Anime & Manga > Creepypasta
Ricorda la storia  |      
Autore: AnnyWolf99    14/08/2016    1 recensioni
in questa ff vi parlerò della mia oc , Bloody Wolf, che passato un anno dalla morte dei suoi cari trova l'amore.
questa ff è scritta in collaborazione con I_love_villains, cara amica e collega che ringrazio molto.
se siede curiosi/e leggete e se volete lasciate una recensione, grazie
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un'altra serata di caccia folle si era conclusa per la nostra lupa solitaria.
Ormai un anno dalla morte dei suoi cari stava passando, il suo cuore non aveva più trovato pace o amore da allora.
Si cambiò gli abiti insanguinati e andò ad affogare i suoi dispiaceri nell'alcool, i ricordi le riaffioravano ogni volta che lei entrava in cassa sua.
Appena entra nel bar si sedette al solito sgabello.
<< ehi Sam, una birra grazie >>
<< subito >> le rispose il barista che ormai conosceva la ragazza.
Bassa il tempo e pian la ragazza scola due bottiglie da un litro e mezzo ciascuna quando la sua attenzione viene attirata da un ragazzo appena entrato.
Lo guarda; un moro dagli occhi marroni, altezza media, robusto e...il solito viso d'angelo, il tipico ragazzo che col suo bel visetto ti frega.
Il ragazzo si avvicina al bancone.
<< cosa ti porto ragazzo? >> gli chiede Sam col suo tono allegro.
<< un martiri >> risponde il ragazzo con tono rilassato.
<< subito >>
<< Sam, quando hai fatto dammi un'altra birra >> dice Anna al barista con tono autoritario.
<< mi spiace Anna, ma sarebbe la terza sta sera >> le dice il barista servendo il martini al ragazzo.
<< grazie >> dice il ragazzo guardando la nostra lupa.
<< sei una rottura >> dice la ragazza seccata.
<< ok, però è l'ultima poi fila a casa >> dice il barista arrendendosi.
<< ok paparino >> risponde a tono odiando sentirsi dare degli ordini.
Le viene servita la bottiglia che inizia a bere. Non le piace ubriacarsi, ma almeno dimentica i problemi.
Nel frattempo il ragazzo sorseggia il suo drink e fa un commento che alla ragazza non piace affatto.
<< rovinarsi il corpo nel pieno della gioventù. Che spreco >>
<< parli con me damerino? >> chiede anche se sa che si riferiva a lei.
<< parlo di te >> dice con non curanza.
<< beh allora smettila >> gli dice quasi come un ordine.
Il ragazzo le fa un gesto con le mani come a dire "come vuoi".
Nel mentre il barista si avvicina alla nostra Bloody.
<< senti Anna, io stacco tra poco, ti porto a casa? >> e chiede gentilmente.
<< me la cavo da sola >> gli dice lei, più che altro perché non vorrebbe uccidere l'unico barista che le serve alcolici anche se ha diciassette anni.
<< sicura? >>
<< senti è un anno che me la cavo da sola, quindi zitto >> risponde irata, lei non ha bisogno di nessuno che la difenda.
<< ok, ok, calma >> risponde allontanandosi.
<< povera ragazza >> commenta poi il barista.
<< che le è successo? >> chiede il giovane senza farsi sentire da Bloody.
<< hanno ucciso i suoi genitori e la sorella, ne è rimasta segnata >> bisbiglia il barista chiacchierone.
<< normale >> commenta finendo il suo drink.
<< Sam, pago e mi levo dalle scatole >> avvisa il barista.
Lui si avvicina per prendere i soldi.
<< e offri un altro giro al damerino da parte mia >> dice, più che altro incuriosito dal ragazzo bruno vicino a lei.
<< grazie >>
<<  ringrazia la permalosa >>commenta con un sorriso il barista al ragazzo.
<< ti sento imbecille >> gli urla quasi contro Anna.
<< mi permetti di offrirti il taxi? >> chiede il ragazzo ad Anna, che subito pensa ad un approfittatore.
<< accetto volentieri, grazie >> dice per scroccare un passaggio.
Entrambi pagano la loro parte ed escono salutando.
Appena fuori Bloody riceve una chiamata, era uno dei suoi cari amici rinchiusi, uno dei proxy di Slender: Masky.
<< si? >>
<< ciao Anna, dovevamo vederci, quando arrivi? >> le ricorda dolcemente il ragazzo che per lei è sempre stato un'ancora di salvezza.
