Anime & Manga > Doremi
Segui la storia  |       
Autore: Clessidrus    19/08/2016    0 recensioni
Il protagonista di questa vicenda è Clessidrus, un giovane clessidriano un po imbranato che ha vissuto un'infanzia traumatica e questo l'ha portato a disprezzare le streghe. Ma ben presto, grazie alle sue nuove amiche, imparerà e capirà molte cose.
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Bukiyōna Majishan'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
|Era una tranquilla giornata al negozio di magia Maho e tre bambine stavano preparando dei nuovi talismani da vendere.|

Raganella: Muovetevi! Oggi almeno la metà di quello che producete deve essere venduta......... Hai capito Doremi?

Doremi: Perché guardi solo me quando parli?

Raganella: Perché i tuoi talismani sono orribili, per questo nessuno li compra! Devi impegnarti a modellarli meglio.

Doremi: Non preoccuparti, sto diventando più brava. Guarda!

|Poi mostrò a Raganella e alle sue amiche il suo capolavoro, era un palloncino.|

Sinfony: Bello, hai fatto una melanzana.

Melody: A me sembra tanto un pomodoro.

Lalà: Anche a me.

Doremi: E' un palloncino! Andiamo, non è così difficile da capirlo.

Raganella: Avrei giurato che fosse una gomma masticata e calpestata da qualcuno.

Doremi: E' inutile sono la bambina più tormentata del mondo.

|All'improvviso le ragazze sentirono un canto particolare, e Raganella scappò.|

Raganella: Devo nascondermi! Lei non mi deve trovare!

|Poi si nascose dentro dentro ad un Vaso. Peccato che il suo peggiore incubo apparì proprio lì dentro e iniziò a cantare.|

Dela: Buongiorno a voi.

|Poi la strega uscí dal vaso|

Dela: Raganella che ci facevi nel vaso?

Raganella: Lo stesso te lo domanderei io. Non è ancora la fine del mese.

Dela: Tranquilla non sono qui per il pagamento. Ho un pacco speciale per Doremi.

Doremì: Per me?

|Poi la strega piazzista mostrò alla bambina un pacco regalo.|

Melody: Da parte di chi?

Dela: Diciamo che è da parte di un anonima strega. E ti raccomanda di trattarlo bene. Ovviamente mi dovete pagare la consegna.

|Ad un tratto una mano sbucò dal pacco e le bambine urlarono di terrore. La mano diede un sacchetto di monete a Dela.|

Dela: Molto gentile. Vedi Raganella, così ci si comporta tra fornitore e consumatore. 

|Poi diede il pacco a Doremi che tremò di paura visto quello che era accaduto.|

Dela: Ora devo andare, alla prossima mie care.

|E sparì in una nuvola di fumo. Il pacco venne appoggiato sul tavolo e tutti quanti cominciarono a fissarlo come molta curiosità ma anche con molto timore.|

Melody: Ho molta paura. Cosa ci sarà qui dentro?

Sinfony: La domanda corretta è "Chi c'è qui dentro?"

Raganella: Visto che è indirizzato a Doremi, spettano a lei gli onori di casa.

Doremi: Nonononono, non c'è bisogno di essere così gentili. Melody se vuoi può aprirlo tu.

Melody: Sei matta?! Non lo aprirei per niente a mondo!

Sinfony: Ho capito, ci penso io.

|Così la coraggiosa Sinfony si avvicinò al pacco, anche come tutte le altre aveva un po di paura. Con un semplice gesto della mano tolse il fiocco che chiudeva la scatola e in meno di pochi secondi un simpatico folletto uscì da la dentro con tanto ti festoni che fuoriuscirono dalla scatola.|

Clessidrus: Salve gente felice!

Melody: http://66.media.tumblr.com/48b4520c2289 ... o4_400.gif

|Dalla paura Melody svenne, per fortuna Sinfony la prese in tempo.|

Doremi: Chi-chi-chi-chi sei tu?

Clessidrus: Mi presento, sono Clessidrus.

Sinfony: Era scontato che ti chiamassi così, sei una clessidra.

Clessidrus: Non sono una clessidra, sono un clessidriano!

|Poi si ricompose e riprese il suo self control.|

Clessidrus: Ad ogni modo, oggi sarò il tuo tutor per i tuoi esami di magia.

