Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Ricorda la storia  |       
Autore: Ventodivino87    03/08/2016    0 recensioni
Ogni Brony o Pegasister ha desiderato almeno una volta di finire a Ponyville, sia per semplice desiderio sia per scappare anche solo cinque minuti dal suo mondo...
Ma se vi venisse detto che questo è possibile solamente al prezzo di diventare un Pony e non poter più tornare nel proprio mondo?
Ispirazione tratta da "The Cat Returns", film del 2002 appartenente allo Studio Ghibli.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cutie Mark Crusaders, Le sei protagoniste, Nuovo personaggio, Spike
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A volte accadono le cose più impensabili, e si finisce per non sapere come comportarsi.

Atto I – Confuso

Ancora un'altra giornata stava giungendo al termine, andare a letto era la cosa che Ven voleva più di tutte, magari leggere qualcosa prima di rintanarsi sotto le coperte insieme al suo peluche preferito.
"Vediamo un po'... John Doe... Dylan Dog... Ut..."
Ven era indeciso, non aveva idea di cosa leggere nonostante avesse un sacco di fumetti sul comodino.
"Cosa leggo?"
Più Ven pensava a cosa potesse leggere e più non gli veniva in mente nulla; l'umano aveva già finito di leggere i suoi unici 4 numeri di MLP, e non aveva voglia di leggerli nuovamente, non era il tipo che leggeva la stessa cosa più volte se non aveva un movente valido.
"Che faccio? Il mio lato da Brony dice di si... ma dall'altro sono stanco e voglio andare a letto."
Ven rifletté.
"Ho avuto una giornata davvero pesante... troppa gente mi ha dato suo nervi... forse..."
Ven osservò i suoi numeri di MLP.
"Ma si... qualcosa di semplice andrà bene... ho bisogno di staccare e di andare da un'altra parte. "
Ven prese il fumetto di MLP numero 3, quello con i pony di sfondo in copertina, iniziando così a sfogliarlo e a rileggere la storia al suo interno; la prima storia di quel numero riguardava Big Mac, il quale si recava a Ponyville per comprare dei chiodi ma viene fermato ogni tre per due dagli abitanti per disparati motivi.
Passarono minuti prima che Ven iniziasse a sentirsi ancora più stanco, decise di chiudere il fumetto e di cominciare a dormire.
"Va bene, stacchiamo prima che i miei inizino a dirmi che è tardi, mi sta sui nervi quando vengono a dirmelo... insomma, ho circa 18 anni, saranno problemi miei se la mattina mi sveglio stanco... "
Ven si alzò per mettere il numero di MLP al suo posto.
-Spegni la luce che è tardi.
Disse una voce femminile da una delle stanze della casa.
"Lo sapevo... parli del diavolo... ero appena riuscito a rilassarmi... grazie madre... "
-Siiiiii!
Ven tornò sotto le coperte e spense la luce, prese il suo peluche di fiducia e provò ad addormentarsi col suono della pioggia fuori dalla sua finestra.
"Cavolo... è tutto il pomeriggio che piove... chissà perché non mi dispiace... il suono della pioggia calma così tanto i nervi... come fanno tutti ad odiarlo?"
La pioggia cadeva normalmente fuori dalla finestra, producendo un suono tranquillo, non vi sembrava essere vento e neanche una goccia batteva violentemente sul vetro della finestra.
"Ahhhhh... la calma... "
Come tutte le sere prima di addormentarsi, la testa di Ven fece viaggiare nella sua testa ventine, trentine di pensieri, prima che si addormentasse.



Ven si sentì toccare lievemente un braccio, sarà stata sua madre che era venuta a svegliarlo.
-Hey, ci sei?
Sentì dire Ven con una voce flebile, tuttavia non sembrava essere quella di sua madre, ma sarà stato il sonno.
-Ssssiiiii... mi alzo...
Ven aprì lentamente gli occhi, tuttavia non gli sembrò di trovarsi in camera sua, ma in un posto con una luce più... naturale e soffusa.
-Uh? Ma... ma...
-Tutto a posto? Disse una voce diversa ma pur sempre femminile.
Ven aprì gli occhi e si diede un'occhiata intorno: si trovava... in una foresta?
-Ma che... si... sto sognando... si... è l'unica spiegazione...
-Uhm... che tu stia sognando la vedo una teoria azzardata.
Ven guardò in direzione della voce, notando davanti a sé qualcosa... o meglio qualcuno, che non si sarebbe mai aspettato di vedere.
