Nota autrice: questa one-shot é presente anche su Wattpad nella mia raccolta dedicata a Fairy Tail.

The Star princess and the Fire knight

Nalu

Natsu Dragneel é primo cavaliere del Regno del Ghiaccio eterno, nonché figlio adottivo del Re e terzo successore alla corona. Primo erede del grande regno del Fuoco, distrutto dal regno Stellare durante la guerra dei Dieci anni.

Lucy Heartphilia é la terza figlia di suo padre, il grande Re Stellare, ma la prima in linea di successione alla corona. Il motivo? É l'unica figlia nata dal matrimonio tra il Re e sua moglie, il resto sono solo una serie figli illegittimi.

Era una mattina come tante al castello del Regno del Ghiaccio eterno. Natsu era costretto ad ascoltare le riunioni strategiche dello stretto Concilio a cui erano ammessi solo i membri più fidati della Corona, compreso lui. -Il matrimonio con il Regno Stellare dovrebbe essere fatto entro quest'anno- disse all'improvviso un nobile, nonché lontano parente della regina Mika, per poi spiegare il perché delle sue parole. -Un'alleanza matrimoniale dovrebbe essere molto utile per sanare le spese dell'ultima guerra.-

Il Re Silver lo ascoltò in silenzio, annuendo appena. -Credo che tu abbia ragione, cugino- concordò. -Quale, dei due miei figli, dovrebbe sposarsi?- domandò, cadendo dalle nuvole. Il Re del Regno del Ghiaccio eterno non era esattamente un sovrano molto serio, ma in compenso, quando serviva riusciva a far grandi cose. E poi, prima di tutto, era amato dal suo popolo.

-Il vostro secondogenito, altezza- Makarov, il consigliere reale, si mise una mano sulla fronte, stupito dal comportamento del Re. -Il principe Gray-

-Oh- il padre guardo tutti i presenti. -E lui lo sa?- chiese, sorpreso che il minore dei suoi figli non avesse obiettato a un matrimonio di convenienza. Non che Gray fosse un romantico, ma il sposarsi con una sconosciuta non era una cosa che avrebbe fatto volentieri. Anche se non come Natsu, era anch'egli uno spirito libero.

Tutti i presenti si guardarono tra di loro come se fra di essi qualcuno avesse scritto in fronte "Sono stato io a dirglielo". Siccome nessuno parlò e qualcuno aveva uno sguardo mortificato, Silver capì. -Non lo sa, eh?-

-Vecchietto, Gray lo sa da quando aveva otto anni- parlò Natsu, che era stato tutto il tempo con la faccia spiaccicata al grande tavolo, alzò a testa. Probabilmente si era fatto un riposino per gran parte della riunione.

Furono in molti a guardarlo male, tranne il Re, abituato a quel comportamento confidenziale che si prendeva il figlio adottivo. -Perfetto- si alzò frettolosamente dalla sua grande sedia, mollò alcune scartoffie a Makarov, così tante che il vecchietto dovette piegarsi in due, e tirando Natsu per la manica del completo, già rovinato a causa delle scazzottate mattutine, se ne uscì dando alcuni ordini pensati sul momento. -Chiamate questa sposa, cosicché Gray non si possa lamentare che non la conosca e preparate una grande stanza per lei!-

-Vecchiaccio, mollami!- borbottò Natsu sottraendosi alla presa del padre adottivo.

-Suvvia Natsu, non fare così. Voglio solo parlare- disse Silver allegro. Seppur non figlio suo, non aveva mai fatto distinzioni tra Natsu e i suoi legittimi eredi: Lyon, il maggiore e Gray, il minore.

Natsu sbuffò mentre metteva le mani dietro la testa e teneva su una faccia annoiata. -Sbrigati però. Voglio fare a botte con Gajeel. Stamattina non si é visto in giro-

-É alle prese con la costruzione della sua casa- gli ricordò Silver. In effetti il Re era stato avvertito solo quella mattina che uno dei suoi cavalieri sarebbe mancato per controllare l'andamento dei lavori e la preparazione delle nozze con la fidanzata.

-Uffa! Che noia, oggi!- blaterò Natsu.

