Judy entrò con quel suo entusiasmo contagioso dentro la stanza dove Capitan Bogo soleva comunicare importanti direttive ai suoi dipendenti. Lasciò vagare velocemente lo sguardo su tutti quegli animali grandi e grossi seduti a chiaccherare animatamente tra loro finchè non vide il pelo rossiccio di Nick e il suo sorriso furbo fare capolino. Judy non esitò un istante e si precipitò con un balzo al suo fianco, sulla sedia che lui aveva riservato apposta per lei. Ormai era tradizione, pensò, il fatto che sia lei che Nick si premurassero di avere il loro partner sempre accanto.
"A cosa devo questo tuo ritardo, agente Hopps?" Nick si sporse leggermente verso di lei con quei suoi due occhioni verdi scintillanti e il sorriso beffardo di chi la sapeva lunga. Judy non si ritrasse, anche se l'avesse voluto non ce l'avrebbe fatta a resistere a quello sguardo magnetico.
"Ho reso giustizia ad una signora acciuffando dei malviventi che le avevano rubato la borsa!" esclamò tutta euforica, mettendosi su due zampe sulla sedia e gonfiando il piccolo petto con orgoglio. Nick dal canto suo non poteva far a meno di guardarla con ammirazione. La sua piccola coniglietta dal cuore d'oro non perdeva mai un istante per servire la Giustizia. Da dove le venisse tutta quella forza di volontà ancora doveva capirlo, o forse aveva trovato il modo di ricaricare tutta quella energia con una particolare pila che gli aveva tenuto nascosto...
"Sempre attiva, agente Hopps. Ha mai pensato, che so, ad una vacanzina per sciogliore i suoi nervi tesi?" Nick le circondò le spalle con le sue morbide zampe arruffate mettendola delicatamente a sedere, poi cominciò a massaggiare lentamente, senza mai staccarle gli occhi di dosso. Judy sgranò le due pietre color ametista e, con grande piacere di Nick, le sue gote presero ad imporporarsi drasticamente.
"N-nick!" sussurrò minacciosa, crogiolandosi nell'imbarazzo. "Ci stanno fissando tutti, smettila subito. Se entrasse Bogo penso ch-"
Nick notando il suo imbarazzo sorrise soddisfatto e fece scivolare le sue zampe dalle spalle alle miuscole braccia di Judy, continuando a massaggiarla.
"Rilassati, Carotina. Sono tutti impegnati a fare gossip per questa sera. Non penso si disturbino di stare a sentire una piccola coniglietta come te." Le strofinò la testolina come fa una zia ad un cucciolo che non capisce come stanno le cose a questo mondo, cosa che fece innervosire Judy. A confermarlo fu il broncio poco fanciullesco che mise su. Nick pensò che fosse adorabile, e che se non ci fossero stati tutti quegli animali attorno se la sarebbe caricata in spalla e portata a casa sua per stritolarla di abbracci. Scosse impercettibilmente la testa per scacciare il pensiero che fortunatamente non sarebbe mai uscito dalla sua bocca.
"Perchè cosa c'è questa sera??" domandò corrucciando la fronte in un modo che Nick trovò troppo ad-... No, Nick, ora smettila o ti sporgo denuncia per furto di personalità. Sfoderò il suo sorriso più enigmatico.
"Beh, penso che lo scoprirai coniglietta..." Judy non potè far a meno di rizzare le sue  vigili orecchie e fissare il suo partner che aveva assunto un espressione del tipo 'Non ti dirò nulla se non ci guadagno nulla, prima'. Ormai lo conosceva troppo bene per capire che con quella sottile implicazione stava celando qualcosa di più. Nick doveva prendere tutto per un baratto; 'tu dai qualcosa a me ed io ricambio, semplice.' le aveva detto tranquillamente un giorno, quando di mattina le si era presentato nel loro ufficio con un succo di carote tra le zampe (per cui lei andava stramatta) e prima che potesse afferrarlo Nick la "costrinse" ad uscire con lei quella sera stessa a Savana Centro, ghignando vittorioso come se fosse stato il Diavolo Tentatore. E forse un po' tentatore lo era, pensò Judy, soffermandosi un po' più del dovuto a guardarlo, analizzando attentamente il modo in cui piegava indietro le orecchie quando era soddisfatto, o quando si strofinava le nocche sulla sua divisa da poliziotto (che tra l'altro così aderente gli stava troppo bene) quando si compiaceva per le sue stesse risposte argute. Ecco, Judy non poteva ignorare quanto tutto in quella volpe la ammaliasse e la attirasse come una falena viene attratta verso-... Nick le sventolò la zampa davanti agli occhi e questo la fece riscuotere dalla trance in cui era rovinosamente precipitata. Mannaggia a te Nick!
