06/08/2016
2 recensioniI possess your soul
Storia in collaborazione con Tammie Selvatico su EFP, Elychio03 su Wattpad, o per meglio dire mia moglie u.u
(Non toccatela o perirete)
Cadere in un buco ed atterrare su dei fiori.
"Perchè dovremmo arrampicarci sul monte Ebott?"
"È ovvio! Le persone non fanno che parlare delle orribili creature che vi abitano, ed io le voglio vedere!"
Disse la più piccola all'altra, porgendole la mano per aiutarla a salire.
"Allora...Elisa"
"Yep?"
"Perchè le vuoi tanto vedere?"
"Perchè dicono che se ti vedono ti uccidono!"
L'altra rabbrividì, chi era così stupida da andare a morire?!
La sua amica si, era così pazza da voler andare fine in fondo a quella faccenda.
"Secondo me sono buoni!"
"Si, come no! Ci uccideranno a vista!"
Proprio non voleva andare ad esplorare quella caverna, che ormai avevano raggiunto.
"Dai! Entriamo!"
"N-non ci tengo molto! Torno in città!"
Ma la ragazza non accettò un "No" come risposta, e prese la mano della sua amica, trascinandola dentro.
"NO! NON VOGLIO ENTRARE!!"
Si dimenò, cecando di liberarsi della presa della sua compagna.
"Se non stai ferma cadiam-OOOOOOH"
Ma troppo tardi, entrate nella caverna le due non si erano accorte dell'enorme buco al centro, e ci caddero come due scene le quali erano.
"MORIREMO!"
"Ti voglio bene!"
Le due chiusero gli occhi, sapendo che la loro fine era vicina.
Ma contro le loro aspettative, le due caddero su dei fiori, che stranamente attutirono la caduta.
"S-siamo vive..?"
"C-credo di sì..."
Le due alzarono il capo.
Era tutto buio, se non fosse per la luce che filtrava dal buco.
"Non c'è la faremo mai ad uscire di qui! Moriremo!"
"Gaia! Non fare la melodrammatica! Usciremo da qui!"
"Oh, guarda una porta!"
Le due girarono la testa, davanti a loro vi era una porta.
Sembrava molto vecchia, ed entrarci era pericoloso.
La più grande alzò di nuovo il capo verso il buco.
"Meglio andare!"
Le due entrarono, e si ritrovarono una rosa.
"Salve! Io sono Rosy! Rosy la rosa!"
"Ehm...salve?"
"Non sembra tanto cattiva..."
Disse Gaia, mentre guardava quel bellissimo fiore.
"Questo è l'Underground!"
"Ah, accogliente"
Disse sarcasticamente, mentre l'altra soffocava qualche risolino.
"Mio padre è Flowey il fiore, ma purtroppo ha lasciato a me la gestione dei nuovi arrivati"
Aveva detto, sorridendo alle due.
"Sapete, in questo mondo sono tutti molto cattivi, soprattutto mio padre!"
"In che senso?"
"I mostri in questi anni hanno accumulato molto odio verso gli umani, perché voi siete umani, vero?"
"Si"
"Allora devo insegnarvi due cosette. Qui bisogna accumulare molti LV!"
"L-lv?"
"Ovviamente significa L.O.V.E! Bisogna accumulare molto amore!"
"E-e come si fa?"
"Uccidendo i mostri otterrete tutto il loro amore!"
"Ma noi vogliamo fare amicizia con i mostri!"
Disse Elisa, ormai stufa di quel discorso.
"IN QUESTO MONDO È UCCIDERE O ESSERE UCCISI!!"
Il fiore abbozzò un inquietante sorriso, che fece venire i brividi alle due.
"ADESSO COMBATTETE O MORIRETE!!"
Avanti alle due apparvero due anime.
Ad Elisa una verde, mentre Gaia una Gialla.
"SE VOLETE SOPRAVVIVERE, DOVRETE COMBATTERE!!"
Avanti a loro quattro bottoni: Fight, Act, Item e Mercy.
-Se volete sopravvivere dovete combattere-
Questo sì ripetè Gaia, mentre guardava i tasti di fronte a lei.
"ADESSO UN REGALINO PER VOI!!"
Stranamente le loro due anime si mossero da sole, e si scambiarono di posto.
"C-cosa?"
"Adesso una possiede l'anima dell'altra! In questo modo se voi verrete colpite, l'altra si farà male!"
"M-ma io non voglio fare male alla mia amica!"
"ADESSO MORIRETE ENTRAMBE!!"
D'improvviso comparvero dei petali affilati, che man mano si avvicinavano alle loro anime.
"Non riesco a muovermi!"
"N-neanche io"
"ROSY!"
Stranamente la rosa ritrasse i petali.
"COSA T'AVEVO DETTO SULLE BUONE MANIERE?!"
"Scusami...Frisk"
La ragazza era molto bella.
Era alta e magra, ed aveva degli splendidi capelli corti castani.
Aveva in dosso una tunica.
"Sei proprio una cattiva rosa! Cosa direbbe tuo padre se ti vedrebbe adesso?!"
"Che è fiero di me..?"
"Ehm...forse si, ma pensa a tua madre!"
"Che sono la sua figlia adorata..?"
"Uffa! Pensa a tua zia!"
"Tu?"
"Esatto!"
Intanto le due continuavano ad osservare la scena, avevano un irrefrenabile voglia di scappare.
Erano molto a disagio, non sapevano come comportarsi.
"Trattare così due giovani ed ingenue creature! Venite con me, mie bambine!"
Disse la ragazza, prendendole per le mani.
"Dovete sapere che i mostri sono molto cattivi! Non dovete fidarvi di nessuno di loro, odiano gli umani!"
