Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: Valerie Leyl Alekxandre    26/07/2016    6 recensioni
Ecco il mio modo per festeggiare il NaLu Day❤
-❤-
E solo adesso oso arrendermi, azzerare per davvero le nostre distanze una volta per tutte ricambiando quell’abbraccio un po’ goffo, e solo dopo aver asciugato le mie lacrime contro la sua maglia, finalmente posso tornare a guardarlo negli occhi, ma non basta un attimo che le sue labbra si trovano sulle mie, il mio cuore si ferma, le mie guance bruciano e la sua bocca mi assaggia mentre con le sue mani mi preme la schiena per tenermi stretta e mai più lasciarmi. Le mie dita si intrecciano nei suoi capelli rosei e i brividi per quel contatto così intimo mi percorrono tutto il corpo fino a fermarsi nel mio ventre, come se mille farfalle stessero battendo al suo interno.
Io già sapevo che avrei perso a discutere con lui, eppure ho voluto tentare lo stesso.

-❤-
I hope you enjoy it!
Genere: Angst, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
~❤~

~❤~

~❤~

~~

NaLu Day
-Il giorno in cui ho cercato di smettere di amarti.-

 
~~
 
Mi incanto nei suoi occhi persa nel loro splendore, sicura che occhi verdi e sgargianti come i suoi non ce ne sono altri e non ce ne saranno mai più.
 
<< Io… >> Quella frase mi rimane sospesa nel vuoto, poiché altro non riesco a dire: il suo gesto mi ha così resa felice che la mia mente non riesce più a elaborare nulla. Mentre lui continua a guardarmi dritta nelle iridi per poter scrutare qualcosa in me, incuriosito da ciò che stavo per dirgli.
 
Non riuscendo a sostenere quello sguardo così limpido, lentamente riporto il mio su quel piccolo mazzo di fiori servatici, dopo di che li prendo sentendo il cuore fare una capriola quando sfioro le sue forti e curiose mani.
E non so perché lo faccio, ma mi ritrovo quasi subito ad annusare ad occhi chiusi il profumo dolce e delicato di quei fiori mentre appoggio il mio capo sulla sua spalla, facendomi inondare da quella sensazione di sicurezza che riesce a darmi soltanto lui. E unicamente di questo ora ho bisogno: di qualcuno che mi faccia sentire al sicuro e bene, soprattutto ora che sono rimasta sola.


Perché nonostante sia una creatura creduta malvagia per colpa della sua natura di lupo, lui è tutt’altro che malvagio e pericoloso. Forse lo era un po’ all’inizio: quando ancora era diffidente delle mie cure, era stato difficile cercare di aiutarlo senza farmi del male, soprattutto dopo quello che gli abitanti del villaggio gli avevano fatto dandogli la caccia.
Di fatto, a quel tempo non si fidava più degli uomini.
Ma ora… ora lui si fida di me come io mi fido di lui.

<< Grazie. >> Sussurro quando con le sue braccia mi avvolge nel suo calore ed è così che mi rendo davvero conto che niente potrà mai distruggere quel legame che siamo riusciti a costruire insieme io e lui, non dopo tutto quello che abbiamo passato.

Io gli sono davvero riconoscente per esser ancora qui, con me, ad aiutarmi ad affrontare la perdita di mia madre, perché so che avrebbe potuto anche abbandonarmi dopo esser guarito già molto tempo fa.
Invece è rimasto qui… solo per me.


<< Grazie. >> Gli dico di nuovo mentre le lacrime cominciano a scendere lente dai miei occhi, perché io non so più davvero cosa farei senza di lui, senza la sua presenza, senza il suo calore, senza lui nella mia vita.

All’improvviso però, cogliendomi di sorpresa con uno scatto mi solleva da terra portandomi un braccio dietro la schiena e l’altro dietro le ginocchia prendendo subito a girare su sé stesso.
 