-Che faccia scazzata- ridacchiò il sovrano. -Comunque...- iniziò un po' più serio. -Lyon sta per sposarsi, ora anche Gray. Non é che anche tu hai puntato qualcuna? Volendo, tu puoi sposare chi preferisci, vista la tua posizione-

In effetti Natsu era di sangue nobile, visto che era l'unico erede ancora in vita dei deceduti sovrani del Regno del Fuoco, oltre ciò si era anche guadagnato il titolo di capo delle guardie Reali del regno del Ghiaccio eterno. Giovane, nobile e ben messo economicamente. In più non aveva nessun obbligo a sposare qualcuno per aiutare il suo regno, poiché esso non c'era più.

Eppure a Natsu non era mai importato nulla di tutto quello che aveva. Non aveva mai voluto essere l'ultimo in vita di una dinastia estinta, non voleva essere nobile o ricco, era entrato nella guardia reale solo per combattere la noia e salvare qualcuno.

-Eh? No, non mi interessa. Vado a cercare qualcuno da prendere a botte-

-Non ho finito- lo fermò Silver prendendolo per il colletto. -Sarai il cavaliere personale dell'erede Stellare, quando verrà qui in visita-

-Eeeh? Io voglio combattere!- si lamentò Natsu.

-È una principessa in un regno straniero. É sicuro che l'attaccheranno- cercò di rendergli più allettante l'incarico. Se non gli fosse piaciuto, era sicuro che avrebbe dato problemi.

Natsu sorrise già carico all'idea di prendere a pugni dei cattivi. -Sono tutto un fuoco!-

***

Lucy era arrivata.

-Sono tutti mori o albini- notò con sorpresa guardandosi in giro. In effetti le popolazioni del Nord erano tutte con un colorito di capelli così. Al contrario, siccome proveniva dalle Terre dell'Est, i suoi capelli erano biondi.

-Lluvia é così agitata...- Lluvia, una delle sue più grandi e vecchie amiche le stava accanto per darle supporto, anche se in effetti lei pareva ancor più nervosa. -E se Lluvia non piacesse al Re? E a suo figlio?-

-He he...- cercò di ridacchiare Lucy facendo solo una risata smorzata dal timore. -Non sei venuta qui per darmi supporto?- chiese guardando la guardia persona della sua amica.

-Lluvia non ha mai conosciuto il suo sposo- spiegò. -Il principe Lyon é sempre stato fuori, ogni volta che lei ha pensato di venire- Erza si guardò intorno alla ricerca di qualcosa che non andava.

-Capisco...- Lucy sospirò guardando poi Melody la sorella minore di Lluvia. -E tu?-

-Lluvia mi ha promesso di vedere il regno di cui diventerà regina!- squittii la ragazzina, felice.

-Il vostro cavaliere, principessa Lucy?- domandò Erza inarcando un sopracciglio.

-É malato. Sono stata scortata da un gran numero di guardie. Mi sarà dato un cavaliere a palazzo come guardia personale- spiegò Lucy.

-Prima erede del regno Stellare: la principessa Lucy - si udirono delle trombe suonare per poi essere accompagnate da varie urla di approvazione e no.

La giovane entrò nel castello e percorse la maestosa sala fino ad arrivare a poco più di due metri e mezzo dal trono del Re. -Benvenuta nel regno del Ghiaccio eterno- parlò il sovrano. -Questi sono i miei figli: Lyon, il primogenito, Gray il secondogenito e Natsu il mio figlio adottivo, nonché primo cavaliere-

Lucy si inchinò. -Piacere di fare la vostra conoscenza-

Mentre una delle sue più vecchie amiche, insieme alla sorella, si avvicinava e veniva presentata, la giovane esaminò i principi. Il suo sposo non era male.

Il suo sguardo si posò sull'ultimo figlio del Re: i bizzarri capelli rosa, gli occhi verdi... Doveva essere lui l'ultimo erede del regno del Fuoco. Lo stesso che aveva sterminato suo padre.

Quando i loro occhi si incontrarono, abbassò lo sguardo. Doveva per forza odiarla: era stato il suo regno a sterminare il suo.

