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Autore: Artemide5775    24/08/2016    1 recensioni
Durante l'anno in cui Fairy Tail si era sciolta, accaddero numerose cose alle altre gilde. Tipo a quelle di Sabertooth e Mermaid Heel; più in particolare, a: Rogue Cheney e Kagura Mikazuchi.
I due non si erano mai veramente parlati e il loro rapporto era pressoché uguale a quello di due "conoscenti".
Kagura non aveva mai prestato attenzione al Dragon Slayer dell'oscurità e lo stesso valeva per lui.
Ma tutto cambiò grazie a quella missione. Quella che loro avrebbero sempre ricordato come il motivo dell'evolversi del loro rapporto.
Genere: Commedia, Fantasy, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Frosch, Kagura, Rogue Cheney
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Fino a quando tutto non cambiò


Roka



 

Durante l'anno in cui Fairy Tail si era sciolta, accaddero numerose cose alle altre gilde. Tipo a quelle di Sabertooth e Mermaid Heel; più in particolare, a: Rogue Cheney e Kagura Mikazuchi.

I due non si erano mai veramente parlati e il loro rapporto era pressoché uguale a quello di due "conoscenti".

Kagura non aveva mai prestato attenzione al Dragon Slayer dell'oscurità e lo stesso valeva per lui.

Ma tutto cambiò grazie a quella missione. Quella che loro avrebbero sempre ricordato come il motivo dell'evolversi del loro rapporto.

Rogue era arrivato presto alla sua gilda, progettando di prendere una missione con Frosch, il suo exeed verde vestito da rana rosa. -Ehi, Rogue, Frosch- li salutò Sting, ormai Master di Sabertooth.

Lector fece lo stesso, chiedendo un parere all'amico gatto sul suo nuovo gilet ocra. -Anche Frosch la pensa così!- esclamò il micio alzando le zampette e sorridendo.

Il gesto del piccolo amico non sfuggì al Dragon Slayer moro, che sorrise, guardando poi il suo Master. -Sting, c'é qualcosa che non va?- domandò torvo.

Erano amici da anni e alcune cose non poteva non notarle. Il biondo scosse la testa, sorridendo appena. -Un cliente ha richiesto un membro di Sabertooth per una missione di cooperazione con Mermaid Heel. Pensavo di mandare te, se vuoi. Dovete solo sconfiggere una gilda oscura a due giorni di cammino di qui- spiegò passandogli un foglio.

Rogue assottigliò lo sguardo e lesse veloce quello che gli serviva. Una buona paga, compito abbastanza semplice ed era da fare con un membro di Mermaid Heel. -É insolito- decretò infine.

Sting si passò una mano tra i capelli chiari. -Sarà una prova del Concilio provvisorio che hanno eletto. Forse vogliono far aumentare la solidità del rapporto tra le varie gilde legali.-

Yukino si avvicinò loro, sorridente. -Buongiorno Sting-sama e Rogue-sama- li salutò, non notando i due exeed che si erano un po' allontanati per parlare e mangiare qualcosa che era stato dato a Lector. Fece caso, invece, al foglio che Rogue teneva in mano. -Cos'è?- domandò, restando al suo posto, non volendo essere indiscreta.

-La missione di cooperazione con Mermaid Heel- spiegò il biondo per poi sbuffare. -Sembra che nessuno la voglia svolgere- rivelò.

-Perciò la vuoi dare a me?- fece una smorfia il Dragon Slayer moro.

-Se Rogue-sama preferisce, la posso fare io- intervenì la maga stellare per cercare di sedare in partenza la lite che sarebbe potuta scoppiare da un momento all'altro.

Rogue scosse la testa e diede un'altra occhiata alla missione. -Ci andrò io- concluse andandosene, seguito subito da Frosch.

Di certo non si sarebbe tirato indietro. Era solo una missione come tante altre.

Forse.

