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Autore: Ele05    20/07/2016    1 recensioni
Prendo il mio caffè, e dopo poco sento chiamare al microfono un certo Blaine per ritirare i suoi biscotti al cioccolato, e in quel momento, per un secondo, lo guardo negli occhi, e potrei giurare di non aver visto nient'altro intorno a lui.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Comunque vada.

 

Era un giorno come tanti altri, ero appena uscito da scuola, e tutto quello di cui avevo bisogno in quel momento era un caffè. Arrivato al Lima Bean mi metto in fila dietro a un gruppo di ragazzi con la stessa uniforme -sexy- blu e rossa che sembrano essere molto amici tra di loro (anche se il biondino e il ragazzo più alto si lanciavano sguardi bisognosi uno dell'altro) e avrei voluto essere amico loro, senza pensare ai problemi che mi affliggevano e che mi tenevo dentro.

Prendo il mio caffè, e dopo poco sento chiamare al microfono un certo Blaine per ritirare i suoi biscotti al cioccolato, e in quel momento, per un secondo, lo guardo negli occhi, e potrei giurare di non aver visto nient'altro intorno a lui. Era meraviglioso, aveva i capelli ricci, la pelle olivastra, e aveva degli occhi dolci, che mi facevano sentire a casa.

Tornai a casa convinto che non lo avrei più visto, che fossi stato uno sciocco a immaginarmi di poter avere una possibilità con un ragazzo così, perché era troppo perfetto, e alla fine, quel Blaine di certo non si era accorto di me, e anche fosse, non avrebbe potuto sapere il mio nome in nessun caso.

La sera decisi di raccontare tutto a Rach e Mercedes, e loro non migliorarono la situazione, anzi, dissero che non sarebbe successo nulla e che avrei dovuto cercarmi un ragazzo più simile a me, il che, unito a Moulin Rouge non fece che distruggere il mio umore e portarlo ai minimi storici.

Cercai su Google le scuole private nei pressi di Lima, e ne trovai una interessante a Westerville. Era una scuola maschile, e nel sito mostravano con estremo orgoglio il Glee Club, si chiamavano Warblers, e avrebbero tenuto un concerto di beneficenza per un ospedale quella settimana. Ero su di giri. Volevo assolutamente andare, volevo conoscerlo, farmi forza e presentarmi. Ero deciso più che mai a farcela.

E quella sera, a forza di pensarci tutta la settimana, arrivò prima di essere veramente pronto per affrontarla.

Decisi di andare da solo. Presi la macchina e partii.

Arrivato lì vidi tantissime persone (per essere un glee club) e quelle magnifiche uniformi. Era pieno zeppo di ragazzini emozionati che si scaldavano la voce e che si stringevano le mani a vicenda. Lo vidi per un secondo, e sono quasi convinto che lui mi avesse fatto l'occhiolino.

La stanza si fece buia, un secondo dopo si spalancò il sipario, e in contemporanea si diffuse nell'aria una voce dolce, delicata ma sicura di se, in grado di fare dei giochi incredibili con le note. Era la sua voce, quella di Blaine, che sembrava continuasse a guardarmi mentre cantava Teenage Dream.

Lo spettacolo fu incredibile, ogni canzone, ogni voce riusciva a toccarti le corde del cuore, ma nessuno era come lui. Dovevo dirgli quanto era bravo, e per farlo decisi di aspettarlo seduto in prima fila, per poter parlare con calma, finito il caos e l'entusiasmo.

Lo stavo aspettando, quando “Aspetto di sapere il tuo nome dalla scorsa settimana, al Lima Bean” e per un attimo mi mancò il respiro. Mi girai e dissi “Kurt”, “Blaine” rispose porgendomi la mano. E il suo calore, il suo sguardo.. tutto in quel momento era esattamente nel posto in cui sarebbe dovuto essere.

“Sei stato bravissimo, voglio farti i miei complimenti” dissi, e sorrise, sorrise con gli occhi, con le labbra, e sono convinto che in quel momento sorrise anche col cuore. “Kurt, sei molto dolce, ho intenzione di conoscerti. Da quando ti ho visto al bar non ho altro in mente, solo quel ragazzo così solitario e con gli occhi di ghiaccio. Non so cosa mi hai fatto, ma vederti qua stasera, avrei voluto averti sul palco insieme a me.”

Giuro, se mi avessero dato un pugno in quel momento non me ne sarei accorto. Ero emozionato, non lo ero mai stato così tanto. Io e Blaine eravamo rimasti su quelle poltroncine per molto più tempo del previsto, e avrei voluto coronare quel momento cantando. “Vuoi cantare con me?”. Non me ne resi nemmeno conto. Ero uno stupido, figuriamoci se lui, capitano degli warblers, potesse voler cantare con un semi sconosciuto. “Cosa ne pensi di Candles?” chiese; “La -ti- adoro!”

 

Lost sight 
Couldn't see 
When it was you and me 
Blow the candles out 
Looks like a solo tonight 
I'm beginning to see the light 
Blow the candles out 
Looks like a solo tonight 
But I think I'll be alright 

 

 

E mentre stavamo cantando, la nostra era come una danza, stavamo cercando uno gli occhi dell'altro. I nostri cuori battevano allo stesso ritmo. Era il mio filo rosso, ci univa qualcosa che potevamo sentire anche a distanza. Forse mi stavo innamorando, non ne ero sicuro, era presto. Troppo presto. Non avevo mai amato nessuno, né ne avevo mai avuto la possibilità. Che la vita iniziasse a sorridermi all'improvviso?

“Tu sei la svolta” dissi, non ci pensai, ero troppo sopraffatto in quel momento. E quel ragazzo così semplice mi baciò. Su quel palco. “Ogni canzone stasera era per te, Kurt” e avrei voluto sempre sentir dire il mio nome dalla sua voce, da lui.

Mi baciò su questo palco, sul quale oggi stiamo facendo un pic nic, su questo palco che oggi ci vede ventenni, e innamorati come in quel momento.

“Vuoi sposarmi?” chiedo. Abbiamo entrambe le lacrime agli occhi, e aggiungo “non ora, possiamo aspettare, ma promettimi, giurami che staremo per sempre insieme, che non dovrò mai rinunciare a te. Che io e te saremo una famiglia.”. “Te lo prometto”. E so che tutto questo è vero. So che non ci separerà nulla, perchè abbiamo lottato per essere quello che siamo, e perchè alla fine, la nostra canzone è come what may, e alla fine, comunque vada ci ameremo. E saremo uno la forza dell'altro.



NDA
ho deciso di scrivere dopo anni che non pubblicavo più nulla. non ho alcuna pretesa, è una storiella che mi è venuta di getto. Mi manca Glee, e questo mi fa sentire un po' più a casa. 
Grazie a chi leggerà questa cosa, siete dei bellissimi unicorni c:

  
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