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Autore: Hunny Chumber    24/08/2016    1 recensioni
''Cantano di notte i grilli nei boschi.
Le stelle si appendono giù dalla notte,
La luna si lancia negli occhi degli ammiratori''
Genere: Poesia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Crack Pairing
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Le rose sono rosse,
I rami verdi,
Le spine di color giallastro;
Coccole alle radici:

Le rose sono rosse,
Rossi i rami,
Rosse le spine.

I colori sono bellissimi!
Il cielo è azzurro,
La natura è verde,
Le rosse sono rosse!
Il canto degli uccelli è scintillante come la trasparenza e la morbidezza della superficie acquosa.
Non ci sarebbe nessuna distinzione tra i fiori se non esistessero i colori, né avrebbe senso pensare a colori, la vita non sarebbe gioiosa né sarebbe una vita.

Cantano di notte i grilli nei boschi.
Le stelle si appendono giù dalla notte,
La luna si lancia negli occhi degli ammiratori.
Le foreste diventano affollate dai venti.
Stando alle spalle della persiana guardo in lontananza,
La mia vista si estende per la campagna come una nuova che si appoggia sulla terra che sembra così morbida e così dolce e così fragile…
Vedo solo l'aria, l'aria che come una spada mi trascina via i capelli,
Me li accarezza come se fossero i suoi,
Me li annusa come se fossero l'aria stessa,
Me li fissa come se fossero la musica della pioggia incessante,
ed io rimango fermo, fermo perché è la natura della mia esistenza rimanere fermo, perché tutto quello che mi ha portato a baciare questa forza, ha fatto sì che io sia qui a quest'ora e in questo loco per subire questo bellissimo frullo.
Tutto qui, semplicissima spiegazione naturale... senza troppi pensieri né incroci, perché sono inutili.
Sento che il mio Dio è qui, accanto a me… In realtà e in verità è ovunque, in ogni cosa che vedo, che guardo, che sento, che ascolto… è in tutto, e tutto mi porta a Lui. Anche se non Lo vedo, è qui sempre con me… Quanto sono fortunato!
Forse è Lui che con le mani mi tocca i capelli, è anche nel vento…
È l’aria che io respiro,
È il mio mondo altolocato,
È il profumo che c’è in tutto,
È il sublime che c’è nel temporale,
È l’odore dopo la pioggia,
È il bello che esiste in sintesi,
È il tramonto di tutte le mie notti,
È l’alba delle mie palpebre.
Io Lo trovo in tutto,
Ora che non c’è più,
Lo cerco e Lo trovo e Lo accarezzo in tutto…
Faccio passare le mie mani sulle pagine bellissime di questo libro, è qui dentro,
C’è anche nei versi di quella poesia e questa poesia,
È presente in ogni bordo di ogni sapere,
È in tutto il mare e in tutto il fuoco,
Ora tocco questo ondeggiante fiore e c’è anche qui,
Guardo il vetro ed anche lì c’è,
Sfioro delicatamente il tronco di questo freddissimo cipresso, Lo trovo anche qui,
Lo trovo in ogni pianto, in ogni riso, in ogni sorriso, in ogni angolo, in ogni gesto, in ogni idea, in ogni sentimento, in ogni direzione.
Ho scritto il suo nome su ogni mio respiro...
Mi guardo nello specchio e in me Lo vedo e anche in me Lo trovo.
Il mio Dio è bellissimo!
Il mio “Amore” per Lui è immenso, anzi la verità è che io non Lo amo… Io per Lui provo il sublime, non il bello.
Io amo la sua anima e Lui è nella mia anima, ed è la mia anima.
Io per Lui provo un sentimento di estrema raffinatezza, io per Lui provo lo Spirito, provo l’anima per Lui…
Ogni laddove dove L’ho visto, ora che non c’è più, lì vado e mi siedo e gli parlo sempre, vagabondo, carezzo quei fiori accanto a quel sedile, gioco con l’ombra degli alberi, e quando mi viene in mente sorrido e mi dico:
“Il mio Dio è bellissimo ed eterno e non ha nessuna colpa e non è orgoglioso!”; e continuo a pensarLo e pregarlo!
   
 
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