo aveva mai visto fare azioni del genere o parlare in quel modo, sembrava un'altra persona. Ma sapevano che era lui, lo avevano capito, ed era questa la cosa peggiore.

Appena fuori dalla fortezza quando erano abbastanza lontani Natsu si fermò e posò a terra Lucy che aveva di nuovo perso conoscenza. Poi si voltò e tornò indietro di qualche metro.

-Che cosa vorrà fare adesso?!- chiese Gray guardando l'amico allontanarsi

-Lascialo fare. Non sappiamo tutto della situazione Gray, possiamo solo fidarci di lui...- gli rispose Elsa sconsolata

-E' tutta colpa del demone...- disse Happy a bassa voce, con le lacrime agli occhi.

-Ma di che stai parl...- stava per domandare Gray, ma quando vide ciò che stava facendo l'amico rimase senza fiato: Natsu aveva creato una enorme, gigantesca palla di fuoco e la aveva scagliato contro la fortezza, fancendola esplodere completamente, poi tornò indietro come se nulla fosse e riprese Lucy. Gli amici notarono che aveva ripreso le sue sembianze normali: gli strani segni neri erano scomparsi, come i denti e gli artigli, e anche i suoi occhi erano quelli di sempre, ma erano vuoti, spenti.

Arrivarono alla gilda in poche ore e Natsu non parlò con nessuno. Elsa aveva già comunicato al master con una lacrima che c'era bisogno dell'aiuto di Porlyusica e lì la trovarono. Il rosato parlò solo a lei dicendogli che aveva già bloccato l'emorragia delle ferite più gravi con il calore, ma che non sapeva se gli organi interni fossero dannaggiati. I loro amici non riconobbero Natsu nel sentirlo parlare così. La vecchia gli disse che sarebbe stata bene ed infatti dopo poche ore riprese conoscenza. Si risvegliò nell'infermeria della gilda e lo vide lì accanto al letto, pensieroso e assente.

-Natsu...- sussurò per richiamare la sua attenzione

Il ragazzo non appena la vide cosciente gli mostrò uno di quei sorrisi a trentadue denti che solo lui sapeva fare. “Sembra tornato se stesso...” pensò la bionda

-Finalmente Lucy! Come stai?-

-Meglio, grazie. Dove sono gli altri?-

-Aspetta adesso li chiamo!- disse il ragazzo più felice che mai -Ragazzi! Lucy si è svegliata! Chiamate anche il master-

Poco dopo entrarono Elsa, Gray, Happy e Makarov al quale gli fu spiegata tutta la situazione. Dopo essersi tutti accertati che Lucy stesse bene il rosato disse -Credo di dovervi delle spiegazioni...- richiamando l'attenzione di tutti i presenti. -Sto per dirvi qualcosa di molto importante e non so come tutti reagirete. Master tenga in mente che se dopo aver sentito ciò che ho da dirvi lei decida di cacciarmi dalla gilda io non mi opporrò.-

-Ehi fiammifero non starai esagerando un po'?- gli disse Gray un po' preoccupato, ma Natsu non riuscì nemmeno a guardarlo in faccia, figuriamoci rispondergli, lui sarebbe stato sicuramente quello a prenderla nel peggiore dei modi, quindi lo ignorò continuando a parlare -Io... Dopo lo scontro con Zeref sono venuto a conoscenza di alcuni fatti che mi riguardano...-

-Sarebbe a dire?- chiese il master invitandolo a continuare e notando l'agitazione di Happy

-Il mio nome è Natsu Dragneel e a quanto pare Zeref... Il suo nome è Zeref Dragneel e lui è mio fratello maggiore-

Tutti lo guardarono increduli ma Gray fu l'unico a parlare -E tu gli hai anche creduto?! Stava sicuramente mentendo-

-Gray, aspetta... Non è tutto... Il mio presunto fratello... Tutti sappiamo che si è divertito a creare demoni che si potessero risvegliare attraverso dei libri, demoni Etherious, di cui il più potente è chiamto E.N.D.... Beh quel demone sono io, Etherious Natsu Dragneel...-

A quelle parole tutti i presenti rimasero scioccati, non potevano credere che Natsu, il loro amico, compagno di gilda che conoscevano da sempre fosse il più potente dei demoni del libro di Zeref!

