25/08/2016
3 recensioniNonostante fossi più giovane di lui di ben quattro anni e non fossi mai stata considerata una bella ragazza, lui sembrava molto interessato a me. Mi si avvicinò, mi scostò una ciocca di capelli dal viso e mi sussurrò nell'orecchio in coreano: "Andiamo sul tetto, stasera le stelle sono bellissime!".
Senza aggiungere altro mi afferrò la mano e corse verso un'uscita di sicurezza, trascinandomi dietro di sè. Imboccò le scale anti incendio e raggiungemmo il tetto dell'altissimo edificio. Il mio vestito era molto leggero e iniziai subito a tremare per la brezza notturna; lui, accorgendosene, si sfilò la giacca e me la appoggiò sulle spalle senza pronunciare una parola.
Di tacito accordo ci sedemmo uno accanto all'altro con le schiene appoggiate al parpetto.
Osservammo le stelle per una decina di minuti, quando la sua voce ruppe il silenzio.
"Sai... mentre eravamo nella sala ho notato una cosa".
Così dicendo prese il mio polso sinistro mentre una nuvola di imprecazioni prendeva vita nella mia testa: i segni erano ormai sbiaditi dal tempo, ma la mia pelle era coperta di cicatrici.
Ero già pronta a divincolarmi con tutte le mie forze, quando lo vidi fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima.
Avvicinò piano il polso alla sua bocca e vi premette le sue labbra calde.
Fissò lo sguardo sul mio, i suoi occhi parlavano al posto della sua bocca: "Non preoccuparti, piccola mia, ho capito quali sofferenze hai patito, ma da questo momento in poi... sarò dalla tua parte".
Lo guardavo mentre azzerava la distanza tra i nostri volti, baciandomi. Quello era il mio primo bacio...
Non riuscii a fare a meno di notare che quella sera la sua bocca sapeva di fragola.
Non so se pubblicherò altro, dipende tutto da cosa penserete di questa.
Ogni commento, soprattutto se mirato alla correzione di errori, è ben acceto, basta non insultiate.
Non avendo mai scritto nulla ho voluto provare con qualcosa di breve e semplice, spero vi sia piaciuta ^^