01/08/2016
3 recensioni"Mi dispiace ma tra noi é finita"
29 Agosto 2016.
Min Yoongi si ritrova a fare un'intervista prima della performance della stessa sera.
"Il nostro Suga punta in alto come possiamo vedere"
"Giá" disse ghignando.
"Dopo un anno stai risquotendo parecchio successoeh?"
"Si,sinceramente non me lo aspettavo"
"Sentiamo,hai rilasciato da poco il tuo nuovo singolo totalmente diverso dal tuo format,vuoi parlarcene meglio?"
"Si ecco,di solito non mi soffermo molto sul tema 'amore' perché non ne sento una vera e propria necessitá ma volevo provare e quindi ne ho scritta una"
"É in collaborazione con qualcuno giusto?"
"Si ma non sveleró chi é fino all'esibizione"
"Quindi,hai scritto questa canzone per via di qualche relazione che hai avuto?"
"Sinceramente si,forse a una delle migliori relazioni che ho avuto"
"E sentiamo,possiamo sapere il nome della fortunata?"
"AH,no,questo proprio no haha"
"Oh,capisco,capisco. Bene vuoi aggiungere qualcosa?"
"Sinceramente no,sono un tipo da poche parole" ridacchió.
Mancavano poco piú di tre ore all'inizio del concerto e Park Jimin aveva giá il suo biglietto con il posto in prima fila.
Non vedeva l'ora,anche se si sentiva strano.
In fondo,presentarsi in quel momento non era da poco.
Si sentiva un po' stupido.
Mancavano pochi minuti all'inizio del concerto ma il cosidetto Suga si presentó prima.
"Salve a tutti!" disse salendo sul palco.
"Wow,il mio primo concerto e wow,quanta gente,non me l'aspettavo haha"
Suga cercava di stare calmo,gli veniva da piangere.
"Allora,come tutti voi sapete sono qua per presentarvi il mio nuovo singolo in collaborazione con un'altra persona.
Ovviamoente piú conosciuta.
Un vocal che io stimo e ammiro moltissimo.
Ho il piacere di avere al mio fianco Jin!"
La folla si alzó in urla e applausi.
"Salve ragazzi!" disse questo con un sorriso.
Park Jimin rimase a fissare i due,il cuore che batteva a mille ogni volta che Suga apriva bocca.
"É ora di lanciare il pezzo,che dici Suga?"
"Ovvio"
Inizió la canzone ma Jimin smise di sorridere appena Suga fece capire il messaggio.
"Quanto dolore in uno spasmo.
Non riesco piú ad usare il sarcasmo.
Brucia nel mio cuore,ricordare e vivere l'amore.
Baci e abbracci ma alla fine mi rinfacci le debolezze di una giornata perché nella vita ti sei sempre arrangiata e non tolleri neanche una cazzata.
Di cose brutte ne ho dette,altrettante ne ho fatte.
Ma quelle belle non sono maledette.
La mattina mi da il dono di pensare,specialmente se non riesco a dormire
E piango.
Sto diventando pazzo.
Rivedo il vecchio me che disse "mi ammazzo"
E che il nuovo me teme.
Ora scrivo canzoni,vorrei che tu capissi una cosa.
Se sono diverso é perché ho sofferto.
Se ora non ti piaccio é perché così sono quando soffro.
Sono inesperto alla speranza di essere amato.
Come io amo,come ho cantato.
Tutto questo verrá scritto prima che tu possa leggerne solo la rima.
Ora non te la posso far ascoltare,sono le due di notte,non si puó fare.
Soprattutto se non mi vuoi.
Ora piú che mai neanche scrivere,non posso cambiare nulla.
Il suicidio non serve quando muori dentro da solo.
Vorrei solo urlare.
Rompere ogni oggetto a me vicino.
Andarmene lontano.
Ma alla fine sono solo un egoista."
Un momento di pausa,la base scorreva. Yoongi era affaticato per tutte quelle parole dette una dietro l'altra,troppo veloce.
"Mi hai fatto interessare al nostro mondo. Mi hai fatto sperare.
Ora non so cosa ne pensi.
Ricordo solo i tuoi sguardi intensi.
Spesso ho parlato di tempo,a me ne serviva molto
Ero stolto.
Ho capito che non ne serve troppo.
Le due e un quarto.
Non riesco a dormire,vorrei sparire.
Non dare problemi piú a nessuno.
Con nessuno intendo anche l'uno,ovvero me stesso.
Sono egoista,dicevi spesso.
Non credevo che essere felice con te lo fosse.
Ma forse ho solo bisogno dell'altro significato di fosse,con me dentro e tutto il resto spento.