Doremi: Un tutor?

Clessidrus: Sai com'è, la voce del fallimento della tua prova del nono livello non è passata inosservata. 

Doremi: Accidenti. Però l'ho superata.

Clessidrus: Sì certo. Ma vedi, onde evitare che non ci siano altre umiliazioni e perdita di autostima, sei entrata nel nuovo programma del mondo delle streghe dove io ti preparerò al meglio per le tue prossime prove. Allora, dov'è la tua insegnante?

Raganella: C'è l'hai proprio dietro di te.

|Il clessidriano si girò e vide la faccia di Raganella, la quale era furibonda nei suoi confronti.|

Clessidrus: Cosa?! Tu?!

Raganella: Chi non muore si rivede dico sempre io.

Sinfony: Voi vi conoscete?

Raganella: Come posso dimenticare la faccia di qualcuno che mi ha dato un sacchetto di bombe lacrimogene al posto di uno di note magiche.

Doremi: Ecco perché quando sei ritornata continuavi a piangere a dirotto.

Clessidrus: Ora mi è tutto chiaro.

Raganella: Cosa?

Clessidrus: E' chiaro che lo studente non ha superato la prova a causa dei tuoi insegnamenti sbagliati.

Raganella: Stai dicendo che è tutta colpa mia se Doremì non ha passato l'esame?

Clessidrus: Esattamente.

|A quel punto Raganella si infuriò di brutto e cominciò a strangolare e urlare in faccia a Clessidrus.|

Raganella: Ma come ti permetti di parlarmi in questo modo?! Io sono una grande strega e non accetto critiche da un patetico ragazzino che si finge un adulto!

|Alla fine Doremì separò i due litiganti.|

Clessidrus: Dico solo quello che penso. Anche perché se uno studente fallisce la colpa è del suo insegnante. 

|Poi Clessidrus tirò le guance di Doremi.|

Clessidrus: Guarda questa faccia, questa è la faccia di una bambina che è stata maltrattata e avvolte umiliata da una maestra irresponsabile.

Doremi: Sì, sì, è vero.

Raganella: Non ti ci mettere anche tu!

Clessidrus: Non temere Doremi, adesso ci sono io e ti aiuterò a non commettere più errori.

|Intanto Melody si era ripresa, ma appena vide Clessidrus svenne un'altra volta. Più tardi Clessidrus disfò le sue valigie e si sistemò sulla torre del negozio.|

Raganella: Fermati un momento, chi ti ha detto che potevi rimanere qui?

Clessidrus: Beh, dato che rimarrò in questo mondo per molto tempo, io ho pensato che potevo soggiornare qui.

Raganella: Te lo scordi, non c'è posto per gli scrocconi.

Clessidrus: E secondo te dove dovrei alloggiare?

Raganella: C'é sempre il cassonetto dei rifiuti fuori al negozio.

Doremi: Andiamo Raganella, si gentile con lui.

Raganella: Se ci tieni perché non lo ospiti nella tua casa?

Doremi: Ma io veramente....... 

Raganella: E' deciso, ci penserai tu.

Clessidrus: Magnifico, sempre meglio che stare in questa catapecchia. 

Raganella: http://images6.fanpop.com/image/answers ... 00_281.jpg

Doremì: Un momento, non posso ospitarti. Che cosa succederebbe se ti scoprissero?

Sinfony: A differenza delle nostre fatine, tu sei un pochino ingombrante.

Melody: Magari potresti spacciarlo per un peluche.

Raganella: Un peluche molto brutto per essere precisi.

Clessidrus: Hey! Credete veramente che non ci abbia pensato da solo? Se gli adulti scoprissero che sono un folletto diventerei una statua per abbellire i giardini. Ma non c'è bisogno che sforziate la vostra materia grigia, ho già pensato a tutto. Piuttosto vorrei vedere le doti magiche Doremi, almeno per rendermi conto delle tue lacune. 

|Così tutti quanti si diressero al giardino sul retro e Doremi, senza se e senza ma, si trasformò subito.|

Doremi: Magi-magia Doremi!

Clessidrus: Vediamo un po, voglio che tu faccia apparire una bicicletta.

Doremi: Magia della musica diffondi la felicità/Come per incanto una bicicletta apparirà!

|La bambina fece apparire l'oggetto..........peccato che era un triciclo.|

Doremi: Oh no.

