Fanfic su artisti musicali > EXO
Ricorda la storia  |      
Autore: fabererijaegerman    29/07/2016    1 recensioni
Coppia: HunHan
Dal testo:
"E Sehun si era sentito in colpa, perché sapeva che se fosse stato vicino al più grande, avrebbero trovato modo di affrontare la cosa. Perché sapeva che Luhan aveva bisogno di lui e lui aveva ignorato ogni sua silenziosa richiesta d'aiuto per via del suo stupido orgoglio. Perché sapeva che se Luhan aveva lasciato gli EXO, in parte era colpa sua."
Angst.
Genere: Angst, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Lu Han, Lu Han, Sehun, Sehun
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Faults.

 

Era successo davvero. L'agenzia aveva trovato modo di mettersi d'accordo con Yifan e Luhan per i loro rispettivi contratti.

Sehun non era preoccupato per Yifan, gli avrebbe fatto piacere rivederlo da qualche parte, chiacchierarci amichevolmente, e ridere insieme come ai vecchi tempi. Ciò che lo preoccupava invece, era la possibilità di incontrare Luhan tra i corridoi dell'agenzia. Era sicuro che ogni tanto sarebbe dovuto tornare per chiarire cose e mettersi d'accordo con i manager.

E Sehun non voleva rivederlo. Non dopo tutto quel tempo, non dopo tutto ciò che aveva fatto per lasciarsi alle spalle il passato con Luhan.

Era stato il suo primo amico alla SM Ent., l'unico con cui era riuscito a legare. Beh, tutto il lavoro di socializzazione l'aveva fatto Luhan, a Sehun non interessava molto fare amicizia, gli interessava solo migliorare nel ballo. Poi, forse per casualità, forse per destino, i due vennero scelti insieme ad altri dieci ragazzi per formare una band.

Fu allora che Sehun si rese conto che Luhan probabilmente era molto più spaventato di lui, dato che era cinese e aveva ancora difficoltà con la lingua coreana. Però Luhan non faceva mai pesare le sue preoccupazioni a nessuno, anzi, continuava a sorridere, sempre, nonostante tutto. Anche quando cadeva nella sala di ballo, si rialzava ridendo e continuava a ballare con gli altri, facendo finta che non gli facesse male la caviglia su cui inciampava sempre.

Sehun non si accorse però, di quando i suoi stessi occhi cambiarono la visione che avevano del più grande. Cominciarono a vagare per il suo esile corpo, catturandone ogni particolare, imprimendolo a fuoco nei suoi ricordi. Non si rese conto di quando, parlando con Luhan, invece di guardarlo negli occhi, gli fissava le labbra, sentendo la voglia quasi incontrollabile di baciarlo.

Non si rese conto di come anche il rapporto che aveva con Luhan, cambiò, diventando qualcosa di impreciso e indecifrabile per entrambi. Si baciavano, si toccavano, si amavano, eppure continuavano ad affermare di essere solo amici. Ed intanto, in quel periodo, gli EXO avevano fatto il loro primo debutto. E quindi, Sehun e Luhan si ritrovarono separati. Luhan partì con gli altri cinque membri per la Cina, mentre Sehun restò in Corea con i rispettivi membri della sua Sub-Unit.

Quando si erano rivisti dopo mesi e mesi, avevano fatto l'amore, e per la prima volta, Luhan aveva sussurrato un “Ti amo” sommesso e coperto dai sospiri di piacere. Ma Sehun l'aveva sentito. E si era sentito felice, ricambiando quelle semplici parole che per loro due significavano molto.

Ne avevano passate tante insieme, tantissime. Sehun non avrebbe mai dimenticato. Aveva ancora tutte le cose che Luhan gli aveva regalato, messe in un cartone nascosto sopra l'armadio. Aveva ogni foto, ogni fiore, ogni oggetto, ogni lettera, ogni ricordo.

Ma aveva smesso di voler ricordare. Era stanco di vedere Luhan ovunque, anche quando non c'era, anche quando sapeva che non sarebbe ritornato.

E quindi, dal giorno in cui ricevette quella notizia, Sehun cercava di evitare di andare alla SM Ent., provando a convincere anche gli altri di allenarsi da qualche altra parte, quando si trattava di ballo. Ma ovviamente non volevano e non potevano, nelle regole della SM Ent. c'era scritto che bisognava allenarsi solo e soltanto nell'agenzia.

