Cara Ingryv, mia amata ninfa dei boschi,

Sono io, il vecchio Tumnus. l'ultima lettera che ti ho spedito risale a dieci anni fa, quando i quattro faretlli Pevensie ancora riuscivano a ragionare.
Poi non ti ho più scritto, ma non l'ho fatto per mia volontà: è stata Lucy La Gaia a impedirmelo.
Ti sto scrivendo nelle segrete delle sue prigioni poichè come ultimo desiderio mi è stato concesso questo.
Sì, sono condannato a morte: domani verrò squartato e le mie viscere saranno date in pasto ai cani.
Mi spiace solo di non essere riuscito a rivederti un'ultima volta.
Tuttavia, prima di morire, voglio raccontarti per filo e per segno cosa è accaduto dopo la guerra e cosa ha trasformato Narnia nell'incubo che è adesso.
Come tu sai, Aslan e i quattro fratelli Pevensie hanno sconfitto la regina bianca. Dopo la disfatta del male, a loro sono stati affidati i quattro regni (nord, sud, est e ovest). Dopo l'incoronazione, Aslan se n'è andato.
Non ho mai capito come mai quel leone prende e se ne va quando è convinto che le cose vanno per il verso giusto. Dato che tutti dicono che è uno saggio, dovrebbe saggiamente decidere di restare, almeno per assicurarsi che tutto vada bene, invece ci ha lasciti soli, in mano a quattro bambini.
All'inizio le cose in realtà sono andate molto bene. Io e i coniugi Castori siamo rimasti con loro proprio per aiutarli; erano buoni, all'inizio, proprio come ci si aspetta da un bambino.
Poi però, già dopo due anni di regno, incominciarono a dare segni di squilibrio.
Il primo a mostrare questa follia fu proprio Peter, da tutti ritenuto il più saggio e maturo. Egli era innamorato di una principessa del regno del sud. Allora spese molto denaro per magnifici doni, cercando di compiacerle in ogni maniera. La ragazza tuttavia, da subito, rifiutò ogni suo corteggiamento, poichè non ne era innamorata.
Un giorno tuttavia i due si sposarono. Molti credevano che la ragazza aveva cambiato volontariamente idea, ma, io lo so perchè allora stavo ancora a corte, non è così: Peter in accordo con il padre della giovane principessa, con i fratelli, e (lo ammetto con vergogna) con me, rapì la giovane e la violentò, così che la ragazza fu costretta a sposarlo. Da quello che so, questa storia del matrimonio riparatore è un'abitudine umana molto diffusa. E poi noi ce la prendevamo con le streghe.
Poco dopo il matrimonio, la poveretta rimase in cinta. Nove mesi dopo diede alla luce una bambina. Peter non fu molto contento della cosa, ma lasciò passare. Mi venne dato l'incarico di occuparmi della creatura e, come ti ho già detto, mi venne impedito di inviare altre lettere, a te e a chiunque altro.
Peter non ebbe altri figli. Così decise di ripudiare sua moglie e di prendere una ragazza dell'est. Da lei ebbe finalmente il maschietto tanto voluto e fece uccidere la figlia maggiore.
La ripudiata si uccise il giorno stesso delle nuove nozze.
Intanto, anche Edmund stava dando i primi segni di squilibrio. Fece erigere nel suo regno tantissime opere grandiose, completamente inutili per il popolo, volte solo a lodare la sua persona. Egli aveva già una moglie, ma non contento, aveva fatto riempire un'ala del castello solo di cortigiane (umane e non), con cui divertirsi tutte le volte che la moglie non voleva concedersi.
Da quello che ho scoperto, è abitudine nel mondo umano costruire delle case apposite per le cortigiane, ed è considerato un diritti, quasi un obbligo, andare almeno una volta nella vita dentro una di quelle case. E noi che ce la prendevamo con i giganti.
Poi, dopo i maschi, vennero le femmine.
Susan si sposò con un principe del nord, innamoratissimo di lei. Ma lei, che già da tempo era viziata, lo usava solo per ottenere ciò che voleva e per soddisfare le sue voglie. Ebbe da lui diversi figli, ma volendo bene solo al primogenito, destinò tutti gli altri al sacerdozio dei templi dell'ovest. Anche questa è un usanza diffusa negli esseri umani, così come è diffuso l'amore per il primogenito che esclude tutti gli altri fratelli. E noi ce la prendevamo con i troll.
Lucy credo sia rimasta quella mentalmente più sana per lungo tempo: il suo regno fu il solo a non soffrire la fame, mentre gli altri tre vedevano le tasse dilapidate dai regnanti per i loro vizi.
Tuttavia, verso la fine dell'ottavo anno di regno, non so perchè, decise di far uccidere i coniugi Castori. Io lo scoprii solo a omicidio avvenuto, altrimenti li avrei sicuramente aiutati a fuggire.
Sospettai prima di Peter, poi di Susan, poi di Edmund e infine scoprii che era stata colpa di Lucy. Come ho già scritto non so dirti perchè l'abbia fatto, non ho avuto coraggio di chiederglielo.
L'anno dopo fece uccidere il fratello Edmund e tutta la sua famiglia, prendendo le redini anche del regno dell'ovest.
Fu solo allora che Aslan ebbe il coraggio di tornare e di bacchettare i tre fratelli rimasti.
Per tutta risposta, Peter gli tagliò la testa e la appese come trofeo all'entrata del suo palazzo.
E' inutile che ti stia a raccontare cosa è successo dopo, sicuramente lo sai: molti popoli si ribellarono, ma la ribellione fu repressa nel sangue. Anche Susan morì in una congiura progettata dai suoi due fratelli e Peter prese in mano il suo regno.
Oggi anche Peter è morto: è stato avvelenato l'altro ieri sera durante uno dei suoi gloriosi banchetti.
E' stata Lucy.
Ora il destino di Narnia è nelle sue mani.
Tuttavia penso che tutto questo possa insegnarci quanto gli esseri umani siano incapaci e violenti come governanti, molto più dei semi o non umani. ti dirò la verità, io sento la mancanza della regina Bianca...
Sento il carceriere, sta venendo a prendermi.
Per me è finita.
Addio amore mio


Firmato
Tumnus