Melody: Un'altro incantesimo riuscito a metà.

Sinfony: La cosa non mi sorprende.

Doremi: Smettetela, così mi fate sentire peggio. E' inutile non sarò mai brava nella magia.

Raganella: E' logico, se non ti eserciti non ti migliori.

Clessidrus: Qui non centra l'esercizio.

Tutti: Eh?

Clessidrus: Doremi ha talento, ma non riesce a fare bene le magie perché non si concentra abbastanza. Il segreto sta nell'avere in testa ciò che si vuol far apparire. Ti faccio un esempio.

|Il ragazzo cercò una cosa nel suo cappello. Prima trovò una mazza da golf, poi dei copertoni, poi ancora dei piatti di ceramica. Ovviamente le ragazze rimasero allibite.|

Sinfony: Com'è possibile che abbia così tanti oggetti nel cappello?

Lalà: E' un clessidriano, i loro cappelli sono magici e posso contenere qualsiasi oggetto che conservano.

|Finalmente Clessidrus riuscì a trovare quello che cercava, il suo sacchetto pieno di sfere magiche.|

Clessidrus: Adesso fingiamo che questa pallina sia la tua bacchetta. Prima la impugni bene, dopodiché fai un ben respiro e pensa in dieci secondi a cosa vuoi far apparire, infine pronunci l'incantesimo. Chiaro?

Doremi: Ok.

Clessidrus: Adesso stai a vedere. Bon Bonì, Bon Bonà, la magia è questa qua./E come per incanto una bicicletta apparirà!

|Poi il clessidriano lanciò la sfera e istantaneamente apparì una bellissima bicicletta.|

Melody: Che meraviglia.

Clessidrus: Ora tocca a te.

Doremi: Magia della musica diffondi la felicità/Come per incanto una bicicletta apparirà!

|Questa volta l'incantesimo era riuscito e Doremi urlò di gioia.|

Doremi: C'è l'ho fatta! Avete visto? 

Melody e Sinfony: Bravissima Doremi!

|Poi la giovane strega abbracciò fortemente Clessidrus.|

Doremi: Grazie, grazie, grazie, grazie, sei veramente un ottimo maestro.

Clessidrus: Ti prego lasciami andare, mi stai soffocando.

Doremi: Oh, giusto.

|Doremi mollò la presa e fece cadere a terra il clessidriano.|

Clessidrus: Hai visto ranocchietta? 

Raganella: Hai solo avuto fortuna.

Clessidrus: Stesse parole che direbbe una che sta nel torto.

|Le parole del clessidriano fecero morire dall'invidia la strega. Quella sera, Doremi ritornò a casa e aveva un espressione molto preoccupata dato che aveva Clessidrus nella sua cartella.|

Doremi: Non credo che funzionerà.

Clessidrus: Abbi fiducia in me.

|Così entrò in casa senza fare troppo rumore, e non appena salì le scale sua madre la notò.|

Hakura: Sei in ritardò Doremi.

Doremi: Hai ragione scusa mamma, non accadrà più.

|Salì velocemente e chiuse la porta. |

Hakura: Aspetta non ho finito di parlare. Bibi, puoi pensarci tu.

Bibi: Certo mamma.

|Intanto Doremi fece uscire dalla cartella il suo ospite.|

Clessidrus: Ottimo lavoro. Che ti dicevo, sono un vero mago nel camuffarmi. 

|Ad un certo punto però Bibi aprì bruscamente la porta.|

Bibi: Doremi? Mamma ha detto che la cena sarà pronta tra poco...............E quello che cos'è?

|Doremi e Clessidrus erano nel panico, non sapevano cosa fare in quel momento.|

Doremi: Ecco lui è.........è...........è........è il mio pupazzo da ventriloqua.

Bibi: Da quando sei appassionata di ventriloquismo?

Doremi: Da sempre, come vedi non mi conosci bene.

Bibi: Non ci credo.

Doremi: Se vuoi te lo dimostro. 

|Poi prese Clessidrus e lo trattò come un burattino.|

Doremi: Allora Abetino, sai dimmi qual'è il colmo per un falegname.

Clessidrus: Non lo so, qual'è?

Doremi: Avere la moglie che ha la testa di legno, hahahahaha!

Bibi: Non fa ridere.

