15/07/2016
3 recensioniDoes he miss his mom?
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È passato tanto tempo, così tanto da essere diventato indecifrabile, incalcolabile, o forse è solo una mia impressione; tutto è divenuto ghiaccio, tutto è divenuto neve.
Ma il tempo ha portato qualcosa con sé, qualcosa che gli invidio perché era il mio tutto, era la mia anima, era il mio futuro. Ha portato con sé speranza e gioia, e ogniqualvolta che la luce del Sole cerca di avvolgermi mi rendo conto che il calore che emana non fende il mio corpo come un tempo, lo stesso che con difficoltà riesco a percepire.
Qualcuno, è colpa di qualcuno, di un mostro forse, a cui non importava un accidente di sapere cosa stesse portando via al mio corpo, qualcuno che pensava solo a se stesso, che non conosceva la parola "amare".
It's been so long
since I last have seen my son
lost to this monster
to the man behind the slaughter
Perché? Perché proprio a me? Mi guardo allo specchio, vedo sempre più ombre alle mie spalle, promiscue, misteriose, si propagano. A volte credo tentino di parlarmi, ma non riesco a sentire le loro voci, poi chiudo gli occhi con la speranza che mi venga data una chiara risposta, li riapro... non vedo più niente.
Il mio volto è velato e le mie mani ruvide, piango, è l'unica cosa che mi riesce meglio.
Mi do della pazza, penso che forse è quello che sono diventata da quel giorno... ma qualcosa mi sussurra ogni volta all'orecchio che non è così, che se sono in grado di ragionare, parlare, provare emozioni, sono ancora sobria.
So I could ponder
the sanity of your mother
Improvvisamente il mio pianto tronca. Sono diventata come una marionetta, mi muovo senza sapere bene come e provo rabbia, tristezza e traspare dentro di me un sentimento nuovo... la vendetta.
Now I suffer the curse and now I am blind
with all this anger, guilt and sadness
coming to haunt me forever
Rivedo delle ombre, tra loro mi sembra di riconoscere ciò che ho perso, la cosa innegabilmente più importante per me. Sarà un'illusione.
Avrei voluto esserci, avrei voluto essere utile, avrei voluto non sentirmi così in colpa e frustrata, ma cosa posso fare adesso? Quale strada prenderò?
Quel mostro... quel maledetto mostro...
Justification is killing me
but killing isn't justified
What happened to my son, I'm terrified
It lingers in my mind and the thought keeps getting bigger
I'm sorry my sweet baby, I wish I've been there
Improvvisamente sento un calore dentro di me... qualcosa di flebile mi sta circondando.
Sembro ancora una marionetta per come mi muovo, così stanca... ma non ho perso i miei pensieri, riesco a sentirli, ed improvvisamente mutano in immagini.
Occhi, sorrisi, dolcezze, carezze... sono così offuscati, ma trapelano nella mia mente con sintonia, suscitandomi un po' di felicità. È un potere ineguagliabile.
Your sweet little eyes, your little smile
is all I remember
Those fuzzy memories mess with my temper
Questi ricordi si dileguano a poco a poco, ma io ricordo perfettamente cos'è successo, perché uno di questi è indissolubile nella mia mente, come se avesse trovato casa ed ospitalità.
Quel mostro, quel dannato mostro, ha portato con sé il mio bambino... ed io ogni sera canto una stupida canzone per ricordarmi di lui, per viverlo ancora, e tra quelle ombre che non mi lasciano magari lui mi sorride, mi parla, ed io neanche lo so.
Gli manca la sua mamma? Vuole ancora un abbraccio?
Piccolo mio, chi ti ha portato via da me la pagherà.
It’s been so long,
since I last have seen my son
lost to this monster
to the man behind the slaughter
Since you’ve been gone
I’ve been singing this stupid song
*Nota dell'autrice:
Buon salve, lettori! :)
Rieccomi con una nuova song-fic su questo fantastico mondo di FNAF. Pensando alla canzone "It's been so long", mi è salita l'ispirazione e subito mi sono cimentata a comporre qualche riga. Ho sempre interpretato la marionetta come la mamma di una delle vittime del purple man, una mamma dunque sofferente e che prova un misto di emozioni che la tormentano.
Sono praticamente innamorata di questa canzone, che credo la maggior parte di voi abbia ascoltato almeno una volta.
