FIRST KISS

Scott si era accorto di cosa provava per Logan quasi subito. Era stato uno shock all'inizio, quando, per la prima volta, si era reso conto che non era geloso di Logan, ma di Jean. 
Del tempo che passava con l'Immortale, del modo in cui lui la guardava - con quello sguardo che urlava possesso e bisogno - e di quello in cui le sorrideva. 
Scott avrebbe dato via tutto pur di essere al posto della mutante. Tutto. 

Logan si era accorto di ciò che provava per Scott quasi subito. 
Un giorno, si era semplicemente reso conto che non stava appiccicato a Jean perchè lei gli piacesse - non in quel senso per lo meno - ma perchè ovunque la mutante andava, Scott era con lei. Quindi sì, Logan se n'era accorto piuttosto in fretta. 
Non aveva notato però che il suo sentimento era ampiamente ricambiato. 
Una svista perdonabile a Ciclope, considerata la sua situazione oculistica, ma non a lui, non a Wolverine, che aveva un po' più di dieci decimi e la precisione di un predatore a caccia. 
E proprio a causa di questa sua svista, le cose fra loro due erano rimaste in stallo per davvero troppo tempo. 
Per loro fortuna però, qualcuno di quel che provavano l'uno per l'altro se n'era accorto. 
Qualcuno che faceva il tifo per loro e che aveva deciso di mandarli (per fortuna) in missione contro Magneto. Da soli. 
Giusto per verificare se ciò che sospettava fosse vero o meno. Tutto qui. 
E, benedetta questa qual certa persona (persona che sedeva su una sedia a rotelle e che sfoggiava una splendida testa rasata), qualcosa in quella missione (un po' suicida, forse) era successo fra Logan e Scott. Qualcosa di bello. 
"Allora?" chiese il Professore all'uomo seduto di fronte a lui.
"Pare tu avessi ragione." 
Charles sorrise. 
"Fra i due c'è qualcosa." 
L'uomo sospirò. 
"Dunque, cosa è accaduto?" 
"Si sono baciati." 
Il telepate allargò il suo sorriso. Il primo bacio tra Logan e Scott doveva essere stato uno di quelli da film. Quelli fatti di morsi e denti e, perchè no, magari anche contornato da qualche "Attento, idiota, o finirai per farti ammazzare!" urlato per la preoccupazione. 
"Oh, suvvia, non fare quella faccia. È stato assai imbarazzante per me ed i miei uomini. L'hanno fatto così, nel pieno dell'azione, davanti a tutti." 
Charles ridacchiò. 
"Se non ricordo male, anche noi ai nostri tempi eravamo assai poco discreti, mio vecchio amico."
L'uomo borbottò qualcosa sull'impudenza sconsiderata della gioventù con fare irritato, eppure, nel mentre, si ritrovò anche lui a sorridere.