Film > Iron Man
Ricorda la storia  |      
Autore: _Atlas_    17/07/2016    2 recensioni
Non ebbe il coraggio di parlare, la sua mente era diventata un covo di pensieri aggrovigliati da cui era impossibile trovare una via di fuga, così chiuse gli occhi e optò per il silenzio.
Un piccolo momento di dolcezza (e una punta di angst) tra Tony e Pepper.
[Post Captain America: Civil War]
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tony Stark, Virginia 'Pepper' Potts
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Demons'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Carezze
 
 
 
 
"[...]cercare e saper riconoscere chi e cosa,
in mezzo all'inferno, non è inferno,
e farlo durare, e dargli spazio"
Italo Calvino – Le città invisibili
 
 
 
 
 
Nella penombra della stanza le dita di Virginia scorrevano lente fra i capelli dell'uomo, sulla sua fronte e sulle sue guance; lì, fino a dove pochi giorni prima erano impressi lividi e cicatrici.
Tony seguì con lo sguardo i suoi movimenti, abbandonandosi a un contatto che gli era mancato terribilmente, avvolto dalle lenzuola fresche del loro letto.
Non ebbe il coraggio di parlare, la sua mente era diventata un covo di pensieri aggrovigliati da cui era impossibile trovare una via di fuga, così chiuse gli occhi e optò per il silenzio.
Pepper lo osservò ferita, sentendosi in parte colpevole nel vedere l'uomo così provato, ma non era quello il momento di rimuginare sui sensi di colpa, così si avvicinò maggiormente a lui e lo abbracciò.
Lo strinse a sè come avrebbe fatto una madre con il proprio figlio, come sua madre aveva fatto con lui e fu proprio in quell'istante che vide due lacrime rigargli il volto, le ennesime da quando era tornata a casa e che non si sarebbe aspettata di vedere mai.
«Tony...» cerco di chiamarlo.
«Lascia stare, devo avere gli ormoni sballati» disse quello tirando un sorriso e cercando ancora una volta di sdrammatizzare, nonostante tutto.
Pepper sorrise a sua volta e si chinò per posargli un breve bacio sulle labbra. Lo sentì sospirare profondamente, come se l'ansia e le paure lo avessero tenuto sulle spine per tutto il tempo in cui erano stati divisi.
«Stai bene?» gli chiese.
Era una domanda tanto inutile quanto stupida, ma vederlo così turbato non era facile neanche per lei.
 
Tony aprì di nuovo gli occhi e si fermò ad osservarla per secondi infiniti.
Pensò che sarebbe stato facile mentire; rispondere un "" intriso della sfacciataggine che lo aveva sempre aiutato a mascherare tutto. Poi però pensò che la sua maschera si era spezzata ormai da tempo e che a Pepper avrebbe fatto solo male sentire l'ennesima bugia sul suo conto.
«No» ammise quindi in un sussurro.
«Vorrei poterti dire di sì, ma...sono stanco, Pepper» disse sfinito «Non ho neanche più la forza di arrabbiarmi o di...non lo so. Sono solo stanco» concluse a fatica.
Pepper si concentrò sui suoi occhi lucidi e per la prima volta nella sua vita si sentì realmente impotente.
Si rese conto che la sua presenza avrebbe potuto solo limitare la sofferenza di Tony, la sua vicinanza e la sua fiducia avrebbero potuto fare la differenza, ma era consapevole che non erano più solo le paure a tormentare i pensieri dell'uomo; Tony era stato risucchiato da un vortice di eventi più grandi di lui, li aveva dovuti fronteggiare, superare e aveva dovuto incassare ogni volta i relativi colpi.
Aveva sbagliato, questo sì, lo aveva fatto un sacco di volte ma non si era mai arreso e, soprattutto, aveva sempre fatto in modo di rimediare, di trovare un soluzione per evitare le conseguenze peggiori.
Adesso era diverso: si sentiva tradito, ingannato, preso in giro e addirittura oppresso dai sensi di colpa.
«Non devo avere un bell'aspetto...» commentò proprio in quell'istante, sentendosi evidentemente tirato in causa.
«Tony Stark che dubita del suo charme?» ribatté Pepper, ricacciando indietro le lacrime e sorridendo appena.
«Capita anche ai migliori, dopotutto.»
La donna sorrise di nuovo e gli accarezzò il mento che si era appena fatto strada lungo il suo collo, solleticandolo.
Percepì le braccia dell'uomo avvolgerle il corpo e si strinse maggiormente a lui in un abbraccio di cui aveva sentito la mancanza per troppo tempo.
«Non lasciarmi, ti prego...» sentì Tony mormorarle all'orecchio e in quel momento capì che non lo avrebbe fatto mai e che entrambi, inevitabilmente, avevano bisogno della presenza l'uno dell'altra.
«Sono qui, Tony.»

 
 
 


 
NdA
Buona domenica a tutte!
Non so spiegare bene questa breve fic, ma ogni tanto mi viene in mente che Tony e Pepper si sono presi un periodo di pausa e niente, non ce la faccio.
E' piena zeppa di fluff, però è da giorni che mi perseguita l'immagine di Tony accoccolato a Pepper e così ho deciso di scriverla. Tanto per essere ripetitiva, è naturalmente una fic legata a tutte le altre che ho scritto post-Civil War, ma questo ormai lo sapete :P
Spero vi sia piaciuta e ci sentiamo presto con le altre long ;)
_Atlas_
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Iron Man / Vai alla pagina dell'autore: _Atlas_