-C... c... cosa?               Disse incredulo Ven.
-Stai bene? Hai battuto la testa?          Chiese la prima voce.
Ven non riusciva a distogliere lo sguardo dall'individuo che aveva davanti a sé.
-F... f... fo... forse?
-Hey, forse dovremmo controllarlo per vedere che stia bene.
-Hai ragione.
Ven provò ad alzarsi da terra e sedersi ad un albero, tuttavia come si mosse, una terza voce parlò.
-Hey hey hey! Avverti quando ti muovi!
Ven girò la testa notando una terza presenza sulla sua schiena.
-S... scusa...
-Fa nulla.         Disse la terza voce.
-Se non sono indiscreta posso chiederti... che cosa sei?           Chiese la prima voce.
-Io... uhm...
Ven era dubbioso, non sapeva se rispondere o no, tuttavia...
"Sicuramente starò sognando, tanto vale dire loro cosa sono."
-Io... penso di essere un umano. Voi? Mi sembrate tanto...
-Un umano? Che strano, non abbiamo mai visto una creatura come te.
-Voi chi siete?
-Oh! Scusa la maleducazione! Io sono Apple Bloom. Loro sono Sweetie Belle e Scootaloo.
"Allora è vero?"       Pensò Ven.
-Tu invece chi sei?           Chiese l'unicorno.
-Io... chiamatemi Ven.
-Che nome buffo, gli umani hanno nomi diversi dai pony?
-In... in un certo senso si...
-È solamente Ven o c'è dell'altro?           Chiese la pegaso arancione.
-Solamente Ven.
Seguì un breve momento di silenzio, poi Sweetie Belle si riferì all'umano.
-Come sei arrivato qui? Hai attraversato un portale? Sei stato teletrasportato? Vieni da molto molto lontano?
-Da molto molto lontano ci vengono i personaggi delle favole.
-Davvero?
-Uhm... niente... ho detto una cosa stupida.
-Non hai risposto alla domanda di Sweetie Belle.         Constatò Apple Bloom.
-Io... non lo so. Mi sono svegliato qui senza motivo... io ero nel mio letto in camera mia e poi... voi mi avete svegliato.
-Hey Apple Bloom, magari viene da un'altro mondo!         Esclamò Scootaloo.
Ven si paralizzò per un attimo.
"No. Non può essere... se questa fosse la realtà... l'ordine dei mondi verrebbe disintegrato! Non posso dirglielo ma... "
Ven guardò Scootaloo negli occhi: era fin troppo eccitata.
-È... è probabile ma-
-Oh Celestia! Non ci posso credere! Che mondo è?! È bello?! È divertente?! È fatto di caramelle?!
-Ehm... è meglio se non te lo dico.
-Ma come?             Chiese Scootaloo delusa.
-Credimi che è meglio così.
Apple Bloom si intromise.
-Scusa se ti interrompo, ma allora non sai come tu sia arrivato quaggiù. Stavi dormendo. Dicevi...
-Sì.
-Magari vi è stata un connessione tra il tuo mondo ed il nostro, anche se non vedo come.
-Questo non lo so.
Apple Bloom rimase in silenzio per qualche secondo con una zampa davanti alla bocca, dopodiché Scootaloo si fece avanti.
-Ho un'idea! Portiamolo da Twilight, lei saprà certamente cosa fare.
Ven si mostrò sorpreso.
-T... Twilight?
-È una nostra amica, è colei che conosce più cose di tutti a Ponyville.
-Aspetta! Io non credo sia un'idea così buona...
-Come mai Sweetie Belle?
-Ecco... magari...
Ven s'intromise.
-Credo che voglia dire che potrei spaventare qualcuno lungo strada, non penso che una... creatura come me sia normale qua ad Equestria.
-Più o meno intendevo questo...
Apple Bloom s'insospettì.
-Aspetta un momento, se hai detto di esserti svegliato quaggiù senza un motivo come fai a sapere che questa è Equestria?
Ven si paralizzò.
"Oh cavolo! E adesso cosa le dico?!"
-Ecco... è un faccenda complicata.
Apple Bloom guardava l'umano senza mostrare un singolo segno di soddisfazione.
-Ven...
"Non posso farlo... non posso dirle come mai le conosco... finirei per... "
-Mi spiace Apple Bloom ma non posso dirtelo, se lo facessi l'ordine dei mondi si frantumerebbe... ed una volta che questo accade succede un vero e proprio guaio. Capisci?
-Quindi... ci sono regole per chi viaggia fra mondi diversi?
