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Autore: FalbaLove    11/08/2016    1 recensioni
-Ragazzi e ragazze un attimo di attenzione prego- la voce matura e calma della direttrice Faragonda rimbombò nella grande aula gradoni che per quell'evento era piena di ragazzi e ragazze rpveniente da Alfea e da Fonterossa. Ma prorpio in quel momento la porta si aprì e tutti,prorpio tutti,si girarono curiosi a guardare l'ultima arrivata;e fu proprio in quel momento che tutta l'attenzione fu riservata alla slanciata e bella ragazza che con il fiatone era appena entrata. Purtroppo tutta questa attenzione fu notata dalla ragazza la quale,sentendosi tutti quegli occhi puntati addosso,cambiò la sua carnagione da ambrata a bordeaux. La fata della Natura infatti,conosciuta per il suo carattere mite ,tranquillo e timido,imrpovvisamente si accorse di essere al centro dell'attenzione di tutti quelli presenti nella sala cosa che non le fece molto piacere:cercò con gli occhi delle figure amiche tra tutto quell'ammasso di gente quando sentì i suoi occhi color giada venir rapiti da un altro paio color celesta,ma fu solo un secondo.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Flora, Helia, Winx
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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-Ragazzi e ragazze un attimo di attenzione prego- la voce matura e calma della direttrice Faragonda rimbombò nella grande aula che per quell'evento era piena di ragazzi e ragazze provenienti da Alfea e da Fonterossa. Ma proprio in quel momento una porta si aprì e tutti,proprio tutti,si girarono curiosi a guardare l'ultima arrivata. Fu proprio in quel momento che tutta l'attenzione fu riservata alla slanciata e bella ragazza che con il fiatone era appena entrata. Purtroppo tutta questa attenzione fu notata dalla fata la quale cambiò la sua carnagione da ambrata a bordeaux. La fata della Natura infatti,conosciuta per il suo carattere mite ,tranquillo e timido, improvvisamente si accorse di essere al centro dell'attenzione di tutti i presenti cosa che non le fece molto piacere:cercò con gli occhi delle figure amiche tra tutto quell'ammasso di gente mentre i suoi occhi color giada vennero rapiti da un altro paio color celeste,ma fu solo un secondo.
-Signorina le sembra l'ora di arrivare?-alle parole fredde e dure dell'ispettrice Griselda la ragazza improvvisamente pregò i suoi poteri di farla scomparire mentre nervosamente giocherellava con le mani
-Griselda non importa tanto non avevamo ancora iniziato:su Flora vatti a sedere-e a quelle parole dolci e materne della preside la Fata della Natura si dileguò tra i suoi coetanei alla ricerca delle sue uniche salvezze:le Winx. Finalmente tra tutta quella confusione ricobbe un sorriso sincero e amico e un'altro più divertito e senza indugio iniziò a scavalcare i milioni di ragazze che in quel momento le sembravano muri invallicabili.
-Ben arrivata-disse quasi scocciata la Fata Del Sole e Della Luna incrociando le braccia
-Smettila Stella!-la rimproverò la sua migliore amica mentre la mora si accomodava tra lei e la Fata dei Fluidi
-No Stella ha ragione... e solo che ho avuto un bel da fare con una pianta che non la smetteva di piangere-Tecna a quelle parole così illogiche sospirò per poi ritornare a digitare sul suo cellulare nuovo.
-Non vedo l'ora che finisca questa stupida conferenza! Io voglio riabbracciare il mio Brandon-disse sospirando la bionda con gli occhi a cuoricino.a quella vista nessuna delle altre 5 ragazze riuscì a non ridere
-Ci sono anche gli altri?-domandò curiosa la mora cercando con gli occhi i suoi amici,ma la gente era veramente troppa .
-Sì sono venuti per fortuna tutti e quattro-commentò con un sorriso involontario la Fata del Fuoco mentre le sue amiche si lanciavano una occhiata complice -Beh per me non è tutta questa fortuna... c'è anche quello spocchioso di Riven- sospirò invece sgarbatamente la Fata della Musica alzando gli occhi al cielo
-Ma smettila che lo sappiamo tutte che tanto hai una cotta per il bel tenebroso-rise tra i baffi la Principessa di Solaria mentre Musa cercava di polverizzarla con lo sguardo
-Lascia stare Musa-si intromise la fata della Tecnologia anche se sapeva benissimo che quello che la bionda aveva appena detto era assolutamente vero. -Qualcuna di voi sa il motivo per cui siamo stati tutti chiamati qui?-domandò la mora cercando di riportare serenità e armonia nel gruppo mentre posava sul tavolo davanti a lei alcuni quaderni. Aisha scosse la testa alzando le spalle
-Spero solo che non abbia a che fare con l'ultimo pezzo del Codex che è stato preso da Darkar-disse sospirando Tecna che non aveva ancora mandato giù la sconfitta nei confronti del loro nemico.
