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Autore: QueenFighter    26/07/2016    4 recensioni
Allora One-Short senza pretesa su RyanxStrawberry, coppia che merita il premio Nobel a mio avviso.
[3970 Words- Enjoy!]
La prese per mano e la condusse in cucina.
- Bene adesso il buon rimedio Shirogane per i cuori infranti da persone inutili come Mark alias ameba -
- Ryan cosa stai combinando ? - Rise lei vedendo che prendeva due bicchieri e del ghiaccio.
- Signorina Strawberry non mi interrompa - continuò lui.
- Mi scusi signor Ryan - continuò a ridere lei.
- Step One : Levati l'anello del vostro fidanzamento, ecco dallo a me.
Step Two : Bicchieri
Step Three : Mettere il ghiaccio nei bicchieri
Step Four : Aspetta Jagermeister O Jack Daniel's ? -
-Ryan vuoi farmi ubriacare? Io non so nemmeno cosa sia lo Jagerqualcosa - Continuò lei ridendo.
- Jagermeister sia, il Jack è troppo classico. Troppo film Hollywood - disse l'americano ridendo con lei e versando due dosi abbondanti del liquido.
- Step Five : bere, se si è in compagnia bene, se si è in compagnia di una bella ragazza meglio -
Se si è in compagnia della mia Dea personale, perfetto.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Drunk in Love

 

 

 

 

<< Sempre in ritardo come al solito, vedo >> mi faccio desiderare, io.

<< Sempre simpatico come al solito, vedo >> Cercò di svignarsela, perchè diciamocelo, non aveva voglia di una delle sue strigliate alle 8:00 del mattino.

A passo deciso si diresse verso gli spogliatoi evitando accuratamente di incrociare i suoi occhi. Quegli occhi che la incantavano e la facevano sognare.

Lui però fermò il suo cammino posizionando un braccio al lato opposto della porta, sbuffò e alzò gli occhi al cielo in risposta.

<< Mi fai passare ? >> Sbuffò lei, non aveva voglia di litigare, bhe lei non aveva voglia di fare molte cose in realtà.

<< Sei sempre in ritardo, non sei più una bambina Strawberry, hai dei doveri... >>

Ma quanto parla? Ma nessuno lo spegne mai questo? Sa solo fare ramanzine? A che ora si deve svegliare per essere così bello vispo di mattina? Bhe bello è sempre bello, diciamocelo ma che lagna, non è colpa mia se mi piace dormire.

<< …. Quindi smettila di comportarti come se fossi una piccola mocciosa dell'asilo e prenditi le tue responsabilità >>

Eh?

Aspetta.

Piccola

Non poteva davvero averla chiamata in quel modo.

Mocciosa

Basta.

Dell'asilo

<< Mocciosa a chi? Piccolo bambino viziato che non sei altro, chi diavolo ti credi di essere? >> sibilò minacciosa.

<< Tecnicamente il tuo capo, mocciosa >> disse con tono arrogante lui.

Gne, gne, gne. Davvero maturo Strawberry.

<< Bene, caro il mio capo, se mi lasci passare posso andare a lavorare >> Lui rimase in silenzio.

Tié, piglia e porta a casa, caro capo!

Senza dargli un momento per rispondere aprì la porta e passando sotto il suo braccio entrò nella stanza con gli armadietti. Richiuse la porta lasciando il ragazzo al di fuori della stanza.

Un balletto della vittoria lo poteva fare, no?

Bene il grande Ryan Shirogane messo a tacere dalla sottoscritta.

Che gioia.

 

**

 

Chiuse la porta della stanza di Ryan nel modo più silenzioso possibile.

<< Mi dici perché mi hai fatta chiamare, di grazia? >> disse individuando il ragazzo nella penombra della stanza.

Se c'era una cosa che non poteva negare era che Ryan Shirogane era bello. Se non di più.

Alto, distinto, mascolino, sexy, insomma un vero uomo.

E in quel momento, steso sul letto, con una delle sue solite maglie super attillate chiara e i suoi jeans scuri, era bellissimo.

Sembrava un angelo, davvero, se solo non avesse quella lingua biforcuta.

<< Per informarti che rimarrai qui a mettere a posto da sola, dato che non sai tenere la lingua a freno con il tuo capo >> disse lui sorridendo arrogante come sempre.

<< Stupido arrogante >> sibilò lei.

<< Susu, le altre sono già andate via, vai a pulire >>

Lo odio, lo odio, lo odio, lo odio, lo odio.

