Kyuseishu,angelo messaggero di Dio viene inviato negl'Inferi per giudicare le pene che Satana imponeva a le anime dannate e per renderne conto al suo superiore.Durante questo viaggio,riesce a vedere con i suoi occhi la punizione eterna che viene imposta ad ogni cerchio di quel luogo oscuro. Kyuseishu era una di quelle rare persone che in vita avevano potuto vedere Dio ed assistere ad alcuni suoi miracoli.Egli in vita aveva assistito al miracolo del vino, era stato tra i pochi che avevano creduto in Gesù senza mai rinnegarlo e,per dimostrare a Dio quanto anch'egli si sentisse colpevole poiché la sua razza aveva disprezzato e infine ucciso suo figlio,decise di sacrificare il suo di figlio,l'unico bene che aveva da pastore povero che era.Ma Dio gli apparve,nel momento in cui stava brandendo il coltello e gli disse di fermarsi,riconobbe il suo gesto e gli promise un posto al suo fianco in Paradiso.Comunque,tornando alla storia, Kyuseishu era stato incaricato di controllare ogni parte di quel luogo buio.Appena giunto negli ultimi cerchi,precisamente nella I°Bolgia del Cerchio VIII,incontra un fenomeno strano.In questi cerchio sono puniti i ruffiani ed i seduttori,coloro che hanno indotto qualcuno a soddisfare bisogni proprio o di qualcun'altro.La pena per questi dannati è quella di correre in cerchio,i ruffiani in senso opposto a quello dei seduttori.Entrambi erano nudi e correvano in cerchio,venivano frustati da demoni e cercavano di farsi scudo l'un l'altro.Kyuseishu nota però un'anomalia....nota che uno dei dannati,appartente sempre alla I°bolgia,riceveva una punizione più sprezzante.L'anima aveva le sembianze di un diavolo ( la pelle rossa,due corna sul capo,due ali mediamente grandi,unghie lunghe e nere,canini sporgenti e una coda appuntita),aveva il viso rivolto verso il muro,le braccia incatenate e i piedi a terra.Da dietro,i demoni e le altre anime lo schernivano,lo frustavano,ecc.Era ritenuto da tutti,Satana compreso,il dannato con la colpa più grave e peccaminosa.Nessuno,però,sapeva quale fosse il vero motivo per cui quel dannato riceveva un trattamento differente,e da inetti esemplari della loro razza,lo schernivano vedendolo diverso.Kyuseishu proseguí il suo viaggio fino alla punta del cono infernale,mostrandosi persino davanti a Lucifero.Tornato in Paradiso,ricevette Dio e dopo avergli fatto un resoconto di ciò di cui era stato incaricato,gli chiese spiegazioni riguado a "un'anima differente,un dannato diverso".Dio,dopo aver capito chi fosse,inizio narrando la storia di "Fukoheina": "L'anima che tu mi stai descrivendo è di un ragazzo, vittima di un destino crudele, dal nome Fukoheina.Egli,sin da piccolo,fu rifiutato dai suoi genitori poiché malsano e deformato,figlio di una donna ce era stata stuprata dal demonio.A quasi 15 anni,fu venduto ad uno stregone e trattato da lui come uno schiavo.Lo stregone abusò molte volte di lui,ritenendolo solo un'animale domestico.Essendosi ormai annoiato del suo schiavetto,lo stregone gli diede dei poteri magici,delle forze oscure a cui Satana non avrebbe resistito, questo perché voleva venderlo al demonio.Nel patto specificò che il ragazzo avrebbe dovuto avere un posto speciale nei cerchi più profondi dell'Inferno e che la colpa di tutti gli abusi a cui lo stregone aveva sottoposto il ragazzo sarebbe dovuta ricadere su di lui (come se fosse stato il ragazzo ad abusare dello stregone).Per questo solo Satana ed io conosciamo la storia di Fukoheina...e il tragico ed ingiusto destino che lo ha colpito" Kyuseishu era colpito ed anche mortificato dalla storia del demone,avrebbe voluto davvero liberarlo.Ma un dubbio gli sorse spontaneo "Ma...Mio Signore..se solo voi e Satana conoscete del patto,e immagino che Satana non voglia liberare quell'anima perché a lui fa comodo,perché non lo fate voi?" Dio sorrise,fece un sospiro e poggiò la mano sulla spalla dell'Angelo "Vedi Kyuseishu...molte persone,in cielo ed in terra,credono che il bene sia più forte del male...ed alcune viceversa.Non sanno però che i miei poteri sono eguali a quelli di Satana,è solo a causa di questo equilibrio che egli non può invadere il Paradiso e ,sempre per questo,io non posso liberare l'inferno..."