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Autore: Il Narratore FT    30/07/2016    0 recensioni
Siamo su Edolas, a differenza della Gruvia di Heartland, che vede la nostra Juvia innamorata del perennemente svestito Gray, Edolas presenta la controparte Gruvia , con Gray invaghito di Juvia, ma lei sembra non essere interessata.
Edolas è estremamente diversa da Heartland:
-molte persone hanno un atteggiamento diverso al suo corrispettivo, alcuni hanno addirittura età differenti;
-la magia non c'è più;
-Lucy e Levy non si sopportano mentre Natsu e Gray non potrebbero essere più amici (inquietante).
Juvia contraccambierà l'amore del ragazzo?
Gray si rassegnerà?
Lucy di Edolas smetterà mai di torturare il povero Natsu?
Quest'ultima domanda centra con la coppia Gray e Juvia? Ovviamente no.
Genere: Erotico, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edo Gray, Edo Juvia, Edo Lucy, Edo Natsu, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Da un cuore spezzato a...'
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~Capitolo 45 – Un addio inaspettato

Una settimana, è passata una settimana dalla conclusione della guerra per la supremazia, a palazzo ridefiniscono il piano di ricostruzione, a Fairy Tail erano felici di aver riavuto i loro amici sani e sani, eppure qualcuno non lo era:
Gray: “DOLCE JUVIA! DIMMI DOVE SEI DOLCE JUVIA!”. E' da ieri che Gray cerca disperatamente la ragazza, ancora non sapeva che ella non voleva vederlo: “I miei occhi si consumano a furia di cercarti! Il mio cuore non pompa abbastanza perché non avverte la tua presenza! IL MIO… !”.
Reedus: “ORA BASTA GRAY ABBIAMO CAPITO, SEI UNA CAUSA PERSA!”.
Cana: “Quello che Reedus cerca di dire Gray, è che se potessi calmare i tuoi bollenti spiriti fino al ritorno di Juvia, ci faresti una cortesia.”.
Reedus: “Non è vero, VOGLIO SOLO CHE TAPPI QUELLA BOCCACCIA!”.
Gray: “Non posso aspettare, VADO A CERCARE L'ANIMA DEL MIO CUORE!”. E Gray sfrecciò alla velocità della luce in cerca della sua Juvia, soltanto allora Juvia entrò dentro.
Mirajane: “Ciao Juvia! Sai che Gray ti stava cercando?”.
Juvia: “Ma davvero, Juvia non lo ha ancora incrociato oggi.”. Lo disse con gran indifferenza, sapeva fingere molto bene la ragazza.
Mirajane: “Mmh...”. La barista sentii puzza di bruciato: “Se vai puoi ancora raggiungerlo.”.
Juvia: “Dubito che Juvia possa raggiungerlo considerando la velocità che...”. A quel punto si tradì.
Mirajane: “HA! Allora lo hai visto!”. La ragazza l'aveva beccata.
Juvia: “Accidenti! E va bene Juvia lo sta evitando, ma sono affari di Juvia.”.
Mirajane: “Non potrai scappare per sempre mia cara.”.
Juvia: “Che ne sai, sottovaluti Juvia.”.
Mirajane: “Tornerà, uno perché ha dimenticato la sua sciarpa.”. E la indicò.
Juvia: “Nessun problema, Juvia uscirà dalla uscita d'emergenza prima che lo faccia.”.
Mirajane: “Due, è appena tornato a riprendersela e adesso si sta dirigendo verso di te.”.
Gray: “TI HO TROVATO DOLCE JUVIA!!!”. Le previsioni di Mirajane erano esatte.
Juvia: “NO! Juvia non è pronta per questo...”:
Gray: “Finalmente, posso rivederti, SONO COSÌ FELICE!”. Il ragazzo la abbracciò di scatto impedendole di muoversi, e gli stava piangendo addosso bagnandole i capelli.
Juvia: “E dacci un taglio! Cosa vuoi da Juvia!?”. Come se non lo sapesse.
Gray la liberò, si mise in ginocchio e le prese delicatamente la mano come fa un cavaliere con la sua dama: “Dolce Juvia… vuoi essere la mia ragazza?”.
Tutti furono sorpresi dall'audacia di Gray, tranne Natsu, Lucy, e Mirajane:
Mirajane: “Questo è lo spirito Gray!”. Disse l'albina facendo il tifo.
Juvia: “COSÌ NON AIUTI JUVIA MIRA!”. Rispose la ragazza dalla chioma blu.