***

Kagura si era alzata da poco ed era andata alla gilda per poter aiutare in qualche modo e per poi allenarsi con Zoe, la nuova recluta che non riusciva a non odiare ogni essere umano di sesso maschile. La maga spadaccina si era offerta si spalleggiare la nuova arrivata per farle almeno tollerare la vicinanza maschile.

Non era facile, ma non si era ancora arresa.

Fu quando si trovò all'entrata della gilda che sentì le urla di Zoe. Come faceva a sapere che erano le sue? Non c'erano altri membri che avrebbero mai urlato: -Un uomo a Mermaid Heel!- no, la recluta era l'unica capace di qualcosa di simile.

Si affrettò per vedere che cosa stesse succedendo, ma fu bloccata da una tenera e piccola figura rosa. Con occhi luccicanti lo prese in braccio. Era Frosch, il gatto di Rogue. -Sei carino...- mormorò, rapita da quel dolcissimo e ingenuo faccino.

-Anche Frosch la pensa così!- esclamò l'exeed alzando le zampette.

La maga si mise a sorridere ignorando le urla di Zoe sempre più vicine. Nel momento in cui Rogue si avvicinò con Zoe a Kagura, dopo averla individuata da lontano, la bruna strinse a sé il piccolo esserino verde. -Vuoi venire a casa con me?- domandò al piccolo exeed.

Zoe non fece tanto caso al gatto e corse subito verso il suo punto di riferimento. Puntò il dito verso il Dragon Slayer dell'oscurità e guardò Kagura, cercando qualcuno che la spalleggiasse. -Kagura-sama, quel tipo si é intrufolato nella gilda!- esclamò.

La bruna si distrasse dalla sua contemplazione e guardò prima la recluta, poi Rogue. -É un membro di Sabertooth, Rogue Cheney- spiegò. -Perché sei qui?- chiese al ragazzo, tornando quella di sempre. Strinse a sé Frosch che sembrava sentirsi a suo agio tra le braccia della maga.

Il moro perse la sua posa rigida e le puntò un dito contro. -Lascia stare Frosch!- le ordinò. Una delle pochissime cose che riusciva a scomporlo era quando qualcuno osava toccare il suo amico exeed.

-Kagura-sama...- mormorò la recluta, sconvolta dallo strano comportamento del suo idolo. Perché non la stava spalleggiando? Doveva cacciare quel ragazzo!

-Ma é così carino...- sussurrò adorante la mora allontando un po' da sé il micio per guardarlo meglio.

-Frosch é mio! Ridammelo!- ribatté Rogue avvicinandosi alla maga spadaccina.

Lei si voltò verso di lui, guardandolo truce. -Non urlarmi contro- ordinò, abbandonando lo sguardo amorevole che aveva nei riguardi del gatto vestito da rana rosa.

Rogue, irritato le urlò contro. Kagura non fece una piega e toccò la sua spada. Sembrava pronta a sguainarla, ma si bloccò quando Frosch mise davanti alla faccia della mora il foglio della missione. -Missione!- esclamò allegro.

Tutti e due si fermarono, al contrario di Zoe che stava bollendo di rabbia. "Perché Kagura-sama non li caccia via?! Sono due maschi!", si era finalmente accorta della vera sessualità di Frosch e non era una cosa positiva. Non per lei, almeno.

-Missione?- Kagura tolse la mano dall'elsa della sua spada e prese il foglio in mano, analizzandolo. -Ehn... siete qui per questa. Non ne sapevo nulla- constatò. -Zoe, avresti dovuto informarti prima di saltare a conclusioni azzardate- la riproverò congelandola con una sola severa occhiata.

-Ma noi glielo abbiamo detto!- ribatté Rogue, per nulla felice che la bruna tenesse ancora in mano Frosch. -Lei non ci ha ascoltato.-

Kagura, capendo che l'odio di Zoe per gli uomini era stato la causa, come al solito, di quella situazione, decise di non infierire oltre. -Entriamo dentro la gilda e chiederò se qualcuno ha accettato questa missione- disse stringendo l'exeed contro il suo petto e cominciando a dirigersi verso Mermaid Heel, sotto lo sguardo arrabbiato di Zoe e quello irritato e geloso di Rogue.

