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Autore: dramy96123    30/07/2016    4 recensioni
SUGAKOOKIE
Avevano girato la stessa scena quattro volte. Jungkook aveva potuto vedere il viso del suo Hyung trasformarsi. Dall’espressione indifferente e pensierosa a cui era tanto abituato era passato a una risata sguaiata, disperata, che lo aveva scosso suo malgrado. La prima prova era stata la peggiore, avevano dovuto ripetere la scena a causa di Jungkook, immobile, lo sguardo fisso su Yoongi.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Min Yoongi/ Suga
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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L’evitare il sapore del sangue finto in maniera dolorosamente drastica.  
 
Quando avevano detto loro che cosa avrebbero dovuto filmare Suga e Jungkook si erano guardati, confusi.  Avevano scambiato occhiate anche con gli altri membri dei Bangtan, ma solo Jin aveva annuito, sorridendo.  Lui era l’unico a cui avevano spiegato la vera storia che legava i vari video,  e il ragazzo non perdeva occasione per mostrare un bel sorriso compiaciuto ogni volta che poteva.
- Dovrei fare a botte con… Suga? – aveva chiesto Jungkook, scoccando un’altra occhiata al suo Hyung. L’altro aveva arricciato le labbra, pensieroso, e aveva affondato le mani nelle tasche.  
- Dovrete solo fingere di picchiarvi – si era affrettato a spiegare il manager, alzando le mani. – Suga userà il sangue finto, inquadreremo le scene in modo che sembri reale. Faremo anche molte inquadrature sul viso, quindi impegnatevi molto sull’espressione. – a quelle parole i due avevano annuito.
 
 
Avevano girato la stessa scena quattro volte. Jungkook aveva potuto vedere il viso del suo Hyung trasformarsi. Dall’espressione indifferente e pensierosa a cui era tanto abituato era passato a una risata sguaiata, disperata, che lo aveva scosso suo malgrado. La prima prova era stata la peggiore, avevano dovuto ripetere la scena a causa di Jungkook, immobile, lo sguardo fisso su Yoongi. Quando non aveva fatto la sua parte l’altro si era rialzato, guardandolo dall’altra parte sulla stanza. Allora Jungkook aveva sbattuto le palpebre un paio di volte, riscuotendosi, e si era scusato.
Al terzo tentativo gli altri se n’erano andati, e le cose erano andate meglio. Entrambi avevano recitato con meno pressione.
 
 
Jungkook strinse le mani sul giacchetto di Yoongi, attirandolo a sé, mentre l’altro lo fissava, la testa leggermente inclinata. Gli occhi erano vacui, c’era un’ombra di sorriso sul suo volto, un ghigno derisorio, le braccia inerti lungo i fianchi. Il Maknae strinse gli occhi, come a trattenere le lacrime, e lo strinse a sé, aggrappandosi alle sue spalle. Sentire il corpo immobile dello Hyung contro il suo, che non rispondeva al suo abbraccio, che rideva piano, con quella risata che gli faceva venire i brividi… sentì gli occhi diventare lucidi.
Poi Yoongi reagì, e lo spinse via, e l’unica cosa che il ragazzo riuscì a fare fu guardarlo, dimmi che non è vero, dimmi che non ti stai facendo del male così, dimmi che è un brutto sogno, e poi lo colpì.
Lo colpì davvero.
Yoongi incespicò, con i capelli verdi che gli coprivano gli occhi, e la mano sulla bocca.
- H-Hyung! – e non aveva fatto in tempo ad andare verso di lui, era già stato circondato dal manager e cameramen e gente che neanche aveva mai visto.
 
Cinque minuti dopo, Yoongi era seduto a terra, il mento appoggiato alle ginocchia, mentre si toccava il labbro gonfio con aria assente.
Jungkook esitò, fece un passo, poi si fermò di nuovo.  Yoongi non si prese la briga di girarsi.
- Ti sento, Jungkookie. –
- Hanno deciso di usare nonostante tutto l’ultima clip. Dicono che è più realistica. – mormorò il Maknae, ancora in piedi dietro di lui. Osò alzare la testa solo quando sentì la risata bassa dello Hyung.
- Ah, dicono? – chiese, divertito. Anche Jungkook si lasciò scappare un sorriso, per poi sedersi accanto a lui.
Ancora una volta, i capelli coprivano lo sguardo di Suga.
- Almeno non ho dovuto usare quel dannato sangue finto. È amarissimo. – continuò il più grande, inarcando la schiena per stiracchiarsi. Il suo tono era leggero, scherzoso. Jungkook capì che era per non farlo sentire in colpa. Trovò il coraggio per alzare la mano e sfiorargli le labbra.
- Scusa, Hyung. –
- Tanto picchi come una femminuccia. –
Suga sorrise vedendo lo sguardo offeso del più piccolo, già pronto a protestare. Un secondo dopo Jungkook sentì il sapore metallico del sangue sulle sue labbra. Solo per un secondo, quello dopo Suga era già in piedi.  Kookie arrossì quasi all’istante.
- Hyung! No, ehi, Hyung! –
Suga continuò a sorridere anche quando il labbro cominciò a pulsare. 
   
 
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