Anime & Manga > Death Note
Ricorda la storia  |      
Autore: skypirate    21/04/2009    2 recensioni
Sì voltò e varcò la porta dirigendosi via,via da tutto,via da ME,ad affrontare la morte ad occhi aperti come solo L avrebbe potuto fare…
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri personaggi, L
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

The death of an angel

Era lì, seduto sulla sua solita poltroncina. Mi meravigliai che non avesse una tazza di tè o un dolce fra le mani. La luce della stanza, soffusa e stanca illuminava fievolmente il suo viso, non rendendo affatto giustizia ai suoi bei lineamenti, ai suoi occhi neri profondamente turbati da un male dal quale neanche IO potevo proteggerlo:LA MORTE

Le profonde occhiaie ,che solcavano il suo viso, gli avevano sempre dato un’aria stralunata ,a cui io non potevo resistere. Mi avvicinai lentamente a lui , raggirandolo e mettendomi vicino al bracciolo sinistro della poltrona rossa.

Mi aveva chiamata,doveva parlarmi,come se non avessi capito ancora niente…gli avrei risposto male,avrei litigato con lui come al solito…ma sarebbe stupido…perché sprecare tempo a litigare invece che contemplare per quel poco che mi rimaneva il suo viso…?.

Si era allontanato dal gruppo d’ indagine chissà con quale scusa ed ora era qui.

Si alzò dalla poltrona,mesto,e mi si posò davanti guardandomi negli occhi,sicuro di sé ma allo stesso tempo esitante. Io lo capivo al volo,riuscivo a intuire ciò che pensava,forse ero l’unica…

Per un momento chiuse gli occhi,e subito dopo gli riaprì deciso a parlare

- Jane…-Era chiaramente in difficoltà,avrei potuto aiutarlo prendendo io parola,come nel copione di una strana tragedia greca,ma non lo feci,restai in silenzio.

Non era da me ma lasciai che quel momento di triste silenzio continuasse.

-Hai…visto…come piove?- Proseguì.

A quel punto non ce la feci più,non potevo vederlo così,non potevo lasciarlo morire per una causa dalla quale sarebbe potuto scappare…

Mi buttai fra le sue braccia,lo strinsi forte a me,mentre i singhiozzi prendevano il sopravvento … lui si inclinò fino a poggiare delicatamente il mento sulla mia testa e mi sussurrò- Ti voglio molto bene…o…come si dice? Ti voglio più che bene…IO…-Lo interruppi –Mi ami?- . Ero sicura di aver sentito una goccia tra i capelli,stava piangendo? No impossibile mi stavo sbagliando.

-Sì…ti…amo…-rispose con un tremolio nella voce. Mi staccai dal suo abbraccio. Lo guardai negli occhi,che fissavano il vuoto e dissi implorante – E se lasciassi il ruolo di L ?- posò subito il suo sguardo su di me. Continuai –Se ti mettessi dalla parte di KIRA ? chiederesti perdono e vivresti con me….al sicuro- ERO PAZZA sapevo benissimo che non l’avrebbe mai fatto eppure lo chiesi con un briciolo di speranza.

-Non posso,Jane,ormai non posso ritornare sui miei passi…-

-Neanche per me ?-Azzardai

-no,neanche per te- rispose chiudendo gli occhi. A quel punto mi avvicinai al suo viso,lui riaprì di scatto gli occhi neri,ero ORMAI a pochi centimetri da lui…Prese fiato e disse dolce,ma con una nota d’amarezza –Vuoi davvero farlo? Vuoi davvero portarti con te dei ricordi che ti faranno solo male?-

-Sempre meglio di un rimorso che potrei trascinarmi dietro tutta la vita ..-risposi

-Il dolore sarà meno forte se non avrai niente di concreto da ricordare - sospirò

-Le ferite si rimarginano,e poi ormai hai già detto di amarmi…un bacio non vale quanto ciò che hai detto..-

Allora mi prese il viso tra le mani e si avvicinò sempre più,fino a poggiare le sue morbide labbra sulle mie,prima dolcemente e poi sempre più appassionatamente imponendosi sulle mie. A quel punto dovemmo staccarci per riprendere aria,e maledissi quel bisogno tanto indispensabile da farmi staccare da lui…

Lo guardai negli occhi,non mi ero sbagliata prima! Anche L era in grado di piangere…una sola lacrima gli solcò il viso mostrandola debolezza di un normale ragazzo di 24 anni e non più il grande detective del mondo. Scacciai via quella lacrima con la punta gelida del mio dito.

-Addio- e quelle furono le ultime parole che sentii pronunciare da quell ’ angelo che sembrava essere sceso dal cielo per me.

Sì voltò e varcò la porta dirigendosi via,via da tutto,via da ME,ad affrontare la morte ad occhi aperti come solo L avrebbe potuto fare…

 

Nota

dell'autrice:allora,premetto che questa è la mia prima

storia,scritta un pò di tempo fà...non avevo il

coraggio di pubblicarla.In effetti rileggendola è un po

strana ma non ho voluto cambiarla...mi aspetto dei commenti ma

sopratutto dei consigli visto che sono alle prime armi ^^

Skypirate

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: skypirate