E se ne andò sbattendo la porta.

 

**

 

Erano quasi le due e lei era ancora li a pulire la cucina.

In quel momento non c'era nessuno, nemmeno Ryan, che era uscito.

Stava per concludere, ce l'aveva fatta, aveva ripulito il locale da cima a fondo, adesso voleva solo andare via. Si diresse nello spogliatoio e si iniziò a cambiare.

Si tolse la gonna vaporosa, e dopo la camicetta attillata, che sembrava volesse togliergli il fiato alle volte. Poi si infilò nel bagno dello spogliatoio dove c'era una piccola doccia e ci si buttò sotto.

L'Acqua fresca lavò via i brutti pensieri insieme al sudore e alla polvere.

Ritornò nell'altra stanza avvolta solo da uno striminzito asciugamano color turchese.

Si infilò i suoi jeans a vita alta e il top nero, si sciolse i capelli allo specchio e se li pettinò con cura e pazienza, minuto più o minuto meno non avrebbe fatto la differenza.

Si infilò le sue Windsor Smith e si diresse verso la cucina, e in quel momento sentì un grande trasando alla porta di ingresso, susseguito da una risata di Ryan.

Si aprì la porta e sentì i passi del ragazzo arrivare fino alle scale, accompagnato dai suoi stessi risolini. I suoi passi erano strascicati come se si sforzasse di camminare e non la smetteva di ridacchiare come un bambino.

Che fosse? Oh non se lo sarebbe perso per nulla al mondo.

Si appoggiò allo stipite della porta di cucina, lui non aveva notato la luce ella cucina, tanto meno la sua presenza.

Intanto lui continuava a ridacchiare, appoggiato al corrimano delle scale, fece per fare uno scalino, ma poi ritornò giù facendo addirittura un passo indietro.

Al secondo tentativo, con uno sbuffo si sedette per terra iniziando a levarsi la camicia.

Eh no eh.

<< Ti serve per caso una mano, grande capo? >> ridacchiò lei.

Lui sussultò girandosi, con non poche difficoltà a guardarla negli occhi color cielo. Dio era stupendo.

Biasciò qualcosa e lei rise << Non ci posso credere, il grande Ryan Shirogane ubriaco, allora anche tu sei umano >>

In tutta risposta lui sbuffò e si alzò barcollante sulle sue gambe.

<< Io non sono ubriaco... >> iniziò con la voce impastata << Ma perchè ci sono due rampe di scale ? >>

Per poco non si mise a piangere.

Lui però la guardava male e iniziò a montare gli scalini facendo forza sul corrimano. Lei lo affiancò e lo aiutò a salire tutte le scale, che non gli erano mai sembrate tante in vita sua.

<< Adesso vuoi sedurre il tuo capo con quei vestiti? >> Ridacchiò lui << Perchè sai, potresti anche riuscirci >> iniziò anche a strusciarsi su di lei continuando a ridacchiare.

È ubriaco perso.

<< Non sei nei miei interessi capo >> sussurrò arrossendo e trascinandolo per portarlo nella sua stanza.

<< Mi stai trascinando nella mia camera da letto, cosa vuoi fare se non sedurmi? >> poteva sembrare anche seducente se non fosse stato ubriaco e quindi sembrava solo molto divertente.

Soffocando una risata si girò e gli appoggiò una mano sul petto : << Ti sto trascinando nella tua camera da letto ma solo per portarti a dormire, dato che nemmeno ti reggi in piedi, scemo >>

<< Uffa perchè no? >> sospirò triste come un bambino. << So di non essere uno dei capi migliori ma almeno sono sexy e non sono inutile come Mark >> Addirittura i capricci, andiamo bene.

Che situazione.

Aprì la porta della stanza del ragazzo e con non poca fatica lo fece sdraiare sul letto.

<< Sistemato! Ryan io vado a casa tu non fare niente, dormi >> disse rimboccandogli le coperte mentre lui rideva.

<< E cosa devo fare senza di te piccola? >> Disse guardandola negli occhi << Tu non vai da nessuna parte >> continuò prendendola per il braccio e trascinandola sopra di se.

Posso stuprarlo? Infondo è ubriaco non si ricorderebbe nulla no?

<< Ryan su lasciami >> disse lei poco convinta.

<< Non voglio lasciarti, no no >> disse portandola sotto le coperte con se schiacciandola tra il muro e il suo corpo bollente.

Autocontrollo Strawberry.

Lui iniziò a passare il viso sulla linea del suo collo bianco, annusandone l'odore e assaporando la sensazione di averla li con lui.