Una persona normale si sarebbe guardata intorno per vedere quella gilda in cui pochi uomini avevano messo piede, ma il Dragon Slayer aveva tutt'altri pensieri per la testa.

"Perché non molla Frosch?", era il suo pensiero costante.

Il gatto sembrava così a suo agio e comodo che non era riuscito a staccarlo dalla presa della ragazza. Quest'ultima si avvicinò a una ragazza più bassa, in carne e dai folti capelli mori e ricci. Parlarono per pochi minuti, fin quando Kagura non si congedò e tornò da lui e Zoe, che l'avevano fissata per tutto il tempo. -Nessuno ha presto questa missione- disse solamente.

-Allora se ne possono andare!- si entusiasmò Zoe.

Kagura scosse la testa. -Sono venuti fin qua per svolgerla. Mi unirò a loro- spiegò solamente.

-Cosa?!- sussultò la recluta facendo oscillare i suoi ricchi rossicci. -Non puoi, Kagura-sama!-

La maga spadaccina fece una smorfia. -Sono una maga di Marmaid Heel, perché non potrei andarci?- le domandò, irritata. Capiva l'odio per gli uomini della ragazzina davanti a lei, ma non poteva accettare certi comportamenti. Era una maga che stava accettando una missione, nulla di più. Non importava con chi doveva svolgere quella missione.

Zoe stava per rispondere, ma si zittì guardando la sua mentore. Guardò di lato. -P...per nessun motivo...- farfugliò, conscia di averla fatta arrabbiare.

Kagura si voltò verso Rogue che aveva assistito a tutta la conversazione stando in silenzio e apparentemente indifferente. -Per me va bene se vieni tu- rispose alla domanda che aleggiava nell'aria, ma che Kagura non aveva porto. -Ridammi Frosch, però- chiarì mettendo le mani di fronte a sé, pronto a riavere il suo amico.

Kagura guardò l'exeed. -Preferisci me, vero?- domandò.

-No!- scattò subito il moro. -Frosch preferisce me!- gridò, indicandosi.

-Facciamo decidere a lui- stabilì Kagura, ricordando una situazione simile accaduta non poi molto tempo prima.

-Anche Frosch la pensa così!- esclamò il gattino alzando le zampette e sorridendo.

Kagura, a malincuore, lo mise giù, giusto al centro dello spazio che la divideva dal Dragon Slayer. -Frosch, decidi chi preferisci- lo incoraggiò lui.

Il gatto guardò prima la ragazza, dandole speranza, poi si voltò verso Rogue e fece due passi verso di lui. -Preferisce me!- esultò subito il moro, rimanendo, in seguito, con la mascella spalancata, quando Frosch si voltò verso Kagura e fece tre passi nella sua direzione.

-No, preferisce me- sorrise lei, attirando lo stupore di molte ragazze della gilda e qualche cliente che passava di lì. "Quella é davvero Kagura?", si domandavano in molti. In genere, sembrava una persona rigida e seria, proprio come una guerriera. In quel momento, però, sembrava una ragazza come tante.

L'exeed cambiò di nuovo direzione, andando verso la destra della maga e la sinistra del suo migliore amico, vedendo una coccinella.

I due rimasero di sasso. -Preferisce entrambi- concluse Kagura, ferita nell'orgoglio.

Rogue assentì. Era stato sorpassato da una coccinella?

***

Dopo appena due ore, i tre partirono per dirigersi a Liatris che si trovava a circa due giorni di lì, a piedi. Kagura e Rogue camminavano uno accanto all'altro, senza parlarsi, mentre Frosch saltellava davanti a loro.

Kagura lanciò uno sguardo al moro. Avrebbero dovuto decidere se proseguire fino a Phlox e poi prendere un treno o continuare a piedi. -Hem...- attirò la sua attenzione e poi parlò, elencando le due opzioni che avevano.