Spero dunque che questa ff vi piaccia, e magari mi fate sapere cosa ne pensate.
Alla prossima e grazie per essere passati! ^-^
Un saluto.*
Ma il tempo ha portato qualcosa con sé, qualcosa che gli invidio perché era il mio tutto, era la mia anima, era il mio futuro. Ha portato con sé speranza e gioia, e ogniqualvolta che la luce del Sole cerca di avvolgermi mi rendo conto che il calore che emana non fende il mio corpo come un tempo, lo stesso che con difficoltà riesco a percepire.
Qualcuno, è colpa di qualcuno, di un mostro forse, a cui non importava un accidente di sapere cosa stesse portando via al mio corpo, qualcuno che pensava solo a se stesso, che non conosceva la parola "amare".
It's been so long
since I last have seen my son
lost to this monster
to the man behind the slaughter
Perché? Perché proprio a me? Mi guardo allo specchio, vedo sempre più ombre alle mie spalle, promiscue, misteriose, si propagano. A volte credo tentino di parlarmi, ma non riesco a sentire le loro voci, poi chiudo gli occhi con la speranza che mi venga data una chiara risposta, li riapro... non vedo più niente.
Il mio volto è velato e le mie mani ruvide, piango, è l'unica cosa che mi riesce meglio.
Mi do della pazza, penso che forse è quello che sono diventata da quel giorno... ma qualcosa mi sussurra ogni volta all'orecchio che non è così, che se sono in grado di ragionare, parlare, provare emozioni, sono ancora sobria.
So I could ponder
the sanity of your mother
Improvvisamente il mio pianto tronca. Sono diventata come una marionetta, mi muovo senza sapere bene come e provo rabbia, tristezza e traspare dentro di me un sentimento nuovo... la vendetta.
Now I suffer the curse and now I am blind
with all this anger, guilt and sadness
coming to haunt me forever
Rivedo delle ombre, tra loro mi sembra di riconoscere ciò che ho perso, la cosa innegabilmente più importante per me. Sarà un'illusione.
Avrei voluto esserci, avrei voluto essere utile, avrei voluto non sentirmi così in colpa e frustrata, ma cosa posso fare adesso? Quale strada prenderò?
Quel mostro... quel maledetto mostro...
Justification is killing me
but killing isn't justified
What happened to my son, I'm terrified
It lingers in my mind and the thought keeps getting bigger
I'm sorry my sweet baby, I wish I've been there
Improvvisamente sento un calore dentro di me... qualcosa di flebile mi sta circondando.
Sembro ancora una marionetta per come mi muovo, così stanca... ma non ho perso i miei pensieri, riesco a sentirli, ed improvvisamente mutano in immagini.
Occhi, sorrisi, dolcezze, carezze... sono così offuscati, ma trapelano nella mia mente con sintonia, suscitandomi un po' di felicità. È un potere ineguagliabile.
Your sweet little eyes, your little smile
is all I remember
Those fuzzy memories mess with my temper
Questi ricordi si dileguano a poco a poco, ma io ricordo perfettamente cos'è successo, perché uno di questi è indissolubile nella mia mente, come se avesse trovato casa ed ospitalità.
Quel mostro, quel dannato mostro, ha portato con sé il mio bambino... ed io ogni sera canto una stupida canzone per ricordarmi di lui, per viverlo ancora, e tra quelle ombre che non mi lasciano magari lui mi sorride, mi parla, ed io neanche lo so.
Gli manca la sua mamma? Vuole ancora un abbraccio?
Piccolo mio, chi ti ha portato via da me la pagherà.
It’s been so long,
since I last have seen my son
lost to this monster
to the man behind the slaughter
Since you’ve been gone
I’ve been singing this stupid song
*Nota dell'autrice:
Buon salve, lettori! :)
Rieccomi con una nuova song-fic su questo fantastico mondo di FNAF. Pensando alla canzone "It's been so long", mi è salita l'ispirazione e subito mi sono cimentata a comporre qualche riga. Ho sempre interpretato la marionetta come la mamma di una delle vittime del purple man, una mamma dunque sofferente e che prova un misto di emozioni che la tormentano.
Sono praticamente innamorata di questa canzone, che credo la maggior parte di voi abbia ascoltato almeno una volta.
Spero dunque che questa ff vi piaccia, e magari mi fate sapere cosa ne pensate.
Alla prossima e grazie per essere passati! ^-^
Un saluto.*