-Principessa Lucy- richiamò la sua attenzione Re Silver.

-Sì, Maestà?-

-Mio figlio Natsu si occuperà di voi e vi proteggerà fino al vostro rientro a casa-

Lo sguardo della ragazza ricadde su Natsu: non sembrava affatto felice dell'ordine del padre, ma oltre che sbuffare non fece altro.

***

Qualcuno bussò alla porta della principessa Lucy. "Chissà chi é..." pensò alzandosi. -Guardie- chiamò le due figure che si trovavano davanti alla sua porta. Sapeva bene che l'avrebbero disturbata solo se richiesto da qualcun altro.

-É il vostro cavaliere, principessa- disse un uomo dispiaciuto di averle recato fatidio.

-Oh, perfetto. Ho voglia di visitare la capitale del Regno del Ghiaccio eterno- sorrise prendendo un cappotto e aprendo la porta.

Natsu inarcò un sopracciglio, stranito da qual gesto non poi tanto idoneo a una principessa. Secondo l'usanza: avrebbe dovuto aspettare di essere ricevuta dal suo promesso e poi lui avrebbe deciso che cosa avrebbero fatto. -Mi porterai sì o no, cavaliere?- lo sfidò. Era pur sempre un figlio del Re, anche se non di sangue, ed era stato cresciuto come tale. Avrebbe dovuto dirle che non poteva uscire da palazzo, o che avrebbe dovuto fare richiesta a Gray per passeggiare insieme...

Eppure...

-Evviva! Mi stavo proprio annoiando! Già che ci siamo ti porterò anche alla biblioteca principale- era entusiasta.

"Costui è davvero un principe?"

Natsu la portò a mangiare un qualcosa di freddo chiamato "gelato" dal sapore di cioccolato. Un qualcosa che suo padre avrebbe definito deplorevole e non adatto al suo titolo.

In seguito visitarono alcuni negozi di abiti e gioielli. Il suo cavaliere si stava annoiando un mondo durante quella parte della loro visita alla capitale. Borbottava un sacco di frasi senza senso in modo buffo e non da principe.

Non sembrava proprio odiarla o altro. Non pareva neppure che la trattasse da principessa.

-Sembriamo quasi due ragazzi normali- disse a un certo punto mentre si erano seduti a mangiare qualcosa per pranzo. Si stavano abbuffando senza far caso al galateo o qualcos'altro.

-Eh? Noi lo siamo- borbottò tra un cosciotto di carne e un altro.

Rise. Da quando non lo faceva?

Probabilmente dall'ultima visita di Lluvia dove la blu, mentre si stava esercitando con gli inchini, era caduta col sedere per aria facendo una figuraccia di fronte a due sorellastre di Lucy. -Siamo di sangue regale. Non credo che possiamo definirci tanto normali, cavaliere-

-Basta con questo "cavaliere"- sbottò Natsu. -Chiamami Natsu-

-Eh? Cosa? Sei pur sempre il figlio del Re!- obbiettò la giovane. Era impensabile che un uomo e una donna di sangue reale si chiamassero reciprocamente solo per nome.

-Pff Luce, sei davvero buffa- scoppiò a ridere il rosato. lasciandola di stucco e, senza volerlo, facendola pure arrossire.

-Luce...?- sussurrò la bionda, sorpresa. Nessuno le aveva mai dato un soprannome...

-Adesso andiamo in biblioteca-

Perché pareva tanto felice di andar lì? Che la sua ragazza vi ci lavorasse?

Non gli chiese nulla, l'aveva pur portata in ogni luogo che aveva voluto visitare.

La biblioteca della capitale era enorme, quasi comparabile al castello, però, ovviamente, pieno di libri.

-Che ci facciamo qui?- domandò Lucy guardando in giro. Natsu era un tipo che amava leggere?

Gli lanciò un'occhiata. Non lo sembrava affatto.

-Brutto ferro vecchio! Sono tutto un fuoco!-

La bionda non fece in tempo a voltarsi che vite Natsu fare a botte con un moro più alto di lui. -Ehm... Ma che stai facendo?- chiese perplessa.