Lui ascoltò in silenzio, scoprendo che lei aveva già pensato a tutto. -Andiamo a piedi- decretò, semplicemente, senza dare spiegazioni.

Kagura annuì, sapendo già che sarebbe stata la scelta del Dragon Slayer dell'oscurità. Era a conoscenza che i Dragon Slayer soffrivano i mezzi di trasporto, perciò glielo aveva chiesto.

Tutto il viaggio fino a Orchid fu silenzioso, si scambiarono a malapena una ventina di parole in tutto. Si fermarono in una locanda in quella città, siccome era quasi notte e nessuno dei due, avendo la possibilità di riposare in un posto decente, aveva intenzione di dormire all'esterno. Presero due stanze una accanto all'altra, scoprendo solo in seguito che i loro bagni fossero collegati. Perché gli avevano dato due stanze unite? Il locandiere aveva pensato che fossero una coppia timida e voleva dar loro una mano.

Rogue stava morendo di gelosia steso sul suo letto, da solo. Si chiedeva come Kagura fosse riuscita a portarsi con sé Frosch, facendogli dire che voleva stare con lei.

Era un desiderio di Frosch ma...

Ma cavoli! Lui era suo amico!

Non di quella!

Si girò un paio di volte per provare a prendere sonno, ma, non riuscendoci, decise di andare
a farsi una bella, seconda, doccia ristoratrice. Magari così avrebbe sbollito la rabbia contro la maga spadaccina.

Aprendo il bagno, scoprì con sorpresa, che vi erano già la Mikazuchi e Frosch. Fortunatamente, o sfortunatamente, la ragazza aveva appena finito di fare il bagno e indossava un accappatoio abbastanza coprente. -Ti manca Rogue?- domandò lei, guardando il gatto verde che si stava mettendo un costumino da rana gialla che usava come pigiama.

-Sì...- rispose lui, un po' giù di morale. -Ma Frosch é forte!- disse subito, in modo buffo.

-Perché dici questo?- domandò curiosa chinandosi.

-Frosch sta sempre con Rogue...- alzò la testa mostrando così le lacrimoni agli angoli degli occhi. -Forse vuole stare un po' solo...- pensò.

La mora spalancò gli occhi, sorpresa. Sorrise, compiaciuta dalla forza che dimostrava quel micio. -Allora questa notte starai con me- dichiarò, sentendosi come una sorella maggiore.

L'exeed annuì. -Kagura é simpatica!- esclamò, felice.

La maga di Mermaid Heel non poté trattenersi e lo strise forte a sé. -Sei dolcissimo!- dichiarò.

Rogue ritornò sui suoi passi fino a stendersi nuovamente sul letto. Era commosso. Se Frosch lo faceva per lui, non si sarebbe mai opposto.

***

Il mattino seguente il mago di Sabertooth corse verso la camera di Kagura quasi rischiando di scontrarvisi e bussò. Nulla. -Ti sei alzato, finalmente- disse Kagura alle sue spalle.

-Anche Frosch la pensa così!- esclamò il gattino alzando le zampette.

Il Dragon Slayer parve sorpreso. -Sono solo le sette- commentò.

-Esattamente, dovremmo partire fra mezz'ora se vogliamo arrivare a Gypsophilia prima che si faccia notte- spiegò, leggermente più morbida di quanto non lo fosse il giorno prima. Stare con Frosch le faceva quell'effetto?

Cheney prese il suo exeed tra le braccia, sorridendo. Gli era mancato un sacco. -Prendo le mie cose e possiamo andare- disse solamente, lasciando la ragazza nel corridoio e andando nella sua stanza. -Ti sei divertito?- chiese rimettendo quelle poche cose che aveva tirato dalla sua borsa da viaggio piuttosto misera.

-Sì!- rispose il gatto. -Kagura é divertente!-

Seppur non credesse lo stesso, il moro annuì.

