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Autore: angyblu    10/08/2016    2 recensioni
Una ragazza curiosa di conoscere il padre.
Un ginecologo, il più famoso di New York, ignaro di avere una figlia.
La conoscenza di un quasi fratellastro di cui innamorarsi non era previsto.....
Una visita medica che cambierà per sempre delle vite....
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Punto di vista di Serena

Ritorniamo al presente, eccomi qui all'entrata dell'ospedale.
Ho paura!
Una paura da matti anche perché in vita mia non ho mai fatto una visita ginecologica e  per giunta da mio padre ammettendo che sia lui.
Continuo a guardare l'entrata dell'ospedale, forse non sarebbe il caso di entrare ma è l'unica occasione che ho per vedere dal vivo la sua faccia.
Prendo coraggio ed entro.
Prendo l'ascensore e arrivo al suo reparto mi avvicino alla segretaria e gli dico del mio appuntamento e mi fa accomodare in sala d'attesa.

Ed ora eccomi qui.

La sala d'attesa è piena di gente a quanto pare io sono la più giovane per giunta sola non accompagnata, di certo non potevo dire a mia madre di accompagnarmi,me lo avrebbe vietato.

Passata un ora si affaccia un'infermiera e mi fa accomodare dicendo che il dottore arriverà a breve.

Ed ecco che si apre un porta.

"buongiorno"

Non rispondo al suo saluto, mi soffermo a guardarlo è veramente un bel uomo, pensare che forse è mio padre.
Non noto molta somiglianza tra noi, l'unica somiglianza la noto negli occhi e nel colore dei capelli.
È veramente mio padre? 
Deve essere lui se no perché mia madre teneva nascosta la sua foto?

 

Mi riprendo dal mio stato di shock e gli rispondo con un flebile "buongiorno"
 

Si siede alla sua poltrona e inizia a chiedermi le mie credenziali  per compilare la mia cartella clinica.
 

"Bene Serena perché sei qui?"
 

Che risponderli?
Il panico mi invade e iniziò a tremare e invento una banale scusa.

 

"Ehm dottore ho un ritardo del ciclo, è la prima volta che vengo da un ginecologo"
 

Mi guarda sorridendo e mi chiede gentilmente di spogliarmi, vengo colta da un improvviso imbarazzo e lui con voce rassicurante mi rassicura "Serena tranquilla la prima volta è per tutti un po imbarazzante, ma sarò delicato stai tranquilla"
 

Prendo coraggio e inizio a togliermi tutto rimanendo in slip e reggiseno, così lui mi invita ad andare sulla bilancia per il peso e inizia la visita.
Dopo ciò mi fa stendere sul lettino e mi chiede se sono vergine in quel momento non so più dove nascondermi e rossa come un peperone gli rispondo con un "no"

Che figura di merda!

 

"Tranquilla Serena è normale che hai già avuto esperienze sessuali, ti assicuro che non sei la prima allora inizierò prima con un ecografia esterna e poi una visita interna vedrai che non sentirai dolore"
 

Noto che osserva tutto con molta attenzione sopratutto durante l ecografia e sembra preoccupato ma non ci faccio caso.
Sarà la classica espressione da medico.
 

 

Punto di vista del medico "Cristhian"

Ed eccomi all'ultima visita della giornata, oggi sono veramente esausto.
Entro nello studio ed ecco he vedo una ragazzina, inizio a conversare con lei e inizio la visita.
Certo che questa ragazza è veramente strana avrà sicuramente paura, cerco di rassicurarla in tutti i modi di certo non è la prima volta che visito una ragazzina impaurita anche se è molto strano che non è accompagnata dalla madre come accade di solito.
Vabbè vuol dire che la metterò ancora più a suo agio, inizio con la visita ma durante l'ecografia  noto qualcosa che non va.
Guarda attentamente ma quello che vedi non mi rassicura per niente.
Sembra un tumore all'utero, la mia espressione cambia immediatamente, certamente non è la prima volta che mi capita e con la nuova medicina molte persone si salvano ma lei è molto giovane.
Devo prima accettarmi che sia veramente ciò ma non posso dirlo a lei  ho bisogno di parlare con i suoi genitori.
Spengo l'ecografo e la faccio rivestire.

Mi risiedo e inizio a scrivere sulla sua cartella quando si risiede la guardo sorridendo ma il mio è un sorriso forzato
"Serena va tutto bene, però vorrei farti un altro esame così facciamo un check up completo già che sei alla prima visita però anche se sei maggiorenne ho bisogno anche del consenso dei tuoi genitori. Ti fisso un appuntamento per domani così vieni con i tuoi genitori? Va bene?"

 

Noto che impallidisce e balbettando mi chiede "Perché?"
 

"Serena ascoltami è un esame di prevenzione che si fa al compiere della maggiore età ma mi serve il consenso. Verrai domani?"
 

Mi risponde con un flebile "si" ed esce dalla studio.
 

Appena va via chiamo mio figlio.
In realtà non è proprio mio figlio sarebbe il figlio della mia compagna ma è cresciuto con me e il nostro rapporto è veramente unico, lui è un famoso chirurgo esperto in oncologia ha finito gli studi in tempi record ed è veramente bravo.
Lo chiamo nel mio studio e inizio a raccontargli della ragazza e dei miei timori e chiedo il suo parere medico.
Mi assicura che domani sarà con me ed ritorna al suo lavoro.
Riguardo la cartella clinica della ragazza e mi soffermo sul suo cognome.
Questo cognome mi ricorda la mia ex ragazza, rivedo nella mia mente il volto di Serena e mi viene in mente Clarissa.

   
 
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