-Beh il fatto che Flora sia riuscita a ridare vita all'Albero della Vita del villaggio delle Pixie io lo vedo già come un gran traguardo-rispose Aisha continuando a bere la sua bibita:a quelle parole un momento particolare ritornò nella mente della Fata della Natura la quale abbandonò di nuovo il suo colorito ambrato per ritornare boreaux
-Ehm Flora stai bene?-le domandò Musa vedendo il cambiamento nella sua amica -In effetti non ci hai ancora raccontato come sei riuscita a conquistare il tuo Charmix-disse canditamente Bloom. A quelle parole la bruna ritornò di nuovo a giocherellare nervosamente con le mani mentre Aisha sorrideva divertita essendo l'unica a sapere quale fosse stato il grande atto di coraggio della amica
-Uhm non è che centra con Helia?-disse sospettosa Stella immaginando di aver colpito in pieno il cuore dell'amica:tutte sapevano il colpo di fulmine che la fatina aveva avuto la prima volta che conobbe grazie a Brandon il bel misterioso Helia.
-Dai non fare la timida ... Lo sai che noi ci diciamo tutto- -Veramente tu ci dici tutto Stella, persino cose che preferiremo non sapere su te e Brandon-concluse rabbrividendo la Fata della Tecnologia
-Ehm ecco...-disse molto imbarazzata la mora -Effettivamente centra Helia-continuò mentre Stella sembrava sempre più appassionata come se stesse guardando una delle sue sitcom preferite "BeautifulSun"
-Dai Flora tranquilla se non vuoi non importa-questa volta a parlare fu Bloom che sapeva perfettamente quanto fosse insicura e introversa la sua conquilina. Flora però aveva deciso finalmente,ascoltando il consiglio di Faragonda,di aprirsi di più con le persone a lei veramente importanti
-Comunque non c'è motivo per cui tu ti debba sentire in imbarazzo:è stata una cosa molto tenera ma troppo ,troppo smielata-continuò Aisha facendo una faccia disgustata:per ora era l'unica a cui l'amore non aveva bussato alla la porta, ma non sapeva che ben presto anche lei avrebbe trovato qualcuno con cui concedersi certe romanticherie
-Beh sono riuscita,grazie a Chatta,a confessare ad Helia che io...-fece una piccola pausa per riprendere fiato:dopo tutto quello che gli era costato dirlo quel giorno non le sembrava ancora vero di esserci riuscita!
-Di volergli bene-a quelle parole Flora si sentì più leggera e vide che tutte le sue amiche le stavano sorridendo teneramente
-Brava Flora-disse abbracciandola Stella
-Finalemente-disse Tecna
-E lui?-continuò Stella con gli occhi pieni di romanticismo
-Beh stranamente mi ha risposta che lo stesso vale per lui-appena concluse la frase un sorriso incontrollabile si impossessò del suo volto e uno strano senso di felicità si insinuò nel suo corpo
-E poi?- a quelle parole Flora cambiò espressione e confusa guardò la bionda:doveva esserci anche un "poi?"
-è tutto qui-commentò alzando le spalle notando che però l'altra scuoteva delusa la testa
-Ma Flora dovete parlarvi ora che finalmente vi siete dichiarati-
-Se lo dice l'esperta d'amore io mi fiderei-commentò scherzosamente Musa che non aveva ancora digerito il commento precedente dell'amica
-Ma io non so come trovarlo-disse sinceramente Flora alzando le spalle e sistemandosi la gonna rosa
-Per fortuna che oggi è qui-alle parole di Aisha,dette con poca importanza,subito Flora saltò dalla sedia
-Davvero?!-disse agitata iniziando a guardarsi intorno:come poteva quel ragazzo riuscire ad abbattere tutte le sue poche sicurezze?