"Coniglietta, sei rimasta incantata da me per caso?" disse Nick sfoderando uno dei suoi sorrisi più belli, che la facevano tremare di piacere. Ovvio che sì!
"No!" Brava Judy. Non c'è risposta più credibile di questa... Nick per tutta risposta ghignò.
"Un cucciolo saprebbe dire bugie più credibili."
"N-non è- ahhhh!!" I conigli non sono mai stati una specie paziente, pensò Judy in quel momento maledicendosi per la sua ingenuità.
"Tranquilla Carotina, vedo che cinque minuti in mia presenza ti hanno completamente mandato in tilt il tuo piccolo cervello." Judy pensò che avesse davvero ragione e che non poteva continuare così, avrebbe dovuto restituirgli la palla da dieci tonnellate che le aveva furbamente lasciato tra le sue zampe. Allora agì. Abbassò lo sguardo lentamente e con altrettanta lentezza lo alzò, incatenando i suoi occhi viola in quelli verdissimi di lui con un sguardo di fuoco che a Nick suscitò un brivido freddo lungo tutta la colonna vertebrale.
"Nick" mormorò scandendo ogni lettera e avvicinandosi come un predatore verso di lui. I ruoli si erano invertiti ora, pensò Nick, perdendo qualche battito che temeva gli sarebbe costato un arresto cardiaco. Osservò quell'astuta coniglietta scendere dalla sedia e attirarlo con un scatto degno di un felino verso di lei, tenendolo saldo per il colletto. Nick deglutì e spalancò gli occhi. Judy che lo osservava con quegli occhi tentatori, che lo teneva così stretto e che odorava in un modo che gli fece perdere completamente la nozione di dove si trovasse, era assolutamente illegale. "Nick.." ripetè, sapendo bene che chiamandolo per nome la volpe non sarebbe stato affatto indifferente. Cosa che stata egregiamente constatando sentendo Nick fremere sotto il suo tocco, e la cosa la esaltò parecchio.
"J-Judy" disse finalmente. "Che hai intenzione di fare?!" Nick pensò che se qualcuno lo avesse registrato in quel momento la sua voce sarebbe stata così dannatamente stupida che non avrebbe esitato un istante a scavare una fossa sotto ai suoi piedi e a sotterrarsi eternamente.
"Nulla, sto solo restituendo il favore. Così saremo in due ad avere bisogno di una vacanza, vero?" Colpito e affondato. Quella che suonava tanto come una proposta alle orecchie di Nick non fece che farlo tremare come un cucciolo sotto di lei. Perchè faceva così caldo quel giorno?! Anche Madre Natura era contro di lui.
"Ecco..." esalò dopo diversi secondi Nick e la coniglietta pensò che lo aveva messo abbastanza a disagio per quel giorno, così sorrise compiaciuta e lo lasciò andare sentendo un vago respiro di sollievo da parte della volpe. Nick intanto non riusciva a capacitarsi dell'effetto che quella coniglietta aveva su di lui, a dir poco spaventoso. Proprio in quel momento entrò...Clawhauser. Ma dov'era finito Bogo, pensò Judy.
Il ghepardo entrò in fretta e furia guardando circospetto fuori dalla porta per assicurarsi che non ci fosse Bogo, probabilmente. Respirò affanosamente per la corsa e si passò una mano sulla fronte come se avesse appena corso la maratona. "Ragazzi ascoltate! Avete scelto il tema per questa sera??"
Judy guardò Nick stranita ma il diretto interessato sollevò le spalle ancora scosso per quello che era accaduto. Judy sorrise soddisfatta. Adesso siamo pari, Nick. Il brusio che si sollevò nella stanza divenne sempre più assordante finchè le voci non si sovrapposero una sopra l'altra. "Piante!" "Avataur!" "Personaggi fantasy!" "Vips!" "Angeli e demoni!" "Rosso!" "Floatzen!!" Judy si girò verso la voce che si era distinta e la assegnò all'agente Porteax, un orso bruno che in quel momento si stava facendo sempre più piccolo nel suo imbarazzo. "Beh? che c'è di male?" Molti, con un'alzata di spalle, si erano voltati di nuovo verso Clawhauser proponendo temi più disparati, finchè la voce di Nick che intanto si era seduto sulla cattedra di Bogo si era levata fra tutti disperdendo il caos.
"Io propongo di vestirci da noi." sorrise osservando i presenti uno ad uno, sfidandoli a contraddire la sua geniale  uscita. Francine ci provò.
"Come sarebbe a dire, agente Wilde?".