-Diciamo di si.
Apple Bloom sembrò aver capito il discorso.
...
-Quindi... cosa facciamo?            Chiese Scootaloo.
Le altre due guardarono la pegaso in faccia, dopodiché si riunirono a cerchio fra di loro.
-Io dico di portarlo da Twilight, è la cosa più intelligente da fare.            Disse Sweetie Belle.
-Ma stai scherzando? Hai visto quanto è grande? Se qualcuno lo vede si spaventerà sicuramente.
-Insomma Apple Bloom, una soluzione ci sarà pure.
-Non so cosa dirti Scootaloo, non possiamo certo lasciarlo qua come se nulla fosse.
-E se ne facessimo il nostro amico segreto?
Tutte e due osservarono Sweetie Belle.
-Seriamente? Non penso che funzionerà.            Disse Scootaloo.
-Hey, ho un'idea.
-Sentiamo un po' Apple Bloom.
-Se non possiamo portarlo da Twilight... possiamo portare Twilight da lui.
-Uuuuhhhm sicura che sia una buona idea?
-Certo che si, sennò cosa avreste in mente di fare?
Sweetie Belle e Scootaloo si guardarono in faccia capendo di dover dare ragione alla loro amica.
-Sigh... e va bene Apple Bloom. Chi di noi sta qui di guardia? Chiese l'unicorno.
-Ehm... chi di voi se la sente?
-Io penso di si.
-Molto bene Scootaloo però... forse è meglio se rimango anche io, sia mai...
-Allora restate voi due?
-Certo Apple Bloom, ti va bene se vai tu a chiamare Twilight?
-Senza dubbio.
Le tre si sgrupparono e si misero in riga di fronte all'umano.
-Le Cutie Mark Crusaders hanno deciso!             Esclamarono le tre in coro.
-Quindi cosa fate?
-Io andrò a chiamare Twilight mentre Sweetie Belle e Scootaloo rimarranno qui a sorvegliarti.
L'umano non vide lati negativi.
-Perché no?              Rispose Ven.
-Allora io vado, fate i bravi mentre non ci sono.
Apple Bloom si girò e s'incamminò fra gli alberi, lasciando l'umano insieme ai due pony.


I tre erano radunati davanti ad un ceppo d'albero sul quale cresceva qualcosa che sembrava edera, la quale venne osservata dall'umano con un che di rammarico.
-Cosa c'è Ven?              Chiese Sweetie Belle.
-Uhm... niente... solo... conosco qualcuno che andava matto per le foglie di edera.
-Un pony?
-No, non un pony, e neanche un umano.
-Che cosa allora?
"Forse... forse farei meglio a non dire loro di lui, anzi, probabilmente in questa realtà non è mai esistito. O forse… forse non esiste ancora…"
-È... niente.
-Avanti, diccelo.             Implorò Scootaloo.
-Potrei magari farvi una domanda.
-Tipo?
-Che voi sappiate... ultimamente Apple Bloom ha conosciuto qualcuno di nuovo?
-Uhm... non credo.              Rispose Sweetie Belle.
-Neanche qualcuno che vive... poco fuori Ponyville? Tipo... un puledro grigio?
Sweetie Belle e Scootaloo si guardarono confuse.
-Non ci dice nulla.            Dissero all'unisono le due.
-V... va bene.
"Ok, non ho idea di come funzionino i sogni ma posso dire con più certezza che questo sia reale, stando a quello che so, se fosse stato un sogno la mia mente avrebbe dato a loro ricordi di Lone ma... a quanto pare se non sanno nulla di lui allora è la realtà."
-Cosa stai pensando?              Chiese Scootaloo.
-Io? Uhm... secondo voi... se voi scriveste qualcosa, che ne so? Una storia. Una storia ambientata a Ponyville ma con dei personaggi inventati... se poi la sognaste, pensate che potreste incappare in una Ponyville dove i vostri personaggi sono reali?
Le due stettero a riflettere per qualche secondo con le zampe incrociate, dopodiché Sweetie Belle rispose.
-Penso di si, la mia mente conoscerebbe le sembianze del mio personaggio, quindi sarebbe come se lui ci fosse.
-Io appoggio Sweetie Belle, se hai creato un personaggio dovrebbe essere normale sognarlo... o perlomeno qualcos'altro legato a lui.
Ven chinò la testa.
-Allora significa che probabilmente sono davvero finito in un altro mondo.
-Hey, magari non è una cosa tanto male, qui ci si diverte.
-Scootaloo ha ragione, qua non è male.
