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Autore: Trisha_Elric    25/07/2016    3 recensioni
-Mari..- mormorò lui dopo alcuni istanti di esitazione, lo sguardo addolorato e imbarazzato.
-Io non posso accettare questo, nè il tuo regalo nè il resto..-
-Ma..perchè?-
-Perchè..- Adrien sospirò appena e si riavviò i capelli folti con le dita per cercare di placare il suo dispiacere. -Sono innamorato di un'altra.-
-Posso sapere chi sarebbe?- mormorò la mora, autoflagellandosi con quella domanda, ritirando le braccia verso il suo petto, stringendo convulsivamente il pacco a sè.
Adrien esitò qualche istante, poi chiuse gli occhi e sospirò.
-Ladybug.-

***
-Dannazione Marinette, ma perchè sorridi?! Non dovresti sorridere! Ti ho spezzato il cuore, non è normale fare così!-
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SORRISO

 

-Io..-

Il cuore di Marinette accelerò ancora di più, anche se lo credeva impossibile, rimanendo immobile di fronte a lui con le braccia tese in avanti; il regalino nel suo palmo di mano rischiò seriamente di cadere.

-Mari..- mormorò lui dopo alcuni istanti di esitazione, lo sguardo addolorato e imbarazzato.

-Io non posso accettare questo, il tuo regalo il resto..-

-Ma..perchè?-

-Perchè..- Adrien sospirò appena e si riavviò i capelli folti con le dita per cercare di placare il suo dispiacere. -Sono innamorato di un'altra.-

Il mondo di Marinette sembrò crollarle addosso: il suo grande amore era innamorato di un'altra persona che non era lei. Chi era? Poteva competere con quella persona? Era qualcuno che stava nel mondo della moda? Come avrebbe potuto anche solo sperare di piacergli? Tutti i suoi piani, le sue fantasie, i suoi desideri..era tutto crollato.

-Posso sapere chi sarebbe?- mormorò la mora, autoflagellandosi con quella domanda, ritirando le braccia verso il suo petto, stringendo convulsivamente il pacco a .

Adrien esitò qualche istante, poi chiuse gli occhi e sospirò.

-Ladybug.-

 

***

 

Doveva essere felice. Doveva essere al settimo cielo.  Adrien l'amava, era innamorato di lei! Era riuscita a conquistare il suo cuore, era la donna dei suoi pensieri! Avrebbe dovuto volteggiare ad occhi aperti versi il cielo, felice come non mai del suo amore ricambiato.

Invece no.

No! Lui non ama me. Lui ama Ladybug!

Marinette strinse maggiormente il cuscino, rannicchiandosi e alzando appena la testa da esso, rivelando gli occhi lucidi e arrossati dal pianto, osservò il pacchettino sulla sua scrivania. Non riusciva a credere che dopo aver preso il coraggio a due mani era riuscita a dichiararsi al ragazzo che amava ..non riusciva a credere che fosse andata in quel modo.

Era davvero così diversa dall'eroina di cui indossava la maschera? Era talmente distinta da lei tanto da essere considerata due persone chiaramente distinte? Ciò non le aveva mai fatto male con Ayla e gli altri, anzi più loro la vedevano diversa da lei e meglio era..ma con Adrien no, con lui era diverso.

Essere amata come Ladybug voleva dire non amare Marinette. E lei voleva essere amata, o se lo voleva, da entrambe le parti. Nella sua completezza.

-Marinette..- sussurrò la piccola kwami rossa, svolazzando vicino a lei con lo sguardo triste.

Eccola lì, pensò la ragazza osservandola con un moto di rabbia improvviso, il motivo del mio dolore.

-Come ti senti?- ella si accucciò vicino a lei, speranzosa di poter far qualcosa per la sua custode.

Nuove lacrime solcarono il viso della mora, vergognandosi delle cose che aveva appena pensato sulla sua kwami. Lei non aveva nessuna colpa.

-Oh Tikki...- mormorò Marinette accarezzandole il capo con un dito. -Sto un po' così..-

-Mi dispiace così tanto..-

-Posso farti una domanda?- chiese la ragazza mettendosi a sedere sul materasso, non smettendo di stringere il cuscino.

-Certo!- rispose lo spiritello volteggiando all'altezza del suo viso, gli occhi grandi.

-Quante volte è accaduta una situazione simile con le precedenti Ladybug?-

Tikki rimase in silenzio qualche secondo,  poi rispose abbassando leggermente le antenne.

-Sempre.-

 

***

 

̴̴̴̴ Chat Noir si era ripromesso che le avrebbe parlato non appena si fossero incontrati nuovamente.

