Anime & Manga > Le bizzarre avventure di Jojo
Segui la storia  |      
Autore: Devil B    08/08/2016    1 recensioni
“io ti avverto nuovamente, Jojo...” si avvicinò al ragazzo, scrutandolo attentamente “tieni quel cane lontano da me o sarà peggio per lui”
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dio Brando, Jonathan Joestar
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Violenza
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Piccola premessa: sono anni che non scrivo su EFP e ho deciso di crearmi un nuovo account, inaugurandolo con una fanfiction su Jojo.
Spero sia di vostro gradimento, per quanto riguarda l'estetica del testo dovrò lavorarci un po'!

buona lettura!

Capitolo 1 – Monster?

Casa Joestar, ore 15:25

Il dolce profumo del gelsomino appena sbocciato irrompeva nella zona dell’immenso giardino scelta dal giovane Brando, per rendere più gradevole la quotidiana lettura. Una lieve brezza primaverile scompigliava i biondi e ribelli capelli del ragazzo mentre i suoi sottili e caldi occhi si posavano su quelle parole lette e rilette; “devo ricordarmi di prendere altri volumi in biblioteca...” esclamò ad un certo punto il biondo mentre teneva salda la pagina. Il suo sguardo si posò su alcune api vicine ma venne destato da un rumore assai fastidioso. Storse la bocca e il suo candido viso rilassato mutò in un'espressione di pura rabbia; chiuse il libro, lo posò malamente sul tavolino bianco davanti a sè e si alzò dalla sedia avvicinando una mano al fianco sinistro “è ancora qui? Non gli è bastata la lezione dell'altro giorno?” sibilò scocciato. Scese i piccoli gradini del gazebo e si diresse verso la siepe. Raggiunse dopo pochi minuti l'artefice di quel rumore fastidioso che aveva bruscamente rovinato l'atmosfera creatasi per godersi un buon libro, spostò un piccolo ramo ed esclamò (con tono quasi disgustato) “il cane pulcioso di quell’inetto”. Danny era un cane molto vivace e giocherellone, amava scorrazzare per il giardino dei Joestar e qualche volta accompagnare i due ragazzi fino a scuola. Ma Dio, non l'aveva mai sopportato; considerava i cani come animali “inferiori”, perché dovevano sempre contare su “qualcun altro” e quel cane ne era il palese esempio. Assomigliava molto al giovane Jojo e questo era un grave punto a suo sfavore, nei confronti del Brando. Danny notò il ragazzo e iniziò ad abbaiare felice, nonostante lo sguardo minaccioso che stava ricevendo da quest'ultimo “tsk...sei proprio stupido...” si rialzò e incrociò le braccia al petto “hai disturbato la mia lettura. Cos’è, stavi cercando un osso? O uno stupido giocattolo? Beh...non ha importanza..” Si chinò appena e afferrò il collarino nero dell’animale, avvicinandoselo al proprio volto “sappi che per stavolta, posso chiudere un occhio ma la prossima volta, giuro che ti brucerò come una pila di foglie secche.” Sibilò. Il cane chiuse la bocca, smise di scodinzolare felice e abbassò appena le orecchie mugolando. Soddisfatto, il Brando lo lasciò e tornò verso il gazebo. 






Mentre camminava, notò il compagno Jojo al cancello; stava parlando con un paio di compagni di scuola, probabilmente riguardo alla partita appena conclusa al campetto. Quel giorno, Dio era stato invitato per una amichevole ma aveva preferito rilassarsi tra le mura di casa Joestar. Ovviamente non aveva pensato all’eventualità che quell’odioso animale rovinasse i suoi piani, pensando invece che fosse insieme a Jojo a giocare. Sospirò e decise di chiudersi in una delle tante sale del castello.
 Il padre di Jonathan non c'era, poteva quindi rilassarsi e sfogliare tutti i libri che voleva senza le domande curiose dell’uomo. Scelse un vecchio volume dalla copertina leggermente rovinata sui bordi, probabilmente uno dei primi comprati dai Joestar; parlava di medicina. Non era molto interessante, secondo i gusti del Brando, ma era comunque una novità. Si sedette sulla poltrona vicino l'entrata e iniziò a sfogliarlo. Nel frattempo, Jojo chiuse il cancello e notò il cane avvicinarsi lentamente a lui “Danny! Ciao!” sorrise chinandosi “Scusami se ho fatto tardi ma ci siamo persi a chiacchierare e il tempo è volato. Sai, abbiamo vinto! Contro quelli dell'ultimo anno! Capisci cosa significa??” informò l'amico entusiasta “non vedo l'ora di dirlo a papà, sarà sicuramente felice.” Sorrise per poi notare il volto leggermente impaurito dell'animale “ma...Danny, cos’hai? Sembri...spaventato”sussurrò alzando un sopracciglio. Posò una mano sul collo del cane e lo accarezzò delicatamente; questi sussultò e abbaiò lieve per poi andare verso la cuccia con la coda tra le gambe. Jojo lo osservò perplesso per poi guardarsi la mano “ma cosa gli prende?” strinse poi un pugno e si rialzò; il suo volto assunse un'espressione minacciosa “Dio!” esclamò per poi recuperare la giacca ed entrare nel castello. Aprì bruscamente la porta della sala scelta dal Brando per leggere in santa pace e ringhiò “Dio, cos'hai fatto al mio cane?!” Dio si voltò lentamente verso Jojo e lo guardò con aria annoiata. Chiuse il volume e sospirò pesantemente “era troppo bello per essere vero...” si alzò lasciando il libro sotto braccio e guardò Jojo di nuovo, con espressione seria “il tuo odioso cane, ha disturbato la mia lettura. Ho dunque ricordato a quella palla di pelo che non deve osare tanto, con me..” Rispose pacato, accentuando l'aggettivo negativo “mi pareva di essere stato chiaro il primo giorno che ci siamo visti..” alzò l'indice della mano sinistra “io odio i cani, non mi piacciono. Non condivido la loro sottomissione all'uomo, mi da il voltastomaco. Quindi, non voglio avere niente a che fare con loro.” Ricordò al giovane. Jojo deglutì e rilassò il pugno “l-lo so, mi ricordo le tue parole. Ma Danny è un animo libero e non fa niente con cattiveria perciò” “perciò deve evitare di incrociare la mia strada o sarà peggio per lui” lo interruppe Dio con tono severo “ho deciso di non partecipare alla partita di oggi perché era mia intenzione rilassarmi in giardino, ma il tuo cane ha rovinato i miei piani e non sono riuscito a leggere nemmeno due pagine.” Spiegò mentre riponeva il volume di medicina sullo scaffale “io ti avverto nuovamente, Jojo...” si avvicinò al ragazzo, scrutandolo attentamente “tieni quel cane lontano da me o sarà peggio per lui” sorrise sinistro
“sai che non scherzo. Se accadrà qualcosa di male a Danny, ricorda che sarà solo colpa tua.” Tornò serio e uscì dalla sala, lasciando solo Jojo che si lasciò scivolare sulla poltrona letteralmente esausto; le crude parole del coetaneo rimbombavano nella sua testa “accidenti, quel Dio Brando mette davvero suggestione. Devo assolutamente trovare un modo per impedire a Danny di incrociarlo o saranno guai. Pazzo com’è, potrebbe addirittura pensare di cuocerlo a puntino...” ridacchiò tra sé e sé “probabilmente, sono solo stanco e penso al peggio senza rendermi conto che sarebbe impossibile. Dopotutto...non è un mostro!”
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Le bizzarre avventure di Jojo / Vai alla pagina dell'autore: Devil B