Ven osservò le due quadrupedi per qualche secondo.
-Sapete... forse potreste avere anche ragione.
Sweetie Belle fece come per vantarsi.
-Te lo avevo detto.
-Hey! Sono io che ci ho pensato prima!
-Che noia Scootaloo, sei sempre tu che vuoi stare al centro dell'attenzione.
-Ma non è vero! Uhm... ok, forse un pochino si.
-Tu e la tua-
-Ragazze per favore! Non litigate!
Le due stettero zitte guardandosi in faccia.
...
-S... scusa Scootaloo.
-Stessa cosa Sweetie Belle.
...
-Quindi che si fa?             Chiese Scootaloo.
-Avremmo dovuto portare dei giochi.
-Avanti Sweetie Belle, chi si sarebbe aspettata di trovare qualcosa così? Nessuna offesa Ven.
-E chi si offende?
-Io non ci pensavo neanche.
-Certo che no Sweetie Belle, se non sapevamo esistesse come facevamo ad aspettarcelo?          Disse Scootaloo con uno sguardo da "so tutto io".
-Devo darti ragione. Ven!
-Cosa c'è?
-Visto che prima eravamo incappati nell'argomento... cosa mangiate voi umani?
Ven venne colto alla sprovvista.
"Oh cavolo, non posso certo dire loro che mangiano carne... sarebbe un trauma... "
-Ecco... un po' di tutto.
-Mangiate anche girasoli?
-Uhm... no, un essere umano non può digerire fiori o altri tipi di piante.
-Allora cosa mangiate?
-Uhm... frutta e verdura.
Scootaloo sembrò dubbiosa.
-Soltanto?
-S... si.
-Mmmmhhh...
-Cosa c'è Scootaloo?            Chiese Sweetie Belle.
-Nulla, mi sembra strano, se viene da un altro mondo dovrebbe avere anche cibi differenti.
-Ti ho detto tutto Scoot.            Disse Ven.
-Ven, sei una creatura davvero strana... gli umani sono tutti così?
-Ecco... diciamo che ce ne sono di peggiori.
-Ma quindi... la tua è una sorta di-
-Sono tornata!
Tutti si girarono verso la voce proveniente da dietro uno degli alberi.
-Bentornata Apple Bloom.               Dissero le due piccole.
-Uhm... Twilight. G... giusto?
-Sì, sono io. Mi conosci perché loro ti hanno parlato di me oppure devi dirci altro?            Chiese l'unicorno.
-Ehm... no, mi hanno detto loro di te.
-Molto bene.
Twilight si rivolse alle piccole.
-Avete fatto bene a chiamarmi, tuttavia non penso fosse molto prudente restare qui da sole con lui. Alla fin fine non sappiamo se sia una creatura cattiva o no.
-Va tutto bene Twilight, guardalo, è così grande... se ci avesse voluto fare del male penso che non avrebbe avuto problemi a farlo subito.              Disse Sweetie Belle.
-Sta di fatto che avreste dovuto dirmi subito di lui.
-Ma... noi lo abbiamo fatto più o meno subito.               Constatò dispiaciuta Apple Bloom.
-Apple Bloom ha ragione! Abbiamo pensato a te quasi subito!
-Non c'è bisogno di dire nulla Scootaloo. Di lui mi occupo io adesso.
Twilight si avvicinò a Ven guardandolo negli occhi, costretta a tenere la testa in alto pur di vederlo; solamente trovatasi davanti all'umano si rese conto di quanto fosse alto.
-Ora che ci penso, forse il mio incantesimo di teletrasporto richiederà più potenza.
-Perché? Perché ci siamo anche noi tre? Non preoccuparti Twilight, noi possiamo tornare a Ponyville da sole.            Disse Apple Bloom.
-Non posso, dovete venire anche voi con me, ho delle domande da fare sia a voi che al nostro ospite.
-Ma... cosa dobbiamo dirti noi?            Chiese preoccupata Sweetie Belle.
-Giusto due cose in croce. Vi va bene la collaborazione?
-Immagino di si.             Constató Apple Bloom.
-Allora è deciso. Tu, umano.
-Ven.
-Ven, ti dispiacerebbe avvicinarti? Almeno mi renderai le cose più facili?
-Se è per questo certamente.
L'umano si avvicinò ai quattro pony.
-Sì va a casa mia.              Disse Twilight caricando il suo corno, il quale s'illuminó di una luce bianca che costrinse Ven a coprirsi gli occhi.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: Ventodivino87