Con un balzo scese e cominciò a circumnavigare il perimetro della stanza con un atteggiamento da condottiero che Judy adorò fin troppo "Semplice, Francine. Ognuno puo' scegliere di vestirsi da chi vuole qui dentro. Ovviamente per "vestirsi" non intendo solo somigliargli fisicamente ma anche comportarsi pensando di agire come farebbe colui che avete scelto, non vi pare più interessante?". Terminò soddisfatta la volpe appoggiandosi con nuncuranza sulla parete e Judy non potè che pensare che Nick fosse un genio. Ovviamente, approvava al cento per cento la sua idea e piano piano gli animali cominciarono ad annuire ed approvare informandosi di più per la serata che si avvicinava. In quel momento però entrò Bogo e subito Clawhauser cominciò a mormorare qualcosa di incomprensibile e sgattaiolò fuori, non prima di aver sbattuto contro Bogo stesso il quale sospirò rassegnato. Nick elargì un sorriso scaltro "Alla buon'ora Capitan Bogo, lo sa che non sono concessi ritardi a meno che non voglia fare qualche ora extra in Centrale." Nick ripetè le stesse parole che Bogo gli aveva rivolto quando fece il primo ritrardo, fortunatamente per il suo partner Judy pensò che Nick avesse fatto bene ad omettere le minacce non molto gentili di Bogo, non era stupido in fondo. "Ho saputo che hanno messo un nuovo divano nella hall, forse è l'ora di benedirlo." terminò Nick, mentre gli altri animali radacchiavano, osando fargli anche l'occhiolino.
Bogo sbattè l'enorme mole di fogli che che aveva sulla sua cattedra e incendiò Nick, che ormai si era messo seduto accanto ad una rassegnata Judy. Sapeva che le cose tra loro due non sarebbero affatto cambiate in futuro visto che dopo quasi un anno dal caso dei 14 mammiferi scomparsi le cose non erano affatto mutate, è stato così fin dal primo giorno: di solito era Nick a sganciare la bomba e Bogo, a seconda del suo stato d'animo, la rilanciava con violenza contro il suo partner oppure semplicemente ignorava le sue frecciatine. Questa storia doveva finire, pensò, o Nick avrebbe potuto rischiare molto.
"Agente Wilde, le ricordo che ha in arretrato molto lavoro da portare a termine e devo ricordarle anche che succede una volta superato il limite...?"
Nick scrollò le spalle, deciso a vincere anche questo match e fece per ribattere ma Judy gli diede una gomitata e lo implorò con lo sguardo. "Nick, ti prego..." sussurrò preoccupata per il suo destino e Nick tremò per l'ennesima volta quel giorno, così con un sospiro decise di accontentare la sua dolce coniglietta che si preoccupava per lui.
"Non serve, Capitan Bogo. Penso di essere ancora in possesso delle mie facoltà mentali." Nick non lo guardò di proposito, per non vedere l'impercettibile ghigno vittorioso di Bogo che lo irritava parecchio. Ma per Judy, si disse, avrebbe fatto questo e altro. Si stupì rendendosi conto di quanta importanza avesse per lui Judy, quella coniglietta così speciale che gli faceva venire le palpitazioni ogni volta che lo guardava con quelle due preziose pietre dal colore così raro. Bogo cominciò a distribuire incarichi a destra e manca, mentre lo asguardo di Nick, che gli prestava poca attenzione, era scivolato su quella coniglietta che attendeva impaziente le predisposizioni del suo capo. La guardò con avidità e finalmente decise da chi si sarebbe vestito per la festa a tema.

Spazietto per l'autrice(?)
Per tutte le carote, sono troppo emozionataaa. Okay coniglietti, se non si era capito sono emozionata perchè questa è la prima roba che pubblico e quindi nulla, abbiate pietà. Comunque, bando alle ciance, questa cosettina qui ha lo scopo di essere una raccolta di storielle che ha come centro la coppia che al momento è la mia OTP e la ragione per cui dovrei essere rinchiusa in manicomio; sì, sto sclerando perchè quei due non si sono messi insieme nel film e per di più dovrò aspettare duecento anni per il 2 . Vi pare giusto tutto ciò? Dov'è la giustizia!
Judy: Hai detto giustiziaaa!*-*  me: Judy tu pensa a sfornare il prossimo film, che siamo tutti più felici D:
Ignorate i miei sproloqui e commentate in abbondanza!! Vorrei davvero sapere che ne pensate, se vi piace, se vi fa schifo, se questa raccolta starebbe meglio nella raccolta indifferenziata(?), se volete raccogliere petizioni per rinchiudermi da qualche parte...ebbene, sbizzarritevi, ma con moderazione. Ho pur sempre un cuoricino fragile come il nostro Nick<3
Seriamente, fatemi sapere cosa ne pensate e soprattutto se vi piace. Così potrò rendervi felici pubblicando altri obrobri ehehe

La vostra fedele coniglietta, che ama il ciocccolato con tre c <33

ps: se vi state chiedendo il perchè del titolo...non lo so nemmeno io sinceramente D: però
suonava bene