<< Mhn Ryan basta, lasciami andare a casa dai >> I suoi sussurri erano sempre meno convinti.

Lui ridacchiò dando una lunga leccata alla gola di lei, portando le mandi a coprire quelle sul suo petto che cercavano di tenderlo lontano, un mugolio le sfuggì dalla bocca.

<< Sai di buono, piccola >> Poi si sentì le forze mancare e si sentì trascinare nel mondo dei sogni, proprio quando si stava divertendo.

Strawberry sospirò guardandolo girarsi a pancia in su, camicia sbottonata, fisico scolpito, le gambe erano coperte dai jeans attillati.

Quanto vorrei fosse mio, e ripensò ai pochi istanti prima arrossendo.

Si alzò e scese dal letto sperando di fare poco rumore per non svegliarlo, anche se in quel momento nemmeno una cannonata avrebbe svegliato il biondo.

Se ne andò non accorgendosi di aver lasciato li il suo anello che le aveva regalato sua madre.

 

**

 

Ryan si svegliò con un gran mal di testa.

Accidenti a me.

Si girò, chiedendosi come aveva fatto ad arrivare fino alla sua stanza, insomma, quale anima pia lo aveva sopportato?

E poi ebbe un lampo.

 

 

<< Non sei nei miei interessi capo >> sussurrò arrossendo e trascinandolo per portarlo nella sua stanza.

<< Mi stai trascinando nella mia camera da letto, cosa vuoi fare se non sedurmi? >> poteva sembrare anche seducente se non fosse stato ubriaco e quindi sembrava solo molto divertente.

Soffocando una risata si girò e gli appoggiò una mano sul petto : << Ti sto trascinando nella tua camera da letto ma solo per portarti a dormire, dato che nemmeno ti reggi in piedi, scemo >>

 

 

Ah ecco chi era quella anima pia. L'unica che riusciva a sopportarlo in tutti i suoi momenti, addirittura da ubriaco.

Kyle una volta disse che assomigliava a un bambinone al quale avevano tolto i giocattoli.

Il pensiero di cosa poteva aver fatto a Strawberry gli gelò il sangue nelle vene.

Sentì qualcuno salire le scale e bussare alla sua porta.

Chi cazzo rompe alle..... 19:50?

<< Avanti >> disse immergendosi ancora di più nella coperta morbida.

Sentì dei passi e poi qualcuno che si sedeva sul ciglio del letto.

Se é Lory giuro che la mando fuori a calci.

<< Come ti senti ? >> quella voce di certo non era della ragazza con i capelli verdi.

<< Mhn >>

Oh Shirogane una bella A+ per il linguaggio e la intelligenza

<< Noto che non hai molta voglia di parlare, ti ho portato delle pasticche per la testa e dell'acqua, di sotto ti ho preparato qualcosa da mangiare, Kyle purtroppo è dovuto andare via per un convegno e torna domani >>

Santa, questa ragazza va fatta subito Santa!

Si districò dalle coperte e si mise a sedere sul letto guardandola, non si vedeva molto solo la luce del corridoio illuminava la sua figura minuta e tenera. La vide avvampare e distogliere lo sguardo da lui e si rese conto che aveva la camicia sbottonata, ridacchiò.

<< Ridi, ridi, devo chiederti una cosa, quando ti alzi se trovi un anello me lo puoi dire? È un regalo di mia madre, eh bhe ci tengo molto >> Disse lei guardando fuori in corridoio.

<< Certo >> disse con la voce impastata e roca, fu il turno di lei di ridere e gli porse acqua e pasticche.

Lui prese le pasticche e buttò giù tutta l'acqua nemmeno fosse stato 10 giorni a secco nel Sahara.

<< Ci sei proprio andato giù pesante Mr “non sono ubriaco ma come mai ci sono due rampe di scale” >> Rise di gusto lei.

Lui la guardò di striscio.

Ancora complimenti Shirogane.

<< Volevo chiederti, ho fatto o detto qualcosa? Che so di sbagliato? >> Disse continuando a fissare il copriletto.

Wow guarda che bella questa piega.

<< No a parte qualche tua insinuazione sul fatto che ti volevo sedurre ….>>

Oh che belle mani che ha, sono così fini e sembrano lisce, chissà come ci starebbe il mio... NO NO NO SHIROGANE BASTA!