-Natsu...- dissero Lucy ed Elsa mentre i loro occhi diventarano lucidi

-No... Non è possibile! Tu non puoi essere... Io devo... Io devo uccidere E.N.D.! Io l'ho promesso... Ma non posso uccidere... Tu non puoi essere lui... Natsu tu...Tu sei... TU SEI IL MIO MIGLIORE AMICO!- Gray era andato in crisi, le lacrime iniziarono ad uscirgli senza che neanche se ne rendesse conto e quando il suono di quelle parle raggiunse le orecchie del rosato anche lui iniziò a lacrimare a testa bassa, senza riuscire a guardare in faccia nessuno, vergognandosi per ciò che era...

-Stai mentendo vero? E' una bugia! Tu non puoi essere un tale... mostro!- continuò Gray senza rendersi conto di ciò che disse. Makarov stava per dire a Gray di riprendersi e di smetterla di dire certe cose ma sorprendentemente fu Lucy a richiamarlo -Gray ma che ti prende!? Non puoi dire certe cose! Siamo tutti sconvolti ma questo non ti da il diritto di comportarti da stupido! Credi che per noi sia facile accettare una cosa cosa del genere!?- disse arrabbiata mentre piangeva come non aveva mai fatto -Credi che per me lo sia!? E a lui... A lui non pensi, Gray!? Come credi ci si senta a stare nella sua situazione. Se non riesci a reggere il confronto con la realtà non puoi considerarti un membro di Fairy Tail!-

-Lucy...- disse Natsu guardandola e avvicinandosi a lei per asiugargli le lacrime

Gray continuava a piangere ed anche Elsa, ed Happy, ed il master che però si fece forza e cercò di tranquillizare i suoi figli -Noi... Noi troveremo una soluzione, Natsu... Insieme, come una vera famiglia! Non è così, ragazzi?-

-Si master!- dissero tutti in coro

Gray si avvicinò a Natsu e gli poggiò una mano sulla spalla -M-Mi dispiace amico, non so che mi sia preso... Io non volevo dire ciò che ho detto...-

-Ehi ghiacciolo, non preoccuparti, non ti si addice fare il sentimentale!- rispose il rosato asciugandosi le lacrime e sorridendogli

-Stupido fiammifero...- replicò lui che alle parole dell'amico pianse ancora più forte

-Oh, i miei ragazzi!- disse Elsa fiera dei suoi amici, e anche lei facendo aumentare le lacrime

-Natsuuu!- esclamò Happy lanciandosi contro l'amico e facendogli perdere l'equilibrio

-Happy ma che fai!?- gli disse Natsu abbranciandolo a sua volta

Nel frattempo Lucy si alzò in piedi e stese una mano a Natsu per aiutarlo a rialzarsi

-Lucy ma che combini!? Dovresti stare a riposo...-

-Natsu, Wendy mi ha curato completamente le abrasioni e Porlyusica mi ha dato dei medicinali per il dolore e la stanchezza, sono come nuova non preoccuparti!-

Nel frattempo tutti gli altri erano sgattaiolati via per lasciarli da soli dietro ordine di Elsa.

-Ah Lucy per quanto riguarda ciò che mi hai visto fare...-

-Capisco perchè tu lo abbia fatto, ma non voglio più vederti in quelle condizioni a causa mia!-

-Ma Lucy è inevitabile... Che io lo voglia o no non posso permettere che nessuno ti faccia del male... E chi lo farà ne pagherà le conseguenze... Capisco che tu non voglia accettarlo e che non voglia più parlarmi dopo aver scoperto chi sono e visto di cosa sono capace... Ma anche se tu non vorrai più vedermi io continuerò a starti vicino senza fartene accorgere... E a proteggerti, perchè Lucy io... Io non so come dirtelo e non so neanche bene di cosa sto parlando ma ecco io... Io credo di amarti... Anzi no ne sono sicuro Lucy, io ti amo! Ti amo più di ogni altra cosa al mondo e farei di tutto per te!- disse lui imbarazzato e nervoso

-Oh Natsu! Come hai potuto pensare anche solo per un momento che io non volessi più vederti! Come potrei stare senza di te! Da quando ti ho incontrato mi è difficile starti lontana anche solo per pochi giorni! Qualunque cosa tu sia... Qualunque cosa tu faccia o dica a me non importa! Io ci sarò sempre per te, io morirei per te! Perchè Natsu anch'io ti- Lucy non fece in tempo a finire di parlare che Natsu la prese alla vita stringendola a se più forte che poteva per baciarla, come se fosse stata l'ultima cosa che potesse fare. La baciò dolcemente prima... Violentemente poi... Appasionatamente per tutto il tempo, finchè non sentirono il bisogno di riprendere fiato e finalmente Lucy riuscì a finire la frase -Ti amo stupido drago!-

 

   
 
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