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Autore: Lilaiah    19/08/2016    1 recensioni
Mai fu amore, il mio naufragio.
Affoga la consapevolezza nell'abisso della follia.
Una volta contagiata dall'assurdo, non fui più schiava di alcuna riflessione; io non mi appartenni più.
Il suo arrivo diede inizio al mio declino, il portatore del morbo soggiogò la mia mente e violò la mia anima.
E poi l'amore penetrò il mio corpo, divenne ossessione, scacciò il senno dalla mia testa e fui pervasa dalla pazzia. Lo guidai verso la libertà nel momento in cui mi abbandonai al suo controllo e mi lasciai ferire a morte.
Irreversibilmente plagiata regredisco ad uno stadio felice, mi abbandono all'oblio dello squilibrio e lascio che lui soffi nuova vita dentro di me, mi riempia di colori e mi incateni per sempre a lui infettandomi della sua malattia.
Esiliata la coscienza sono libera di risorgere; oltrepassata la soglia dell'insania, sul mio cadavere danzerò con lui.
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harley Quinn, Joker, Poison Ivy, Selina Kyle aka Catwoman
Note: Missing Moments, Movieverse, OOC | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate, Violenza
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< Mama, just killed a man
Put a gun against his head
Pulled my trigger, now he's dead >

Lui mi ama! Ci amiamo! Sono sicura che lui mi ami!
Io l'ho liberato, gli ho reso la vita ed ora ci è permesso danzare insieme senza sbarre, né camici né poliziotti. Posso sentire il suo corpo premere contro il mio.
Mi stringe forse un po' troppo forte, ma a questa distanza sento il ritmo lento con il quale batte il suo cuore. E' così eccitante, pare privo di ogni emozione.
Stiamo ondeggiando a tempo di musica, ma non siamo mica qui noi: stiamo correndo, stiamo volando, siamo vivi, siamo morti. Siamo finalmente insieme!
Lui mi ha detto che la mia testa è nello spazio e poiché lì non c'è ossigeno, allora il mio cervello si gonfierà e si gonfierà rapidamente sempre di più fino a quando non farà "BOOM" e solo allora, forse,  smetterà di bruciare e farmi così tanto male.
 
< Didn't mean to make you cry 
If I'm not back again this time tomorrow 
Carry on, carry on, as if nothing really matters >


Posso sentire quanto gli dispiace.
Mi ha spiegato che ciò che mi ha fatto era necessario a guarirmi, è che se non mi avesse amato così tanto adesso giacerei sul freddo pavimento insieme agli altri cadaveri, con una decina di pallottole conficcate nel cranio.
Ho avuto così paura, le cinghie di pelle con le quali mi ha legata mi opprimevano tanto che era doloroso persino respirare. Io non le ho mai legate così strette, mai a nessuno. Le cinghie, per quanto dolorose e crudeli sembrino, servono solo a tenere i malati fermi, per impedirgli di farsi del male in preda alle convulsioni, mica a soffocarli.  E' per il loro bene.
Lui sostiene sia doveroso per una dottoressa accertarsi in prima persona dell'efficacia delle terapie utilizzate sui pazienti.
Mi disse che non dovevo avere paura. Una volta superata la prima scossa, che mi avrebbe lasciato in bocca il retrogusto della morte, mi sarebbe piaciuto, in fondo, quasi quanto stava piacendo a lui.
Del resto, solo una donna pazza poteva liberare un killer psicopatico da un penitenziario di massima sicurezza e ritenere che il tutto fosse una buona idea.
Ero pazza e Joker mi ha curata.
Per lui era importante sdebitarsi con la dottoressa Quinzel, rivolgendole tutte le attenzioni e le carezze che egli aveva subito nel corso del suo soggiorno riabilitativo.
Voleva curarmi nello stesso modo con il quale era stato curato lui. Bruciando tutto ciò che di sano era rimasto in me.

< Sends shivers down my spine 
Body's aching all the time 
Goodbye everybody - I've got to go 
Gotta leave you all behind and face the truth >

 
Ogni volta che i miei occhi incontrano i suoi, un brivido risale lungo la mia schiena. Ho difronte lo stesso bellissimo viso e lo stesso bellissimo ghigno.
Ancora una volta, mentre il mio corpo danza insieme a lui, io sono in tantissimi posti, ma non lì.
Sono legata in un lettino ospedaliero dell'Arkham Asylum, soffocata dalle cinghie di cuoio e Mr. J  è sopra di me.
Baciami.
Ha in mano le due estremità dell'apparecchiatura che usiamo per il trattamento elettrico dei pazienti, ride a crepapelle.
Prendimi, qui. Adesso.
- Tu capisci che devo farlo, vero?-
-Ti amo!-
-Pumpkin Pie, hai capito cosa sta per accaderti? Cosa sto per farti?-
Rido, ma in realtà sono pietrificata dalla paura. Mi fido di lui?  
 
< I don't want to die 
I sometimes wish I'd never been born at all >
 
Chiudo gli occhi e mordo il fazzoletto che mi ha messo in bocca il più forte che posso, so bene che altrimenti mi affogherei con la mia stessa lingua. Joker torreggia su di me, ora tira la leva del macchinario.
Ci siamo.
-Ti farà molto, molto, molto male piccola, ma lo amerai.-

E' un turbinio di colori: il verde dei suoi capelli, il blu dei suoi occhi. Il rosa è sempre stato il mio colore preferito, e non era mai stato così vivido prima.
Migliaia di scene mi percorrono la mente, scene passate ricordi di giorni probabilmente mai trascorsi. La mia testa si riempie di urla, ma anche di risate.
Mentre le scosse mi percorrono la spina dorsale, il dolore spinge il mio corpo in movimenti convulsi, la musica si è fatta assordante e tutto intorno a me adesso ci sono le stelle.
Addio Harleen, questa volta sei morta per davvero.
Il dolore è così forte che non vedo più nulla.
 
-Parli ancora con i tuoi nuovi amici, dolcezza? Presto ci farai l'abitudine.-
La canzone è finita da un pezzo, ma sono ancora aggrappata a lui. Voglio condurlo io, inoltre sono sempre stata un'ottima ballerina, io!
Mi afferra la mano e mi fa girare, ma non è per niente delicato.
-Sei matta da legare.-
-Baciami.-
 
< So you think you can love me and leave me to die 
Oh baby - can't do this to me baby 
Just gotta get out - just gotta get right outta here >
   
 
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