Lui non la sentì per come era occupato. -Non fateci caso, principessa- una fanciulla si avvicinò a lei toccandosi la pancia piuttosto grossa. -Certe volte credo che ami più lui che noi-

-Siete la fidanzata di Natsu?- il suo sguardo cadde sul grosso ventre della turchina. -Oh... congratulazioni-

La turchina scoppiò ridere. -Oh, no. Nulla del genere. Il mio futuro sposo é un gran amico di Natsu, nonché una guardia reale- rivelò osservando i due che se ne davano di santa ragione.

-Capisco. Io sono Lucy, comunque, signora- si presentò accennando un inchino.

-Mi chiami semplicemente Levy, non sono di sangue nobile- si imbarazzò la donna.

-Come vuoi, Levy-chan- sorrise Lucy. -Come facciamo a farli smettere?-

-Hm... Gajeel, caro, ho le doglie!- urlò la turchina, spaventando Lucy e anche i due uomini. Natsu si fermò intontito, non capendo molto della situazione, mentre Gajeel accorse dalla fidanzata di corsa.

-Ti porto in osped...- si fermò il moro notando che la compagna gli stava sorridendo vittoriosa.

-Sto al settimo mese, é presto- gli ricordò allegra. -Ora aiutami con libri, che devo finire entro oggi per poter pensare al matrimonio-

-Quella ferraglia sembra un cagnolino ammaestrato ...- mormorò insoddisfatto il rosato.

-Si é fatto tardi. Devo tornare a palazzo- Lucy prese a camminare fuori dalla grande biblioteca.

Anche lei avrebbe voluto vivere dei momenti così semplici con qualcuno che amava...

Ma doveva sposarsi con Gray.

Un principe di cui sapeva pressoché nulla.

***

-Sono passate quasi due settimane da quando ci troviamo qui- sussurrò fra sé e sé Lucy mentre passeggiava insieme a Lluvia.

-Lluvia non si era resa conto che é passato tanto tempo!- strabuzzò gli occhi la blu.

-Ehm... già- annuì appena la bionda. -Il principe Gray non mi ha chiesto neanche una volta di vederci- disse sospirando. Non che ci tenesse molto, ma era piuttosto triste che non si fosse fermato a parlare con lei per più di due minuti.

Lluvia si girò subito verso di lei, molto stupita. -Davvero?-

-Sì- sbuffò Lucy. -Penso che sia anche meno interessato di me a queste nozze. Non che sia una gran sorpresa, però vorrei almeno sapere chi sposerò-

-Gray-sama sembra una brava persona-

-Buono a sapersi...- farfugliò non poi tanto convinta la principessa bionda. -A te come va con il tuo principe?-

-Lyon-sama mi chiede ogni volta che ha del tempo libero di uscire...- seppur diceva questo non sembrava molto felice.

-É una buona cosa- le fece notare la principessa del regno stellare.

-Sì... Hm... A Lluvia non interessa Lyon-sama...- rivelò tristemente.

Rimasero in silenzio consce che, seppur non avrebbero gradito i loro sposi, sarebbero comunque state costrette a sposarli.

-Hm... Lucy-san... Com'é il figlio adottivo del Re?- domandò Lluvia sforzando un sorriso.

-É uno scellerato che fa tutto ciò che vuole. Non pare proprio un principe- si passò una mano sulla testa, mettendo su un'espressione afflitta.

Lluvia si girò per vedere Natsu, scoprendo che stava facendo a botte con alcune guardie. -Natsu-sama é davvero strano-

-Non posso lamentarmi più di tanto. Mi lascia fare quello che voglio-

-Erza-san non fa fare nulla a Lluvia. Dà un sacco di ordini... fà davvero paura a volte- mormorò Lluvia spaventata al solo ricordo di quella mattina in cui stava rifiutando di mettere un cappellino regale e la scarlatta le aveva fatto uno dei suoi sguardi più spaventosi facendole cambiare idea.

-Erza é fatta così- disse sorridendo Lucy. -Almeno é una brava guardia e dama di compagnia.

