Nel mezzo del cammin della mia vita mi sono perso
percorrendo una selva oscura
e adesso che non capisco il verso
questa strada fa ancora pių paura.
A volte mi chiedo dove sarei se fossi stato diverso
senza questo vuoto dentro che mi logora e tortura
se non fossi sceso ad un compromesso con me stesso
per imbrigliare la mia pazzia,
ma questa malattia non conosce cura:
immersa dentro un universo immenso
racchiuso in quattro mura
dove faccio fatica a capirne il senso
e dove la mia anima si lacera ed usura.