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Autore: Tommy97    21/07/2016    1 recensioni
Un allenatore come gli altri? Di certo Tommy non lo è visto che le lotte non lo riescono ad appassionare più di tanto, ma forse un allenatore saprà risvegliare in lui quelle emozioni oramai dimenticate.
Genere: Avventura, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Tommy è un allenatore Pokémon, ma non è uno dei tanti che si possono trovare nel mondo pokémon. Ha deciso di iniziare la sua avventura molto tempo fa nella regione di Henna all’età di soli 10 anni, scegliendo come starter Mudkip. Tommy si affezionò da subito al suo nuovo compagno, e assieme conobbero nuove persone, batterono tutte le otto palestre e infine anche la lega. A questo punto un allenatore dovrebbe essere realizzato in tutto, fama, successo e una squadra composta da sei possenti pokémon. Ma per lui non era abbastanza… Le avventure che aveva vissuto nella regione di Hoenn erano state interessanti e avvincenti, ma in un certo modo lo avevano annoiato. Sentiva dentro di lui che mancava qualcosa, quella sensazione di difficoltà che raramente aveva trovato in quella regione. D’altronde solo il campione Rocco gli sveva dato del filo da torcere, ma alla fine swampert aveva risolto la situazione senza troppi problemi. Decise così di lasciare la sua intera squadra, compreso il suo fedele swampert, a casa con sua madre e partì verso nuove regioni. La prima della lista era quella di Kanto, scelse come starter Charmander (chi non lo avrebbe fatto) e iniziò così una nuova avventura. Però di nuovo, battere i capipalestra non gli dava nessuna emozione, e uno dopo l’altro cadevano tutti. Ma un giorno però, mentre si apprestava a vincere la sua ottava medaglia, incontrò per caso, in un centro pokémon, un allenatore. Appena i loro sguardi si incrociarono, subito Tommy sentì un brivido scorrergli lungo la schiena: sapeva che doveva affrontare quell’ allenatore e che nulla avrebbe potuto impedirgli dal farlo. “Ciao, sono Luca” disse l’ allenatore aggiungendo: “Che ne dici di una battaglia veloce uno contro uno per decidere chi affronterà per primo il capopalestra Giovanni?”. Tommy accettò e subito andarono nell’ arena apposita del centro Pokemon. Entrambi decisero di schierare il loro Pokémon starter: “Charizard, pronto a combattere!” esclamò Tommy, seguito da un: “Charizard, scelgo te!” di Luca. La battaglia ebbe cosi, inizio. Per Luca, la regione di Kanto era la prima che affrontava, questo dava a Tommy un enorme vantaggio sul campo dell’ esperienza. I due charizard sembravano alla pari e si attaccavano a vicenda a furia di lanciafiamme, schivando in continuazione e effettuando attacchi aerei di pura potenza. All’ improvviso il Charizard di Luca attaccò con un dragartigli, ma quello di Tommy schivò l’ attacco e con un megapugno scaraventò l’ avversario contro il muro. Tommy pensava di aver vinto e stava già per far rientrare il suo charizard nella pokéball, ma bastò quel piccolo momento di distrazione per fa si che il Charizard di Luca si rialzasse e grazie alla sua abilita fuocoaiuto prima sparò un potentissimo fuocobomba sul Pokémon di Tommy e infine gli restituì un megapugno che mise K.O. il Charizard di Tommy. Aveva davvero perso? Tommy aveva appena iniziato ad assaporare l’adrenalina che cercava da tempo e ora era già tutto finito? Luca gli passò davanti e gli disse: “Dai, sarà per un'altra volta, magari in un 6 contro 6 chissà…” E così se ne andò. Passò un mese da quell’ incontro e Tommy, dopo aver battuto anche la lega di Kanto, passò una settimana a casa sua giusto per riposare e lasciare i suoi nuovi 6 compagni e subito ripartì verso la regione