La dichiarazione che aveva ricevuto da Marinette lo aveva fatto riflettere: gli si era spezzato il cuore averla dovuta rifiutare, ma non poteva mentire a se stesso; lo aveva notato da tempo quel suo sentimento non ricambiato ma era giusto che lei sapesse la verità. Questo lo aveva portato alla decisione di dichiararsi; anche lui non riusciva più a reprimere quel sentimento che sentiva ormai da tanto.

Abbassò lo sguardo sul suo Miraculous: 4 minuti alla ritrasformazione. Poteva farcela.

-M'lady!- esclamò quando la vide tornare da lui dopo aver messo al sicuro la vittima dell'akuma di quel giorno.

-Chat!- lo guardò sorpreso. - Che ci fai qui? Abbiamo poco tempo.- sospirò la mora.

-Ti devo parlare, seriamente!- disse lui speranzoso, parandosi davanti a lei, prendendole le mani tra le proprie.

-Chat Noir..- mormorò sospirando e guardandolo stanca. -Non sono proprio in vena..-

-Devo solo dirti una cosa.- le sorrise imbarazzato e sfacciato allo stesso tempo.

-Sentiamo.- disse sconfitta la ragazza guardandolo negli occhi e rimanendo in silenzio.

-Io ti amo, Ladybug. Dal primo momento che ti ho visto.- confessò il ragazzo socchiudendo gli occhi smeraldini.

La mora sgranò gli occhi azzurri e allontanò la presa dalle sue mani di scatto, quasi inorridita.

-No! Ma come pensi che io possa amare uno come te, eh?! Non so che faccia tu abbia, ma non posso nemmeno pensare lontanamente di poter amarti.-

-Ma..Lady.-

-Mi disgusti Chat.   ̴

 

Adrien si svegliò di colpo, affannato.

Fortunatamente era soltanto un incubo. pensò il ragazzo asciugandosi la fronte imperlata con il dorso della mano.

-Che hai da urlare a quest'ora? - mormorò Plagg alzandosi in volo di qualche centimetro dal materasso.

-Ho fatto un brutto sogno.- deglutì appena scendendo dal letto e andando verso la finestra per cercare un po' di fresco.

-Di che tipo?- chiese senza curiosità il piccolo kwami nero, svolazzando verso il suo puzzolente formaggio preferito.

-Mh..niente di importante.- disse Adrien non volendo ricordare il sogno appena fatto.

La sua conversazione con Marinette deve averlo suggestionato a tal punto da fargli affiorare la paura che non voleva affrontare: essere respinto da Ladybug. E se non era ricambiato?

Doveva essere tremendo essere respinti dalla persona che ami.

A questo pensiero, il ricordo della sua amica riaffiorò: i suoi occhi lucidi da un pianto imminente, la voce tremante e il sorriso..quel sorriso lo aveva ucciso; il sorriso di chi cerca di non fargli pesare quella situazione.

Solitamente quando rifiutava una ragazza, quest'ultima piangeva senza ritegno, supplicando di ripensarci o solo di provarci, rendendo il tutto solo più triste e patetico.

Perchè invece Marinette gli aveva sorriso? E perchè la cosa lo aveva talmente colpito?

Forse si sarebbe dovuto scusare con lei..dopotutto erano amici.

-Adrien?-

-Dimmi Plagg.- mormorò il biondo osservando il cielo stellato.

-E' finito il camembert.-

-Chissà cosa succederebbe se lanciassi il Miraculous da questa altezza. Si frantumerebbe in piccoli e deliziosi pezzi?-

-Sei crudele!- esclamò il kwami andandosi a sedere sul materasso da dove era stato svegliato poco prima-

-Tsk.-

 

***

Ore 8.00

 

-Sveglia Marinette, devi fare colazione prima di andare a scuola o farai tardi!-

-Arrivo mamma!-

La corvina sospirò e si guardò allo specchio: non aveva chiuso occhio e aveva passato l'ultima mezzora a nascondere invano le brutte occhiaie e gli occhi gonfi.

-Non mi va di andare.- sentenziò la ragazza non riuscendo più a osservare il suo riflesso.

-Coraggio Mari, andrà tutto bene. Sii forte, prima riesci ad affrontarlo e meglio sarà.-

-Mh mh.-

Decidere di fare come se nulla fosse sembrava impossibile in quel momento ma sapeva che era la situazione migliore, ne aveva parlato con Tikki tutta la notte. Non poteva obbligare Adrien ad amarla ma non poteva accontentarsi di essere amata da lui solo come Ladybug. L'unica soluzione era andare avanti come aveva sempre fatto, cercando di fare forza su se stessa per smettere di amarlo.

Ma quando si tratta di vero amore allora la cosa cambia.