<< non rompere arrivo quando lo dico io, anzi sta sera manco vengo >>
<< ok, come vuoi >> le dice deluso, però sa che l'amica ha bisogno di spazio.
<< bene >> dice chiudendo la chiamata.
Nel frattempo il ragazzo ha fermato un taxi.
<< sicuro di volermi offrire il passaggio? >> chiede per sicurezza la ragazza.
<< certo, mi devo sdebitare >> risponde come fosse una domanda ovvia.
<< convinto tu >> dice salendo sul veicolo seguita dal ragazzo.
<< dove vi porto ragazzi? >> chiede i tassista.
<< prima la signorina >> risponde galante il giovane.
<< jersey street >>
<< ha sentito? >> chiede il ragazzo al tassista che accende il motore e parte.
Durante il primo tratto di strada il ragazzo crede che Anna potrebbe essere la sua prossima vittima, mentre lei si chiede quale tecnica userà lui per provare a portarsela a letto.
Per provare a rompere il ghiaccio il ragazzo prova ad avere una conversazione.
<< come ti chiami? >>
<< Anna, tu? >>
<< Sean >>
<< non sei di queste parti, vero? >> si informa lei.
<< si, sono nuovo >> ammette lui.
<< beh, allora benvenuto e.. in bocca al lupo di sangue >> gli augura ridendo dentro.
<< grazie e....che credi >> commenta lui scherzosamente.
<< non credo che morirà tanto presto >> commenta la diretta interessata, anche se lui non lo sa.
<< mh? >>
<< non ti hanno avvisato che qui attorno gira un'assassina? >> chiede sorridendo.
<< no. La gente evita questi discorsi con i nuovi arrivati >> giustifica Sean.
<< solo coi conigli >> spiega scherzosamente lei coi suoi soliti termini da cacciatrice.
<< io non lo sono >>  e dice sorridendo.
<< lo dicono tutti >> risponde oramai abituata a sentirlo dire.
<< e tu lo sei? >> chiede curioso.
<< se lo fossi non vivrei più qui >>
<< capito >>
<< io sono arrivata, a presto Sean >> saluta per poi scendere dal veicolo giallo.
<< scendo anche io, tanto abito poco più avanti. Quanto le devo? >> chiede Sean mettendo mano al portafogli.
<< diciassette dollari >>  lo informa. il tassista.
Sean allora paga l'uomo e scende a sua volta dal veicolo.
<< quindi siamo pure vicini >> crede Anna.
<< non troppo >> dice allontanandosi dalla sua vista.
A quel punto Bloody entra in casa dove prende i suoi coltellini e li usa come freccette contro una foto scattata ad Offenderman, ma si sente osservata.
Infatti Sean sta girando attorno alla sua casa valutando cosa potrebbe rompersi quand nota la porta posteriore della cantina aperta e ne approfitta entrando.
Purtroppo per lui viene sentito della padrona di casa che accortasi dell' intruso esce a chiudere la porta della cantina mettendolo in trappola come un topo.
Si guarda attorno cercando qualcosa per dare fuoco alla casa, ormai si sente fregato quindi deve farlo per forza.
una volta che i suoi occhi si sono abituati al buio cerca un combustibile ma trova solo inutile vernice e purtroppo quella da sola non può andare.
All'improvviso la porta della cantina che da sull'interno della casa si apre e il ragazzo si nasconde pensando di essere nei guai.
Anna, con i suoi guanti artigli e a dentiera di metallo addosso, scende e cerca l'intruso.
<< dove sei? andiamo, voglio solo giocare >> avvisa l'intruso con tono sadico.
Nella testa di Sean salta in mente che l'assassina di qui gli aveva parlato era lei e la cosa lo diverte, mentre cerca qualcosa con qui difendersi trovando solo un rastrello.
La ragazza sente il rumore che fa l'oggetto durante lo spostamento e capisce dove si trovi l'intruso.
<< ah, ecco dove sei! >>
<< sai, non avevo mai incontrato un'altra assassina >> la informa lui.
<< allora buon per te, perché sarò l'ultima cosa che vedrai >> lo informa lei a sua volta.
<< questo è da vedere, Anna >>
<< cosa? Anna è morta al primo piano >> dice lei ridendo sadicamente.
<< oh, Sei la gemella? >> chiede lui ironico.
<< non frase lo scemo, pervertito >> gli dice avvicinandosi furtiva.
<< avanza pure... >> gli dice accortosi che la ragazza si sta avvicinando.