Sehun sapeva che non poteva evitare quella situazione per sempre, che non poteva essere vittima delle sue paure e che le probabilità di incontrare Luhan erano basse, dato che era molto impegnato e che di certo non perdeva tempo alla SM Ent. E sapeva anche che doveva lavorare e impegnarsi per il comeback degli EXO, così come stavano facendo gli altri.

Quindi si era deciso a ritornare, almeno per quel giorno, dato che dovevano provare una coreografia importante. Durante la pausa che si erano auto-concessi, Sehun andò in bagno, e quando uscì, il suo cuore si fermò.

Luhan stava passando per quel corridoio, con uno dei suoi manager, e rideva. Ma il suo sorriso si spense quando il suo sguardo incontrò quello perso di Sehun. Il più grande deglutì, guardando il più alto, proprio davanti a lui. Il manager si congedò, lasciandoli soli proprio nel momento che sembrava meno adatto.

Sehun abbassò la testa e superò Luhan senza neanche guardarlo. Non voleva affrontarlo, non ci sarebbe riuscito. E non voleva piangere davanti al più grande, gli avrebbe dimostrato che gli importava ancora, che stava soffrendo. Ed era vero che ancora ci pensava, ma Luhan non doveva assolutamente saperlo. Era il passato, e il passato non ritornava. Quindi allora perché Luhan era tornato?

“Sehun...” Sussurrò l'altro alle sue spalle. Era stato un sussurro tremolante, uno di quei sussurri che celano le lacrime, ed era stato basso, quasi inesistente. Ma Sehun l'aveva sentito, Luhan aveva chiamato il suo nome ancora una volta. Il più piccolo si sentiva il cuore stretto in una morsa, faceva malissimo e quasi non riusciva a respirare. Sentiva le lacrime che cercavano in ogni modo di uscire.

Il sussurro tremolante di Luhan però, gli aveva fatto capire che non era l'unico che soffriva. Sehun voleva solo girarsi ed abbracciare il più basso, dirgli che andava tutto bene, come facevano dopo che si rivedevano dopo i mesi di separazione che le promozioni in Cina e Corea causavano. Ma non poteva. Non poteva toccare ciò che non era più suo. Erano passati due anni, ed erano cambiate tantissime cose, Sehun per primo. Non era più quel ragazzino fragile che aveva bisogno di Luhan per sorridere. Dopo che se ne era andato, Sehun aveva imparato a sorridere da solo, a rialzarsi con le proprie forze se cadeva, perché la mano piccola di Luhan non era più lì a tirarlo su.

“Luhan.” Mormorò il più alto, maledicendo la sua voce quando si spezzò. Voleva davvero girarsi, guardare Luhan negli occhi, ma a cosa avrebbe portato? Cosa sarebbe cambiato? Era come cercare di incollare un vaso rotto. Avrebbe retto per poco, e le crepe sarebbero state visibili.

 

-

 

Stava andando tutto male, con Luhan. Da quando aveva detto di voler lasciare gli EXO, non facevano altro se non litigare. Si stava distruggendo tutto ciò che avevano costruito, e Sehun non stava facendo nulla per tenere in piedi quel castello di ricordi.

I sensi di colpa lo stavano uccidendo. Avrebbe potuto provare a cercare di convincere Luhan a restare, invece di attaccarlo e trattarlo come se fosse un nemico.

Per colpa di Sehun, il più grande aveva iniziato a soffrire di attacchi di panico durante la notte.

Luhan ripeteva spesso che gli faceva male il cuore, ma Sehun, troppo arrabbiato per curarsene, lo ignorava, e lo lasciava soffrire da solo.

Lo sentiva la notte, quando tossiva perché non riusciva a respirare, quando piangeva perché stava male. Ma non aveva mosso un dito.

E allora Luhan se ne era andato davvero. Non aveva detto nulla, era solo sparito.

E Sehun si era sentito in colpa, perché sapeva che se fosse stato vicino al più grande, avrebbero trovato modo di affrontare la cosa. Perché sapeva che Luhan aveva bisogno di lui e lui aveva ignorato ogni sua silenziosa richiesta d'aiuto per via del suo stupido orgoglio. Perché sapeva che se Luhan aveva lasciato gli EXO, in parte era colpa sua.