<< …. ti giuro pensavo di mettermi a piangere da quanto ridevo >>

Eh? che mi sono perso? Oddio guarda che bocca, sembra morbidissima e poi ha due labbra così rosse e piene.... BASTA BASTA NO, NEIN, OFF, ERRORE BASTA RYAN.

<< L'importante è che io non abbia fatto qualcosa di stupido, ma come ci è finito il tuo anello nel mio letto? >> lei arrossì.

CHE DIAVOLO HO COMBINATO?

<< Mi hai buttata sul letto e poi ti sei addormentato >> Disse in un sussurro come se fosse lei ad aver sbagliato.

Io mi domando perchè sono così stupido? Eh ? Perché?

<< Ma stai tranquillo non hai fatto niente, anzi promettevi e promettevi e poi ti sei addormentato come un bambino >> rise lei arrogante quanto lui.

Bene oltre alla figura dell'ubriaco anche quella del bambino, mai più un goccio di alcool per te/me Ryan Shirogane.

<< Sta male prendersi gioco di un malato sai? >>

<< E quale malattia ti affligge ? Postumi della sbornia? >>

Malato d'amore...

Stava per rispondere a tono ovviamente quando il telefono di lei vibrò, accede lo schermo e alzò gli occhi al cielo.

<< Scusa devo andare, Mark mi deve parlare e spero che almeno stavolta non sia sui bruchi >> Disse lei alzandosi e solo ora notò il suo abbigliamento.

Una semplice maglia/ vestito che la copriva fino a metà coscia e in piedi le sue fedeli SuperColor color rosa pastello.

<< Tu riposati e mangia, se ti serve qualcosa.... bhe scrivi pure, a domani, capo >> disse andandosene.

 

 

<< So di non essere uno dei capi migliori ma almeno sono sexy e non sono inutile come Mark >>

 

 

Di certo Mark non sarebbe durato ancora a lungo.

 

**

 

Strawberry correva, non sapeva dove andare ma correva.

 

 

<< Torna da quello Shirogane, tanto sai solo leccare i piedi a lui, non sai fare altro, sei solo una stupida >>

 

 

Ryan, voleva andare da Ryan ma con che pretesto?

Scusa se ti sveglio ma il mio ex ragazzo mi ha lasciata perche dice che ti amo, che per inciso è anche la verità?

Non era ferita dal fatto che era stata lasciata, quello non le importava, ma a Mark lei aveva dato tutto, davvero e la trattava come una poco di buono, come se lei lo avesse tradito.

Quando a quanto pare era il contrario.

 

 

<< Anche io mi sono trovata un'altra e lei sembra amarmi molto più di te, lei da anima e corpo per me >>

 

 

Se era solo una questione di sesso per Mark meglio averlo scoperto no? Si disse per tirarsi su il morale.

Oh Ryan, vorrei tanto ven.... oh sono davanti al caffè.

Andò nel vialetto con il viso rigato dalle lacrime, e bussò alla porta trovandola aperta.

<< Chi è ? >> Disse la voce del ragazzo.

<< Ciao >> Sussurrò lei vedendolo, ricominciando a piangere << Non so perchè sono qui ma Mark mi ha appena lasciata e cornificata, cosa di cui non mi importa molto, tranne che sulla parte in cui mi fa le corna solo perche non abbiamo mai.... insomma quello, solo che non avevo posti in cui andare e mi ha trattata come se fossi la peggio donna sulla faccia della terra, come se fosse colpa mia che ci siamo lasciati >> Si sfogò lei.

Lui la guardò arrabbiato e lei non seppe cosa fare.

<< Scusa non sarei dovuta venire a... >>

L'abbracciò. La strinse tra le sue braccia, confortandola e lasciandola piangere sul suo petto, per inciso nudo.

<< Non dire sciocchezze, hai fatto bene a venire qui >> sussurrò accarezzandole i capelli rossi.

Il mio premio Nobel dei coglioni passa a Mark per averla lasciata.

<< Vieni e non piangere, che quando sorridi sei bellissima >> sussurrò al suo orecchio e asciugando le sue lacrime.

La prese per mano e la condusse in cucina.

<< Bene adesso il buon rimedio Shirogane per i cuori infranti da persone inutili come Mark alias ameba >>

<< Ryan cosa stai combinando ? >> Rise lei vedendo che prendeva due bicchieri e del ghiaccio.

<< Signorina Strawberry non mi interrompa >> continuò lui.

<< Mi scusi signor Ryan >> continuò a ridere lei.

<< Step One : Levati l'anello del vostro fidanzamento, ecco dallo a me.