Natsu: “Bravissimo Gray! Adesso Juvia risponderà di sì!”. Natsu era più che convinto che la risposta sarebbe stata affermativa.
Lucy: “Perché sta esitando? Avanti Juvia dii di sì! Natsu, sei sicuro che…?”. Chiese Lucy a bassa voce.
Natsu rispose anche lui a bassa voce, ma con decisione: “Deve farlo! Non ha fatto altro che pensarci e ripensarci, credi davvero che possa avere ulteriori incertezze a questo punto?!”.
Juvia era pressata dagli sguardi di tutti quelli che si aspettavano un suo no categorico:
Warren: “Oh povero Gray, adesso Juvia gli darà il solito due di picche.”.
Max: “Eh già, ma sappiamo benissimo che non si arrenderà mai il ragazzo, forse è stata questa forza a salvarlo dal veleno.”. I due ragazzi parlarono tra loro con il solito tono di sufficienza.
Cana: “Juvia non dice ancora nulla, significa che sta davvero considerando la sua proposta!”. La bruna era estasiata dalla suspense.
Wakaba: “Non illuderti Cana.”.
Macao: “Infatti, figurati se a Juvia possa piacere un ragazzo come Gray.”.
Cana: “Non dite così!”. La ragazza bruna riusciva a ad essere molto contrariata restando ancora una della ragazze più composte a mondo, è un vero dono il suo.
Juvia ascoltava i discorsi dei suoi compagni, dire di sì avrebbe cambiato la sua classe agli occhi di tutti, così fece la cosa peggiore che potesse fare al ragazzo: “Si può sapere che ti viene in mente? Quante volte Juvia deve dire di non voler stare con te?”.
Il cuore del ragazzo saltò un battito: “Hehehe…! Adesso basta dolce Juvia, dammi la vera risposta.”. Gray credeva fosse uno scherzo, doveva essere così, non poteva credere che la ragazza potesse ridurre in briciole il suo cuoricino.
Lucy: “Ah… me l'aspettavo.”. Affermò la bionda non andandone fiera.
Natsu: “Starà sicuramente scherzando, non può illudere Gray e poi strappargli il cuore dal petto per ridurlo in un colabrodo!”.
Lucy: “Natsu, non scherza.” . Lucy notò la grande disapprovazione del ragazzo e non poteva fare niente per impedirlo.
Natsu: “NO! Non può fargli questo… NON PUÒ!”. Il ragazzo urlava dentro di se.
Gray: “Dicevi di provare qualcosa per me, dicevi che ti piacevo sul serio in questa veste… dicevi di amarmi!”. Gray era nel panico.
Juvia continuò con tutta la freddezza a sua disposizione: “Juvia non sa che sogno ad occhi aperti tu abbia fatto, ma la realtà è che tu non potrai mai e poi mai piacere a Juvia. Adesso vuoi lasciare Juvia in pace?”. Quella fu la più grande menzogna di Juvia.
Gray si alzò in piedi, la sua era una vera e propria tragedia: “DOLCE JUVIA MI HA SCARICATO DI NUOVO!”. La reazione del ragazzo la stessa di sempre: “Tu sei sempre nel mio cuore tesoro!”. Quella fu la reazione del solito Gray che esce di scena con il cuore spezzato, ma che malgrado tutto avrebbe continuato a reagire, questo fu il ragazzo che tutti videro uscire dalla porta:
Warren: “Niente di inaspettato.”.
Max: “Infatti, ma domani tornerà ancora più determinato.”.
Qualcuno si era accorto che qualcosa non andava in lui:
Natsu: “Fermo Gray aspetta!”. Natsu raggiunse il ragazzo appena arrivato a casa.
Gray: “Natsu, perché sei venuto fin qui amico?”. Il povero ragazzo nascondeva molto bene il suo dolore, ma era inutile farlo con Natsu.
Natsu: “Gray non devi fingere con me lo sai.”. Natsu cercò di rincuorarlo, ma Gray non se la sentiva.
Gray: “Amico, devo chiederti di non avvicinarti, ho il… raffreddore, non vorrei attaccartelo.”.
Natsu: “E' stata una vera stro*za questa volta, non doveva farti questo.”.
Gray: “Ehi! Non parlare così di Juvia! E non avvicinar… WHUAHAAAAAA!!!!”. Il ragazzo non resse più, era disperato per l'umiliazione ricevuta: “A-AVEVA DETTO DI AMARMI!!! L'HA DETTO P-PIÙ V-V-V-VOLTE!!!”.
Natsu: “Quella bugiarda non ti merita, non devi sentirmi male a causa sua!”.