<< avanti e indietro, il malato c’è, vieni pure perché la caccia è iniziata >> canticchia lei avanzando sempre di più verso la preda.

<< cacci un altro predatore stasera >> sembra volerla avvisare.

Un silenzio tombale avvolge l’atmosfera già di perse lugubre; Sean avanza piano cercando di uscire senza essere visto, ma un coltello lanciato da non molto lontano gli passa a pochi centimetri dal viso.

<< lavoravi al circo? >> chiede con una punta di ironia nella voce.

<< che ci fai in casa mia? >> chiede adirata.

<< cercavo un modo per ucciderti >> si “giustifica”.

<< non sei il primo che ci prova >> lo informa Bloody.

<< ma io non ho altro da portarti via >>.

<< che vuoi dire stronzo! >> chiede furiosa lei con le zanne di metallo in fuori.

<< il barista mi ha raccontato qualcosina >> la informa.

<< quel deficiente dovrebbe farsi i cazzi suoi >> stufa di sentirlo parlare si lancia su di lui con l’intento di affondare le sue lame del suo corpo.

Sean cerca di tenerla a distanza col rastrello, ma la ragazza con le sue lame affilate taglia il manico nel rastrello lasciandolo senza difese.

<< perché sei ancora viva? >> chiede curioso.

<< in che senso? >> chiedo atterrandolo sul freddo pavimento della cantina.

<< non sono il primo che cerca di farti fuori, hai detto. Perché sei ancora viva? >> chiede curioso, mentre nella sua mente balena l’ipotesi che alla fine fosse lei ad uccidere i suoi aggressori.

<< sono solo furba, ma che t’importa? >> chiede alquanto irritata.

<< nulla >> è la risposta di Sean.

<< appunto …… pronto a morire…... Sean? >> chiede retoricamente Anna.

<< preferisco Casualty >> la informa lui che odia il suoi nome.

<< come vuoi tu “Cassy” >> lo irrita prendendo i coltelli dei suoi guanti per finirlo.

Casualty non sa che fare, allora fa una cosa che stupisce anche se stesso. Afferra la maglia nera di Bloody dal colletto e l’attiva a se baciandola. Quest’azione a rimanere di sasso la killer che dopo interminabili secondi, o per lo meno a loro sembrò così, lei si stacca dalle labbra del ragazzo.

<< che diavolo fai? >> chiede digrignando i denti per nascondere quanto il bacio le sia piaciuto.

<< ti distraggo >> afferma lui cercando di liberarsi dal peso della ragazza per poter scappare.

<< non funziona, non credo in queste cazzate >> lo informa lei che ormai non crede nell’amore e cose simili.

<< quali? >> chiede Casualty curioso.

<< non mi faccio incantare da un viso d’angelo >> gli risponde puntandosi su di lui per non spostarsi.

<< quindi avrei un viso d’angelo? >> chiede lusingato dalle sue parole, anche se non lo da a vedere anche lui il bacio che le ha dato gli è piaciuto tanto quanto a lei.

<< lo avete tutti >> afferma lei.

<< ah, peccato, credevo di aver fatto colto >> dichiara mentre tasta la ragazza in dove non dovrebbe, infatti questo la fa incazzare.

<< ecco, come immaginavo, tutti pervertiti e maniaci. Mi fate schivo >> sputa velenosa.

