Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: tp naori    28/07/2016    0 recensioni
Scrivo per gli altri, oramai e questo che faccio..Io parlo di loro, dei loro drammi, i pianti e quei sorrisi..Mi interessano le loro vite, tutte quelle curiositā sui loro caratteri..Infondo sono un poeta di cronaca dei giorni nostri
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Scrivo per gli altri,
Oramai sento solo i loro pianti.
Non pių sorrisi.
Ascolto le loro preoccupazioni,
Infondo sono le mie.
Sta generazione,
Che č cresciuta con pane senza glutine,
Vive di aspettative false,
Credono di potercela fare.
Li vedi per strada,
Saltano in giro.
Fra la merda e androni di palazzi,
Scendono in piazza con tute di plastica.
Lividi neri, lividi viola.
Mamma cucina da sola,
Papā l'ha osserva,
Dalla sala con la televisione accesa.
Prega per notizie belle o forse sincere,
Prega che la sua squadra non perda,
Prega per me, anche se non crede.
Dice meglio non uscire,
Il mondo lā fuori fa paura.
Sai quanta gente s'č persa per strada.
Quanta ne č rimasta su quei barconi,
Prigionieri senza prigione,
Li vedi affacciati dai balconi,
Bidoni senza pattume.
L'amore dové? si lamenta.
Scuote la testa, si, scuote la testa.
Mentre dalla finestra,
Si vede la cittā di carta pesta.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: tp naori