A quel movimento chiudo gli occhi e urlo dallo spavento, ma quasi nell’immediato rido dalle vertigini che avverto nella pancia.
Dimentica delle lacrime e dei miei pensieri, gli allaccio le braccia al collo per tenermi più forte che posso, e il mio cuore non può fare a meno di scoppiare quando le mie orecchie vengono accarezzate dalla sua risata mentre la sua stretta si fa ancora più forte, come a voler ricambiare quel mio amplesso improvvisato, e proteggermi.

<< Natsu! >> Urlo stringendomi sempre più a lui con la paura di farlo inciampare in una qualche radice e cadere, ma Natsu non sembra volermi ascoltare, anzi, imperterrito continua a vorticare su sé stesso come per dispetto a quel mio richiamo. E a quel punto le nostre risate si mischiano rompendo così il silenzio del bosco.

<< Lucy. -Mi richiama e sentire la sua voce pronunciare il mio nome e in quel suo modo mi rapisce. I miei occhi si aprono e inevitabilmente si incastrano nei suoi. E solo guardandolo dritto nelle iridi, lui si ferma.- Vieni via con me. >>
 
Inevitabilmente la sua richiesta mi colpisce, talmente violenta da farmi spalancare gli occhi dallo stupore e dall’amarezza.
Perché nessuno qui ci potrebbe aiutare, anzi, nel peggiore dei casi ci ucciderebbero entrambi: nel villaggio non esiste persona in grado di prestarci sostegno.
 
Eppure la tentazione di dirgli di sì senza nemmeno pensarci mi assale, ma anche se ormai non ho più parenti a cui affidarmi, né un padre, né una madre, una famiglia; la paura di lasciare la mia casa e il luogo in cui sono cresciuta mi divora facendomi desistere.

Vergognandomi di non saper dargli una risposta, scosto lo sguardo facendolo cadere altrove e scendo dalle sue braccia sentendo le lacrime tornare, ma non oso farle uscire.

<< Cosa ti tiene ancora qui, Lucy? >>
 
Chiede comprendendo il mio turbamento afferrandomi per le spalle nel tentativo di farsi guardare ancora da me, ma io insisto a tenerlo altrove perché so che se i nostri occhi si sarebbero scontrati ancora una volta, nulla lo avrebbe ostacolato dal leggermi la verità nel mio sguardo.
 
<< Il villaggio non ti vuole più qui! –Esclama avendo solamente il mio silenzio come risposta- Mi hai prestato asilo in casa tua, hai aiutato me nonostante tu fossi al corrente del rischio che avresti corso nel caso ti avessero scoperta, e ora che ciò è accaduto per davvero, se non ci sbrighiamo verranno a cercarti, bruceranno la tua casa! E tu… >>
 
All’improvviso la voce gli manca, il mio cuore sobbalza colto dalla sofferenza più pura all’udire il suo tono incrinarsi a quella dolorosa verità.
 
<< Verrai giudicata una traditrice, e ti uccideranno per questo. >>

<< Lo so! -Urlo liberandomi dalla sua stretta con uno scatto.- Credi che non lo sappia? Verrò mandata al rogo per averti salvato la vita! E allora? Me lo merito! Per ciò che ho fatto… mia madre è morta e io non ho potuto fare nulla per evitarlo! >>
 
Lo spingo via bevendomi quelle lacrime amare che non ho saputo trattenere, perché so che in questo modo lo farò soffrire.
Ma con l’avanzare del tempo si dimenticherà di me e guarirà dalla ferita che nascerà quando sarò morta.
Se venissi via con lui lo rallenterei finendo per essergli solo un peso inutile, o addirittura mortale.

<< Tua madre si è sacrificata per te, lo ha fatto solo per te! È ciò che qualunque madre avrebbe fatto per la propria figlia. Avrebbe pensato alla sua felicità! Proprio come ha fatto lei. >>
Con rapidi passi si riavvicina a me, furioso, ma nonostante questo non riesco comunque ad alzare la testa e rispondergli guardandolo in faccia.
 