<< il tuo ragazzo doveva essere un bastardo >> suppone Casualty alle sue parole.

<< mai avuto per fortuna >> afferma lei fiera.

Affonda due coltelli nelle gambe di Casualty per bloccarlo, così da poter agire. In risposta Sean lancia un acuto urlo di dolore. Anna si riposiziona comoda sul ventre del ragazzo per proseguire l’opera macabra.

<< questo è quello che meriti >> afferma con in ghigno in volto.

<< per aver ucciso? >> chiede per chiarire il motivo.

<< no. Per aver cercato di uccidermi, per avermi toccata e per avermi baciata >> dice senza fargli capire che in realtà le ultime due non le sono tanto dispiaciute.

<< per la prima niente di personale, tu mi hai toccato e l’ultima la rifarei >> afferma pensando davvero quello che ha detto.

<< si come no >> afferma divertita.

Decisa a completare l’opera blocca anche le braccia di Sean, lui non sa che fare e la paura inizia ad invaderlo.

<< pronto a vedere il tuo cuore pulsare? >> chiede ironica perché tanto lo farà lo stesso.

<< se proprio devi, imprevisto mio >> afferma arresosi.

La situazione sta diventando noiosa per la nostra lupa, quindi decide di fermarsi, per ora.

<< …non mi diverto più…ti terrò vivo ancora per un’po’ >>

<< …ok >> risponde deluso, sperava che la ragazza non lo volesse più uccidere perché provava qualcosa, ma a quanto pare non era così.

Anna lo afferra per le gambe e lo trascina al piano superiore dove stanno le camere facendo poca attenzione alla testa del ragazzo che sbatte sugli scalini.

<< ahi piano! >> le dice per i dolore alla testa, ma a lei non importa.

Entra in una stanza e poi lo lega ad un letto posto ad un lato della stanza.

<< uccidere ti eccita? >> chiede Sean ridendo, ma ha fatto male i conti.

<< no, ma ora ti farò pentire di essere venuto qui a provarci >>

Il ragazzo inizia ad agitarsi, vuole liberarsi e andarsene, ma lei gli sale sopra portandogli un coltello alla gola.

<< allora, ti piace puttana? >>

<< mi sembra una domanda a trabocchetto >> ipotizza lui.

<< RISPONDI!! >> gli impone la lupa facendogli un taglietto innocuo sulla guancia.

<< no, non mi piace >> è la sua risposta.

<< oh, allora dovrò essere più brutale >> afferma aprendogli la maglia col coltello.

<< non puoi uccidermi e basta? >> chiede sentendosi umiliato.

<< prima prova quello che provano quelle poverette a qui fai queste cose >> afferma lei toccandogli il petto.

<< io non faccio queste cose >> afferma lui, anche se lei non lo sa che è vero.

<< si come no >> è la risposta di Anna.

<< ehi, è vero! Io causo incidenti e vedo se hanno successo >> le spiega.

<< e come mi convinci che con le donne non sei uno di loro? >> gli chiede e pochi centimetri dalla faccia.

<< ho ucciso la mia ragazza? >> dice più come domanda che risposta.

<< oh, oh, sei nella categoria >> lo informa.

<< lo avresti detto anche se rispondevo: ho la ragazza? >> si informa.

<< quello no, io le proteggo le ragazze >> spiega.

<< ah … quindi uccidi solo gli uomini >>

<< uomini che se lo meritano >> spiega.

<< ne parli con tutti? >> chiede non capendo perché è ancora vivo.

<< no, passo il tempo finché non mi torna la voglia di ucciderti >> si giustifica lei.

<< …. Chi ha ucciso la tua famiglia? >> chiede per avere un’po’di conversazione.

<< non lo conosci >> gli risponde Anna.

<< certo, sono nuovo qui >> gli rammenta.

<< lui è ovunque >> spiega.

<< è stato Dio >> chiede Sean.

<< mi darai della pazza >>

<< te la do già ora >> spiega alla killer.

<< …. È stato un Slender >>

<< non so chi sia >> dice.

