Io sono Marinette, sono una ragazza di 16 anni... Capelli blu scuro tendente al nero e occhi blu cielo. Frequento la Sain Senior school. Sono molto timida.. Amo il disegno, adoro soprattutto disegnare vestiti e spero di diventare una grande stilista. I miei genitori mi sostengono come possono ma la sola gestione di una pasticceria( sebbene sia la migliore di tutta la città) non sarà sufficiente per una scuola di designer. 
Per adesso posso dire di aver parlato abbastanza di me, devo correre a scuola.
Entro in fretta e furia in classe e mi siedo accanto alla mia migliore amica ,Alya.
Lei mi sorride e inizia a raccontarmi del suo nuovo blog online ma io non la ascolto, o almeno l'ho ascoltata fino all'arrivo del ragazzo più bello di tutto il mondo, Adrien Agreste.
È un modello, figlio del mio stilista preferito.
Ho una cotta per lui da tanto tempo ma ogni volta che mi avvicino mi agito e non capisco più nulla, balbetto è quella antipatica di Cloè ne approfitta per prendermi in giro davanti a lui.
Per tutti io sono la ragazza timida e maldestra ma c'è qualcosa che nessuno sa.... Io in realtà sono Ladybug, una eroina che insieme al suo partner Chat Noir combatte Le Papion e i suoi akuma.
Quando c'è un problema Tikki il mio kwami mi trasforma e divento la paladina coccinella.
Ecco adesso credo di aver detto tutto di me. È appena in tempo direi dato che un akumizzato sta attaccando la città.
Corro nel bagno vicino alla classe e dopo aver controllato che non ci sia nessuno
-Tikki Trasformami-
In un fascio luminoso i miei vestiti vengono sostituiti da una tuta aderente sorta con pallini neri proprio come la mia maschera che mi incornicia gli occhi e il mio fedele yo-yo.
Mi precipito fuori dall'edificio e mi dirigo contro l'akuma.
Arrivata dinanzi all'estero mi rendo conto che sarebbe stata dura, un uomo ricoperto di rocce che sembrano  abbastanza robuste dal modo in cui rompe gli edifici circostanti.
Prima di lanciarmi all'attacco metto in salvo i civili presenti nella zona.
Ad un tratto sento  un rumore metallico e girandomi vedo che l'akuma aveva cercato di colpirmi ma il suo braccio era stato bloccato da una sbarra di ferro allungabile.
Un giovane dagli occhi verdi e capelli biondi in un costume aderente nero è dinanzi a me e respinge il nemico.

Una volta allontanato l'akuma si rivolge a me.
-Salve My Lady- e si piega in un leggero inchino. Fa sempre così, mi corteggia ma io amo solo Adrien e per me lui è solo un amico.
-Andiamo Chat-
-Ladybug, Chat Noir datemi i vostri miracolous- i miracolous. Li vogliono tutti.
Sono quelli che permettono a me e Chat di trasformarci. Il mio è il mio orecchino sinistro mentre quello di Chat è il suo anello.
-hai proprio un cuore di pietra, neanche saluti?- ecco anche gli orribili giochi di parole del mio partner.
-per di più non sei troppo robusto per il mio anello?-
-basta Chat, a lavoro. Lucky charm!-
Questo è il potere segreto, quello della creazione. Lo uso per far apparire l'oggetto che ci aiuterà a sconfiggere il nemico.
In pochi secondi nelle mie mani si trova in fischietto?!
Che dovrei farci?! Mi guardo attorno e non vedo niente  di utile. Mi giro verso il mio compagno e solo allora capisco.
Già da prima avevo notato una pietra viola sulla spalla di Pietraman, l'akuma deve essere lì.
-Chat ho un piano, fidati di me- non gli do neanche il tempo di elaborare la frase che inizio a correre e nel frattempo soffio nel fischietto.
Pietraman si gira e inizia ad inseguirmi.
Spero solo che Chat abbia capito cosa fare. Anche se credo di sì dato che adesso è sulla spalla dell'akumizzato.
-Cataclima- questo è invece il suo potere segreto, può distruggere ogni che tocca.
Colpisce subito la pietra viola che si frantuma ed esce una piccola farfalla nera, l'Akuma.
Neanche io perdo tempo e usando il mio yo-yo la catturo e la purifico lasciando libera una innocua e bellissima  farfalla bianca.
Nel frattempo il mostro scompare lasciando posto a un giovane ragazzo confuso. Gli akuma si servono dei momenti di debolezza delle persone per poi sfruttarle.
Tutti i civili ci acclamano, un momento di gloria che però non dura molto.
Infatti sento il bip del mio miracolous.
Dopo aver usato i nostri poteri abbiamo 5 minuti prima che la trasformazione si annulli.
Inizio quindi a correre verso la scuola ed entrò di nascosto nel bagno, senza farmi vedere.
In pochi secondi Ladybug non c'è più, c'è soltanto Marinette.
Tutti non fanno altro che parlare dei due eroi e io li assecondo.
Anche se nessuno sa che in realtà io sono Ladybug, è bello sapere che che gli altri ti apprezzano.
Anche se c'è ancora un dubbio che mi assale, anzi due.
Il primo riguarda la vera identità del mio partner, non possiamo infatti rivelare la nostra vera identità proprio a nessuno.
Il secondo riguarda un presentimento avuto sul campo. Avevo la sensazione di essere osservata. Ma non dai civili ma da qualcun'altro. Mentre correvo mi era sembrato che qualcuno si fosse nascosto dietro a un cartello per non farsi vedere, sono riuscita ad intravedere soltanto una mano. Anche se credo che fosse un guanto poiché era azzurra.





-Yuma chi erano quei due?-
-Chi? Ah parli di Ladybug e Chat Noir. Sono dei paladini proteggono la città.-
-Io avevo la sensazione che potessero vedermi-
-Magari Astral, ma nessuno oltre me è mai riuscito a farlo.se qualcuno ti vedesse sicuramente rimarrebbe colpito dal tuo aspetto.-
-tra gli umani non è normale avere la pelle color azzurro. Ricordo che la prima volte che mi hai visto mi hai scambiato per un fantasma.-
-Già ma adesso è tardi. Torniamo a casa dai.-





Angolino 
Ehy salve come va?
Come potete notare ho voluto scrivere una bella crossover.
Per chi non avesse capito si tratta di una. Crossover tra Miracolous e Zexal.
Spero che vi piaccia.