Non sono mai stata brava a scrivere le lettere, soprattutto a iniziarle. "Cara..." mi sembra stupido, iniziare e basta è troppo distaccato, quindi inizierò così. 

Ora hai diciannove anni, sei grande e allo stesso tempo così piccola... Siamo piccole persone nel mondo, ancor più piccoli puntini nell'universo, eppure tu riesci a rendere insignificante tutto il resto. Sai, non sarà sempre facile, nella tua vita avrai alti e bassi, gioie e dolori, avrai successi e insuccessi, soddisfazioni e delusioni ma in tutto questo non sarai mai sola. Per ogni pianto ci sarà una risata, per ogni cosa brutta ce ne sarà una bella, per ogni volta che vorrai ci sarò io. Io che sono insopportabile ma che ti voglio tanto bene, io che sono pesante ma solo perché non voglio vederti andar via, io che sono tua sorella e che mi sono sempre aggrappata a te per ogni cosa. 

"And all the roads we have to talk along are winding..."

È così, la strada da percorrere è lunga, difficile, sempre in salita. Ma se mai qualcosa ti frenerá, ci sarò sempre io con te per prenderti per mano e premere insieme l'acceleratore. 

"And all the lights that lead us there are blinding, there are many things that I would like to say to you, I don't know how..."

Già, ci sono tante cose che mi piacerebbe dirti e non so come fare. Forse c'è che presto partirai e mi lascerai da sola. C'è che mi mancherai. C'è che so che la tua vita inizia adesso e tutto questo mi spaventa. Il mondo è cattivo e tu sei troppo buona per accorgertene. 

"Because maybe you're gonna be the one who saves me? And after all you're my wonderwall."

Tu lo hai già fatto, mi hai già salvata tante di quelle volte. Hai raccolto i miei pezzi, curato le mie ferite.
...E dopotutto,
Tu sei il mio muro delle meraviglie. 

I said maybe 
You're gonna be the one who saves me? 
And after on
You're my wonderwall. 

Said maybe 
You're gonna be the one that saves me
You're gonna be the one that saves me 
You're gonna be the one that saves me.