di Johto. Come al solito scelse uno starter, il piccolo totodile, e partì all’ avventura. Bisogna dire che non fu molto emozionante per lui. Dopo aver battuto due regioni, la terza fu molto facile grazie alle sue esperienze precedenti e in breve tempo, conquistò tutte 8 le medaglie e batté la lega. Venne però a conoscenza di un allenatore leggendario che risiedeva sul monte argento. Si diceva che questo allenatore, dopo aver battuto 2 regioni (quella di kanto e quella di Johto) avesse anche battuto l’ ex campione di kanto dopo un’ardua battaglia e che infine si fosse isolato di sua spontanea volontà sulla cima del monte Argento. Tommy allora si preparò al meglio per quella battaglia. Prese con se in squadra i tre pokémon starter che aveva ricevuto nelle tre regioni, in più prese un gengar, un nidoking e infine un ampharos. La battaglia fu ardua, Gold era decisamente un allenatore molto forte, alla fine il suo Typhlosion, che era anche il suo ultimo pokémon rimasto, eliminò facilmente il Charizard di Tommy e si preparò per la sfida finale contro swampert. Quel Typhlosion era nettamente più forte, ma alla fine Tommy vinse grazie alla superefficacia dell’ elemento acqua. Dopo questa avventura Tommy si ritirò per un mese dalle lotte, ma finita questa pausa ripartì verso una nuova regione: quella di Sinnoh. Sperava che questa nuova regione avrebbe potuto dargli l’ emozione che non provava più da quella epica battaglia contro di Luca, ma ovviamente così non fu. Batté in tempo record le 8 palestre e si affrettò ad andare alla lega, quando ad un certo punto, in un centro pokémon, notò un volantino. Esso recitava: “Sei un allenatore esperto di Pokémon? Se lo sei e vuoi confrontarti contro altri allenatori del tuo livello, vieni anche tu nella regione di Unima e supera le selezioni e il torneo per vincere l’ ambito premio! REGOLAMENTO: potrete usare una sola squadra formata da 6 pokémon e una volta registrata la squadra non potrà più essere cambiata.” Il torneo era tra un mese esatto, avrebbe auto tutto il tempo di costruirsi un squadra con tutti i 6 Pokémon più forti incontrati nelle vecchie regioni e provare a vedere se qualcuno poteva infondergli di nuovo quella emozione che non provava da tempo! Si affrettò a battere la lega e dovette ammettere che la campionessa Camilla era la campionessa più forte che avesse mai incontrato, e fece parecchia fatica a sconfiggere il suo Garchomp, ma alla fine ce la fece. Era passato un intero mese, da quella battaglia e Tommy osservava l’ arena dove si sarebbe svolto il torneo. Aveva scoperto che come premio, avrebbe potuto diventare un capopalestra ed effettivamente era stufo di girovagare per il mondo, voleva poter aprire la prima palestra al mondo di Pokémon di tipo misto con la stessa squadra che avrebbe usato nel torneo. La sua squadra era stata scelta con molta accuratezza e comprendeva: Electivire, Lapras, Torkoal, Skarmory, Umbreon, e ovviamente il suo più fedele amico Swampert. Passò facilmente le selezioni e venne ammesso al torneo. Agli ottavi incontrò un allenatore che usava una squadra composta da solo evoluzioni di Eevee che Tommy batté senza troppa difficoltà. Nei quarti di finale trovò una ragazza che emulava la campionessa della lega di Sinnoh, ma ovviamente il suo garchomp non era all’ altezza di quello di Camilla e Tommy eliminò in breve la sua intera squadra. In semifinale incontrò un ragazzo con una squadra molto strana. Era molto debole e mal allenata e Tommy usando solo Electivire, gli fece fuori ben 5 pokémon. Ma all’ ultimo il giovane fece uscire dalla Pokéball un latias. Esso era talmente potente che fece andare K.O. Electivire, Skarmory e Umbreon, ma alla