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Autore: Sakura Hikari    25/07/2016    1 recensioni
Se c’era una cosa in cui Jamie Lannister ancora credeva, in quei tempi folli, quella era Brienne di Tarth, la sua tenacia (o testardaggine, sarebbe stato più corretto dire) con cui si buttava a capofitto in una missione e lavorava sodo per portarla a termine, non importa contro chi o cosa doveva scontrarsi. Jamie desiderava provare la stessa fede e zelo di Brienne, che nonostante i numerosi ostacoli posti nella sua via, alla fine riusciva nel suo intento. Era per questo che le aveva lasciato Giuramento, come prova della sua fiducia in lei.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jaime Lannister
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I gave up my cloak


Prompt di Clizia: Jamie/Brienne. E se mollassi tutto, Cersei, la Guardia, e la andassi a cercare a Winterfell?
Parole: 685
 



Approdo del Re non gli era mai sembrata più estranea di come gli appariva adesso: non c’era un solo volto noto in mezzo a quella moltitudine di stolti, deboli ed ammiratori della regina, e tutti quanti erano totalmente ed inesorabilmente impegnati ad adorare e compiacere la sua dolce sorellina.
Jamie vedeva con orrore sua sorella trasformarsi ogni giorno di più in una versione femminile del Re Folle. Poteva anche illudersi e fingere di vedere cosa stava accadendo, ma neanche tutto l’amore che provava per Cersei poteva negare che le cose nella capitale non andavano affatto bene. Radere al suolo il Tempio di Baelor non era stata che la prima delle azioni eclatanti e scellerate della nuova regina: ogni settimana c’era un nuovo processo, presunte spie e nemici del regno sfilavano nella sala del Trono in attesa di conoscere la loro sorte; sembrava che tutta Approdo del Re si fosse trasformata in una bettola dove proliferavano ogni genere di cospiratori e sobillatori.
Per la prima volta, Jamie vedeva chiaramente sua sorella per com’era: una donna accecata dall’ambizione incapace di governare. Suo zio Kevan se n’era lavato bellamente le mani alla prima occasione, e sempre più spesso Jamie si domandava se non era il caso di seguire il suo esempio, la notte mentre si trovava nelle sue stanze. Ma andare dove? Castel Granito non era più la sua casa più di quanto non lo fosse Approdo del Re in questo momento. Benché suo padre insistesse che era lui l’erede della casata, a Jamie non importava. Non aveva mai voluto quel castello, comunque.
Un’immagine si affacciava di frequente negli ultimi tempi: l’immagine di una nave che risaliva il Tumblestone, e di una mano levata in aria in un ultimo gesto di saluto.
Brienne. Chissà dov’era in questo momento, se al fianco di Lady Sansa o in missione per conto di Jon Stark, il re del Nord. Quella nomina aveva fatto notevolmente irritare Cersei, che non aveva tardato a passare all’offensiva ed aveva già organizzato un esercito per andare a ristabilire la pace a Nord. Naturalmente, si aspettava che fosse lui a prendere il comando, e Jamie avrebbe preferito di gran lunga rinunciare ad un paio di dita della sua ultima mano rimasta piuttosto che accettare. Non credeva più nella nobiltà della missioni che gli venivano affidate, non credeva più nei suoi compagni della Guardia Reale e non credeva più neanche nella sua Regina. Non che prima credesse ciecamente nel valore della sua investitura (quella era andata perduta anni prima, quando aveva tolto la vita al Re Folle), ma aveva sempre nutrito dell’orgoglio nell’indossare quel mantello bianco – senza contare che prima la Guardia Reale era composta da persone degne di lode e rispetto, a differenza della feccia che la componeva adesso.
Se c’era una cosa in cui Jamie Lannister ancora credeva, in quei tempi folli, quella era Brienne di Tarth, la sua tenacia (o testardaggine, sarebbe stato più corretto dire) con cui si buttava a capofitto in una missione e lavorava sodo per portarla a termine, non importa contro chi o cosa doveva scontrarsi. Jamie desiderava provare la stessa fede e zelo di Brienne, che nonostante i numerosi ostacoli posti nella sua via, alla fine riusciva nel suo intento. Era per questo che le aveva lasciato Giuramento, come prova della sua fiducia in lei.
Chissà, forse avrebbe potuta raggiungerla. Avrebbe potuto mollare la guardia, mandare a quel paese sua sorella e rincontrarla a Grande Inverno. Della causa degli Stark a Jamie importava poco: che si tenessero pure quella rocca in mezzo alla neve e si battessero per ristabilire la pace nel loro regno, se ne infischiava completamente. La lista delle cose di cui non gli importava si faceva ogni giorno più lunga, pensò ironicamente Jamie, ma la verità è che era stanco di giocare a quel gioco. E avrebbe davvero voluto rivedere Brienne e parlarle sinceramente, senza la pressione di un assedio o l’imminenza di un processo addosso.
Allora, era deciso. Jamie Lannister si alzò, si sfilò il mantello bianco e lo lasciò cadere sul pavimento. E comunque, la sua anima non era mai stata immacolata come quel mantello.
  
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