 

-

 

Sehun strizzò gli occhi, cercando in ogni modo di trattenere i singhiozzi. Era così stupido, ce l'aveva con Luhan per averlo lasciato così, senza dire nulla, eppure lui stesso era stato il primo ad abbandonarlo. Il più piccolo si girò verso l'altro. Doveva affrontare la cosa, chiedere scusa e mettersi l'anima in pace. Rimase sorpreso quando vide che anche Luhan si stava girando in quel preciso istante. Sehun cercò di parlare, di far uscire quel fiume di parole che gli era rimasto bloccato in gola due anni prima, ma Luhan gli posò l'indice sulle labbra e sorrise, scuotendo la testa. Il più alto deglutì. Aveva bisogno di chiedere scusa, perché Luhan non gli permetteva di farlo?

“Non è stata colpa tua.” Mormorò, continuando a tenere il dito sulle labbra di Sehun. Non era stata colpa sua? Sì invece. Era stata solo colpa sua. Il più piccolo prese il polso di Luhan e tolse il dito che gli impediva di parlare.

“Sì, è stata-” Tentò, ma venne interrotto da un “No” secco del più basso.

“Non azzardarti a darti colpe che non hai.” Disse, aggrottando le sopracciglia. Sehun sospirò. Dopotutto, non era cambiato molto. Ma sarebbe stato troppo chiedergli di ricominciare, la scelta migliore era quella di andare ognuno per la sua strada.

Il manager di Luhan spuntò dal corridoio alle sue spalle, e guardò entrambi, alzando un sopracciglio.

“Luhan, dobbiamo andare, abbiamo un'intervista tra mezz'ora.” Disse, con tono freddo. Quasi come se fosse sbagliato che Luhan e Sehun stessero parlando.

“Devo andare.” Sussurrò il più basso, sorridendo. Era sempre lo stesso sorriso, lo stesso sguardo e Sehun non poteva fare a meno di amarli. Sentiva le stesse sensazioni che provava due anni prima, era quasi come se non fosse cambiato nulla. Quasi.

“Tu...” Cominciò Sehun, ma venne interrotto nuovamente.

“Non tornerò negli EXO, se è questo che ti stai chiedendo.” Rispose Luhan, abbassando lo sguardo e rialzandolo subito dopo, cercando di mascherare gli occhi lucidi con un sorriso. Sehun annuì, e lasciò la presa sul polso del più grande. Cosa si aspettava? Era logico che non sarebbe ritornato tutto come prima. Luhan aveva una carriera, non aveva tempo per gli EXO.

“Devo andare, ora.” Ripeté poi, sospirando e guardando Sehun negli occhi, come se lo stesse pregando di poter avere più tempo, quasi come se gli stesse chiedendo “Portami via da qui”. Ma ancora una volta, Sehun ignorò quella silenziosa richiesta d'aiuto, e Luhan annuì a se stesso, sorridendo. Il più piccolo non sapeva cosa dire. Poteva dire “Ci vediamo”? Si sarebbero rivisti?

“E' stato un piacere incontrarti, ci rivedremo di sicuro.” Disse Luhan, ridacchiando appena notò l'assenza di reazioni da parte del più piccolo, che sorrise lievemente appena sentì ciò che il più basso aveva detto.

“Sì, ci vediamo.” Mormorò, sorridendo. E Luhan si girò, sparendo dietro l'angolo del corridoio largo.

Sehun si sentiva più leggero, e aveva anche la certezza che avrebbe rivisto Luhan, avrebbe avuto tempo per chiedergli scusa adeguatamente. C'era ancora tempo.



Note dell'autore:
Annyeong! :'v
Prima fic nel fandom degli EXO e sul kpop in generale, sono quasi emozionata (?)
E ovviamente mi sembrava opportuno iniziare con questa roba angst.
Beh, cosa abbiamo qui? Una cosa molto molto angst che mi è venuta in mente appena ho letto che Kris e Luhan hanno "risolto" la questione con la SM lol
Vi giuro che ho pensato di fargli risolvere tutto, alla fine, ma non è cosi che funziona la vita quindi eh, *sospira*
Ho sofferto un po', scrivendo queste cose, perché purtroppo le possibilità che Luhan e Kris tornino negli EXO sono quasi inesistenti e ovviamente, da brava EXO-L, ci sto male e non poco, anche se li preferisco liberi e felici e famosi per come sono ora lol

Detto questo, avete il permesso di lanciarmi dei pomodori addosso se volete e boh
Perdonate errori e cose varie, ci ho passato la notte a scrivere questa cosa e ora che è mattino non riesco a correggere bene, ma voglio pubblicare quindi lol

Il corsivo nel testo indica una specie di flashback, spero si capisca ^^

Spero davvero che questa cosa bruttissima vi sia piaciuta e beh, alla prossima! :3

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: fabererijaegerman