<< meglio per te, ora dormi >> è la risposta della ragazza.

Si allontana da lui e si toglie la felpa lasciando vedere mote delle sue cicatrici.

<< ti spogli davanti a me >> chiede scherzosamente.

<< io dormo così e poi tanto entro domani notte sarai morto >> si giustifica la ragazza.

<< probabilmente passerò la notte a fissarti >> la informa.

<< perché dovresti? >>

<< si dice che guardare le cose belle aiuti a pensare >> le spiega dolce.

<< se io sono bella tu sei normale >> dice come un’offesa.

<< che brutto modo di venire friedzonati >> scherza lui.

Anna ignora la sua affermazione stendendosi su un letto dalla parte opposta della stanza mentre lui cerca di liberarsi facendo molto rumore.

<< è inutile, dormi è meglio e tranquillo non ti ucciderò nel sonno >> gli dice volendo riposare.

<< dormire sapendo che il giorno dopo verrò ucciso? Tu ci riusciresti? >> chiede.

<< l’ho fatto…. Dormi >> gli dice ancora Bloody.

Lui però la ignora e continua a fa cercare di liberarsi, però si ferma quando si accorge che la ragazza piange; piange perché le viene in mente la sua amata famiglia.

<< sono lacrime di coccodrillo? >> chiede curioso.

<< non sono per te >> spiega piangendo ancora.

<< per forza, non sono ancora morto >>

<< anche io ho un cuore >> risponde.

<< scommetto che anche ha delle cicatrici >> dice riferendosi al responsabile delle cicatrici di Bloody.

<< neanche una >> spiega lei.

<< allora hai un cuore di ghiaccio >> afferma con fermezza.

Le sue parole la oltraggiano; si alza di scatto e va verso di lui col volto rigato di lacrime, mentre lui ha un’espressione spaventata sul volto. Con grande sorpresa lo libera delle corde e gli tira un forte schiaffo sulla guancia.

<> risponde adirata alla provocazione mettendogli un coltello tra le mani.

Il ragazzo nel mentre si massaggia la guancia colpita sorpreso dalla sua affermazione.

<< io non uccido così >> è la risposta di Casualty.

<< non mi importa, io voglio che mi uccidi oppure fammi quello che vuoi tanto non valgo nulla >>

<< sai usare quelle armi, fatti fuori da sola se la pensi così >> la sfida, anche se non vorrebbe che morisse.

Bloody piange di nuovo, non ne può più di questa storia; Casualty si alza dal letto e si piazza davanti a lei che piange e tine gli occhi serrati, per la prima volta dopo quasi un anno ha di nuovo veramente paura. Sean però la stupisce perché non le fa del male; le prende il mento e le alza il volto per poterla guardare.

<< per quel che vale la mia opinione, non è vero che non vali niente >> le dichiara dolcemente.

Bloody è stupita dalle sue parole, nessuno è mai stato così gentile con lei da quel giorno lontano. Sean fa per andare via.

<< mi lasci vivere perché…? >>

<< ricambio >> è la sua risposta.

<< …riesci a camminare? >> chiede dolcemente.

<< sembra >>

<< per non sforzarti …..puoi restare finché non starai meglio, giuro di non farti nulla >> afferma mentre lui si ferma a guardarla.

<< tu sei pazza >> afferma una volta sentita la sua proposta.

<< no, sono solo una che capisce quando sbaglia >> afferma dispiaciuta dii tutto ciò che ha fatto.

<< e con me avresti sbagliato? >> chiede.

<< si >>

Dal nulla arriva una tempesta, il cielo si riempie di nuvoloni neri e tuoni, lampi e fulmini squarciano il cielo.

<< ah, beh, sembra proprio che debba restare qui >>afferma Casualty.

Ma la ragazza non lo ascolta, si è nascosta sotto le coperte; ebbene si, Bloody è terrorizzata dai tuoni. Il ragazzo va verso l’altro letto, però viene fermato da una strana richiesta.

<< aspetta! ..puoi restare con me? Per favore >>

<< non voglio essere vicino a te quando torna la gemella cattiva >> risponde il ragazzo.

