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Autore: Blacklu    16/08/2016    5 recensioni
Dawn non è mai stata abituata alle foto o ai social network, ma il carattere impulsivo e isterico di Dakota l'ha costretta a posare per uno stupidissimo selfie, che presto o tardi le rovinerà la vita... o la migliorerà?
|| OneShot - Lievi accenni DawnxScott. [Crack Pairing!] ||
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Crack Pairing | Personaggi: Anne Maria, Dakota, Dawn, Scott
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: A tutto reality - La vendetta dell'isola
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#AURA

 

“Un… selfie?!”
La voce squillante di Dawn riecheggiò per tutto il parco di Wawanakwa.
Nelle prime settimane del reality Dakota insistette ore ed ore per una fotografia per i social, così portò Raggio di Luna e Anne Maria in un punto adatto alla foto: un ambiente ben illuminato e con quel poco che rimaneva della natura incontaminata dell’isola.
“Oh andiamo Dawn, sei così all’antica! Il mio profilo di Instagram ha bisogno di essere aggiornato, e oramai i selfie con le amiche vanno di moda.” disse Dakota, smanettando col suo smartphone.
“Questa proprio non la capisco…” borbottò Anne Maria, passandosi la lacca sui capelli.
La pallida ragazza rimase ancora sconcertata.
“La tua aura…” tentennò Dawn “E’ strana.”
“Metterò l’hashtag… allora, pronte?”
“E se ci vede?” chiese Dawn con preoccupazione.
“Ci vede chi?” tuonò Anne Maria “Datti una calmata e sorridi.”
La bionda si guardò per un secondo in giro con aria preoccupata e sbuffò, rassegnandosi.
Si mise alla sinistra di Dakota, e sforzandosi, fece un piccolo sorriso innocente con le labbra e la V di vittoria con le dita.
Anne Maria si posizionò in diagonale, mostrando le sue labbra a becco d’anatra, abbondantemente ricoperte di lip-gloss color rosa carne, mentre la velina accese il suo luminoso sorriso.
Ciak.
La faccia di Dakota si trasformò in una smorfia disgusto totale: “Meglio farne un’altra. Sembra che abbia il naso rifatto.”
“Ma come? Ero venuta bene!” disse seccata Anne Maria.
“Possiamo fare in fretta…” sussurrò Dawn, che divenne visibilmente turbata.
Dopo essersi girata per togliere quell’ombra fastidiosa dal naso, Dakota allontanò di nuovo il cellulare e disse: “Si rifà. Uno, due, tre!”
Ciak.
Stesse pose, stessa foto. Uscita sicuramente meglio della prima.
“Taggami eh!” le raccomandò Anne Maria, andandosene con altezzosità.
“Dunque… cosa posso scrivere…” pensò ad alta voce la velina “Ah sì. -Al campo con le mie best!-”
“Ma… ci conosciamo appena!” disse Dawn, senza capire.
“Fa lo stesso… Poi scrivo… #atuttoreality, #isola, #milionedidollari, #instabestie, #Dakota, #Dawn, #AnneMaria… ah giusto… #aura.”
Ogni singola parola che usciva dalle labbra di Dakota era come arabo per la povera Dawn. Non capiva assolutamente niente!
“Ricordati di mettere il like!” le ricordò Dakota, prima di andarsene.
“Ma non ho quel social network.” le rispose con aria disperata.
“Ce l’hanno tutti ormai… fatti l’account!”
Le ultime parole della bionda popolare fecero sbuffare nuovamente Dawn, che andò dalla parte opposta.


 
***
 

Nel bosco ombreggiato dell’isola, Raggio di Luna era come al solito posizionata a gambe incrociate su un tronco, circondata da scoiattoli a tre occhi e con denti affilati come rasoi, che però rimasero totalmente innocui alla presenza della ragazza.
“Questi cellulari stanno cambiando tutto…” disse tra sé e sé “Stanno tutti quanti attaccati a quegli aggeggi come se fosse una loro parte del corpo.”
Uno scoiattolo mutante se ne andò dopo aver sentito degli strani rumori nel bosco.
Difatti i rumori erano ben rumorosi; perfino Dawn se ne accorse, e rapidamente si alzò in piedi per vedere cosa stesse succedendo.
Scott, completamente ricoperto di fango e sporcizia, cadde per terra di fronte a lei.
Fu talmente stanco che non riuscì a trattenere il fiatone.
“Ma che succede?!” imprecò Dawn.
“Zanna… uff… mi ha rincorso…” disse affannato il rosso.
Dawn non capì esattamente le strane intenzioni del ragazzo, e aveva già intuito qualcosa di strano nella sua aura nei giorni scorsi.
Scott si alzò scrocchiandosi la schiena, e si tolse qualche ramoscello dai capelli, rimanendo fisso davanti agli occhi della bionda.
”Be’… che guardi?” le chiese con sufficienza.
“Che facevi in giro?”
“Ahm… stavo girovagando per i fatti miei, ma quel coso ha pensato di inseguirmi… sai com’è…” le rispose grattandosi la testa.
Dawn non rispose… riuscì perfettamente a capire che quel che Scott le disse era una bugia campata all’aria.
Difatti, il rosso non stava girovagando a caso senza una meta, ma era alla ricerca della statuetta dell’immunità.
Ancora per poco, e Dawn l’avrebbe scoperto, ed è così che Scott accese il suo cellulare e con una scusa disse: “Oh, ma guarda che ore sono… devo andare.”
La ragazza rimase immobile vicino al tronco, ma rapidamente cambiò espressione.
Non riuscì a contenere le parole e urlò: “Non guardare Interam!”
“Ma che ca-… intendi Instagram?” la corresse “Perché, che nascondi?”
Curioso, il ragazzo fece accesso al social network, e come prima foto nella home, si trovò il selfie di Dakota, che raggiunse ben i trecentonovantanove –mi piace- in tempo record.
“Bella foto…” borbottò sarcasticamente Scott, per poi ritornare sui suoi passi senza nemmeno guardare la bionda.


***
 

Piena di amarezza, la povera Dawn tornò alla casetta delle ragazze della sua squadra.
Dakota era a dir poco nervosa: “Solo trecentonovantanove stupidissimi like? Ma come può essere? Ho anche taggato Anne Maria!”
L’espressione triste di Dawn la fece sbottare ancora di più: “Non ho mai ricevuto meno di quattrocento like, hai cap— Oh… un mi piace… Già va meglio.”
La velina lanciò il suo smartphone sul letto e Dawn non poté non curiosare.

- Scott_01, ha messo mi piace alla tua foto. –

Non capì bene il motivo, ma le ritornò un lieve sorriso sul volto.
Non passarono pochi secondi che lo stesso, commentò:

- #aura… intrigante! –

Il lieve sorriso si trasformò in un grosso sorriso, che le colrò le guance di rosso.
“Ah ecco dov’era!” tuonò Dakota, riprendendosi il cellulare "Pensavo di aver lanciato la spazzola invece del telefono."
Lesse attentamente il commento che le lasciò Scotto alla foto e trillò ad alta voce: “Intrigante?! Questo è matto... non si merita una mia regale risposta."
La velina uscì sbattendo violentemente la porta, lasciando sola Dawn, sempre sorridente.


 


Buonazerha. Mi stava frullando questa fanfiction in testa da parecchio tempo. Avrei voluto scriverla mentre ero in vacanza ma non avevo praticamente tempo.
Be', rieccomi quì.
Ho aggiornato anche un capitolo di A Tutto Reality: In Italia, per chi fosse interessato :)
A presto, grazie per aver letto!


   
 
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