Gray: “Mmmmh! Io la amo troppo, malgrado tutto la amo ancora, sono u-u-un vero perdente!”.
Natsu: “Adesso devi bere un po' d'acqua e calmarti un po', ti accompagno dentro.”.
Gray: “Voglio stare solo in casa, ho bisogno di rivedere le mie priorità.”. Il ragazzo entrò dentro lasciando il suo amico in pena per lui.
Natsu non sopportava più tutte queste bugie: “Bisogna farla finita adesso!”.
Juvia stava tornando a casa inconsapevole di cosa la spettasse durante il tragitto, davanti alla porta di casa sua c'era Natsu ad aspettarla, si aspettava tutte le sfuriate immaginabili, ma il silenzio del ragazzo era altrettanto straziante: “Juvia non ha niente da dirti!”. Il ragazzo restò lì fermo a non dire niente: “Non dici niente? Juvia apprezza l'aiuto con Gray, ma Juvia non vuole permettere che gli altri la vedano con lui!”. Il ragazzo non disse ancora nulla: “Cosa vuoi!? Va bene, Juvia è una strn*za bastarda che non aveva il diritto di distruggere il povero Gray, l'unico uomo sulla terra che non amerà mai Juvia più di quanto lui non abbia mai fatto! Juvia non lo merita e se ne pentirà per tutta la vita, PERCHÉ ANCHE JUVIA AMAVA TANTO GRAY E HA MANDATO TUTTO A PU*TANE PER IL SUO EGOISMO!”. La ragazza versò tante lacrime tante quante quelle di Gray versate prima, se non di più: “E' QUESTO QUELLO CHE VOLEVI DIRE NO? HAI AVUTO QUELLO CHE VOLEVI SENZA DOVER SPRECARE FIATO PER FARLO, ADESSO CHE HAI AVUTO QUESTA SODDISFAZIONE CHE COSA VUOI?”.
Natsu aveva ascoltato abbastanza, in realtà era venuto per dire una cosa soltanto, si mette di fianco a lei e le sussurrò tutte le cose che aveva già detto Juvia riassumendole in una parola: “… Zoc*ola.”. La ragazza corse dentro casa e sbatté la porta dietro di se, poi riprese a piangere tutte le lacrime che aveva in corpo. Natsu restò dietro alla porta per ascoltarla piangere e singhiozzare tutta la notte, soltanto allora tornò a casa.
Il giorno dopo tutti continuavano la loro vita come al solito, non sarebbe così se tutti sapessero i trascorsi di Juvia e Gray, infatti nessuno fece caso al fatto che Natsu e Juvia non osavano incrociarsi, Gray invece non era ancora arrivato, erano le tre del pomeriggio, era ovvio che era ancora triste:
Natsu: “Lucy, sceglieremo la missione un'altra volta, vado da Gray a vedere come sta.”.
Lucy: “Natsu, immagino che Gray non sia in vena di ricevere visite, la cosa migliore che tu possa fare è lasciarlo solo.”.
Natsu non era d'accordo con l'affermazione di Lucy: “Ho un brutto presentimento Lucy, se vuoi andare in missione ben venga, io ho altro da fare.”. Il ragazzo si alza ed esce dalla gilda.
La ragazza lo raggiunse adirata: “Ehi ascolta, da quando in qua ti permetti di parlarmi con quel tono? Posso rimetterti a posto quando voglio lo sai!”.
Natsu: “Vuoi sfoderare una delle tue 48 tecniche, allora fa in fretta come a prendere una decisione su noi due, sinceramente mi sono STANCATO DI TUTTO!”. Il ragazzo tornò per la sua strada, ma lei non poteva lasciar finire il loro discorso in quella maniera.
Lucy lo afferrò per la manica e cerca di capire cosa non andasse in Natsu, di certo non poteva non notare il cambiamento improvviso del ragazzo: “Natsu, adesso mi dici il vero motivo che ti sta frustrando?”.
Natsu: “Vuoi sapere il vero motivo? Ti accontento subito!”. Natsu la portò in un vicolo, sicuro che nessuno li potesse vedere.
Lucy: “Perché mi hai portata qui?”.
Natsu: “Ma come Lucy? Quando parliamo di queste cose non dovremmo nasconderci da tutto e tutti evitando che qualcuno sappia di noi?”. Il tono sarcastico del ragazzo non contribuiva alla limitata pazienza di Lucy.
Lucy: “Va bene, ma cerca di calmarti che sto perdendo…!”.
