Questo non è mai accaduto.

Jongin sogna di avere un buco nel cuore. Ogni notte avverte quella voragine crescere, un pezzo alla volta. Come una cancrena gli mangia il cuore, lo dissolve. Sehun, svegliandolo, lo salva. Con un bacio gli restituisce la vita, labbra fresche su fronte congestionata. Il sogno termina: l’amore lo sovrasta. Torna la quiete, tornano le carezze. I sogni gli concedono una tregua. Jongin pensa -sospira- che forse un giorno troverà la pace. Non oggi. Non ancora. Ma con Sehun al suo fianco, tutto è possibile.

Questo è ciò che accade.

Jongin sogna di avere un buco nel cuore. Ogni notte avverte quella voragine crescere, un pezzo alla volta. Come una cancrena gli mangia il cuore, lo dissolve. Svegliarsi è la sua unica salvezza. Ma pure alla luce del giorno la realtà onirica non viene meno. Il cancro prosegue l’assalto, divora carne e ricordi. La fine è nota, e lo aspetta facendo le fusa. Jongin lo sa. Lo accetta. Quando sarà pronto le andrà incontro.

Non oggi. Non ancora. Prima dovrà dimenticare completamente il nome di Sehun. Soltanto allora il buio avrà la meglio; e Jongin, forse, la pace che sta cercando.

L’idea di base viene da una KyungMyun inglese, scovata su LJ e di cui non ricordo il titolo.

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