Clessidrus: La bambina ha ragione, hai la segatura nel cervello Doremi.

Doremi: Hey!

|In quel momento Bibi iniziò a ridere.|

Bibì: Buona questa, ti credo Doremi. Ci vediamo dopo.

|E la bambina chiuse la porta. Il pericolo era scampato e i due potettero tirare un sospiro di sollievo.|

Doremi e Clessidrus: Per un pelo.

|Quella sera Doremi si preparò per andare a dormire, mentre Clessidrus si mise a dormire a testa in giù come se fosse un pipistrello.|

Doremi: Che strano modo di dormire che hai.

Clessidrus: Sei sempre così gentile con i tuoi ospiti?

Doremi: Ehehehehe, scusa. Grazie ancora per il tuo aiuto.

Clessidrus: Nah, non ho fatto niente di che. E fidati, con me al tuo fianco diventerai una grandissima strega. Ora è meglio dormire, domani ci aspetta un sacco di lavoro da fare.

Doremi: Già, allora buonanotte. Sono felice di averti conosciuto.

|Così si misero a dormire beatamente, con Clessidrus che sorrise alle belle parole di Doremi . La mattina dopo al negozio le ragazze prepararono i nuovi talismani, tuttavia Sinfony e Melody notarono che Doremi era molto triste.|

Sinfony: Hey Doremi, qualcosa non va?

Doremi: Oh, vi chiedo scusa ragazze, stamattina ho preso una sgridata dai miei genitori per colpa di Clessidrus.

Melody: Che vuoi dire?

Doremi: Beh, stanotte mentre dormivo ha curiosato in giro, ha provato la canna da pesca di mio padre e si è legato da solo con il filo come se fosse una salsiccia. Poi ha disegnato degli scarabocchi sul televisore perché non sapeva come spegnerla, ed si è mangiato tutte le carote del frigorifero perché aveva guardato un programma che diceva che le carote facevano bene alla vista. Ovviamente per evitare ulteriori guai mi sono preso tutta la colpa.

Melody: Aspetta un momento, se tu stavi dormendo, come facevi a sapere quello che ha fatto?

Doremi: Me l'ha raccontato lui stamattina.

|Melody e Sinfony erano talmente basite che caddero dalla sedia. Poi giunse un Clessidrus molto allegro.|

Clessidrus: Buongiorno a tutti. Mi sono preso la briga di mettere in ordine il negozio. Sai Doremi, è stata una bella serata quella che ho trascorso con te, non vedo l'ora di rifarla.

Melody e Sinfony: No!

Clessidrus: Come?

Meoldy: Oh beh.........no.......non è giusto. Perché dovresti alloggiare solo da Doremi? 

Sinfony: Già, io e Melody possiamo ospitarti di tanto in tanto.

Clessidrus: Davvero? Oh ragazze, io non ho parole. Sono il clessidriano più felice del mondo!

|Nelle due seguenti la pazienza delle ragazze venne messa alla dura prova. La sera in cui andò a casa di Melody, Clessidrus curiosò nel suo armadio e si provò i vestiti da ragazza senza poi rimetterli in ordine. Invece quando passò la notte da Sinfony, il folletto usò tutti gli utensili da cucina e tutto quello che c'era nel frigo per preparare una ricca colazione. Così il giorno seguente al Maho, Clessidrus era sopraeccitato mentre le tre bambine continuavano a lavorare ai talismani ed erano particolarmente seccate dall'atteggiamento del loro nuovo amico.|

Clessidrus: E' incredibile, semplicemente incredibile. Voi esseri umani siete in assoluto le creature più fantastiche che possano mai esserci! Hey Doremi? Più tardi andiamo in un negozio di giocattoli, ho visto delle bellissime automobiline che vengono manovrate con i telecomandi.

Dorami: Ascoltami per un attimo Clessidrus!

Clessidrus: Sì?

Doremi: Eh......perché non ci porti dell'altra argilla.

Clessidrus: Perché? Non ne avete abbastanza sul tavolo?

Doremi: Sì, ma.......oggi dobbiamo fare molti talismani e per evitare di scendere nel ripostiglio pensavo che era meglio che scendevi tu. Siamo molto occupate adesso e ci faresti un grande piacere prendendola adesso.

Clessidrus: Qualsiasi cosa per voi! 