-E se Lucy-san sposasse Natsu-sama?- se ne uscì all'improvviso Lluvia facendo saltare sul posto l'amica.

-Ma che ti salta in mente?!-

-Lucy-san e Natsu-sama vanno d'accordo. Starebbero bene insieme- commentò innocentemente la blu perdendosi in chissà quale fantasia a occhi aperti.

Lucy l'aveva presa come una folle idea. Lei e Natsu? Pff, quando mai.

Eppure, anche se solo per un attimo, aveva sorriso a quella folle idea.

***

Erano passati due mesi esatti da quando la principessa del regno Stellare era venuta ad abitare al palazzo del Ghiaccio eterno. Alla fine Gray lo aveva visto tre volte ed erano state tutte uscite molto fredde. Non lo aveva visto sorridere neanche una volta...

-Ma è fatto di ghiaccio tuo fratello?- chiese Lucy mentre faceva colazione insieme a Natsu. In genere con lei c'era sempre Lluvia a quell'ora, tuttavia aveva da fare quella volta.

-Il nudista o il tipo altezzoso?- chiese a sua volta Natsu divorando voracemente tutto ciò che aveva sul piatto.

-Nudista? Sarebbe Gray? In effetti é risaputo che se ne va in giro con poco o niente addosso e non si rende conto che perde i vestiti. É un qualche tipo di malattia?-

-Malaffia...?- domandò Natsu con la bocca piena.

-Sì... ingoia prima di parlare!- lo sgridò.

Negli ultimi due mesi avevano stretto un gran bel rapporto, tant'é che Lluvia continuava a dirle che si era innamorata.

Lei che amava qualcuno come Natsu?

Era possibile che lei, Lucy prima e unica erede del regno Stellare, potesse essersi innamorata di un tipo come Natsu?

Così poco sveglio, che conosceva poco le buone maniere(o che, più probabilmente, ignorava) e senza più alcun regno.

Doveva ammettere che Natsu aveva un qualcosa che la faceva sempre sorridere ed essere spontanea. In sua presenza dimenticava il galateo, il suo titolo e ogni altra cosa. "Se fosse lui il mio promesso, non sarebbe una cosa tanto negativa" ammise. ormai conscia non poter più mentire a sé stessa.

***

I giorni passavano veloci e pian piano i due si avvicinarono sempre di più, peccato che il destino ami le cose difficili.

-Vi sposerete la prossima settimana- fu comunicato a Lucy. "Sono quasi sette mesi che sono qui... É normale che sia giunto il momento in cui sposerò Gray" sospirò affranta. Ci aveva piano così tante volte sopra che alla fine aveva finito le lacrime. Seppur amava Natsu, non sarebbe mai stata sua.

-Natsu-sama e Lucy-sama potrebbero provare a chiedere al Re. Il Re é molto indulgente e poi Natsu-san é suo figlio- le consigliò quel giorni stesso Lluvia mentre Lucy era con le gambe contro il petto e la testa affondata nel cuscino fra le sue braccia.

-Credi?- alzò di poco lo sguardo per incrociare i profondi occhi azzurri di Lluvia.

-Sì, Lluvia ne é sicura. Gray-sama vi ha detto qualcosa a riguardo?- domandò piuttosto interessata.

-L'ho appena visto nell'ultimo mese-ripose Lucy. -Non pare per nulla interessato al matrimonio, o almeno, al nostro.-

Lluvia tacque.

-Il principe Gray credo che sappia della mia storia con Natsu...- iniziò Lucy incerta. -Proverò a parlargli con Natsu. Magari proveremo ad annullare le nozze e accettare me e lui come coppia- cominciò ad elaborare un piano.

-Lucy-san non ci deve arrendere!- la incoraggiò la blu, sorridendole allegra e contagiandola un po'.

***

-Sicuro che il principe Gray sia d'accordo ad annullare tutto?- domandò Lucy tra l'essere felice e preoccupata.

Lei e Natsu si erano ritrovati il giorno dopo davanti all'ingresso della sala del trono per vedere il Re. Aveva deciso di ascoltare l'idea di Lluvia e metterla in atto, coinvolgendo anche Gray.