Natsu: “La pazienza! Perché non hai intrapreso la tua scelta, è…?”.
Lucy: “Se lo faccio, noi due...”.
Natsu: “Infatti! Datti una mossa così potremo riprendere la nostra vita, quando tu mi torturi senza motivo, almeno fa meno male di queste che BUGIE CI STANNO UCCIDENDO!”.
Lucy: “Che significa ci?”.
Natsu: “Mmmmmh… Niente, vado da Gray, e tu non me lo impedirai.”.
Lucy avvertiva una tensione mai avvertita in vita sua, sapeva che le cose dovevano cambiare: “Aspetta vengo con te!”.
Natsu e Lucy arrivarono alla dimora del loro amico, Natsu bussò diverse volte alla porta del ragazzo, ma egli non aprì:
Natsu: “Non mi piace questo silenzio, apro la porta con la chiave di scorta.”. Natsu e Lucy entrarono in casa, tutto nella norma, ma Gray non c'era, al suo posto c'era una lettera: “C'è una lettera... ed è indirizzata a me.”. Il rosato aprì per leggerla.
Lucy: “Che c'è scritto?”. I due ragazzi impallidirono, tornarono di corsa alla gilda per avvisare tutti.

Natsu,
amico mio, se ti conosco davvero più di chiunque altro, domani pomeriggio ti insospettirà il fatto che non sia ancora arrivato alla gilda, scusa se non lo faccio di persona ma avresti cercato di fermarmi, riuscendoci, per questo ti scrivo, per dire addio a tutti voi, non posso sopportare tutto questo in una volta, mi sento peggio della volta in cui sono entrato in transizione, quella trasformazione ha messo da parte Gray Surge, ma non se ne era andato del tutto da Fairy Tail, stavolta però lo faccio, lascio Fairy Tail, lascio tutto, perché tutto quello che vedo mi fa sentire male.
Non venire a cercarmi, non chiamare i ragazzi per aiutarti, perché non mi troverete più, non potrai fare più niente per impedire l'inevitabile, perché sicuramente sarà già tutto finito, io sarò finito, io sarò morto. Scommetto che non accetterai la cosa e farai l'opposto di quello che ti ho chiesto, mi dispiace far soffrire proprio te, ma non ce la faccio.
Addio Natsu, addio Fairy Tail, vivete al posto mio,


Natsu piangeva come non aveva mai fatto in vita sua mentre correva verso la gilda, appena entrò raccontò a tutti che Gray avrebbe tentato il suicidio, tutti si apprestarono ad uscire per cercare il ragazzo, in fondo consapevoli che poteva essere fatica sprecata, l'ultima ad alzarsi fu Juvia, a fatica, andò in iperventilazione e cadde a terra, era un attacco di panico, Wendy rimase con lei per aiutarla a riprendersi.
Erano le sette del pomeriggio, tutti tornarono alla gilda a mani vuote, nessuno aveva trovato Gray, Juvia stava piangendo a di rotto, nessuno riusciva a farla sentire meglio, continuava a piangere come se non ci fosse un domani, in un certo senso era così per qualcuno.
Natsu non era ancora tornato, Lucy pensava che era meglio andarlo a cercare, ma immedesimandosi troppo nei panni della compagna divenne l'ultima a fare un tentativo disperato per confortarla: “Adesso devi darci un taglio Juvia, non colpevolizzarti.”.
Wendy: “Infatti, se non ami Gray non puoi di certo fartene una colpa.”. A quel punto Juvia si sentii peggio, si lamentò ancora più forte di prima, a parte Mirajane e Lucy, nessuno capiva come mai si sentiva così male.
Lucy: “OK! ADESSO DOVETE SAPERE TUTTI UNA COSA!”
Natsu non si era ancora dato per vinto, continuò a cercare fino a quando non finì la benzina, cercando di prendere il pieno di scorta nel portabagagli, calpestò una giacca che era per terra, era una giacca di Gray, passò per quelle strade diverse volte, ma soltanto adesso la notò, guardandosi attorno ne vide un'altra e così via, fece il pieno e seguì la scia di vestiti.
Natsu finalmente trovò Gray, era nella piazza ad ammirare il punto vuoto che era occupato dalla lacrima gigante che conteneva Elsa e Gray di Heartland prima che Gajil li salvasse:
Natsu: “Amico… GRAY! Grazie al cielo non ti sei ucciso alla fine!”.
Gray era ancora voltato: “Chi ti dice che non lo abbia fatto?”. Il ragazzo era un po' misterioso.