Kagura, ne frattempo, aveva preso dalla sua stanza la sua borsa con appena qualche ricambio e altre poche cose utili. Si era diretta fuori dalla locanda, in attesa dei due. La sua lacrima in miniatura suonò come succedeva dal giorno precedente ogni mezz'ora, notte o giorno che fosse. -Kagura-san! Non mi rispondi da ieri!- urlò Zoe dall'altra parte della linea.

A un certo punto, aveva messo muto non riuscendo a prendere sonno. -Sto bene. Stavo solo dormendo- chiarì, irritata.

-Ma stai con due uomini! Mi ero preoccupata!- continuò a gridare l'altra, non capendo di star esagerando.

-Sto bene, davvero- confermò ancora la maggiore. Notando i due di Sabertooth uscire dalla locanda decise di mettere un punto a quella conversazione. -Ora devo riprendere il viaggio. Non c'é bisogno che mi chiami- le disse, chiudendo.

-Qualche problema?- domandò Rogue notando l'evidente irritazione della maga di Mermaid Heel.

-No- rispose subito lei, zittendolo.

Da lì iniziò un'altra giornata di cammino in religioso silenzio. -Domani, se partiamo all'alba, dovremmo arrivare a Liatris a pranzo- spiegò Kagura aprendo la sua camera, che distanziava solo due camere da quella di Rogue, e, dopo aver dato la buonanotte, entrò.

-Non mi pare così simpatica...- sussurrò Rogue fra sé e sé. Sting, alle volte, era troppo rumoroso e fastidioso, ma Kagura era esageratamente silenziosa. Non in modo negativo, tuttavia, era davvero noioso non fare nulla e camminare soltanto.

-Frosch pensa che sia gentile- disse il gatto.

"Che con lui sia diversa?" ipotizzò ricordando il sorriso di lei quando lo teneva in braccio.

Forse la vera Kagura non era quella che pensava lui.

***

A

rrivarono a Liatris verso l'ora di pranzo, proprio come aveva detto Kagura. Dopo aver mangiato qualcosa al volo, andarono verso la gilda illegale di Dark Crime. -Saranno solo una cinquantina- analizzò Kagura guardando a qualche metro di distanza il loro obbiettivo.

-Non sembrano neanche troppo forti- notò il moro.

-Vuoi seguire qualche piano o entriamo e basta?- domandò lei.

-Sconfiggiamoli e basta- disse solamente lui, serio.

Kagura non aggiunse altro. Entrano con calma, attirando l'attenzione. -E voi chi sareste, mocciosi?- ridacchiò un signore sulla quarantina, in carne. Non sembrava per nulla forte.

-Siamo qui per eliminare la vostra gilda- rispose semplicemente la maga spadaccina, annoiata. Nessuno di quelli lì sembrava forte, probabilmente li avrebbe sconfitti senza troppi sforzi. Non erano neanche abbastanza per catalogare quello come un allenamento.

Cheney accennò un sorriso, contento che di aver qualcuno che, dopo alcuni minuti, non avesse già distrutto un sacco di cose.

Dopo le parole della ragazza, lo scontro fu inevitabile. -Io penso a questi- avvertì Kagura annientandoli senza togliere la sua spada dal fodero, ma usandola comunque.

Finiti i suoi membri di Dark Crime, calò il viso, pronta a ritornare a casa. Frosch le si avvicinò, sorridente. La maga, senza rendersene conto, cercò con lo sguardo Cheney e lo trovò a combattere con il Master di quella gilda che era sbucato da chissà dove. Rimase comunque al suo posto, conscia che un'intromissione sarebbe solo stata sgradita.

Vederlo combattere aveva un che di interessante. In genere, il ragazzo mostrava una faccia priva di emozioni, un po' come lei, ma in quel momento era differente. Seppur il suo avversario fosse piuttosto mediocre e lui avrebbe potuto batterlo con un solo colpo, lo stava sfidando con una potenza pari, o poco superiore, a quella del nemico.

Ammirevole.

"Il Dragon Slayer dell'Oscurità..." pensò. Era un potere davvero misterioso quello di lui, per lei. "Il suo potere gli assomiglia" si ritrovò a commentare mentalmente, stupendosi subito dopo.