Il padre di Lucy l'avrebbe diseredata per un'azione, a parer suo, così sciocca e sconsiderata, ma ne sarebbe valsa la pena. -Eccomi- appena il secondo erede al trono arrivò entrarono.

La sala le pareva più piccola e quasi soffocante. Lo sguardo delle guardie ancora più spaventoso della prima volta che era arrivata a palazzo. Il Re Silver più serio e meno propenso ad ascoltarli. Era la sua fantasia, o era tutto realmente così?

Qualcosa di caldo le toccò la mano. -Il vecchio é un tipo tosto ma lo faremo crollare. Sono tutto un fuoco!- esclamò Natsu attirando l'attenzione di molti.

Forse qualcuno sapeva già cosa c'era tra lei e Natsu...

-Allora, ragazzi, che dovete chiedermi?- domandò il sovrano guardando Lucy, Gray e Natsu.

-Padre...- iniziò Gray cautamente.

-Luce é mia!- disse improvvisamente Natsu abbracciando la principessa da dietro.

Gray si sbattè una mano sulla fronte. -Dannazione. Razza di idiota...-

Lucy divenne rossa e provò a farsi mollare dall'amato. -Natsu!- sbraitò.

Non era così che avevano progettato il tutto!

Ma almeno l'aveva ascoltata?

-Idiota a chi?- i due principi cominciarono a prendersi a botte sotto lo sguardo serio del padre.

"Non ci concederà mai di sposarci dopo tutto questo..." sospirò Lucy.

Improvvisamente la risata del Re cominciò a risuonare in tutta la stanza. I due si fermarono e tutti gli sguardi si fissarono su Silver. -Il vecchio...- iniziò Natsu stupito.

-Sta ridendo...?- Gray sbatté gli occhi. Non era di certo strano che suo padre ridesse... Ma nella situazione che si era andata a creare non era di certo la reazione che avevano pensato di suscitare.

-Maestà...- sussurrò Lucy senza parole. Che stava a significare quella risata?

-Hahahah ragazzi! Chi se lo sarebbe mai aspettato. Natsu Dragneel, ultimo discendente del regno di Fuoco, innamorato!- disse sghignazzando il Re. -Mirajane, vostra cugina, mi aveva detto che mettere Natsu come guardia del corpo di una bella fanciulla sarebbe stato un modo perfetto per farlo innamorare, tuttavia credevo che scherzasse. Quella é peggio di un demone dell'amore, ahahahah-

-Era un piano...?- domandò Gray, innervosendosi.

-Esatto figliolo- annuì il padre smettendo di ridere. -Volevo che Natsu si sistemasse, mettendo così, magari, a freno i bollenti spiriti. Purtroppo non si é mai interessato di nessuna e allora ho chiesto aiuto a Lady Mirajane-

-E le nozze con il principe Gray...?- chiese Lucy. suo padre sapeva di quel folle piano.

-Ah... quelle. Se Natsu non si sarebbe innamorato, avrei dovuto comunque celebrare un matrimonio, secondo l'accordo con tuo padre, perciò ho preferito, non credendo nella buona riuscita del piano, darti in sposa a Gray.- si fermò un attimo a pensare. -In effetti dovrei chiedere a vostra cugina anche una buona sposa per far riscaldare Gray. Pari un cubetto di ghiaccio, figliolo.-

Nessuno aprì bocca.

Erano tutti stupiti.

-Allora posso sposare Lucy senza combattere?- chiese ingenuamente Natsu. Era parecchio deluso...

Che il suo piano, fin dall'inizio, fosse quello di combattere per lei?

-Esattamente- sorrise il monarca. -Preparate una grande festa per il fidanzamento di mio figlio!- comandò fieramente a dei servi.

Intontita Lucy guardò Natsu che le stava sorridendo allegro, seppur un po' amareggiato per non aver potuto combattete.

Alla fine era andato tutto bene e lei poteva vivere col proprio amato senza alcun timore.

Come si dice in questi casi?

E vissero tutti felici e contenti.
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Spazio Autrice

Non ho pubblicato mai una mia Fan Fiction su Fairy Tali qui, spero che questa ci piaccia.