Namjin
[...]davanti alle telecamere erano letteralmente diventati una famiglia, e loro stessi, non senza imbarazzo – anche se, per conto di Jin, c’era più orgoglio che altro, io sono la madre, la bellissima madre, e prova a dire il contrario – si autodefinivano madre e padre dei Bangtan.
Ma nel dormitorio? Zero.
Era strano, era innaturale, ed era francamente imbarazzante. Ecco.
Chiuso il discorso.