Inuyasha & co.’s letters
 
Inuyasha:
 
Cara ragazzina impertinente,                                                      epoca Sengoku  1496
Ti conosco da pochi giorni e già ti detesto. Io ero bloccato sul maledetto albero dalla freccia della defunta ragazza che amo ancora pazzamente nonostante mi volesse uccidere. Mi stavo giusto rilassando e godendo il venticello ( che era una manna per me dato che i miei panni erano sudici e appiccicosi  dopo piogge, caldi estivi, sudore macchie e … sì … anche insetti, che avevano avuto il tempo di insinuarsi in tutte le fessure di cui dispongo. Anche i capelli erano un bel affare, tutti unti e pieni di nodi; non puoi aspettarti di essere perfetto dopo 50 anni di vegetazione, in cui tu non puoi muoverti per farti una doccia o che ne so, mangiare o bere ) quando sento che qualcuno mi tocca le orecchie, lo sai che soffro di solletico lì? Ho avuto una reazione istantanea ( sono diventato molto veloce nel reagire. Dopo tutto quello che gli abitanti di questo villaggio mi hanno fatto negli anni … non puoi immaginarlo …) . L’unico momento piacevole in effetti è stato il risveglio, almeno i primi cinque secondi quando ho visto che davanti a me c’era la mia ragazza, poi il sangue mi è tornato al cervello ( era andato a fare un attimo una corsetta nel basso Sud) e mi sono ricordato che erano passati 50 anni e lei era sicuramente una vecchia bacucca. Dopo questo momento, il caos. Non ho avuto il tempo di chiedermi “ Chi diavolo è questa?” che un lombrico-donna gigante ha cercato di sbriciolarci, tu, non so come, hai tirato fuori dal mio petto la FRECCIA MAGICA scagliata dalla mia defunta amata, ripeto MAGICA, e allora ho pensato “Possibile che sia una discendente della squinzia?”, avrei voluto usarti come scudo per difendermi dal lombrico ma avevo molte domande. Quindi ho affettato l’insetto e poi mi sono girato verso di te; lì ho visto che avevi la Sfera dei Quattro Spiriti in mano e “ Che tutto vada a f*******, quella cosa deve essere mia!” ( sono un cane, non posso concentrarmi su più di una cosa alla volta). Ovviamente ti ho attaccato per avere quella dannata pietra e quella vecchiaccia appena ha visto la nostra piccola disputa si è messa in mezzo e mi ha lanciato queste pietre che sono diventate una collana attorno al mio collo ( già me la stavo passando “alla grande”, ci mancava solo quella collana molto … non da uomo …). Sai qual è la cosa migliore? Che con quella tua frasetta del cavolo  “ A cuccia”, io finisco a faccia a terra, rischiando di rompermi il naso o meglio la testa. E sai di cosa ho più paura? Che un giorno finirà per piacermi. La cosa più bella che mi sia capitata in questi 50 anni è stato il bagno di poco fa ( volevo godermi ancora per qualche giorno il mio sudiciume). Ah, ho dimenticato, non ti odio solo per questo casino, ma anche perché tu sei stata così intelligente da far andare in frantumi la Sfera dei Quattro Spiriti, grazie per questo altro enorme casino,  pietra mortalmente pericolosa, anche in pezzi. E secondo te cosa succederà adesso? Esatto, signor Fesso e la sua padroncina dovranno andare a cercare tutti cavolo di pezzettini della cavolo di pietra. Sai cosa? Preferirei stare con la mia ragazza morta, che mi odiava per giunta, piuttosto che stare con te un altro minuto. Così mentre tu sei nel tuo mondo magico dall’altra parte del pozzo ( la prima volta che ti sei buttata pensavo “ Hey!preghiere esaudite, si suicida”, e invece il giorno dopo ti ho vista sbucare da lì, chiedendomi se ci vivessi dentro, poi Kaede mi ha spiegato la faccenda) io sono qui a dannarmi perché mi manca la mia ragazza e al posto suo ho te ( che hai anche un’orribile mira, fattelo dire, non so come farai a restare viva in questi boschi), non ho la Sfera dei Quattro Spiriti e per giunta devo cercare i suoi pezzi. Con te.
 Con tanto amore e affetto   
dal tuo amichetto peloso
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 Kagome:
Caro stupido,                                                            1996
Ci conosciamo da poco tempo ed io proprio non ti sopporto! La prima volta che ti ho visto mi ero ritrovata in una foresta da sola e spaesata, poi ho visto il Goshinboku e ho corso fin lì sperando di rivedere la mia casa e la mia famiglia. Quando ti  ho visto ho avuto l’impulso di toccarti le orecchie,  non sono proprio riuscita a fermarmi e le ho toccate. Poi degli uomini mi hanno lanciato delle frecce, mi honno legato e una vecchia mi ha detto tante cose strane tipo “Sei la reincarnazione della mia sorella defunta”. Sono stata attaccata da un lombrico per metà donna e poi tu mi hai salvato e hai cercato di uccidermi e osi dire a me ragazzina impertinente!!!! Sei un’idiota, insensibile, egocentrico e maleducato! Non pensi a come mi senti nel trovarmi 500 anni nel passato, a venire continuamente attaccata dai demoni per una sfera di vetro che possiede chissà quali poteri. Adesso mi tocca viaggiare con te per recuperare i pezzi di questa sfera! Ok , scusami, non era mia intenzione romperla.  Però comunque non dovresti avercela così tanto con me! NO SIGNORE! Vuoi la sfera…..allora vattela a recuperare da solo! E poi sempre con “Kikyo, Kikyo, Kikyo” io mi chiamo Kagome, Ka-go-me! Non Kikyo, non ragazzina impertinente o in tutti gli altri modi con cui ti rivolgi a me! Piuttosto che stare un altro minuto con te alla ricerca della Sfera dei Quattro Spiriti vado a cercare tuo fratello…no pardon il tuo fratellastro, che sono sicura sia più educato di te, e mi faccio uccidere sotto atroci sofferenze! Non capisci come mi possa sentire per tutto quello che mi è successo in così pochi giorni?! Ma no, cosa dico! Tu,  il grande mezzo demone Inuyasha che non può essere superato da nessuno per la sua stupidaggine non può capire cosa prova una povera ragazza umana che viene dal futuro! Sei un insensibile! Non vedo l’ora di trovare tutti i pezzi della sfera così non ti dovrò vedere mai più!
                                                                                                                              Cari saluti la tua ragazza impertinente 
 



Angolo autrici:
Ciao a tutti, non vi spaventate non abbiamo una doppia personalità, siamo solo due amiche con un profilo in comune. Questa è un'idea pazza che abbiamo avuto, e ognuna di noi ha scritto una lettera, è solo per far ridere e magari per approfondire qualche aspetto di alcuni personaggi, anche per dei retroscena (come la storia dei genitori di Inuyasha). Se vi piace ditecelo (ci fa piacere), se non vi piace ditecelo comunque perché così sappiamo se cambiare qualcosa, cosa cambiare, o se non scrivere più.  
                                                                                                                      Risa e Levy