-Kagura é rossa- notò Frosch, non capendo però quello che stava succedendo.

La maga lanciò un'ultima occhiata al moro, trovandolo davvero... magnetico quando combatteva, poi prese l'exeed tra le braccia e uscì di lì.

Vedendo i due uscire insieme, il mago di Sabertooth finì subito il suo mediocre avversario e corse da loro. -Frosch!- gridò arrivando verso di loro.

-Hai finito- notò Kagura per poi, sorprendemente, dargli il gatto in mano. -Andiamo a prendere la ricompensa e torniamo alle nostre gilde- finì.

Rogue spalancò gli occhi. Gli aveva ceduto così facilmente Frosch dopo averlo sempre reclamato?

Lei cominciò a camminare un po' frettolosamente verso la casa del cliente, che non era altro che un soldato sotto il comando del Concilio, che aveva l'ordine di fare delle richieste così per migliorare il rapporto tra gilde.

-Capisco- disse solamente Kagura, quando questo spiegò ai due ciò che a veramente serviva la missione, oltre che sconfiggere i membri di Dark Crime.

Il signore, circa sui trent'anni e qualcosa, sorrise. -Siete una coppia, vero? Con quel gatto sembrate quasi una famiglia- commentò, pensando di aver ragione.

Rogue si fece confuso, celando un leggero imbarazzo. La Mikazuchi si fece rossa. -No, non é così- obbiettò subito passandosi una mano sul viso. Ma che le prendeva?

Quando quel componente del governo aveva detto ciò, si era immaginata una scena famigliare con lei e Rogue come protagonisti ed era una cosa assurda. Lo conosceva appena. Anzi, non sapeva quasi nulla su di lui.

-Oh, davvero?- fece un sorriso malizioso il signore, credendo che i due fossero troppo timidi e stessero fingendo di non avere una relazione. -Farò finta di crederci- disse allegro, facendo l'occhiolino al membro di Sabertooth.

Nessuno dei due aggiunse altro, a disagio.

Rogue si accorse, durante la via del ritorno, che Kagura sembrava diversa. Era sempre sull'attenti, la beccava ogni tanto un po' rossa ed era anche più loquace. Non capiva molto sul suo comportamento (credeva che fosse stanca, perciò non ci aveva preso per nulla), ma lasciò correre. Si fermarono in una locanda anche se il sole non era ancora tramontato, perché aveva iniziato a piovere in modo abbastanza violento ed era meglio non continuare oltre. -Due stanze singole- chiese lui al proprietario.

Lui scosse la testa. -É rimasta solo una stanza, mi dispiace- era mortificato.

-Allora ce ne dia una con due letti singoli- si intromise Kagura.

Il locandiere scosse la testa, nuovamente. -É un locale per coppiette, abbiamo solo letti matrimoniali e ce n'é rimasto solo uno- spiegò. -Tutta colpa del temporale-

"Qualcuno ce l'ha con me" pensò la ragazza. Da quel combattimento non riusciva a non pensare a Rogue e il tenerlo vicino non aiutava. Credeva che dormendo separati il giorno avrebbe smesso di sentirsi strana...

Seppur un po' a disagio, Cheney prese la stanza. Di certo non avrebbe dormito fuori al freddo e sotto la pioggia solo perché avrebbe dovuto condividere il letto con una ragazza.

-Io... io dormirò sul tappeto- se ne uscì fuori Kagura, improvvisamente, quando entrarono nella stanza.

Rogue stava per dirle qualcosa, ma si zittì guardando la loro stanza. Un letto a forma di cuore con le lenzuola rosse e la testa pure cuorioforme con altri mini cuoricini rossi sopra e brillantini. "É una locanda per coppiette... ma questo é troppo" pensò, sbalordito. Non era mai capitato in un posto del genere e, dopo averlo visto, sperava di non tornarci più, in seguito. -Dormirò nella vasca, tu prendi il letto stacci con Frosch- disse, conscio che doveva essere imbarazzante dormire, per una ragazza, su un letto del genere con uno sconosciuto.

