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Autore: _Sandy_    25/04/2009    0 recensioni
4 amiche, Elisa, Martina, Margherita e Irene hanno come regalo della promozione, un viaggio in California tutte insieme. La casa affittata è bellissima, il mare attrettanto e le quattro amiche si divertono tantissimo insieme. Fino a quando non arriva un nuovo ragazzo, Eric.
Genere: Romantico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Sono ancora le 3 del mattino e qui in California, la gente in spiaggia urla e canta frasi senza senso.

Mi alzo dal mio letto scansando dal mio petto il braccio di Marty che è sdraiata accanto a me.

Scendo in silenzio, cercando di non svegliare le mie amiche e esco in balcone per prendere una boccata d’aria. Fa caldo qui e l’aria è secca.

Mi siedo sulla sedia del tavolino che si trova in fianco a me e mi ci stravacco sopra.

Guardai giù, in prossimità del mare, un ragazzo era sdraiato sulla riva del mare con le braccia aperte e le gambe nell’acqua.

Un altro gruppo di quattro ragazzi stava correndo dalla parte opposta ridendo e indicando il ragazzo sdraiato.

Spariscono tutti e 4 dietro i cespugli.

Ma che stanno facendo?

Non era affar mio, mi alzo e vado a sdraiarmi sul mio letto matrimoniale occupato per la maggior parte dalla mia amica.

Accendo la bascour  di fianco a me e prendo l’i.pod che riproduce una canzone di Justin.

La ascolto e mi addormento tra le note della canzone.

 

Mi risveglio di botto dopo qualche ora verso le 5 quando il mio i.pod stava riproducendo una canzone dei Simple Pan.

Mi alzo dal letto per la seconda volta e ritorno sul balcone per riprendere aria.

Questi giorni sono davvero caldissimi, e faccio parecchia fatica a dormire a contrario delle mie tre amiche, che si addormentano appena sfiorano il cuscino con la testa.

Mi appoggio al davanzale e guardo il mare.

L’acqua si muove dolcemente, non ci sono onde e la luce della luna viene riflessa sull’acqua.

Sento qualcuno tossire, e mi giro dalla parte dalla quale proviene il suono.

Il ragazzo di prima è ancora sdraiato nello stesso punto e due agenti della polizia gli gironzolano intorno.

Sembra ubriaco e perché no drogato e se non fossi scesa lo avrebbero portato via.

Me ne sbatto di avere indosso solo una canottiera bianca e un paio culottes e corro verso la porta.

La apro e mi scaravento di corsa giù dalle scale.

A piedi scalzi corro verso il ragazzo e i poliziotti ,mi chino su di lui come se stesse morendo.

«Amore ma che hai fatto?» inizio a dire tirando su il capo dello sconosciuto ragazzo.

Alzo la testa verso i poliziotti, con un viso dolce e inizio:

«Scusatemi, è il mio ragazzo abitiamo qui di fronte, pensavo di averlo perso, abbiamo avuto una brusca litigata e se né andato di casa, scusate adesso lo riporto in casa»

Riporto lo sguardo verso il ragazzo e senza neanche guardarlo veramente gli accarezzo i capelli.

«Allora è tutto a posto» dice il tenente più alto a quello piccolo e panciuto.

«Possiamo andare,grazie signorina» conclude il secondo voltandosi e tornando verso la macchina.

«Arrivederci» Gli salutai alzando la mano.

Certo che il poliziotto più alto con i capelli biondi non era mica male.

Do un'altra sbirciatina al tenente e riporto lo sguardo sul ragazzo per guardare almeno che faccia avesse.

 

Ma è bellissimo! Ha degli occhi verdi e i capelli castani, lisci corti spettinati.

Adesso, però non so che fare. Non lo posso lasciare certo qui da solo.

Senza pensarci lo cerco di alzare e per fortuna è abbastanza cosciente per sorreggersi sulle gambe.

Lo porto fino alla entrata del condominio e apro la porta.

Salgo le scale trascinandomelo dietro e arrivo davanti alla porta la apro e lo faccio sdraiare sul mio letto.

Accendo la luce svegliando le mie coinquiline.

Mi vado a posizionare vicino a lo che già dormiva e lo osservai.        

Sento le voci di Margherita e di Irene dietro di me che parlano preoccupate.

Anche Marty si era seduta sul letto.

«Ehi Eli?? Fatto festa stanotte??»inizia a ridere Marty

« Ma chi è?» Continua Margherita, decisamente più preoccupata.

«Non lo so» Rispondo continuandolo a fissare. Ero ammagliata dalla sua bellezza.

«Però è carino..»Continua Marty.

«Già » rispondo.

  
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