Sembrava ieri che l’avevo conosciuto, incredibile vero?! Ed ora sono qui, tra le sue braccia, lui dorme dolcemente, ed io mi limito solo a fissarlo con gli occhi… Sembra un angelo, come si può immaginare che da un angelo bello come lui possa risvegliarsi un demone?... Un demone che mi ha stregato l’anima.
Ero la ragazza più felice del mondo quando passeggiavo ai piedi del mare insieme al mio fidanzato, si… Suho era il ragazzo ideale per me… non vedevo altro che lui, e lui non vedeva altro che me… Fino a quando non mi ha presentato il suo migliore amico, provai un brivido quando lo salutai, sentii un velo di terrore e nello stesso tempo un po' di curiosità. Lui mi fissava, e quando notò dai miei occhi quel pizzico di paura sbocciò un sorriso dalle sue labbra carnose.
Fu quella sera che Suho mi chiese di sposarlo, ed io essendo innamorata di quel bel ragazzo angelico non me lo feci ripetere due volte che gli saltai addosso per baciarlo.
Ma mi sbagliavo… Non ero innamorata di Suho.
Il timore di quel diavolo mi stava percorrendo per tutto il corpo, anche quando camminavo per strada ed all’improvviso lui mi trascinò dietro un angolo di un palazzo per baciarmi nonostante io cercavo di allontanarlo da me spingendolo con tutta la mia forza, ma non ci riuscivo, la sua forza sembrava soprannaturale, infine riuscì a liberarmi ed a scappare.
Sentivo delle sensazioni mai provate prima d’ora, i suoi baci mi avevano estasiato, nonostante continuavo a ribellarmi, non mi riconoscevo più, avevo il cuore diviso in due… Due ragazzi! Uno in cielo e l’altro nell’inferno, uno è miele e l’altro un dolce fiele, uno e sempre come l’eternità e l’altro un dolce vento, è vanità.
Stavo diventando pazza, sentivo la brama di voler trasgredire, ma la mia fedeltà verso Suho me lo impediva. Ricordo ancora quella sera… Io e Suho eravamo ad una festa, il demone mi fissava, come se lui fosse il leone ed io la preda da azzannare, il problema e che ero già stata azzannata. Mi incamminai verso il bagno, non mi accorsi neanche dei suoi passi che mi seguivano, quando all’improvviso mi prese per un braccio spingendomi contro il muro violentemente e baciandomi le labbra con avidità. Era veramente il demonio sceso in terra. Tentai di fermarlo ma la lussuria mi percorreva nelle vene, era bellissimo, ma nello stesso tempo orribile!
Mi sentivo male dentro, mi sentivo sporca, non riuscivo nemmeno ad avvicinarmi a Suho dalla vergogna che provavo, stavo diventando cupa, impaurita, stressata e tutto per colpa di lui.
Cercai di uscire il meno possibile per evitare di incontrare il demonio, ma questa notte, questa maledetta notte, ha segnato me stessa nel calderone dell’inferno!
La mia notte prima del matrimonio con Suho sono stata convinta dalle mie amiche ad uscire per andare a bere un drink per l’addio al nubilato, stava andando tutto alla perfezione, tranne quando appena sono rientrata in casa vedo lui, seduto davanti a me con gli occhi che sembravano andare a fuoco, non riuscivo a dire una parola, ero scioccata. Si avvicinava a me lentamente mentre io indietreggiavo verso la parete senza accorgermi del letto dietro le mie gambe. Non feci in tempo ad inciampare che mi ritrovai il suo corpo sul mio, fino a quando appena sentii il contatto delle sue labbra sulle mie mi lasciai andare…
Ed ora sono quì, a fissarlo con le lacrime agli occhi mentre dorme, non posso sposarmi così! Devo andare via da qui! Lontana da Suho e dal demonio. Il tempo in cui passo al telefono spiegando a Suho che non voglio più sposarmi sembra durare un’eternità, piango come una disperata, l’ho tradito, non merito il suo amore e nemmeno la sua fedeltà!
Mi alzo dal letto senza forze, la fatica che faccio per vestirmi è indescrivibile, ma devo andarmene, devo scappare il più lontano possibile...
Si sveglia e mi fissa con quel sorriso diabolico, mi dirigo alla porta, si alza per fermarmi ma non mi accorgo neanche dello schiaffo che gli do, basta! Deve sparire dalla mia vita, ho ceduto alla tentazione, non cederò ancora, devo liberarmi di un demonio, un demonio di nome Kai.