Kagura riprese il controllo di sé e si avviò verso il bagno. Si sentiva una stupida. Avrebbero solo dormito, null'altro. -Hem... Dormiamo pure insieme. Non fa differenza- dichiarò appropriandosi del bagno e uscendovi quasi un'ora dopo. Era così in imbarazzo che aveva passato buona parte del tempo a rimuginare se dormire nella vasca lei o se prendere coraggio e dormire su quella sottospecie di letto strano.

Il moro si era addormentato, a forza di aspettare il suo turno per il bagno, e teneva Frosch tra le braccia, rendendo il quadretto ancora più tenero. Kagura rimase alcuni minuti a guardarli, sorridendo, non sentendosi più a disagio.

Si stese accanto ai due e si addormentò senza problemi. La strana sensazione che sentiva non era passata, ma era diventata piacevole, tanto da renderla di buono umore.

Il giorno dopo ripartirono. Avrebbero fatto solo qualche ora in più insieme e poi si sarebbero divisi. Per l'andata Rogue era venuto da lei e perciò avevano fatto sempre lo stesso viaggio, ma, in quel momento, lui avrebbe dovuto prendere un'altra strada che lo avrebbe riportato alla sua gilda.

Anche se un po' più loquace, Kagura non riusciva fare molta conversazione, ma, almeno, avevano superato le venti parole giornaliere. -A Frosch mancherà Kagura!- esclamò il gattino con le lacrime agli occhi, una volta che i due dovettero prendere due sentieri differenti.

Kagura accennò un sorriso, seppur si sentiva male a lasciare quei due. Non ne capiva il motivo, ma si era più che affezionata a Rogue. In appena qualche giorno era finita col provare qualcosa per lui e doveva ammettere che non era solo affetto.

-Ci rivedremo- gli promise Kagura abbassandosi per passare una mano sul testolino dell'exeed.

-Frosch promette che verrà a trovare Kagura!- alzò le sue zampette e sorrise.

-Ci conto- sussurrò lei, lanciando uno sguardo a Cheney che se ne stava in silenzio. Si alzò e gli diede una mano. -Se mai ti servirà svolgere un'altra collaborazione con Marmaid Heel, conta su di me- si ritrovò a dire, sentendosi una stupida.

Rogue, non disse nulla in un primo momento, colto di sorpresa, sorrise appena e annuì. -Certo- assentì.

Finiti i saluti, i due se ne tornarono a Sabertooth. -Rogue, sei strano, é successo qualcosa,?- gli domandò Sting, curioso.

-No, tutto apposto- rispose il Dragon Slayer dell'oscurità dirigendosi verso la sua stanza.

Non capiva perché ma non riusciva a non pensare alle parole che gli aveva detto Kagura, o forse non riusciva a pensare al suo viso e il suo sorriso appena accennato.

Si domandò come fosse il suo viso quando sorrideva veramente e che suono avesse la sua risata. Ma che pensieri erano quelli?

Non era normale pensare a certe cose.

Dopo qualche giorno che quella missione era finita, Cheney era alla ricerca di una nuova missione insieme al suo exeed, quando questo gli chiese una cosa che lo lasciò un po' perplesso e anche con un certo vuoto nel petto.

-Rogue, rivedremo mai Kagura?- gli domandò Frosch un po' triste.
-Sì, la rivedremo- gli disse per poi guardare la il ragazzo che provvedeva al controllo delle missioni. -Potresti avvisarmi se arrivano delle richieste di cooperazione con Mermaid Heel?- gli chiese, lasciandolo confuso.

-Sì, lo farò- annuì.

Non sapeva perché, ma anche lui aveva una gran voglia di vederla e non sarebbe stata una cosa tanto negativa se avesse dato una spinta al destino per rivederla.
-Rivedremo Kagura presto- disse fra sé e sé accarezzando la testa del gattino che sorrise.

-Anche Frosch la pensa così- esultò alzando le zampette.
   
 
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