Doremi: Mi raccomando, prendi quella che sta infondo a tutto.

Clessidrus: Sarà fatto.

|Così scese velocemente le scale per prendere l'argilla. In realtà essa era una scusa affinché le ragazze potessero parlare tra loro.|

Doremi: Ragazze? Dobbiamo fare qualcosa, Clessidrus non ha il rispetto della roba altrui.

Melody: E' vero che si è provato dei vestiti che non indosso mai, però potrebbe anche rimetterli in ordine.

Sinfony: Non era necessario preparare tutto per la colazione. Mio padre è dovuto correre a lavoro perché era in ritardo e no ha mangiato niente, così per evitare di sprecare il cibo mi sono fatto l'abbuffata.

|Poi si sentirono dei gorgoglii nel suo stomaco.|

Sinfony: Che dolore!

Doremi: Io non capisco perché si comporta così.

Raganella: Te lo dico io, perché è un clessidriano, è la loro natura! Si fingono che ci tengono a te per poi approfittare della gentilezza degli altri. 

Melody: Io credo che lui non finga di essere nostro amico.

Raganella: Fidati sono dei campioni in questa specialità. Dobbiamo cacciarlo via!

Doremi: Cosa? Ma lui è venuto apposta per me.

Melody: E poi non possiamo lasciarlo senza una casa. 

Sinfony: Sono sicura che se gli diciamo che il suo atteggiamento non ci piace ci capirà.

Raganella: E invece ti dico di no! Dovete stare alla larga da lui!

Lalà: Andiamo Raganella, non è che c'è l'hai con lui per averti imbrogliato.

Raganella: Non solo per quello. Il clessidriani sono solo dei mostriciattoli nati per rendere la vita delle streghe un vero inferno. Esseri come lui non dovrebbero esistere! Preferirei rimanere per sempre una rana che passare un solo minuto della mia esistenza con lui!

|Poi sentirono un tonfo, era l'argilla che stava portando Clessidrus. Era chiaro che lui avesse sentito tutta la conversazione e ovviamente iniziò a piangere e volò via.|

Doremi: Clessidrus aspetta! I miei complimenti, guarda cos'hai combinato, sei veramente insensibile!

Raganella: Sta facendo finta, tornerà subito ve lo garantisco.

|Ma notò che le sue apprendiste stavano uscendo dal negozio.|

Raganella: Tornate subito qui! 

|Ma ormai era troppo tardi e la rana iniziò a sbuffare.|

Raganella: Sono sempre le solite.

Lala: Questa volta hai esagerato.

Raganella: Non dirmi che stai anche tu dalla sua parte?

Lala: Dico solo che ognuno si merita una seconda possibilità, e poi stiamo parlando di un bambino e non è giusto emarginarlo solo per quello che hanno fatto i suoi antenati.

|E la strega pensò alle parole che aveva detto la sua fatina. Intanto Doremi, Melody e Sinfony stavano cercando in lungo e in largo il folletto.|

Sinfony: Stiamo girando a vuoto, di sicuro si è mimetizzato con l'ambiente per evitare di essere visto.

Doremi: Allora sarà come cercare un ago in un pagliaio.

Melody: Perché non chiamiamo il cerchio magico.

Doremi: Hai ragione.

|Così le ragazze usarono i loro jingle set e si trasformarono in streghe, dopodiché si misero in posizione e pronunciarono la formula magica.|

Doremi: Magia della musica crea l'armonia!

Melody: Magia della musica crea la melodia!

Sinfony: Magia della musica ora risplenda!

Tutte tre: Che il cerchio magico si accenda! Vogliamo sapere dov'è Clessidrus.

|L'incantesimo riuscì alla perfezione, e in un baleno in cerchio magico fece apparire.............|

Sinfony: Un'automobilina radiocomandata?

Melody: Non ha molto senso. Mi sa che abbiamo sbagliato qualcosa.

|Fissando l'oggetto Doremi capì tutto.|

Doremi: Presto, seguitemi, so dov'è andato.

|Con le loro scope le ragazze volarono e raggiunsero il negozio di giocattoli più vicino della zona. Lì videro uno strano bambino bambino ricoperto di indumento dalla testa ai piedi che teneva tra le mani un'automobilina.|

Melody: Quello è Clessidrus?