-Andiamo allora.-

 

***

 

Durante le lezioni, Marinette aveva sorriso a tutti come sempre, ignorando gli sguardi curiosi dei suoi compagni che sicuramente sapevano del rifiuto di Adrien, ignorando le frecciatine infelici di Chloè. Aveva sorriso anche ad Adrien, salutandolo con un cenno della mano facendo restare quest'ultimo di sasso. Ancora quel sorriso, quello sguardo gentile. Perchè?

*

-Marinette, ti va di andare a fare merenda nel cortile?- chiese Ayla con un sorriso incoraggiante, cercando in tutti i modi di far svagare la sua migliore amica in qualche maniera.

-Va bene.- rispose ella prendendo la cartella. - Ti raggiungo tra un minuto, vado in bagno.- e sorridendo si avviò fuori verso i bagni.

Ayla la guardò con tristezza, sospirando e scuotendo il capo appena. - Speriamo che si riprenda presto.- i suoi sorrisi, gentili all'apparenza, erano colmi di un'amarezza che difficilmente sfuggiva. La sua amica era davvero forte, non c'era dubbio.

-Andiamo fuori allora?- chiese Nino avvicinandosi con lo zaino in mano.

-Si andiamo.-

-E Marinette?-

-E' andata in bagno, ci raggiungerà a breve.-

Udendo queste parole, Adrien si alzò dal suo posto e si avviò verso l'uscita dell'aula senza dire niente.

-Adrien, tu non vieni?- chiese l'amico, titubante, guardando la ragazza scura affianco a lui.

-Andate pure, io vi raggiungo.- e detto questo, senza nemmeno voltarsi, il biondo uscì.

 

 

*

 

-Coraggio Marinette, così farai capire a tutti che stai uno schifo.- si rimproverò la mora guardandosi allo specchio.

-Io penso che tu te la stia cavando benissimo.- disse Tikki sorridendole dolcemente.

-Grazie amica mia.- disse la ragazza per poi sciacquarsi il viso con il getto debole del rubinetto, sospirando dopo aver finito.

Bene, posso farcela. Sorridere e sorridere.

Si sistemò la frangetta da davanti agli occhi e uscì dal bagno; appena voltò l'angolo, la ragazza notò una figura appoggiata al muro e sussultò.

-Adrien! Mi hai spaventata.-

-Scusami.- mormorò il biondo imbarazzato, alzando lo sguardo verso di lei.

Marinette lo guardò qualche istante, guardando la sua figura stupenda, perfetta in tutto, dal viso più bello che avesse mai visto. Gli sorrise con dolcezza e successivamente abbassò lo sguardo con l'intento di andare verso il cortile.

-Aspetta.-

Sentendosi bloccare un braccio, la mora si voltò indietro notando il biondo che la teneva.

-Devo parlarti..-

-No, non è il caso.- la ragazza cercò di andarsene ma non ci fu verso, lui sembrava incatenarla sul posto con il suo sguardo.

-A proposito di ieri..-

-Adrien, è tutto ok. Non mi devi nulla.- la corvina gli sorrise nuovamente con gentilezza, cercando di sfuggire dalla sua presa; era difficile resistere alla sua parte del ''va tutto bene'' se lui continuava a toccarla.

Adrien a quel punto sembrò esasperato e si riavviò nervoso i capelli, tenendo saldamente la presa sul suo braccio.

-Dannazione Marinette, ma perchè sorridi?! Non dovresti sorridere! Ti ho spezzato il cuore, non è normale fare così!-

La ragazza sgranò gli occhi, guardandolo in silenzio per secondi interi, sentendo un groppo alla gola e l'arrivo di nuove lacrime sembrò inevitabile. Dal canto suo, il biondo sembrava fuori di .

No ti prego,  non piangere qui! Si urlò la mora con tutte le forze.

Il sorriso che aveva in viso le morì in volto e abbassò lo sguardo.

-Davvero me lo stai chiedendo?-

Non fecero in tempo a dire altro che un enorme boato li scosse entrambi, facendoli cadere a terra. Marinette alzò il viso verso la direzione del rumore e notò a poca distanza da loro una figura enorme che stava seminando il panico.

Un akuma.

 

-Angolo Autore-

 

Sbam bambini! Dovevo continuare l'altra long..ma ho avuto idea per questa nuova ff a due capitoli e boh, ho scritto! Non è particolarmente originale ma mi sono sempre chiesta come potesse andare una cosa del genere e quindi mi sono buttata a mo di  delfino (??)

Ok basta, buona lettura e grazie a tutti coloro che leggeranno, recensiranno e altro :D <3

Un bacione

 

Trisha_Elric

  
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