Step Two : Bicchieri

Step Three : Mettere il ghiaccio nei bicchieri

Step Four : Aspetta Jagermeister O Jack Daniel's ? >>

<< Ryan vuoi farmi ubriacare? Io non so nemmeno cosa sia lo Jagerqualcosa >> Continuò lei ridendo.

<< Jagermeister sia, il Jack è troppo classico. Troppo film Hollywood >> disse l'americano ridendo con lei e versando due dosi abbondanti del liquido.

<< Step Five : bere, se si è in compagnia bene, se si è in compagnia di una bella ragazza meglio >>
Se si è in compagnia della mia Dea personale, perfetto.

Lei ridacchiò e bevve il contenuto del bicchiere e storse la bocca.

<< Strano il tuo metodo per cuori infranti >>

<< Che c'è non ti piace? >> lei storse nuovamente la bocca.

 

**

 

<< Tarzan and Jane were swingin' on a vine >>

<< Per quale assurdo motivo canti Christina Aguilera ? >> Ridacchia lui.

<< Ssh zitta... dov'ero rimasto? >> dice lui salendo in piedi sul letto.

<< A Tarzan e Jane, caro CandyMan >> dice lei guardandolo seduta sul pavimento.

<< Che fai sfotti? Io sono molto più sexy di Christina Aguilera, andiamo guarda che fisico >> disse lui tirando il suo fisico e lei rise.

<< Certo Xtina >> continuò stendendosi sul pavimento.

Lui scese dal letto e la alzò dal pavimento.

<< Vorresti dire che Christina è più sexy di me? Andiamo, sono biondo, abbronzato e bello, non dimentichiamoci che sono anche miliardario >> Sussurrò lui pericolosamente vicino al suo viso.

<< Un confronto già vinto in partenza data la tua arroganza vero Mr Shirogane anzi Aguilera, adesso inizi a ballare Wannabe oppure Barbie girl? >>

lui tornò sul letto iniziando a danzare non si sa quale musica nella sua testa, poi si fermò di colpo.

<< Dimmi mi vedresti meglio come la seducente Victoria o l'innocente Emma? >> chiese

<< Yo, I'll tell you what I want, what I really, really want
So tell me what you want, what you really, really want
I'll tell you what I want, what I really, really want
So tell me what you want, what you really, really want
I wanna, (ha) I wanna, (ha) I wanna, (ha) I wanna, (ha)
I wanna really, really, really wanna zigazig ah >> e Strawberry rise, perchè vedere Ryan Shirogane che cantava Wannabe e imitava il balletto bhe era incredibile.

<< Vorrei lasciarmi tutti i giorni e venire subito da te, se faresti sempre così >> disse lei sedendosi sul pavimento. La maglia le era salita e ora si vedevano le sue cosce ma non le importava, Ryan in boxer che, per quanto stupido sembrasse, era pericolosamente sexy.

Lui scese dal letto e si sedette sulle gambe di lei.

<< Ballerei tutti gli artisti del mondo da ubriaco se mi prometti ritrovarti accanto a me quando sarò sobrio >>

<< Che romantico >> disse tirando la testa all'indietro e finendo per stendersi malamente sul pavimento.

<< Dici? Posso fare di meglio >> disse seguendola e posando la testa sui suoi seni << Tipo, saresti sexy vestita come Christina Aguilera in Dirrty >> e rise di cuore.

<< Oh si davvero romantico, raggiungi quasi i livelli di Mark >>

lui le tirò un pizzicotto sulla coscia nuda, poggiandoci poi la mano sopra : << Non paragonarmi a quell'idiota >>
<< Lui si paragonava molto a te, pensa mi ha lasciata perche diceva che ti amo >> e a lui mancò il respiro.

<< è ovvio, tutti vorrebbero essere come me >> disse non guardandola negli occhi.

Infondo erano entrami ubriachi, magari...

<< e tu cosa mi dici? A te piace di più Ryan o Mark >> disse guardandola nei suoi occhi grandi.

<< Io preferisco di gran lunga l'arrogante Ryan Shirogane a tutti >> disse lei avvicinandosi al viso di lui, arrossendo però.

<< Non montarti la testa però >> disse poi distogliendo lo sguardo.

Lui prese il mento di lei tra due dita e lo costrinse a guardarlo << E come posso non montarmi la testa se fai così, piccola? >> e poi posò un bacio sulle labbra di lei.

Aveva paura di un rifiuto, che lei non lo volesse, che lo avrebbe rifiutato, che lo avrebbe scacciato.