fine Tommy, si stufò, e decise di far scendere in campo il suo Swampert che riuscì in un solo colpo a far precipitare ed andare K.O. latias. Ci fu una settimana di pausa e 2 giorni prima della finale, Tommy poté conoscere il suo avversario. Appena lo riconobbe, subito ebbe una scarica di adrenalina, gli si avvicinò, e gli disse semplicemente: “Ci vediamo sul campo di battaglia.” Luca sorrise e i due si separarono. Il grande giorno era giunto e i due combattenti erano sul campo di battaglia. Mentre si stringevano la mano, Luca disse: “Te lo avevo detto che un giorno avremmo fatto una sfida 6 contro 6” e Tommy disse: “Che vinca il migliore allora!” Lo stadio era gremito di gente e la battaglia ebbe inizio, per primi si sfidarono Electivire contro Eelectross, poi Lapras contro Gyarados, Torkoal contro Krookodile, Weavile contro Skarmory e Gengar contro Umbreon. Quando anche gli ultimi 2 Pokémon caddero a terra esausti, nelle menti di Tommy e Luca scattò uno strano senso di Déjà vu. “Swampert, pronto a combattere!” esclamò Tommy, seguito da un: “Charizard, scelgo te!” di Luca, Luca subito sorrise e disse: “Sembrerei in svantaggio in questo momento ma ho una piccola sorpresa per te.” Sollevò il braccio, mostrando il bracciale della megaevoluzione, lo premette e un fascio di luce avvolse Charizard che ne riemerse con un ruggito nella sua forma x. Tommy sorrise, e sollevò la manica della felpa, mostrando il suo megabracciale, lo premette e trasformo swampert in mega swampert. La battaglia ora poteva avere inizio. Charizard era molto veloce e attaccava a raffica usando in continuazione dragartigli, ma swampert, pur essendo più lento, reggeva bene i colpi e lo allontanava a furia di idropompa. Dopo 10 minuti lo stadio era in visibilio e i due Pokémon erano allo stremo delle loro forze. All’improvviso Luca comandò al suo charizard di prendere Swampert e sollevarlo da terra. Ma quando furono ad una altezza elevata, Tommy fece scagliare un gelo raggio sulle ali di charizard che così smisero di battere. Entrambi caddero al suolo alzando un polverone. Il pubblico si zittì e i due allenatori aspettavano che il polverone si diradasse. Alla fine la polvere sparì e si videro i due Pokémon entrambi in piedi ma avevano perso entrambi la loro megaevoluzione. Tommy e Luca si guardarono, sorrisero, e gridarono all’ unisono: “Finiscilo usando megapugno!”. Entrambi i Pokémon si colpirono e rimasero immobili in quella posizione. Tommy, finalmente, stava riprovando quella sensazione che cercava da anni e sapeva che lo stesso era per Luca, non gli importava più di vincere, oramai era soddisfatto. I due Pokémon si staccarono uno dall’ altro, e alla fine Charizard cadde al suolo esausto. Un boato enorme partì dagli spettatori nello stadio e Tommy venne incoronato campione. Tommy si avvicinò a Luca, gli strinse la mano e disse: “Senza di te, non sarei l’allenatore che sono oggi. Grazie!” Luca come al solito si alzò, sorrise e disse: “Siamo uno a uno, la prossima volta verrò a trovarti in palestra per la bella amico.” E se ne andò. E’ passato un anno da quella battaglia, e ora Tommy ha a sua palestra ufficiale. Nella sua palestra si possono solo usare 3 Pokémon per lotta e lui non usa mai il suo Swampert perché non ci sarebbe divertimento. Ma ora una voce lo sta chiamando: “Hey, Tommy! Sei pronto per la bella?” Tommy si gira, vede Luca, sorride e lancia una Pokéball facendo uscire il suo Swampert, Luca fa lo stesso e dalla sua Pokéball esce Charizard. Tommy è felice ed è pronto per questa lotta. Luca pure. “Sarà una battaglia leggendaria!” esclama Tommy, e lo scontro ha così inizio.
   
 
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