Addio alle cose gioiose.
In questo momento ripenso al passato,al tradimento di promesse da amato.
Ho fatto qualcosa di male ma in definitiva siamo gli stessi.
Non capisco più niente
Ho perso la rima
Addio,spero in un ci vediamo.
Sono inesperto alla speranza di essere amato.
Come io amo,come ho cantato.
Tutto questo verrá scritto prima che tu possa leggerne solo la rima.
Ora non te la posso mandare,sono le tre di notte,non si puó fare.
Soprattutto se non mi vuoi.
Ora piú che mai neanche scrivere.
Non posso cambiare nulla."
Così Jin chiuse in bellezza.
Suga si commosse nel vedere i fan impazzire per la canzone.
Park Jimin si sentiva morire dentro.
A fine concerto Jimin si ritrovó da solo nel parcheggio.
L'aria che gli scompigliava dolcemente i capelli.
Yoongi uscì nel parcheggio,con la sua sigaretta tra la labbra. Vide una figura seduta sul marciapiede.
"Hey tu..."
Le parole morirono in bocca.
"Park Jimin"
"Yoon- mh,Suga"
Si alzó Jimin di scatto.
"Da quanto..."
"Giá"
"Vuoi venire dentro con me?"
"Non mi pare il caso"
"Allora puoi chiamarmi quando ti va"
Yoongi spense la sigaretta,sciacciandola sotto il piede.
Fece per andarsene.
"Yoongi aspetta!"
Il grigio si giró verso Jimin.
"Dimmi"
"Vorrei parlarti."
"Mh...mi pare di starlo giá a fare"
"No,nel senso...vorrei chiederti una cosa"
"Dimmi allora"
"Puoi perdornar-"
"Jimin smettila"
"Yoongi ma io-"
"No Jimin. Smettila. Mi sono stufato,non capisco cosa vuoi adesso. Vuoi che ti perdoni per cosa? Hai dei scopi a proposito?"
"Yoongi no,non capisci"
"Cosa dovrei capire sentiamo"
"Yoongi io ti amo ancora!"
"Non mi sembrava proprio per niente due anni fa!"
"Erano due anni fa Yoongi!"
"NON ME NE FREGA UN CAZZO!"
Yoongi urló,ormai frustrato da quella situazione.
A Jimin si strinse il cuore.
"Non m'importa piú niente di te,Park Jimin"
Detto questo Yoongi si incamminó a passo svelto alla porta di ingresso dello stadio.
Jimin prese a rincorrerlo.
"Yoongi! Yoongi aspetta ti prego!"
Suga si fermó.
Jimin arrivó dietro di lui.
"Yoongi...girati verso di me per favore." disse annaspando per respirare.
"Cosa?" alzó gli occhi al cielo Suga.
Jimin non ci pensó due volte e partì,spedito,sul punto a cui tendeva ad arrivare.
"Min Yoongi. Io ti amo ancora,puoi anche non credermi a me sta bene ma almeno ascoltami. Mi hai salvato in un momento critico della mia vita e te ne sono molto riconoscente. É vero,ti ho lasciato ma...non credere che non me ne importi un cazzo. Sono venuto al tuo concerto oggi,sono venuto ed ero così felice a vederti sopra a quel palco. Era da una vita che lo sognavi. Sono stato così felice. Sono stato un tuo spettatore. Sono un tuo fan. Tu sei...tu sei...tu sei ancora un mio desiderio. Mi manchi da morire,mi manchi così tanto che,tah dannazione...mi manca il tuo modo di fare,mi manchi al mio fianco. Mi manca il tuo tocco sulla mia pelle. Cazzo Yoongi,mi manchi e ti sto chiedendo di perdornarmi. Io...io non pensavo,non immaginavo di stare così male. Yoongi ti prego" Jimin inizió a singhiozzare.
"Jimin" disse serio "non posso perdonarti."
Jimin si sentì morire. Ma si stupì quando Yoongi poggió le sue labbra sulle sue.
"Jimin...io non posso perdornarti"
Jimin lo guardó.
"Jimin...io posso solo amarti"
Jimin lo bació,piangendo.
In quel momento i due sprigionavavo così tanto amore represso.
I loro cuori ricominciarono a battere l'uno per l'altro.
Angolinoooo:
Saaaalve. Allora,prima di tutto devo dire che il testo della cosidetta "canzone" non l'ho scritto io,ma un mio amico. Ok.
Poi,ho scritto questa one-shot in velocitá dal cellulare.
Infine,dico che ho il pc in assistenza e quando avró tempo aggiorneró le altre storie.
Grazie della comprensione a presto,spero💜