-Oddio mi avrà vista fare quell'enorme figuraccia e....-ma prontamente la Fata del Fuoco le tappò la bocca
-Tranquilla Flora,sei solo arrivata in ritardo-commentò ingenuamente mentre ogni possibile film mentale si stava formando nella mente della ragazza di Linphea
-Voi non capite... Io ....Io devo andare- e detto questo,sotto lo sguardo attonito di tutte,si alzò e corse velocemente fuori dalla stanza. Mentre percorreva i corridoi familaire di Alfea Flora non riusciva a non pensare al fatto che avesse rovinato tutto quel giorno:da quando aveva conquistato lo Charmix non aveva più avuto occasione di parlare di ciò che provava con Helia e quel giorno,ne era sicura,aveva rovinato tutto. Dopo un po' si ritorvò davanti a una grande porta segno che finalmente era giunta nel suo luogo preferito. Non indugiò ed entrò dentro a quella stanza richiudendo la porta dietro di sè. -Come mai mi sento sempre sbagliata?-la voce flebile della ragazza risuonò per tutta la serra. Finalmente si trovava nel luogo che più amava,nel luogo dove sentiva di non essere diversa,sbagliata. I suoi occhi pieni di lacrime continuarono ad essere tristi mentre stava accarezzando una Ophelia Honoremus,detta anche la pianta del sorriso.
-Non potrei essere come Stella? Così non avrei nessuna difficoltà a rivelare finalmente ad Helia cosa provo,ma qualcosa dentro di me ogni volta mi blocca- e un'altra lacrima scivolò giù dalla sua rosea guancia andando a finire questa volta su un fiore della pianta che improvvisamnete dal suo rosso cambiò in nero:quella pianta oltre ad essere conosciuta come pianta del sorriso era anche famosa per la facilità con cui cambiavano i colori dei suoi fiori a seconda dell'animo della persona a lei affianco
-Come potrei mai essere amata da qualcuno se sono così insignificante?-ma non riuscì a rispondersi da sola che sentì un rumore di passi provenire da dietro di lei
-Flora?-e sentendo il suo nome pronunciato da quella voce ,calma e profonda,improvvisamente il cuore di Flora iniziò ad accelerare
-Oh Helia cosa ci fai qui?-disse sorpresa la ragazza asciugandosi le lacrime e provando a ricomporsi con un sorriso falso
-Beh ho visto come te ne sei andata via velocemente dall'aula e volevo controllare come stavi- Helia guardò con serietà negli occhi color giada della ragazza che però non riuscì a non abbassare lo sguardo
-Grazie sei molto gentile,ma sto bene-rispose lei
-Perchè non riesci neanche a guardarmi negli occhi Flora? Dopo quello che è successo ieri...-continuò il ragazzo e per la prima volta Flora sentì che quelle parole erano intrise di una certa malinconia:si sentì subito un mostro.
-Io ...Io ...-voleva dirgli tutto,voleva dirgli che lo amava ,ma ogni parola era come bloccata in gola
-Se non hai niente da dirmi io dovrei tornare in aula-commentò tristemente il ragazzo. Flora abbassò tristemente gli occhi che si fecero sempre più umidi e si rimise di nuovo a sedere vicino alla pianta che era diventata mogia mogia
-Perchè riesco sempre a rovinare tutto?-si domandò tra le lacrime la piccola fata ma improvvisamente sentì una mano sulla sua spalla
-Veramente mi avresti lasciato andare via così?Un'altra volta?-all'udire di nuovo quella voce Flora cercò di alzare gli occhi che furono rapiti di nuovo da quelli celesti del ragazzo
-Helia...-disse flebilmente alzandosi in piedi,ma goffamentele sfuggì il suo diario che cadde rovinosamente a terra scaraventando tutti i fogli in mezzo ai loro piedi
-Aspetta ti aiuto-si offrì il ragazzo e Flora lo guardò sorridendo mentra la aiutava a raccogliere i suoi anni di studio. Ad un certo punto il ragazzo si fermò a guardare uno dei tanti fogli incuriosito, ma a Flora non ci volle molto per capire di quale foglio si trattasse.
-Io vorrei avere il coraggio di dirti che...- doveva farlo,sentiva che doveva farlo
-Non devi dire nulla, so già tutto-e finalmente,con sorpresa della mora,il ragazzo prese tra le sue mani il suo viso e dolcemente l'avvicinò al suo. Un foglio cadde dalle sue mani che svolazzando andò a finire sul fiore nero della pianta:il viso dipinto di una Fata della Natura sorridente questa volta fu incorniciato da un fiore rosa che in tutto il suo splendore,questa volta,sembrava sorridere.
-Ti amo-sussurò quasi flebilmente il ragazzo mentre vedeva i suoi occhi rispecchiarsi in quelli color giada della ragazza.
-Anche io- e questa volta le parole non morirono in gola,ma iniziarono ad eccheggiare per tutta la sala mentre Flora,acquistando coraggio,ritornava a baciare il suo principe.

   
 
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