Doremi: Sì, prima mi aveva chiesto se potevamo passare in una giocattoleria per acquistare un'automobilina. 

|Così, dopo essere tornate normali, entrarono nel negozio e videro Clessidrus che stava pagando.|

Doremi: Ecco e laggiù!

|Ovviamente Clessidrus la sentì e scappò via senza nemmeno prendersi il giocattolo.|

Sinfony: Addio effetto sorpresa.

Doremi: Ops, Clessidrus aspettaci!

|Doremi e Sinfony lo inseguirono mentre Melody prese l'automobilina. Il clessidriano corse il più velocemente possibile ma con le sue gambette corte non poteva permettersi di spingere oltre, in questo modo le ragazze riuscirono a raggiungerlo. Alla fine raggiunsero il parco e Clessidrus rimase con le spalle al muro.|

Clessidrus: Che cosa volete da me? Mi era sembrato di capire che non mi volevate più tra i piedi.

Doremi: Ti prego torna al Maho.

Clessidrus: No! Rischierei solo di portarvi solo sventure e sofferenza. Sono solo un clessidriano combinaguai. 

Doremi: Beh un po di casini li hai combinati............

|E il clessidriano si sentì peggio.|

Sinfony: Da che pulpito viene la predica.

Doremi: Hai ragione, hahahaha. Però non vuol dire che le tue intenzioni erano maligne.

Melody: Però devi spiegarci perché negli ultimi giorni hai rovistato le nostre cose.

|Dopo esseri asciugato le lacrime il ragazzo parlò.|

Clessidrus: Ok, ve lo dirò. Soffro di un disturbo neurologico che mi spinge a desiderare di conoscere, di sapere, di vedere, di sentire qualcosa che a me è ignota.

Doremi e Sinfony: Eh?

Melody: In altre parole è solo un curiosone. 

Doremi e Sinfony: Ahhhhh.

Clessidrus: Non posso farci niente, è la mia natura. Io adoro imparare, sapere e potere come diceva mio nonno. Ero talmente meravigliato dagli incredibili aggeggi che gli umani hanno creato nel corso dei secoli che mi sono lasciato un po andare.

Sinfony: Tutto qui?

Clessidrus: No. Beh, ecco, l'ho fatto pure per conoscervi meglio. 

Tutte tre: Eh?

Clessidrus: Voi siete le prime che non mi avete discriminato perché ero un clessidriano, sono sempre stato molto solo nella mia vita e per la prima volta mi sembrava di aver trovato delle amiche. Mi sono messo a curiosare anche perché così potevo imparare i vostri gusti e le vostre abitudini. 

|Le ragazze si commossero un po.|

Clessidrus: Lo so di aver sbagliato, e capirò se non vorrete perdonarmi.

|Ad un tratto però Melody gli diede l'automobilina che gli fece tornare il sorriso.|

Doremi: Dai torniamo a casa.

|Poi Clessidrus ritornò a piangere ma stavolta erano lacrime di gioia e abbracciò Doremi, mentre le ragazze sorrisero. Era pomeriggio e le ragazze con il clessidriano erano nelle vicinanze del negozio.|

Sinfony: Speriamo solo che Raganella non si arrabbi.

Doremi: Se prova solo a fiatare non sa cosa gli aspetterà.

Raganella: Che cosa se posso saperlo? 

|Nessuno si era accorto della presenza della strega tramutata in rana.|

Melody: Che paura!

Sinfony: Non lo fare mai più!

Raganella: Vedo che siete ritornate con l'impiastro.

Doremi: Proprio così, e non ti permetterono di insultarlo di nuovo.

Raganella: La giornata è finita ed è meglio che voi ritornate a casa. Forza Clessidrus rientra, ti ho preparato la stanza dove alloggerai.

|E Raganella entrò nel negozio. Le bambine erano basite, ma non appena Lala fece loro l'occhiolino capirono che quello era il modo che aveva Raganella di chiedere scusa.|

Clessidrus: Grazie Raganella, vedrai non ti darò per niente fastidio. 

|Da quel giorno si decise che Clessidrus avrebbe trascorso una settimana in una delle case delle bambine e in altra nel negozio di magia per poter permettere al ragazzo di curiosare il mondo degli umani..........senza esagerare.|



 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Doremi / Vai alla pagina dell'autore: Clessidrus