<< non torna, ti prego >> lo supplica terrorizzata.

Piano e con cautela si avvicina a lei che lo stringe forte terrorizzata dai tuoni che vengono da fuori.

Il ragazzo, ricambiando l’abbraccio della killer si chiede cosa lui stia facendo, ma non gli importa ora.

<< grazie, grazie, grazie >>

<< se fai così è ovvio che prima o poi incappi in qualche pervertito >> la informa.

<< non è colpa mia se ho paura >> spiega lei.

<< di cosa? >> chiede Sean per capire il suo comportamento.

In quel momento un grande tuono li sorprende facendo sussultare Anna tra le braccia di Sean che ride alla sua reazione.

<< ok, lascia perdere >> gli dice piangendo la ragazza.

<< scusa, non volevo ridere >> si scusa stringendola.

<< lo so che è stupido, però ho paura e nessuno mi aiuta >> dichiara affondando il vis nel suo petto.

<< quindi raccatti sconosciuti >> suppone Casualty.

<< no…urlo..ad ogni tuono >> è la risposta di come si comporta normalmente.

<< ah…e se non mi incontravi che cambiava? >> chiede sperando in una risposta che non tarda ad arrivare.

<< che ora …. mi sento….al sicuro >> risponde mentre lui accenna un sorriso.

<< domani non ti troverò più qui, vero? >> chiede triste Anna al solo pensiero di non vederlo con lei in giorno successivo.

<< non saprei >> le risponde lui.

<< cosa potrebbe convincerti a rimanere?  >> chiede; farebbe di tutto.

<< beh, quel bacio mi è davvero piaciuto >> afferma Sean compiaciuto.

<< che vuoi dire? >> chiede sperando di aver capito bene.

<< se lo fai io resto e tu non pensi ai tuoni >> le spiega dolcemente sperando che accetti la sua proposta.

<< resterai qui sempre? >> spera ancora la ragazza.

Non arriva una risposta vocale, solo in movimento di spalle che significa, per lei, “ chi lo sa”.

Lei senza indugiare gli prende delicatamente il viso tra le mani e lo bacia, un bacio dolce, che viene subito ricambiato dal moro che la stringe forte a se.

<< tu ci credi nei colpi di fulmine “Casualty”? >> chiede.

<< credo che per caso possono succedere molte cose >> gli risponde lui.

<< beh, da ora anche io >> risponde lei baciandolo ancora e tenendosi stretta a lui che ricambia con piacere.

<< ti prego ...resta >> gli supplica ancora.

<< sai essere molto convincente Anna >> risponde dando seguo di cedimento e affermando così di restare.

<< Bloody Wolf, non Anna >> risponde lei svelando la sua identità.

<< strano nome >> afferma lui.

<< strano è divertente >> afferma lei sorridendo raggiante.

<< quello che sta succedendo è strano >>

<< non ti piace? >> chiede lei stupita.

<< mi piace >> afferma in fine Sean.

Subito Anna lo bacia di nuovo e viene ricambiata subito; per tutta la nottata si gode le coccole e le carezze del ragazzo, forse l’unico che le ruberà sempre il cuore, lui invece sa di aver trovato una compagna che lo comprende e non lo giudica.

 

Stavolta non vi auguro una buona caccia, perché questa notta non si caccia, ma si vive d’amore.

ANGOLO AUTRICE

salve, ebbene si sono tornata dopo.....non so quanto a pubblicare sul mio profilo.
voglio dirvi che non è tutta farina del mio sacco questa ff, ma frutto di una role in collaborazione con una cara amica non che collega I_love_villains, che saluto da qui e ringrazio tantissimo di cuore per avermi aiutata.

per curiosita mia e credo anche di I_love_villains, alla quale chiederò di rispondere con me alla vostre recensioni, di dirmi cosa ve ne pensate, se vi piace o meno.

per ora Anny Wolf vi saluta sperando di tornare a scrivere periodicamente una ff  ^^'.

Apresto lupette/i

AnnyWolf99

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Creepypasta / Vai alla pagina dell'autore: AnnyWolf99