"Ma tu sei un'umana! E non sei morta, anzi sei viva e vegeta!"
"Io ho incontrato i mostri quando loro volevano andare dagli umani, mi vogliono bene..."
"Tu vivi qui?"
Disse Gaia, curiosa.
"Si, con mia madre e mio marito"
"Marito? Ci sono altri umani oltre te?"
La ragazza rise.
"N-no! Mio marito è un mostro"
"COOOOOSA?! Gli umani ed i mostri possono sposarsi?!"
Aveva detto Elisa, spalancando la bocca.
"Non immagino come saranno i vostri figli!"
Disse infine l'altra, soffocando un risolino.
"Dovete stare molto attente a queste nell'Underground! È pieno di trappole ed indovinelli, ma non vi preoccupate, io starò sempre con voi"
Dopo aver attraversato tutte le Rovine con quella strana ragazza, le due arrivarono dinnanzi ad una casa.
"Va bene, siamo arrivate!"
Sull'uscio una donna.
Più che una donna, una capra.
Le due indietreggiarono spaventate.
"Oh! Non dovete preoccuparvi! Lei è mia madre!"
"Ah..."
"Ehm..."
"Frisk! Dov'eri andata?"
Le chiese la donna, avvicinandosi alla figlia.
"Ti sei fatta male? Hai sete? Hai fame? Hai bisogno di un'abbraccio?"
"No mamma, sto bene! Ero solamente andata a fare un giro nelle Rovine!"
"Ma è pericoloso!"
"Mamma! Ho 35 anni! Non sono più una bambina!"
"Certo, ma per me resterai sempre la mia bambina"
Disse abbracciandola.
"Che bel quadretto familiare, posso unirmi?"
Sbucò dalla porta uno scheletro, e le due rabbrividirono.
"Adesso anche gli scheletri parlano!?"
"Shh, se stai zitta forse non ci sente!"
"Ma cosa hai portato?"
"Le ho trovate nelle Rovine, le ho salvate da Rosy"
"Ah, uguale a suo padre! Ma venite, entrate!"
Le fecero accomodare in salotto, dove le due si spaparanzarsi o sulla poltrona.
"Allora?"
"Allora cosa?"
Erano rimaste sole con lo scheletro.
"Perché i mostri odiano gli umani?"
Disse Gaia.
"Beh, è una lunga storia"
"Io amo le lunghe storie!"
Dissero le due ragazzine sistemandosi sulla poltrona.
"Ah! Come volete voi!"
Aveva detto lo scheletro.
"Molto tempo fa, una ragazza cadde come voi, qui nell'Underground. Lei grazie alla sua determinazione e pietà, riuscì a liberare i mostri dalla barriera"
Le due annuirono, e lo scheletro continuò il suo racconto.
"Però gli umani non furono molto..."
"Molto?"
"Accoglienti, ecco. Ci perseguitarono psicologicamente che fisicamente"
"Cosa? È voi non reagivate?"
"Frisk provò più volte a far integrare i mostri...ma gli umani"
"Si?"
"Ma gli umani erano troppo spaventati...ed aggressivi"
Poi lo scheletro toccò una crepa sull'avambraccio.
"Alla fine non c'è la facemmo più. Abbiamo preso e siamo tornati qui. Alcuni hanno provato a resistere di più...ma dopo poco sono tornati anche loro"
"La storia era diversa, no Ely?"
Bisbigliò Gaia all'amica.
"Frisk ed io decidemmo di vivere qui, insieme a Tori, per aiutare i malcapitati che cadevano, ma purtroppo la maggior parte sono usciti e non sono più tornati..."
Le due ragazze ascoltavano attentamente.
Ciò che gli era stato raccontato era falso, i mostri erano creature buone ed altruiste.
"Anche mio fratello, Papyrus, venne per un breve periodo...ci raccontò che aveva incontrato una certa Elly...ed avevano avuto un bambino, che affidarono a noi.
"E perchè, dove sono? Perchè lo hanno affidato a voi?"
"Loro sono a Snowdin, ma il loro figlio non riusciva ad integrarsi, visto che metà Umano metà Mostro, e così lo affidarono a noi, ma venivano a trovarlo molto spesso"
"È dove è ora? Non mi sembra d'averlo visto..."
Il racconto dello scheletro venne per l'ennesima volta interrotto da una domanda, una domanda di Elisa, curiosa come al solito.
"È cresciuto insieme a mio figlio. Ora sono andati anche loro a Snowdin..."
Lo scheletro sembrò titubante, ma poi continuò.
"...per fermare gli umani"
Disse infine.
Gaia pensò che probabilmente non gli avesse detto tutta la verità, ma non disse nulla.
"Bambine, volete una torta a caramello o cannella?"
Chiese la voce di Frisk che proveniva dalla cucina.
"Cannella!"
"Caramello!"
Dissero le due contemporaneamente, per poi incominciare a bisticciare, provocando le risate dello scheletro.
Angolo autrici
Salve bella gente!
Siamo io e mia moglie che abbiamo deciso di inserirci nella storia u.u
Comunque io sono Gaia, e lei è Elisa.
Abbiamo deciso di mettere anche nuovi personaggi perchè questa storia si svolge anni dopo, e quindi ci sono le nuove generazioni di mostri *^*
Lo so, siamo strane, ma è questo il nostro pregio!
Spero possa piacere, e che non ci siano molti errori :D
Alla prossima
Bye
Gy e Ely
P.s: io pubblicherò tutti i capitoli, ma un capitolo lo scriverò io uno lei e via dicendo, quindi se vedete due narrazioni differenti è per questo :3
Spero non possa dare fastidio questa cosa ;-;