Invece con grande sorpresa di lui lei gli cinse il collo con le braccia trascinandolo sdraiato su di lei, si puntellò sul gomito per non pesarle e continuò a baciarla.

Iniziò a lambirle con la punta della lingua le labbra rosse, che a quella sua richiesta si dischiusero e lasciarono che le lingue si trovassero e si assaggiassero.

Fu un bacio tenero, bello, sensuale, che sapeva di aspettativa, di voglia e di amore. Quando si staccarono si guardarono negli occhi.

<< Ti prometto – iniziò lei- di essere qui quando sarai sobrio, ma tu promettimi, di esserci da sobrio, che non mi caccerai, che non mi dirai che ti sei pentito, che mi vorrai anche domani... >> lui poggiò un dito sulle labbra di lei.

<< non ti mando da nessuna parte, sei mia. >> e la prese in braccio, come una principessa. E la fece volteggiare.

<< Ryan cosa diavolo stai facendo >> rise lei.

Ryan la poggiò a sedere sul letto, e lui si inginocchiò davanti a lei,<< Ti amo e ti prego dimmi che per te è lo stesso, dimmi che come io non posso fare a meno di te, tu non puoi fare a meno di me. Che mi sogni quanto io ti sogno, che mi desideri quanto io ti desidero.

Dimmi che la mia voglia di baciarti eguaglia la tua.

Dimmi che mi ami, che Mark aveva ragione >> la suplicò prendendole le mani tra le sue, complice l'alcool e i suoi sentimenti.

<< Pensavo che ormai lo avessi capito che ti amo, scemo >>

<< Ma che fai piangi? È una cosa bella e tu piangi? >>disse lui preoccupato.

<< Sogno questo momento da 4 anni, zitto e fammelo gustare >>prese il suo viso tra le mani e lo baciò con intensità.

<< Rimani qui con me, rimani a dormire con me, te lo prometto, solo dormire, ma rimani >>

<< e dove devo andare? >>

 

**

 

<< Svegliati CandyMan >> ti senti sussurrare all'orecchio e tu sorridi.

<< Tarzan and Jane were swingin' on a vine >> borbotti nel dormiveglia.

<< E poi che fanno Tarzan e Jane? >> ti chiede sensuale all'orecchio, tu porti la mano sulla coscia che lei ha messo sui tuoi addominali e l'accarezzi sensuale.

<< Dopo Tarzan la seduce con Wannabe e le da il colpo di grazia con una dichiarazione da film >> ridacchi mentre la testa ti pulsa.

<< Oggi posso bigiare il lavoro? >>

<< Con quale scusa? >>

<< Io devo intrattenere il capo con dei postumi da sbroza, l'arroganza a mille e che balla Christina >>

<< Mi sembrano dei buoni motivi >> la porta sotto di se e inizia a baciarle il collo.

<< Adesso ti si addice di più Drunk in Love sai >> sospirò lei.

Tu ridi sulla sua pelle e la senti ansimare per le tue carezze. Passi le mani sul suo corpo ricoperto ancora dalla magliavestito. Avete solo dormito come promesso.

Ma alla tua erezione mattutina non sta bene.

Continui a baciarle il collo e sali, dalla scapola, alla cola, lento e inesorabile fino ad arrivare alle labbra che catturi in un bacio voglioso, diverso da quello della sera prima.

Ti vuole, glielo leggi negli occhi.

E sorridi, non arrogante, non cattivo, solo felice.

E torni a baciarle il collo lasciandole anche un paio di segni, è tua, solo tua.

<< Ryan mi ha chiamato Tiffany, chiede come mai non la cerchi da venerdì, a proposito chi è Tiffany? >> e ti si ghiaccia il sangue.

Alzi lo sguardo e Strawberry incrocia le braccia al petto.

<< Già chi è Tiffany? >> chiede fulminandoti negli occhi.

Tu sorridi sperando non ti uccida con le sue mani di fata.

<< Ti prego, non uccidermi >> Sussurri.

Preghi davvero che non lo faccia.

 

 

 

We be all night, love, love
We be all night, love, love

 

 

 

 

 

Spazio Autrice

 

occhei, non so da dove questa cosa mi sia uscita fuori, davvero non lo so.

Spero solo che un briciolo vi piaccia, magari potrei scrivere un sequel o qualcosa del genere, davvero NON LO SO VI PREGO AIUTATEMI.

A.A.A cercasi commenti di aiuto.

Bhe io vi saluto, fatemi sapere che ne pensate.

Baci

QueenFighter.

  
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