<< Non rendere vano il suo gesto. Ti prego, vieni con me. >>

<< Ti sarei solo un peso. Perché non lo vuoi capire? Nessuno mi ha mai insegnato a difendermi, a procurarmi da mangiare da sola. Prima o poi dovrai abbandonarmi per poter sopravvivere. >>

<< Lo sai che non lo farei mai! >> Mi ringhia contro con rabbia, ed anche se non l’ho mai visto così arrabbiato, non voglio farmi intimorire dal suo comportamento.
 
So che quel che dice è la pura verità, che Natsu non mi abbandonerà mai, che arriverebbe anche a morire per me, ma non potrei mai riuscire a superare un dolore simile, non voglio più che qualcuno si sacrifichi per me, specialmente lui.

<< Non ti credo! >> Mento asciugandomi le lacrime con un gesto rapido della mano e torno finalmente a guardarlo nonostante sento ancora il bisogno di piangere.

<< Sai che sto dicendo la verità. Non posso lasciarti qui sapendo cosa ti succederebbe! >>

<< Hai vissuto così anche prima di incontrarmi, ce la farai anche d’ora in avanti. Non hai bisogno di me, sei forte, coraggioso, sei in grado di andare via di qui e di farti una nuova vita. Io non ti sarei d’aiuto, ti renderei tutto più difficile. >>

<< Perché dici questo? Perché?! >>
 
Mi fulmina con i suoi occhi fiammeggianti, il mio corpo di blocca bruciato da quel tono disperato, con tutte le sue forze convergere solamente per comprendere questo mio atteggiamento a lui insensato.
Per un attimo vedo il suo volto sciogliersi in una maschera di sofferenza, e io non posso far altro che venir contagiata sentendomi male.
 
<< Cosa posso fare per convincerti? >>

<< Perché è la verità! Io non sono un lupo! -Esclamo stanca di combattere.- Non puoi convincermi, non mi farai mai cambiare idea. >>
 
Vedo le sue mani chiudersi in stretti pugni, ma io riprendo anticipando ogni sua mossa.
 
<< Devi andartene. Subito. Te ne devi andare! -Grido non udendo più alcuna parola uscirgli di bocca, ma lui resta lì fermo davanti a me e non voglio immaginare con che sguardo compassionevole mi sta guardando. Non potrei mai sopportare la sua pietà per me.- Non ti voglio più vedere… >> Singhiozzo e, non riuscendo più a reggere le mie stesse parole, le mie ginocchia cedono facendomi a terra.

Con i singhiozzi e i battiti del mio cuore infuriare, nulla riesco più a sentire, tranne che il mio dolore e la mia voce rotta dal pianto.
C’è solo il vento che mi accarezza la belle bagnata facendomi rabbrividire, la vegetazione attorno a me viene scossa in una danza rassegnata e i miei capelli si alzano volandomi sul viso.
 
Le mie lacrime mi accecano, e non ho la più pallida idea se Natsu se ne sia andato come gli ho urlato di fare. Perciò quando oso rialzare lo sguardo per accertarmene, sgrano gli occhi nel ritrovarmelo davanti.
L’aria gli sferza gli abiti e gli scombina i capelli, quei suoi smeraldi selvaggi mi fissano velati dalla tristezza di vedermi ridotta così.
 
Quando si inginocchia, la frustrazione mi invade facendomi digrignare i denti, perché diamine! È sempre così testardo! << Ho detto di andartene, non ti voglio più vedere! >> Urlo con tutto il fiato che ho in corpo un ultima volta, facendo trasparire la mia disperazione, la rabbia di non poter più fare nulla per allontanarlo da me. So che se lo spingessi via, lui tornerebbe qui, ancora più insistente di prima.

<< E se ti dicessi che ti amo? >>

Un gemito mi scappa quando queste parole mi distruggono. Perché non può farlo, non può dirmelo ora.
 
<< Vattene… >> Mi lamento ancora scansandolo. Non voglio più ascoltarlo, non posso, non posso credere davvero a quelle parole o quello che sto facendo sarà davvero inutile.
Però lui mi ama… mi ama davvero.
 