Natsu: “Il fatto che ti veda davanti a me, adesso torniamo a casa dai!”.
Gray: “Temo che tu mi abbia confuso con un altro Gray, ovviamente non parlo di quello di Heartland”.
Natsu realizzò che Gray era veramente morto, perché quello davanti a lui non era il Gray di sempre: “...Hai spento tutto!”.
Gray si voltò finalmente: “Esatto amico, conclusi la transizione esattamente dieci minuti fa.”.
Natsu: “Ma ti avevano guarito! Hanno pure fatto gli accertamenti! IO STESSO SONO RIMASTO VERIFICANDO CON I MIEI STESSI OCCHI!”.
Gray: “A quanto pare avevano semplicemente indebolito il veleno quel tanto che bastava per sopravvivere dentro di me, dopotutto aveva avuto modo di adeguarsi all'organismo. L'umiliazione inflittami da Juvia mi ha fatto tornare in transizione, forse avrei potuto fare qualcosa per impedirlo, mi ero reso conto di essere di nuovo in transizione, ma decisi di non opporre resistenza.”.
Natsu: “NON TI CREDO! Mi avevi promesso che saresti tornato da noi ricordi? Andartene di tua iniziativa guarda che conta!”.
Gray: “Vedo che non hai capito, Gray Surge è morto quando Juvia lo ha pugnalato alle spalle, quando ieri notte sono rientrato a casa, riconobbi la sensazione straziante della transizione che amplificava il mio dolore emotivo, ma volevo dirvi addio prima di lasciarlo agire, dopo aver scritto la lettera mi lasciai andare, è durato molto tempo, ma finalmente sono di nuovo in pace.”.
Natsu: “E' una CA*ZO di pace apparente la tua, hai spento i sentimenti per non sentire più il dolore, tra qualche mese morirai e prima che tu dica che non ti importa…!”.
Gray: “Non mi importa, la paura si è spenta come le altre emozioni, quello che mi succederà dopo per me è irrilevante, non importerebbe nemmeno a te se se mi seguissi. Dai Natsu, bevi con me!”.
Natsu: “Lo ammetto, se me lo avessi chiesto questo pomeriggio, lo avrei considerato, ma ora che ti guardo MI RENDO CONTO CHE E' ANCORA PIÙ TRISTE DI QUANTO SEMBRA!”.
Gray: “Peccato, speravo di doverlo fare con le buone, ma è lo stesso dopotutto.”. Gray si avvicinava lentamente al ragazzo ancora ignaro delle sue intenzioni.
Natsu: “Perché ti avvicini così?”. Natsu tremava di fronte a quel volto assente ma minaccioso.
Gray: “Tu prenderai il veleno che ti piaccia o no, ti impedirò di reagire alla transizione e diventerai come me, così nessuno sarà più in grado ostacolare i nostri ultimi giorni in pace.”.
Natsu: “N-No… non voglio… NON VOGLIO!”. Natsu cercò di scappare, ma non era abbastanza veloce per sfuggirgli: Gray lo afferrò per il colletto, poi mise la sua mano della parte del morso sulla bocca della vittima, Natsu era talmente spaventato che cominciò a piangere. Con la poca aria che respirava, Natsu succhiava inavvertitamente il veleno dalla mano del ragazzo, il rosato sentiva molto bene il sapore agrodolce che mette in allerta le papille e poi passare lentamente per la gola ingerendolo.
Gray: “Bevi con me amico, bevi...”.
Qualcuno osservava la scena da lontano ed intervenne in aiuto del rosato: “Gray smettila!”. Lucy arrivò, spinse Gray lontano da Natsu, ma era fatta ormai.
Natsu: “Lo sento in gola, ho ingerito il veleno dentro di me!”.
Lucy: “COSA? Come hai potuto fargli questo!?”. Lucy era furiosa.
Gray: “Ho fatto quello che dovevo fare, tra poco entrerà in transizione, allora basterà ricordargli quanto fa schifo la sua vita da quando sta con te.”.
Lucy sbottò all'ultima affermazione del nuovo Gray, prese la rincorsa e gli diede un pugno tanto forte da metterlo k.o.: “Ok Natsu, aiutami a portarlo in macchina!… Natsu?”.
Natsu era pallidissimo, reggeva la testa con entrambe le mani, dimostrando il suo stato di crisi: “M-Mi ha avv-avvelenato…!”.

Fine del capitolo, spero vi sia piaciuto, e non finisce qui

Gray riuscirà a tornare normale?
Natsu completerà la transizione?
Lucy come gestirà la situazione?

   
 
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