<< Ti prego… >> Cerco inutilmente di allontanare le sue mani, ma la verità è che voglio che lui mi afferri per non lasciarmi mai più, per portarmi via con sé, lontano da qui, lontano da tutto e da tutti. Lontano da coloro che non riescono ad accettare questo nostro maledetto amore impossibile. Perché un lupo e una normale ragazza non possono amarsi. Non devono amarsi.

Ma sentire nuovamente il suo calore, le sue braccia avvolgermi e stringermi a lui, arresta la mia lotta, e inerme mi faccio coccolare non volendo altro che questo.
E nonostante il mio corpo continua a dirmi il contrario, di abbandonarsi e fuggire; la mia mente non si ferma, cercando di tentare un ultima volta con le parole, spingendomi a fare una richiesta che so già di mio sia irrealizzabile.
 
<< Allora smett- >>

<< Non chiedermelo nemmeno. -Mi interrompe accarezzandomi una guancia ponendo così fine alla corsa di qualche lacrima.- Non potrò mai smettere di amarti. >>
 
Mi arrendo azzerando per davvero le nostre distanze una volta per tutte ricambiando quell’abbraccio un po’ goffo. Solo dopo aver asciugato le mie lacrime contro la sua maglia finalmente posso tornare a guardarlo negli occhi, ma non basta un attimo che le sue labbra si trovano sulle mie.

Il mio cuore si ferma, le mie guance bruciano e la sua bocca mi assaggia mentre con le sue mani mi preme la schiena per tenermi stretta e mai più lasciarmi.
Le mie dita si intrecciano nei suoi capelli rosei e i brividi per quel contatto così intimo mi percorrono tutto il corpo fino a fermarsi nel mio ventre, come se mille farfalle stessero battendo al suo interno.


Io già sapevo che avrei perso a discutere con lui, eppure ho voluto tentare lo stesso.
Perché oltre che essere forte e coraggioso, il mio lupo è innanzitutto un terribile testardo e io sono stata una vera sciocca anche solo a pensare di fargli cambiare idea, di lasciarmi qui contro la sua volontà, a fargli smettere di amarmi.

Forse, però, la verità è che prima di rispondergli di sì, di accettare di scappare con lui, avevo l’assoluto bisogno di esser rassicurata, di sentirmi dire che dopotutto il nostro non è un amore impossibile.
 
[2055 parole]
 
~~
 
Angolo dell'autrice
"È pazza" sarà la frase che sicuramente starà rimbombando nelle vostre teste, assieme alla parola "Sdolcinatissima".
E io non posso far altro che concordare con voi.

Non amo essere così sdolcinata, ma dato che ho scoperto solo verso le 15 circa che oggi era il NaLu Day ho sclerato male per il fatto che: 1. non sapevo manco esistesse, e 2. non avevo preparato nulla per questo giorno (in più mi pesa ancora il fatto che non sono riuscita a scrivere in tempo la NaLu Week di quest'anno .-.).
Quindi non potevo mancare, no? Beh almeno ci ho provato ahah e di conseguenza è uscita fuori ‘sta cosa manco più dolce del miele.


Beh, questa è una shot che mi era venuta in mente di scrivere ispirandomi a una fanart (quella che avete visto sopra prima di leggere) che una mia amica mi ha fatto vedere su facebook proprio lo stesso giorno, e ho pensato quindi di cogliere l'occasione di scriverla per questo giorno importante per noi fan sfigatati della NaLu ahah (perciò ti ringrazio Najla!).

Spero che la storia vi sia piaciuta, certo non è esattamente ciò che mi ero immaginata nella testa (dopotutto chi scrive sa che sono i personaggi a decidere come va a finire una storia, e non lo scrittore :P), e vi giuro che non avevo idea che sarebbe saltato fuori così smielato, ma avevo pochissimo tempo a disposizione e non ho fatto molto caso a ciò che le mie dita scrivevano :p perciò mi scuso anche per eventuali errori.

Un bacione enorme a coloro che hanno letto fino a qui e a quelli che si prenderanno la briga di farmi sapere qualche parere riguardo a questa cosa zuccherosa caria-denti❤
Vi saluto!
Alla prossima:3
 
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Valerie Leyl Alekxandre